29 “Vedendo, perciò, che siamo la progenie di Dio,+ non dobbiamo immaginare che l’Essere Divino*+ sia simile all’oro o all’argento o alla pietra, simile a qualcosa di scolpito dall’arte e dall’ingegno dell’uomo.+
10 Poiché essi ci disciplinavano per pochi giorni secondo ciò che sembrava loro bene,+ ma egli lo fa per il nostro profitto affinché partecipiamo alla sua santità.+
2 Diletti, ora siamo figli di Dio,+ ma non è stato ancora reso manifesto ciò che saremo.+ Sappiamo che quando egli* sarà reso manifesto,+ saremo simili a lui,+ perché lo vedremo come egli è.+
6 Felice+ e santo+ è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità+ la seconda morte,+ ma saranno sacerdoti+ di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni.+