12 Ioiachìn, re di Giuda, si consegnò al re di Babilonia+ insieme a sua madre, ai suoi servitori, ai suoi principi e ai suoi funzionari di corte;+ il re di Babilonia lo fece prigioniero nell’ottavo anno del proprio regno.+
14 Portò in esilio tutta Gerusalemme, tutti i principi,+ tutti i valorosi guerrieri e tutti gli artigiani e i fabbri.*+ Portò in esilio 10.000 persone. Non fu lasciato nessuno eccetto i più poveri del paese.+
17 Mandò dunque contro di loro il re dei caldei,+ che uccise i loro giovani con la spada+ nel santuario+ e non provò compassione né per il giovane né per la vergine, né per il vecchio né per il malato.+ Dio diede tutto nelle sue mani.+
20 Portò prigionieri a Babilonia quelli che erano scampati alla spada,+ che diventarono servitori suoi+ e dei suoi figli, e rimasero tali finché non cominciò a dominare il regno* di Persia.+
9 Nebuzaradàn,+ capo della guardia, portò in esilio a Babilonia il resto degli abitanti della città che erano sopravvissuti, i disertori che erano passati a lui e il resto del popolo rimasto.
15 Nebuzaradàn, capo della guardia, portò in esilio alcuni dei poveri del popolo e il resto degli abitanti della città che erano sopravvissuti. Deportò anche i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto degli artigiani esperti.+