Salmi
Al direttore su strumenti a corda. Maschil.* Di Davide.
2 Prestami attenzione e rispondimi.+
Sono sospinto senza tregua dalla mia preoccupazione,+
E non posso che mostrare inquietudine,
3 A motivo della voce del nemico, a causa della pressione del malvagio.+
Poiché continuano a gettare su di me ciò che è nocivo,+
E nell’ira nutrono animosità verso di me.+
4 Il mio medesimo cuore è in penoso dolore dentro di me,+
E su di me sono caduti gli spaventi della morte stessa.+
11 Dentro di essa ci sono avversità;
E dalla sua pubblica piazza non si sono mossi oppressione e inganno.+
12 Poiché non fu un nemico a biasimarmi;+
Altrimenti l’avrei sopportato.
Non fu uno che mi odiava intensamente ad assumere grandi arie contro di me;+
Altrimenti mi sarei potuto nascondere da lui.+
13 Ma fosti tu, uomo mortale che eri come un mio pari,+
Uno a me familiare e mio conoscente,+
14 Perché godevamo insieme dolce intimità;+
Andavamo nella casa di Dio con la folla.+
15 Le desolazioni [siano] su di loro!+
Scendano vivi nello Sceol;+
Poiché durante la loro residenza come forestieri ci sono state dentro di loro cose cattive.+
17 La sera e la mattina e a mezzogiorno non posso che mostrare preoccupazione e gemere,+
Ed egli ode la mia voce.+
18 Certamente redimerà [e porrà] in pace la mia anima dal combattimento che si fa contro di me,+
Poiché sono venuti in moltitudini contro di me.+
19 Dio* udrà e risponderà loro,+
Sì, Egli che siede [sul trono] come nel passato+ — Sela —
A quelli presso i quali non ci sono mutamenti*+
E che non hanno temuto Dio.+
21 [Le parole della] sua bocca sono più dolci del burro,*+
Ma il suo cuore è disposto al combattimento.*+
Le sue parole sono più tenere dell’olio,+
Ma sono spade tratte.+