5Lasciate, suvvia, che io canti al mio diletto un cantico del mio amato riguardo alla sua vigna.+ C’era una vigna che il mio diletto aveva su un colle ubertoso.*
21 E in quanto a me, ti avevo piantato come una vite rossa scelta,+ tutta di vero seme. Come ti sei dunque cambiata verso di me in [tralci] degenerati di vite straniera?’+