21 A sua volta Saul disse: “Ho peccato.+ Torna, figlio mio Davide, poiché non ti farò più danno, considerato che in questo giorno la mia anima è stata preziosa+ ai tuoi occhi. Ecco, ho agito stoltamente e ho fatto uno sbaglio molto grande”.
12 In quanto al mio popolo, i suoi soprintendenti* lo trattano con severità,* e lo governano in effetti semplici donne.+ O mio popolo, quelli che ti conducono [ti] fanno errare,+ e hanno confuso la via dei tuoi sentieri.+