4 Ed edificò altari nella casa di Geova,+ circa la quale Geova aveva detto: “Porrò il mio nome in Gerusalemme”.+

4 Ed edificò altari+ nella casa di Geova, circa la quale Geova aveva detto: “Il mio nome sarà in Gerusalemme a tempo indefinito”.+

30 ‘Poiché i figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi’, è l’espressione di Geova. ‘Hanno messo le loro cose disgustanti nella casa sulla quale è stato invocato il mio nome, per contaminarla.+

11 “Poiché sia il profeta che il sacerdote stessi si sono contaminati.+ Anche nella mia propria casa ho trovato la loro malizia”,+ è l’espressione di Geova.

11 “‘Perciò come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘per la ragione che contaminasti il mio santuario con tutte le tue cose disgustanti+ e con tutte le tue cose detestabili,+ io stesso sono anche Colui che certamente [ti] diminuirà+ e il mio occhio non commisererà+ e certamente io stesso neanche mostrerò compassione.+

5 Ed egli mi diceva: “Figlio dell’uomo, alza, suvvia, i tuoi occhi in direzione del nord”. Alzai dunque i miei occhi in direzione del nord, ed ecco, a nord della porta dell’altare c’era nell’ingresso questo simbolo* della gelosia.*+

38 Peggio ancora, mi hanno fatto questo: Hanno contaminato+ in quel giorno il mio santuario,+ e hanno profanato i miei sabati.+

10 “Trovai Israele come uva nel deserto.+ Come il fico primaticcio su un fico al suo principio vidi i vostri antenati.+ Essi stessi andarono al Baal di Peor,*+ e si dedicavano alla* cosa vergognosa,+ e divennero disgustanti come [la cosa del] loro amore.+