Salmi
Per il direttore su Ghittit.*+ Dei figli di Cora. Melodia.
2 La mia anima ha bramato e si è anche consumata per i cortili di Geova.+
Il mio proprio cuore e la mia medesima carne gridano di gioia all’Iddio vivente.*+
3 Pure l’uccello stesso ha trovato una casa,
E la rondine un nido per sé,
Dove ha messo i suoi piccoli:
Il tuo grande altare,* o Geova degli eserciti, mio Re e mio Dio!*
6 Passando per il bassopiano delle macchie di baca,+
Lo mutano in una sorgente stessa;
L’insegnante+ si avvolge pure di benedizioni.
10 Poiché un giorno nei tuoi cortili è migliore di mille [altrove].+
Ho scelto di stare sulla soglia della casa del mio Dio+
Anziché andare in giro nelle tende di malvagità.+
11 Poiché Geova Dio è un sole+ e uno scudo;+
Favore e gloria sono ciò che egli dà.+
Geova stesso non tratterrà alcuna cosa buona da quelli che camminano in maniera irreprensibile.+
12 O Geova degli eserciti, felice è l’uomo* che confida in te.+