Ezechiele*
1 Ora avvenne nel trentesimo anno, nel quarto [mese], il quinto [giorno] del mese, mentre ero in mezzo alla gente esiliata+ presso il fiume Chebar,+ che i cieli si aprirono+ e vedevo visioni di Dio.*+ 2 Il quinto [giorno] del mese, cioè [nel] quinto anno dell’esilio del re Ioiachin,*+ 3 la parola di Geova fu specificamente rivolta+ a Ezechiele+ figlio di Buzi il sacerdote nel paese dei caldei+ presso il fiume Chebar, e in quel luogo la mano di Geova fu su di lui.+
4 E vedevo, ed ecco, c’era un vento* tempestoso+ che veniva dal nord, una gran massa di nuvole+ e fuoco guizzante,+ e aveva* fulgore tutt’intorno, e di mezzo a esso* c’era qualcosa di simile all’aspetto dell’elettro,* di mezzo al fuoco.+ 5 E di mezzo a esso c’era la somiglianza di quattro creature* viventi,+ e questo era il loro aspetto: avevano la somiglianza dell’uomo terreno.* 6 E [ciasc]una aveva quattro facce,+ e [ciasc]una d’esse quattro ali.+ 7 E i loro piedi erano piedi diritti, e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede del vitello;+ e risplendevano come con lo splendore* del rame forbito.+ 8 E sotto le loro ali, ai loro quattro lati, c’erano mani d’uomo,*+ e tutt’e quattro avevano le loro facce e le loro ali.+ 9 Le loro ali si congiungevano l’una all’altra. Non si voltavano quando andavano; andavano ciascuna diritto avanti a sé.+
10 E in quanto alla somiglianza delle loro facce, tutt’e quattro avevano una faccia d’uomo+ con una faccia di leone+ a destra,+ e tutt’e quattro avevano una faccia di toro+ a sinistra;+ tutt’e quattro avevano anche una faccia d’aquila.+ 11 Così erano le loro facce. E le loro ali+ si spiegavano verso l’alto. Ciascuna ne aveva due che si congiungevano l’una all’altra e due che coprivano i loro corpi.+
12 E andavano ciascuna diritto avanti a sé.+ Andavano dovunque lo spirito* fosse incline ad andare.+ Mentre andavano non si voltavano.+ 13 E in quanto alla somiglianza delle creature viventi,* il loro aspetto era come carboni di fuoco ardenti.+ Qualcosa come l’aspetto delle torce+ si muoveva da una parte all’altra fra le creature viventi, e il fuoco era luminoso, e dal fuoco usciva il lampo.+ 14 E da parte delle creature viventi c’era un andirivieni come con l’aspetto del lampo.+
15 Mentre vedevo le creature viventi, ebbene, ecco, a terra c’era una ruota accanto alle creature viventi,+ presso le quattro facce di ciascuna.+ 16 In quanto all’aspetto delle ruote+ e alla loro struttura, era come lo splendore del crisolito;+ e tutt’e quattro avevano una sola somiglianza. E il loro aspetto e la loro struttura erano proprio come quando una ruota risultava in mezzo* a una ruota.+ 17 Quando andavano, andavano nei loro quattro rispettivi lati.*+ Non si voltavano quando andavano.+ 18 E in quanto ai loro cerchi, avevano una tale altezza che causavano timore; e i loro cerchi erano pieni d’occhi tutt’intorno a tutt’e quattro.+ 19 E quando le creature viventi andavano, le ruote andavano accanto a loro, e quando le creature viventi si alzavano da terra, le ruote si alzavano.+ 20 Dovunque lo spirito fosse incline ad andare, andavano, [essendo] lo spirito [incline] ad andarvi; e le ruote stesse si alzavano accanto a loro, poiché lo spirito della creatura vivente era nelle ruote. 21 Quando andavano, queste andavano; e quando stavano ferme, queste stavano ferme; e quando si alzavano da terra, le ruote si alzavano accanto a loro, poiché lo spirito della creatura vivente era nelle ruote.+
22 E sopra le teste delle creature viventi c’era la somiglianza di una distesa+ come lo scintillio di tremendo ghiaccio, stesa al di sopra delle loro teste.+ 23 E sotto la distesa le loro ali erano diritte, l’una verso l’altra. Ciascuna aveva due ali che coprivano da un lato e ciascuna ne aveva due che coprivano dall’altro i loro corpi. 24 E udivo il suono delle loro ali, un suono come quello di vaste acque,+ come il suono dell’Onnipotente, quando andavano, il suono di un tumulto,+ come il suono di un accampamento.+ Quando stavano ferme, abbassavano le loro ali.
25 E ci fu una voce al di sopra della distesa che era sulla loro testa. (Quando stavano ferme, abbassavano le loro ali). 26 E al di sopra della distesa che era sulla loro testa c’era qualcosa dall’aspetto simile alla pietra di zaffiro,+ la somiglianza di un trono.+ E sopra la somiglianza del trono c’era una somiglianza di qualcuno dall’aspetto simile a un uomo terreno sopra di esso,+ di sopra. 27 E vedevo qualcosa come lo splendore dell’elettro,+ come l’aspetto del fuoco tutt’intorno dentro di esso,+ dall’aspetto dei suoi fianchi in su; e dall’aspetto dei suoi fianchi in giù vidi qualcosa come l’aspetto del fuoco, e aveva fulgore tutt’intorno. 28 C’era qualcosa di simile all’aspetto dell’arco+ che compare nella massa di nuvole nel giorno del rovescio di pioggia. Così era l’aspetto del fulgore all’intorno. Era l’aspetto della somiglianza della gloria di Geova.+ Quando [lo] vidi, caddi sulla mia faccia,+ e udivo la voce di uno che parlava.
2 Ed egli mi diceva: “Figlio dell’uomo,*+ sta in piedi affinché io ti parli”.+ 2 E spirito entrava in me appena mi ebbe parlato,+ e infine mi fece* stare in piedi affinché udissi Colui che mi parlava.+
3 E mi diceva: “Figlio dell’uomo, ti mando ai figli d’Israele,+ a nazioni ribelli che si sono ribellate contro di me.+ Essi stessi e i loro antenati hanno trasgredito contro di me fino a questo medesimo giorno.+ 4 E i figli di faccia insolente+ e di cuore duro,+ ti mando a loro, e devi dir loro: ‘Il Sovrano Signore Geova* ha detto questo’. 5 E in quanto a loro, sia che odano+ o che se ne astengano+ — poiché sono una casa ribelle+ — certamente sapranno che un profeta stesso è stato in mezzo a loro.+
6 “E tu, o figlio dell’uomo, non aver timore d’essi;+ e non aver timore delle loro parole, perché ci sono degli ostinati+ e cose che ti pungono+ e tu dimori fra scorpioni.+ Non aver timore delle loro parole,+ e non esser colpito da terrore davanti alle loro facce,+ poiché sono una casa ribelle.+ 7 E devi pronunciare loro le mie parole, sia che odano o che se ne astengano, poiché sono un caso di ribellione.+
8 “E tu, o figlio dell’uomo, odi ciò che ti pronuncio. Non divenire ribelle come la casa ribelle.+ Apri la bocca e mangia ciò che ti do”.+
9 E vedevo, ed ecco, mi era tesa una mano,+ ed ecco, in essa c’era il rotolo di un libro.+ 10 E gradualmente lo spiegò davanti a me, ed era scritto di fronte e di dietro;+ e c’erano scritti canti funebri e gemiti e lamenti.+
3 E mi diceva: “Figlio dell’uomo, ciò che trovi, mangia. Mangia questo rotolo,+ e va, parla alla casa d’Israele”.
2 Aprii dunque la bocca, e gradualmente mi fece mangiare questo rotolo.+ 3 E proseguì, dicendomi: “Figlio dell’uomo, devi fare in modo che il tuo proprio ventre mangi affinché tu ti riempia i medesimi intestini di questo rotolo che ti do”. E io lo mangiavo, e nella mia bocca fu per dolcezza come il miele.+
4 E proseguì, dicendomi: “Figlio dell’uomo, va, entra in mezzo alla casa+ d’Israele, e devi parlare loro con le mie parole. 5 Poiché non sei mandato a un popolo dal linguaggio* inintelligibile+ o grave* di lingua,+ [ma] alla casa d’Israele, 6 non a numerosi popoli dal linguaggio inintelligibile o dalla lingua grave, le cui parole tu non possa udire [con intendimento].+ Se ti avessi mandato a loro, quei medesimi ti ascolterebbero.+ 7 Ma in quanto alla casa d’Israele, non ti vorranno ascoltare, poiché non vogliono ascoltare me;+ perché tutti quelli della casa d’Israele sono di testa dura* e di cuore duro.+ 8 Ecco, ho reso* dura la tua faccia esattamente come le loro facce+ e dura la tua fronte esattamente come le loro fronti.+ 9 Ho reso* la tua fronte simile al diamante,* più dura della selce.+ Non li devi temere,+ e non devi esser colpito da terrore davanti alle loro facce,+ poiché sono una casa ribelle”.+
10 E proseguì, dicendomi: “Figlio dell’uomo, tutte le mie parole che ti pronuncerò, ricevile nel tuo cuore+ e odile con i tuoi propri orecchi. 11 E va, entra fra il popolo esiliato,+ tra i figli del tuo popolo, e devi parlare loro e dir loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo’, sia che odano o che se ne astengano”.+
12 E uno spirito* mi sospingeva+ e udivo dietro di me il suono di una grande impetuosità:+ “Benedetta sia la gloria di Geova dal suo luogo”.+ 13 E c’era il suono delle ali delle creature viventi che da presso si toccavano l’una con l’altra,+ e da presso il suono delle ruote accanto a loro,+ e il suono di una grande impetuosità. 14 E [lo] spirito mi sospinse+ e mi prendeva, così che andai amaramente nel furore del mio spirito, e la mano di Geova su di me era forte.+ 15 Entrai dunque a Tel-Abib fra gli esiliati del popolo, che dimoravano+ presso il fiume Chebar,+ e dimoravo* dove essi dimoravano; e continuai a dimorarvi per sette giorni, attonito in mezzo a loro.+
16 E alla fine di sette giorni avvenne che la parola di Geova mi era rivolta, dicendo:
17 “Figlio dell’uomo, ti ho reso sentinella* alla casa d’Israele,+ e devi udire dalla mia bocca la parola e li devi avvertire da parte mia.+ 18 Quando io dico a qualcuno malvagio: ‘Positivamente morirai’,*+ e tu in effetti non l’avverti e non parli per avvertire il malvagio [perché si ritragga] dalla sua malvagia via per conservarlo in vita,+ essendo egli malvagio, morirà nel suo errore,+ ma io richiederò il suo sangue dalla tua propria mano.+ 19 Ma in quanto a te, nel caso che tu abbia avvertito qualcuno malvagio+ ed egli realmente non si ritrae dalla sua malvagità e dalla sua via malvagia, egli stesso morirà per il suo errore;+ ma in quanto a te, avrai liberato la tua propria anima.*+ 20 E quando qualcuno giusto si ritrae dalla sua giustizia+ e realmente opera ingiustizia e io gli devo mettere davanti una pietra d’inciampo,+ egli stesso morirà perché tu non l’hai avvertito. Morirà per il suo peccato,+ e i suoi atti giusti che fece non saranno ricordati,+ ma io richiederò il suo sangue dalla tua propria mano.+ 21 E in quanto a te, nel caso che tu abbia avvertito qualcuno giusto affinché il giusto non pecchi,+ ed egli stesso in effetti non pecca, immancabilmente egli continuerà a vivere perché era stato avvertito,+ e tu stesso avrai liberato la tua propria anima”.+
22 E lì la mano di Geova fu su di me e mi diceva: “Levati, esci verso la pianura della valle,+ e là ti parlerò”. 23 Mi levai, dunque, e uscii verso la pianura della valle, ed ecco, la gloria di Geova stava là,+ simile alla gloria che avevo visto presso il fiume Chebar,+ e caddi sulla mia faccia.+ 24 Quindi spirito entrò in me+ e mi fece stare in piedi,+ ed egli mi parlava e mi diceva:
“Vieni, chiuditi dentro la tua casa. 25 E tu, o figlio dell’uomo, ecco, certamente ti metteranno addosso funi e con esse ti legheranno così che non potrai uscire in mezzo a loro.+ 26 E certamente farò attaccare la tua medesima lingua al palato,+ e diverrai muto,+ e non sarai per loro un uomo* che amministri riprensione,+ perché sono una casa ribelle.+ 27 E quando ti parlerò, aprirò la tua bocca, e dovrai dire loro:+ ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo’. Chi ode oda,+ e chi se ne astiene se ne astenga, perché sono una casa ribelle.+
4 “E tu, o figlio dell’uomo, prenditi un mattone, e te lo devi mettere davanti e scolpirvi sopra una città, sì, Gerusalemme.+ 2 E devi porre l’assedio contro di essa+ ed edificare un muro d’assedio contro di essa+ ed elevare* un bastione d’assedio contro di essa+ e porre accampamenti contro di essa e porre contro di essa arieti tutt’intorno.+ 3 E in quanto a te, prenditi una teglia di ferro, e la devi mettere come un muro di ferro fra te e la città, e devi volgere fermamente la tua faccia contro di essa, e dev’essere assediata, e la devi assediare. È un segno per la casa d’Israele.+
4 “E in quanto a te, giaci sul tuo fianco sinistro, e devi porre su di esso l’errore della casa d’Israele.+ Per il numero dei giorni che giacerai su di esso porterai il loro errore. 5 E io stesso ti devo dare gli anni del loro errore+ fino al numero di trecentonovanta giorni,+ e devi portare l’errore della casa d’Israele. 6 E li devi compiere.
“E la seconda volta devi giacere sul tuo fianco destro, e devi portare l’errore della casa di Giuda per quaranta giorni.+ Un giorno per un anno, un giorno per un anno, ti ho dato.+ 7 E all’assedio di Gerusalemme volgerai la tua faccia,+ col tuo braccio denudato, e dovrai profetizzare contro di essa.
8 “Ed ecco, certamente metterò funi+ su di te affinché non ti volti da un fianco all’altro, finché non avrai compiuto i giorni del tuo assedio.
9 “E in quanto a te, prenditi frumento+ e orzo e fave+ e lenticchie+ e miglio e spelta,+ e devi metterli in un solo utensile e fartene pane,* per il numero dei giorni che giacerai sul tuo fianco; per trecentonovanta giorni lo mangerai.+ 10 E il tuo cibo che mangerai sarà a peso, venti sicli al giorno.+ Lo mangerai di tempo in tempo.
11 “E berrai acqua semplicemente a misura, la sesta parte di un hin.* Berrai di tempo in tempo.
12 “E lo mangerai come focaccia rotonda d’orzo;+ e in quanto ad essa, la cuocerai su pezzi di sterco di escrementi+ del genere umano* davanti ai loro occhi”. 13 E Geova proseguì, dicendo: “Proprio così i figli d’Israele mangeranno il loro pane impuro+ fra le nazioni alle quali li disperderò”.+
14 E dicevo: “Ohimè, o Sovrano Signore Geova! Ecco, la mia anima non è contaminata;+ né dalla mia giovinezza ho mangiato un corpo [già] morto né un animale sbranato,+ nemmeno fino ad ora, e nella mia bocca non è entrata carne immonda”.+
15 Pertanto mi disse: “Vedi, ti ho dato letame di bovini invece dei pezzi di sterco del genere umano, e su di esso devi fare il tuo pane”. 16 E continuò a dirmi: “Figlio dell’uomo, ecco, rompo le verghe alle quali si sospendono pani a ciambella,*+ in Gerusalemme, e dovranno mangiare pane a peso e con ansiosa cura,+ e a misura e con orrore berranno la stessa acqua,+ 17 con l’intento che manchino loro pane e acqua e si guardino gli uni gli altri con stupore e marciscano nel loro errore.+
5 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, prenditi una spada affilata. Te la prenderai come un rasoio da barbiere, e la devi far passare sulla tua testa e sulla tua barba,+ e ti devi prendere una bilancia per pesare e dividere [i peli]* in porzioni. 2 Brucerai un terzo nel medesimo fuoco in mezzo alla città appena si siano compiuti i giorni dell’assedio.+ E devi prendere un altro terzo. [Lo] colpirai con la spada tutt’intorno ad essa,+ e spargerai al vento* l’[ultimo] terzo, e trarrò una spada stessa dietro a loro.+
3 “E ne devi prendere pochi di numero e avvolgerli nei tuoi lembi.+ 4 E ne prenderai altri e devi gettarli in mezzo al fuoco e incenerirli nel fuoco. Da uno uscirà un fuoco a tutta la casa d’Israele.+
5 “Questo è ciò che ha detto il Sovrano Signore Geova: ‘Questa è Gerusalemme. L’ho posta in mezzo alle nazioni, con paesi tutt’intorno a lei. 6 Ed essa si comportava in modo ribelle contro le mie decisioni giudiziarie con malvagità più delle nazioni,+ e contro i miei statuti più dei paesi che le sono tutt’intorno, poiché rigettarono le mie decisioni giudiziarie e, in quanto ai miei statuti, non camminarono in essi’.+
7 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che foste più turbolenti*+ delle nazioni che vi stanno tutt’intorno, non camminaste nei miei statuti e non metteste in pratica le mie decisioni giudiziarie+ — ma avete agito secondo le decisioni giudiziarie delle nazioni che vi sono tutt’intorno, non è vero?+ — 8 perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, sono contro di te,* [o città,] sì, io,+ e certamente eseguirò decisioni giudiziarie in mezzo a te agli occhi delle nazioni.+ 9 E certamente farò in te ciò che non ho fatto e ciò che non farò più a causa di tutte le tue cose detestabili.+
10 “‘“Perciò i padri stessi mangeranno i figli in mezzo a te,+ e i figli stessi mangeranno i loro padri, e certamente eseguirò in te atti di giudizio e spargerò a ogni vento* tutto il tuo rimanente”’.+
11 “‘Perciò come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘per la ragione che contaminasti il mio santuario con tutte le tue cose disgustanti+ e con tutte le tue cose detestabili,+ io stesso sono anche Colui che certamente [ti] diminuirà+ e il mio occhio non commisererà+ e certamente io stesso neanche mostrerò compassione.+ 12 Un terzo di te morirà di pestilenza,+ e perverrà alla fine di carestia in mezzo a te.+ E un altro terzo cadrà di spada tutt’intorno a te. E spargerò l’[ultimo] terzo a ogni vento,+ e trarrò dietro a loro la spada.+ 13 E certamente la mia ira perverrà alla sua fine+ e di sicuro acquieterò il mio furore su di loro+ e mi conforterò;+ e dovranno conoscere che io stesso, Geova, ho parlato nella mia insistenza sull’esclusiva devozione,+ quando avrò fatto giungere alla fine su di loro il mio furore.
14 “‘E farò di te* un luogo devastato e un biasimo fra le nazioni che sono tutt’intorno a te davanti agli occhi di tutti i passanti.+ 15 E devi divenire un biasimo+ e oggetto di parole oltraggiose,+ esempio ammonitore+ e orrore alle nazioni che sono tutt’intorno a te, quando avrò fatto in te atti di giudizio nell’ira e nel furore e in furiose riprensioni.+ Io stesso, Geova, ho parlato.
16 “‘Quando manderò su di loro le dannose frecce della carestia,+ che devono mostrar d’essere per la rovina, le quali [frecce] manderò per ridurvi in rovina,+ accrescerò su di voi anche la carestia e certamente romperò le vostre verghe alle quali si sospendono pani a ciambella.*+ 17 E certamente manderò su di voi la carestia e dannose bestie selvagge,+ e ti dovranno privare di figli, e la pestilenza+ e il sangue+ stessi passeranno in mezzo a te, e porterò su di te la spada.+ Io stesso, Geova, ho parlato’”.
6 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, volgi la tua faccia verso i monti d’Israele e profetizza+ loro.+ 3 E devi dire: ‘O monti d’Israele, udite la parola del Sovrano Signore Geova:+ Questo è ciò che ha detto il Sovrano Signore Geova ai monti e ai colli,+ ai letti dei corsi d’acqua e alle valli: “Eccomi! Farò venire su di voi una spada, e certamente distruggerò i vostri alti luoghi.+ 4 E i vostri altari devono essere resi desolati+ e i vostri banchi dell’incenso devono essere rotti, e certamente farò cadere i vostri uccisi davanti ai vostri idoli di letame.+ 5 E certamente metterò i cadaveri dei figli d’Israele davanti ai loro idoli di letame, e certamente spargerò le vostre ossa tutt’intorno ai vostri altari.+ 6 In tutti i vostri luoghi di dimora+ le medesime città diverranno devastate+ e gli stessi alti luoghi diverranno desolati, perché siano resi devastati+ e i vostri altari siano resi desolati e siano effettivamente rotti+ e i vostri idoli di letame siano effettivamente fatti cessare+ e i vostri banchi dell’incenso tagliati+ e le vostre opere cancellate. 7 E l’ucciso certamente cadrà in mezzo a voi,+ e dovrete conoscere che io sono Geova.*+
8 “‘“E quando accadrà vi farò certamente avere come rimanente gli scampati dalla spada fra le nazioni, quando sarete sparsi fra i paesi.+ 9 E i vostri scampati certamente si ricorderanno di me fra le nazioni nelle quali saranno stati portati prigionieri,+ perché sono stato affranto davanti al loro cuore fornicatore che si è sviato da me+ e ai loro occhi che vanno a fornicare dietro ai loro idoli di letame;+ e certamente proveranno nausea nelle loro facce per le cattive cose che hanno fatto in tutte le loro cose detestabili.+ 10 E dovranno conoscere che io sono Geova; non invano parlai+ di fare loro questa cosa calamitosa”’.+
11 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Batti le mani+ e pesta il piede, e di’: “Ohimè!” per tutte le cattive cose detestabili della casa d’Israele,+ perché cadranno di spada,+ di carestia+ e di pestilenza.+ 12 In quanto a colui che è lontano,+ morirà di pestilenza; e in quanto a colui che è vicino, cadrà di spada; e in quanto a colui che è stato lasciato rimanere e che è stato salvaguardato, morirà di carestia, e di sicuro porterò a termine il mio furore contro di loro.+ 13 E dovrete conoscere che io sono Geova,+ quando i loro uccisi saranno in mezzo ai loro idoli di letame,+ tutt’intorno ai loro altari,+ su ogni alto colle,+ su tutte le cime dei monti+ e sotto ogni albero lussureggiante+ e sotto ogni grosso albero ramoso,+ il luogo dove hanno offerto odore riposante* a tutti i loro idoli di letame.+ 14 E certamente stenderò la mano contro di loro+ e farò del paese una distesa desolata, sì, una desolazione peggiore del deserto verso Dibla,* in tutti i loro luoghi di dimora. E dovranno conoscere che io sono Geova’”.
7 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, questo è ciò che il Sovrano Signore Geova ha detto al suolo d’Israele: ‘Una fine, la fine, è venuta sulle quattro estremità* del paese.*+ 3 Ora la fine è su di te,*+ e devo mandare la mia ira contro di te, e certamente ti giudicherò secondo le tue vie+ e recherò su di te tutte le tue cose detestabili. 4 E il mio occhio non ti commisererà,+ e certamente neanche proverò compassione, poiché su di te recherò le tue proprie vie, e in mezzo a te saranno le tue proprie cose detestabili;+ e dovrete conoscere che io sono Geova’.+
5 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Una calamità, una calamità singolare, ecco, viene.+ 6 Una fine stessa deve venire.+ La fine deve venire; si deve destare per te.* Ecco, viene.+ 7 La ghirlanda* deve venire a te,* o abitante del paese,* deve venire il tempo, il giorno è vicino.+ C’è confusione, e non il grido dei monti.
8 “‘Ora, fra breve, verserò su di te il mio furore,+ e certamente porterò a termine la mia ira contro di te,+ e certamente ti giudicherò secondo le tue vie+ e recherò su di te tutte le tue cose detestabili. 9 Né il mio occhio commisererà+ né proverò compassione.+ Secondo le tue vie recherò su te stesso, e le tue proprie cose detestabili saranno proprio in mezzo a te;+ e dovrete conoscere che io sono Geova che colpisco.*+
10 “‘Ecco, il giorno! Ecco, viene.+ La ghirlanda è uscita.+ La verga è fiorita.+ La presunzione ha germogliato.+ 11 La violenza stessa si è levata in una verga di malvagità.+ Non viene da essi, né viene dalla loro ricchezza; e non viene da essi stessi, né è in loro alcuna eminenza.* 12 Deve venire il tempo, il giorno deve arrivare. Riguardo al compratore, non si rallegri;+ e riguardo al venditore, non faccia cordoglio, poiché c’è ardore contro tutta la sua folla. 13 Poiché il venditore stesso non tornerà a ciò che fu venduto, mentre la loro vita è ancora fra i viventi; poiché la visione è per tutta la sua folla. Nessuno tornerà, e ciascuno* non sarà in possesso della sua propria vita per il suo proprio errore.
14 “‘Hanno suonato la tromba+ e c’è stato un prepararsi di tutti, ma non c’è nessuno che vada alla battaglia, perché il mio ardore è contro tutta la sua folla.+ 15 La spada+ è di fuori, e la pestilenza e la carestia sono di dentro.+ Chi è nel campo, morirà di spada, e chi è nella città, lo divoreranno la carestia e la pestilenza stesse.+ 16 E i loro scampati certamente troveranno scampo+ e diverranno sui monti come le colombe delle valli,+ che gemono tutte, ciascuno nel suo proprio errore. 17 In quanto a tutte le mani, continuano a cascare;+ e in quanto a tutte le ginocchia, continuano a gocciolare acqua.*+ 18 E si sono cinti di sacco,+ e i brividi li hanno coperti;+ e su tutte le facce c’è la vergogna+ e su tutte le loro teste c’è calvizie.+
19 “‘Getteranno il loro medesimo argento nelle vie, e il loro proprio oro diverrà una cosa orrenda. Né il loro argento né il loro oro li potranno liberare nel giorno del furore di Geova.+ Non sazieranno le loro anime, e non riempiranno i loro intestini, poiché è divenuto una pietra d’inciampo che causa il loro errore.+ 20 E la bellezza del proprio ornamento è stata posta come ragione di orgoglio; e con esso* hanno fatto le loro immagini detestabili,+ le loro cose disgustanti.+ Perciò di sicuro ne farò per loro una cosa orrenda.+ 21 E certamente lo darò in mano agli estranei come preda e ai malvagi della terra come spoglia,+ e certamente lo profaneranno.
22 “‘E dovrò volgere da loro la mia faccia,+ e realmente profaneranno il mio luogo nascosto,* e in essa* realmente entreranno i ladroni e la profaneranno.+
23 “‘Fa la catena,*+ poiché il paese* stesso è divenuto pieno di giudizio sanguinoso*+ e la stessa città è divenuta piena di violenza.+ 24 E certamente farò venire i peggiori delle nazioni,+ e certamente prenderanno possesso delle loro case+ e di sicuro farò cessare l’orgoglio dei forti,+ e i loro santuari dovranno essere profanati.+ 25 Verrà l’angoscia, e certamente cercheranno la pace ma non ce ne sarà.+ 26 Verrà avversità su avversità,+ e giungerà notizia su notizia, e la gente realmente cercherà la visione dal profeta,+ e la legge stessa perirà dal sacerdote e il consiglio dagli anziani.+ 27 Il re stesso farà cordoglio;+ perfino il capo principale si vestirà di desolazione,+ e le medesime mani del popolo del paese* si turberanno. Agirò verso di loro secondo la loro via,+ e li giudicherò con i loro giudizi;+ e dovranno conoscere che io sono Geova’”.+
8 E avvenne nel sesto anno, nel sesto [mese], il quinto giorno del mese, che sedevo nella mia casa e gli anziani* di Giuda sedevano davanti a me,+ quando la mano del Sovrano Signore Geova cadde lì su di me.+ 2 E vedevo, ed ecco, una somiglianza simile all’aspetto del fuoco;+ dall’aspetto dei suoi fianchi in giù c’era fuoco,+ e dai suoi fianchi in su c’era qualcosa come l’aspetto di uno splendore, come lo splendore dell’elettro.*+ 3 Quindi stese la rappresentazione di una mano+ e mi prese per un ciuffo dei capelli della mia testa, e uno spirito*+ mi portò fra la terra e i cieli e mi condusse a Gerusalemme nelle visioni di Dio,+ all’ingresso della porta interna+ che guarda a nord, dov’è il luogo di dimora del simbolo della gelosia che incita alla gelosia.+ 4 Ed ecco, la gloria dell’Iddio* d’Israele era là,+ come l’aspetto che avevo visto nella pianura della valle.
5 Ed egli mi diceva: “Figlio dell’uomo, alza, suvvia, i tuoi occhi in direzione del nord”. Alzai dunque i miei occhi in direzione del nord, ed ecco, a nord della porta dell’altare c’era nell’ingresso questo simbolo* della gelosia.*+ 6 E proseguì, dicendomi: “Figlio dell’uomo, vedi quali grandi cose detestabili fanno,+ le cose che la casa d’Israele fa qui [perché io] stia lontano dal mio santuario?+ Eppure vedrai di nuovo grandi cose detestabili”.
7 Mi portò pertanto all’ingresso del cortile, e vedevo, ed ecco, un certo buco nel muro. 8 Allora mi disse: “Figlio dell’uomo, fora, suvvia, il muro”.+ E io forai gradualmente il muro, ed ecco, c’era un certo ingresso. 9 E ancora mi disse: “Entra e vedi le cattive cose detestabili che fanno qui”.+ 10 Entrai, dunque, e vedevo, ed ecco, c’era ogni rappresentazione+ di cose striscianti e di bestie abominevoli,+ e tutti gli idoli di letame della casa d’Israele,+ essendo l’intaglio sul muro tutt’intorno. 11 E settanta uomini*+ degli anziani della casa d’Israele, con Iaazania* figlio di Safan+ che stava fra loro, stavano davanti ad essi, ciascuno col suo incensiere in mano, e il profumo della nuvola dell’incenso ascendeva.+ 12 E mi diceva: “Hai visto, o figlio dell’uomo, ciò che gli anziani della casa d’Israele fanno nelle tenebre,+ ciascuno nelle stanze interne del suo pezzo da esposizione? Poiché dicono: ‘Geova non ci vede.*+ Geova ha lasciato il paese’”.*
13 E proseguì, dicendomi: “Eppure vedrai di nuovo grandi cose detestabili che essi fanno”.+ 14 Mi portò dunque all’ingresso della porta della casa di Geova, che è verso nord, ed ecco, lì sedevano le donne, piangendo sul [dio] Tammuz.*
15 E mi disse ancora: “Hai visto [questo], o figlio dell’uomo? Eppure vedrai grandi cose detestabili+ peggiori di queste”. 16 Mi portò dunque nel cortile interno della casa di Geova,+ ed ecco, all’ingresso del tempio di Geova, fra il portico e l’altare,+ c’erano circa venticinque uomini*+ col dorso verso il tempio* di Geova+ e la faccia verso est, e s’inchinavano verso est, al sole.+
17 E proseguì, dicendomi: “Hai visto [questo], o figlio dell’uomo? È di così poco conto per la casa di Giuda fare le cose detestabili che hanno fatto qui, che debbano riempire il paese* di violenza+ e che debbano offendermi di nuovo, ed ecco, stendono il germoglio* al mio naso?* 18 E io stesso anche agirò nel furore.+ Il mio occhio non commisererà, né proverò compassione.+ E certamente grideranno ai miei orecchi ad alta voce, ma non li udrò”.+
9 E gridava ai miei orecchi ad alta voce, dicendo: “Si avvicinino quelli che prestano attenzione alla città, ciascuno con la sua arma in mano per ridurre in rovina!”
2 Ed ecco, c’erano sei uomini* che venivano dalla direzione della porta superiore+ che guarda verso nord, ciascuno con la sua arma per infrangere in mano; e fra loro c’era un uomo* vestito di lino,+ con un calamaio da segretario* ai fianchi, ed entravano e si fermavano accanto all’altare di rame.+
3 E riguardo alla gloria dell’Iddio* d’Israele,+ si alzò da sopra i cherubini*+ sui quali era verso la soglia della casa,+ ed egli chiamava l’uomo* che era vestito di lino,+ ai cui fianchi era il calamaio da segretario. 4 E Geova gli diceva: “Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e devi apporre un segno* sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono+ per tutte le cose detestabili che si fanno in mezzo ad essa”.+
5 E a quegli [altri] disse ai miei orecchi: “Passate per la città dopo di lui e colpite. Il vostro occhio non commiseri, e non provate nessuna compassione.+ 6 Dovete uccidere vecchio, giovane e vergine e fanciulletto e donne,+ fino alla rovina. Ma non vi accostate ad alcun uomo sul quale è il segno,+ e dovete cominciare dal mio santuario”.+ Cominciarono dunque dai vecchi* che erano davanti alla casa.+ 7 E ancora disse loro: “Contaminate la casa e riempite i cortili di uccisi.+ Uscite!” E uscirono e colpirono nella città.
8 E avvenne che, mentre colpivano e io ero lasciato rimanere, cadevo sulla mia faccia+ e gridavo e dicevo: “Ohimè,+ o Sovrano Signore Geova! Ridurrai in rovina tutti i rimanenti d’Israele mentre versi il tuo furore su Gerusalemme?”+
9 Egli dunque mi disse: “L’errore della casa d’Israele e di Giuda+ è molto, molto grande,+ e il paese è pieno di spargimento di sangue*+ e la città è piena di perversità;+ poiché hanno detto: ‘Geova ha lasciato il paese,*+ e Geova non vede’.*+ 10 E anche in quanto a me, il mio occhio non commisererà,+ né mostrerò compassione.+ Certamente recherò la loro via sulla loro propria testa”.+
11 Ed ecco, l’uomo* vestito di lino ai cui fianchi era il calamaio* riportava parola, dicendo: “Ho fatto proprio come mi hai comandato”.+
10 E continuai a vedere, ed ecco, sulla distesa+ che era sopra la testa dei cherubini c’era qualcosa come la pietra di zaffiro,+ come l’aspetto della somiglianza di un trono,+ che appariva sopra di loro. 2 Ed egli diceva all’uomo vestito di lino,+ sì, diceva: “Entra fra le ruote,+ di sotto i cherubini,* e riempiti il cavo di entrambe le mani di carboni+ di fuoco di fra i cherubini e getta[li] sulla città”.+ Egli entrò dunque davanti ai miei occhi.
3 E i cherubini stavano alla destra della casa quando l’uomo* entrò, e la nuvola riempiva il cortile interno.+ 4 E la gloria di Geova+ si sollevava dai cherubini presso la soglia della casa, e la casa si riempì gradualmente della nuvola,+ e il cortile stesso fu pieno del fulgore della gloria di Geova. 5 E il medesimo suono delle ali dei cherubini+ si fece udire nel cortile esterno, come il suono di Dio Onnipotente* quando parla.+
6 E avvenne, quando comandò all’uomo vestito di lino, dicendo: “Prendi del fuoco di fra le ruote, di fra i cherubini”, che egli entrava e si fermava accanto alla ruota. 7 Quindi il cherubino stese la mano di fra i cherubini verso il fuoco+ che era fra i cherubini+ e [lo] portò e [lo] mise nel cavo delle mani di colui che era vestito di lino,+ che ora [lo] prese e uscì. 8 E fu vista, appartenente ai cherubini, la rappresentazione di una mano d’uomo terreno* sotto le loro ali.+
9 E continuai a vedere, ed ecco, c’erano quattro ruote accanto ai cherubini, una ruota accanto a un cherubino e una ruota accanto all’altro cherubino,+ e l’aspetto delle ruote era come lo splendore di una pietra di crisolito. 10 E in quanto al loro aspetto, avevano tutt’e quattro una sola somiglianza, proprio come quando una ruota risulta in mezzo* a una ruota.+ 11 Quando andavano, andavano verso i loro quattro lati.* Non cambiavano direzione quando andavano, perché il luogo verso cui la testa si volgeva, dietro ad essa andavano. Quando andavano non cambiavano direzione.+ 12 E tutta la loro carne e i loro dorsi e le loro mani e le loro ali e le ruote erano pieni d’occhi tutt’intorno.+ Tutt’e quattro avevano le loro ruote. 13 Riguardo alle ruote, ai miei orecchi furono chiamate: “O ruote!”
14 E [ciasc]uno aveva quattro facce.+ La prima faccia era la faccia del cherubino, e la seconda faccia era la faccia dell’uomo terreno,*+ e la terza era la faccia del leone, e la quarta era la faccia dell’aquila.+
15 E i cherubini si levavano+ — era la [stessa] creatura vivente che avevo visto al fiume Chebar+ — 16 e quando i cherubini andavano, le ruote andavano accanto a loro;+ e quando i cherubini alzavano le loro ali per essere in alto sopra la terra, le ruote non cambiavano direzione, neanche esse stesse, dal loro lato.+ 17 Quando questi stavano fermi, esse stavano ferme; e quando questi si levavano,+ esse si levavano con loro, poiché lo spirito della creatura vivente* era in esse.+
18 E la gloria+ di Geova usciva di sopra la soglia della casa e stava ferma sui cherubini.+ 19 E i cherubini alzarono ora le loro ali e si levarono da terra+ davanti ai miei occhi. Quando uscirono, anche le ruote erano accanto a loro, ed essi stavano all’ingresso orientale della porta della casa di Geova, e la gloria dell’Iddio d’Israele era su di loro, al di sopra.
20 Questa è la creatura vivente+ che avevo visto sotto l’Iddio d’Israele* al fiume Chebar,+ così che seppi che erano cherubini. 21 In quanto ai quattro, [ciasc]uno aveva quattro facce+ e [ciasc]uno aveva quattro ali, e la somiglianza delle mani dell’uomo terreno* era sotto le loro ali. 22 E in quanto alla somiglianza delle loro facce, erano le facce il cui aspetto avevo visto presso il fiume Chebar, le medesime.+ Andavano ciascuno diritto avanti a sé.+
11 E uno spirito+ mi alzava+ e mi portava alla porta orientale della casa di Geova che guarda verso oriente,+ ed ecco, nell’ingresso della porta c’erano venticinque uomini,*+ e vedevo in mezzo a loro Iaazania figlio di Azzur e Pelatia* figlio di Benaia,* principi del popolo.+ 2 Quindi egli* mi disse: “Figlio dell’uomo, questi sono gli uomini* che tramano nocività e danno cattivo consiglio contro questa città;+ 3 che dicono: ‘Non è vicina l’edificazione di case?+ Essa* è la caldaia,+ e noi siamo la carne’.
4 “Perciò profetizza contro di loro. Profetizza, o figlio dell’uomo”.+
5 Lo spirito* di Geova cadde quindi su di me,+ ed egli mi diceva: “Di’: ‘Geova ha detto questo:+ “Voi diceste la cosa retta, o casa d’Israele; e riguardo alle cose che ascendono nel vostro spirito,* io stesso l’ho* conosciuto.+ 6 Avete fatto moltiplicare in questa città i vostri uccisi, e avete riempito le sue vie di uccisi”’”.+ 7 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Riguardo ai vostri uccisi che avete messo in mezzo a lei,* essi sono la carne,+ ed essa è la caldaia;+ e voi stessi sarete fatti uscire* di mezzo a lei’”.+
8 “‘Avete temuto la spada,+ e la spada farò venire su di voi’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.+ 9 ‘E certamente vi farò uscire di mezzo a lei e vi darò in mano a estranei+ ed eseguirò su di voi atti di giudizio.+ 10 Cadrete di spada.+ Vi giudicherò sul confine* d’Israele;+ e dovrete conoscere che io sono Geova.+ 11 Essa stessa non sarà per voi una caldaia,+ e voi stessi non* sarete carne in mezzo a lei. Vi giudicherò sul confine* d’Israele, 12 e dovrete conoscere che io sono Geova, perché non camminaste nei miei regolamenti e non metteste in pratica i miei giudizi,+ ma avete operato secondo i giudizi delle nazioni che vi sono intorno’”.+
13 E avvenne che, appena ebbi profetizzato, Pelatia figlio di Benaia* stesso morì,+ e io cadevo sulla mia faccia e gridavo ad alta voce+ e dicevo: “Ohimè, o Sovrano Signore Geova!+ Eseguirai uno sterminio dei rimanenti d’Israele?”+
14 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 15 “Figlio dell’uomo, riguardo ai tuoi fratelli,+ i tuoi fratelli, gli uomini* che si preoccupano del tuo diritto di ricompra, e tutta la casa d’Israele, tutta quanta, sono quelli ai quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: ‘Allontanatevi da Geova. Ciò appartiene a noi; il paese [ci] è stato dato come cosa da possedere’;+ 16 perciò di’: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni, e sebbene li abbia dispersi fra i paesi,+ tuttavia diverrò per loro un santuario per un po’ di tempo* fra i paesi ai quali sono andati”’.+
17 “Perciò di’: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Certamente vi radunerò anche dai popoli e vi raccoglierò dai paesi fra i quali siete stati dispersi, e certamente vi darò il suolo d’Israele.+ 18 E certamente verranno là e toglieranno da esso tutte le sue cose disgustanti e tutte le sue cose detestabili.+ 19 E certamente darò loro un solo cuore,+ e metterò dentro di loro* uno spirito nuovo;+ e certamente toglierò il cuore di pietra dalla loro carne+ e darò loro un cuore di carne,+ 20 perché camminino nei miei propri statuti e osservino le mie proprie decisioni giudiziarie ed effettivamente li mettano in pratica,+ e divengano realmente il mio popolo+ e io stesso divenga il loro Dio”’.+
21 “‘“Ma in quanto a quelli il cui cuore cammina nelle* loro cose disgustanti e nelle loro cose detestabili,+ sulla loro testa certamente recherò la loro propria via”, è l’espressione del Sovrano Signore Geova’”.+
22 E i cherubini+ alzarono ora le loro ali, e le ruote erano accanto a loro,+ e la gloria+ dell’Iddio d’Israele era su di loro, al di sopra.+ 23 E la gloria di Geova+ ascendeva di sopra il mezzo della città e si fermava sopra il monte+ che è a oriente della città.+ 24 E uno spirito+ stesso mi alzò+ e infine mi portò in Caldea dal popolo esiliato,+ nella visione mediante lo spirito* di Dio; e la visione che avevo visto ascendeva di sopra a me. 25 E pronunciavo al popolo esiliato tutte le cose di Geova che egli mi aveva fatto vedere.+
12 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, tu dimori in mezzo a una casa ribelle,+ che ha occhi per vedere ma effettivamente non vede,+ che ha orecchi per udire ma effettivamente non ode,+ poiché è una casa ribelle.+ 3 In quanto a te, o figlio dell’uomo, fatti il bagaglio per l’esilio e va in esilio di giorno davanti ai loro occhi, e dal tuo luogo devi andare in esilio a un altro luogo davanti ai loro occhi. Forse vedranno, benché siano* una casa ribelle.+ 4 E devi portare fuori il tuo bagaglio come bagaglio per l’esilio di giorno davanti ai loro occhi, e tu stesso uscirai la sera davanti ai loro occhi come quelli che sono portati fuori per l’esilio.+
5 “Davanti ai loro occhi, fórati la via attraverso il muro, e [lo] devi portare fuori attraverso esso.+ 6 Davanti ai loro occhi [lo] porterai sulla spalla stessa. Durante le tenebre [lo] porterai fuori. Ti coprirai la medesima faccia per non vedere la terra, perché ti ho reso un portento+ alla casa d’Israele”.+
7 E facevo proprio nel modo in cui mi era stato comandato.+ Portai fuori il mio bagaglio, proprio come il bagaglio per l’esilio, di giorno; e la sera mi forai a mano la via attraverso il muro. Durante le tenebre [lo] portai fuori. [Lo] portai sulla spalla, davanti ai loro occhi.
8 E la mattina la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 9 “Figlio dell’uomo, non ti dissero quelli della casa d’Israele, la casa ribelle:+ ‘Che fai?’ 10 Di’ loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Riguardo al capo principale,+ c’è questa dichiarazione solenne contro Gerusalemme e tutta la casa d’Israele che sono in mezzo a loro”’.
11 “Di’: ‘Io sono per voi un portento.+ Proprio come ho fatto io, così si farà a loro. Andranno in esilio, in schiavitù.+ 12 E riguardo al capo principale che è in mezzo a loro, porterà [il suo bagaglio] sulla spalla nelle tenebre e uscirà; foreranno il muro per portar[lo] fuori attraverso esso.+ Si coprirà la faccia per non vedere con il suo proprio occhio la terra’. 13 E certamente stenderò su di lui la mia rete, e dovrà essere preso nella mia rete da caccia;+ e certamente lo farò andare a Babilonia,* al paese dei caldei,+ ma non lo vedrà; e là morirà.+ 14 E spargerò a ogni vento* tutti quelli che gli sono intorno come aiuto, e tutte le sue schiere militari;+ e dietro a loro trarrò la spada.+ 15 E dovranno conoscere che io sono Geova quando li disperderò fra le nazioni e in effetti li spargerò fra i paesi.+ 16 E certamente lascerò rimanere di loro alcuni uomini* dalla spada,+ dalla carestia e dalla pestilenza, perché raccontino tutte le loro cose detestabili+ fra le nazioni alle quali devono andare;+ e dovranno conoscere che io sono Geova”.
17 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 18 “Figlio dell’uomo, con tremore devi mangiare il tuo pane, e con agitazione e con ansiosa cura devi bere la tua acqua.+ 19 E devi dire al popolo del paese:* ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo agli abitanti di Gerusalemme sul suolo* d’Israele:+ “Mangeranno con ansiosa cura il loro pane, e con orrore berranno la loro acqua, affinché il suo paese sia reso desolato della sua pienezza+ a causa della violenza di tutti quelli che vi dimorano.+ 20 E le stesse città abitate saranno devastate,+ e lo stesso paese diverrà una semplice distesa desolata;+ e dovrete conoscere che io sono Geova”’”.+
21 E la parola di Geova mi fu ancora rivolta, dicendo: 22 “Figlio dell’uomo, che cos’è questa espressione proverbiale che avete sul suolo d’Israele,+ dicendo: ‘I giorni sono prolungati,+ e ogni visione è perita’?+ 23 Perciò di’ loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Certamente farò cessare questa espressione proverbiale, e non la diranno più come proverbio in Israele”’.+ Ma parla loro [e di’]: ‘Si sono avvicinati i giorni,+ e il compimento di ogni visione’. 24 Poiché non ci sarà più alcuna visione senza valore+ né divinazione fallace* in mezzo alla casa d’Israele.+ 25 ‘“Poiché io stesso, Geova, pronuncerò la parola che pronuncerò, e sarà messa in pratica.+ Non ci sarà più rinvio,+ poiché ai vostri giorni,+ o casa ribelle, pronuncerò una parola e certamente la metterò in pratica”, è l’espressione del Sovrano Signore Geova’”.
26 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 27 “Figlio dell’uomo, ecco, quelli della casa d’Israele dicono: ‘La visione di cui egli ha visione è per molti giorni avvenire, ed egli profetizza rispetto a tempi lontani’.+ 28 Perciò di’ loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “‘Non ci sarà più rinvio in quanto ad alcuna delle mie parole.+ La parola che avrò pronunciato, sarà anche messa in pratica’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”’”.+
13 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, profetizza riguardo ai profeti d’Israele che profetizzano,+ e devi dire a quelli che profetizzano di loro proprio cuore:+ ‘Udite la parola di Geova.+ 3 Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Guai ai profeti stupidi,+ che camminano dietro al loro proprio spirito,*+ quando non hanno visto nulla!+ 4 I tuoi propri profeti, o Israele, son divenuti come volpi in luoghi devastati.+ 5 Certamente non salirete nelle brecce,+ né edificherete un muro di pietra+ a favore della casa d’Israele, per stare in piedi nella battaglia* nel giorno di Geova”.+ 6 “Hanno avuto visione di una falsità e di una divinazione menzognera,+ quelli che dicono: ‘È l’espressione di Geova’, quando Geova stesso non li ha mandati, e hanno aspettato per far avverare la parola.+ 7 Non avete voi contemplato una visione di falsità, e non avete proferito una divinazione mendace, dicendo: ‘È l’espressione di Geova’, quando io stesso non ho pronunciato nulla?”’+
8 “‘Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “‘Per la ragione che avete pronunciato falsità e avete avuto visione di una menzogna, perciò, ecco, sono contro di voi’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”. 9 E la mia mano è contro i profeti che vedono in visione falsità e che divinano una menzogna.+ Non resteranno nell’intimo+ gruppo del mio popolo, e non saranno scritti nel registro* della casa d’Israele,+ e non verranno nel suolo d’Israele;+ e dovrete* conoscere che io sono il Sovrano Signore Geova,+ 10 per la ragione, sì, per la ragione che hanno sviato il mio popolo, dicendo: “C’è pace!” quando non c’è nessuna pace,+ e c’è uno che edifica un muro divisorio, ma invano+ ci sono quelli che lo intonacano di calcina’.+
11 “Di’ a quelli che intonacano di calcina che esso cadrà. Verrà certamente un rovescio di pioggia inondatrice, e voi, o chicchi di grandine, cadrete,* e lo stesso soffio* di turbini causerà una fenditura.+ 12 Ed ecco, il muro deve cadere. Non vi si dirà forse: ‘Dov’è il rivestimento* con cui faceste l’intonaco?’+
13 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Di sicuro farò anche scatenare nel mio furore un soffio di turbini, e nella mia ira accadrà un rovescio di pioggia inondatrice, e nel furore ci saranno chicchi di grandine per lo sterminio.+ 14 E certamente demolirò il muro che avete intonacato di calcina e lo porterò a contatto con la terra, e il suo fondamento dovrà essere esposto.+ Ed essa* certamente cadrà, e dovrete pervenire alla fine in mezzo a lei; e dovrete conoscere che io sono Geova’.+
15 “‘E certamente porterò a termine il mio furore sul muro e su quelli che l’avranno intonacato di calcina, e vi dirò: “Il muro non c’è più, e quelli che lo intonacavano non ci sono più,+ 16 i profeti d’Israele che profetizzano a Gerusalemme e che vedono in visione per lei una visione di pace,+ quando non c’è nessuna pace”’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.+
17 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, volgi la faccia+ contro le figlie del tuo popolo che agiscono da profetesse+ di loro proprio cuore,+ e profetizza contro di esse. 18 E devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Guai alle donne che cuciono fasce su tutti i gomiti* e fanno veli sulla testa di ogni misura per dare la caccia alle anime!*+ Sono le anime alle quali voi donne date la caccia quelle appartenenti al mio popolo, e le anime appartenenti a voi quelle che conservate in vita? 19 E mi profanerete verso il mio popolo per le manciate d’orzo e per i bocconi di pane,+ per mettere a morte le anime che non dovrebbero morire+ e per conservare in vita le anime che non dovrebbero vivere mediante la vostra menzogna al mio popolo, gli uditori di una menzogna?”’+
20 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, io sono contro le fasce di voi donne, con le quali date la caccia alle anime come se fossero cose volanti,* e certamente le strapperò dalle vostre braccia e lascerò andare* le anime alle quali date la caccia, anime* come se fossero cose volanti.+ 21 E certamente strapperò i vostri veli e libererò il mio popolo dalla vostra mano, e non saranno più nella vostra mano qualcosa di preso nella caccia; e dovrete conoscere che io sono Geova.+ 22 Per la ragione che avete contristato il cuore del giusto con la falsità,+ quando io stesso non gli avevo causato pena, e che avete reso forti le mani del malvagio+ così che non si volgeva dalla sua cattiva via per conservarlo in vita,+ 23 perciò voi donne non continuerete ad avere visioni di falsità,+ e non divinerete+ più+ divinazione;+ e certamente libererò il mio popolo dalla vostra mano,+ e dovrete conoscere che io sono Geova’”.+
14 E uomini* degli anziani d’Israele venivano da me e mi si sedevano davanti.+ 2 Quindi la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 3 “Figlio dell’uomo, riguardo a questi uomini, hanno portato i loro idoli di letame sul loro cuore, e hanno messo la pietra d’inciampo che causava il loro errore di fronte alle loro facce.+ Sarò io in alcun modo consultato da loro?+ 4 Perciò parla loro e devi dir loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Qualunque uomo* della casa d’Israele che si porti i suoi idoli di letame+ sul cuore e che si metta di fronte alla faccia la medesima pietra d’inciampo che causa il suo errore e che in effetti venga dal profeta, io, Geova, di sicuro mi lascerò indurre a rispondergli sulla questione secondo la moltitudine dei suoi idoli di letame,+ 5 allo scopo di prendere la casa d’Israele per il loro cuore,+ perché si sono ritirati da me per i loro idoli di letame, tutti quanti”’.+
6 “Perciò di’ alla casa d’Israele: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Tornate e volgetevi dai vostri idoli di letame+ e volgete le vostre facce anche da tutte le vostre cose detestabili;+ 7 poiché qualunque uomo della casa d’Israele o dei residenti forestieri che risiedono come forestieri in Israele, che si ritrae dal seguirmi+ e che si porta sul cuore i suoi idoli di letame e che si mette di fronte alla faccia la medesima pietra d’inciampo che causa il suo errore e che in effetti viene dal profeta a interrogarmi per sé,+ io, Geova, mi lascio indurre a rispondergli da me stesso. 8 E devo volgere contro quell’uomo* la mia faccia+ e porlo come segno+ e come espressioni proverbiali,+ e lo devo stroncare di mezzo al mio popolo;+ e dovrete conoscere che io sono Geova”’.+
9 “‘E in quanto al profeta, nel caso che sia ingannato e in effetti pronunci la parola, io stesso, Geova, ho ingannato quel profeta;+ e certamente stenderò la mia mano contro di lui e lo annienterò di mezzo al mio popolo Israele.+ 10 E dovranno portare il loro errore.+ L’errore di chi domanda sarà proprio come l’errore del profeta,+ 11 affinché quelli della casa d’Israele non vadano più errando lontano dal seguirmi+ e non si vadano più contaminando con tutte le loro trasgressioni. E dovranno divenire il mio popolo e io stesso diverrò il loro Dio’,* è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.+
12 E la parola di Geova continuò a essermi indirizzata, dicendo: 13 “Figlio dell’uomo, riguardo al paese, nel caso che commetta peccato contro di me agendo con infedeltà,+ certamente anch’io stenderò la mano contro di esso e gli romperò le verghe alle quali si sospendono pani a ciambella,*+ e certamente manderò sopra di esso la carestia+ e da esso stroncherò uomo terreno e animale domestico”.+ 14 “‘E se in mezzo a esso si trovassero questi tre uomini,* Noè,+ Daniele+ e Giobbe,+ a motivo della loro giustizia+ essi stessi libererebbero la loro anima’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.+
15 “‘O se io facessi passare per il paese dannose bestie selvagge+ e realmente lo privassero di figli+ ed esso divenisse in effetti una distesa desolata senza che vi passasse alcuno a causa delle bestie selvagge,+ 16 se questi tre uomini fossero in mezzo a esso, come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘non libererebbero né figli né figlie; essi, solo essi stessi, sarebbero liberati e lo stesso paese diverrebbe una distesa desolata’”.+
17 “‘O se facessi venire su quel paese la spada,+ e realmente dicessi: “La spada stessa passi per il paese”, e se in effetti io stroncassi da esso uomo terreno* e animale domestico,+ 18 anche se in mezzo a esso ci fossero questi tre uomini,+ come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘non libererebbero né figli né figlie, ma essi, solo essi stessi, sarebbero liberati’”.+
19 “‘O se io mandassi* su quel paese la pestilenza+ e realmente versassi su di esso il mio furore con sangue,+ per stroncare da esso uomo terreno e animale domestico, 20 anche se in mezzo a esso ci fossero+ Noè,+ Daniele+ e Giobbe,+ come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘non libererebbero né figlio né figlia; essi stessi libererebbero la loro anima a motivo della loro giustizia’”.+
21 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Così pure [avverrà] quando ci saranno i miei quattro dannosi atti di giudizio+ — la spada e la carestia e la dannosa bestia selvaggia e la pestilenza+ — che in effetti manderò su Gerusalemme per stroncare da essa uomo terreno e animale domestico.+ 22 Ma, ecco, certamente si lascerà rimanere in essa una compagnia di scampati, quelli che saranno condotti fuori.+ Figli e figlie, eccoli, usciranno a voi, e voi dovrete vedere la loro via e le loro opere.+ E certamente sarete confortati della calamità che avrò fatto venire su Gerusalemme, sì, di tutto ciò che avrò fatto venire su di lei’”.
23 “‘E certamente vi conforteranno quando avrete visto la loro via e le loro opere; e dovrete conoscere che non senza ragione avrò fatto tutto ciò che devo fare contro di* lei’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.+
15 E la parola di Geova continuò ad essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, in qual modo l’albero della vite+ è diverso da ogni altro albero, il germoglio, che è fra gli alberi della foresta? 3 Se ne prende un palo per farci qualche lavoro? O se ne prende un piolo per appendervi qualche genere di utensile? 4 Ecco, si deve mettere nel fuoco come combustibile.+ Il fuoco ne divora certamente entrambe le estremità, e la sua medesima parte mediana in effetti si brucia.+ Serve per qualche lavoro? 5 Ecco, quando è intatto non si usa per nessun lavoro. Tanto meno dunque, quando il fuoco stesso l’ha divorato e brucia, può in effetti usarsi per alcun altro lavoro!”+
6 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Proprio come l’albero della vite fra gli alberi della foresta, che io ho dato al fuoco come combustibile, così ho dato gli abitanti di Gerusalemme.+ 7 E ho vòlto* la mia faccia contro di loro.+ Sono usciti dal fuoco, ma il fuoco stesso li divorerà.+ E voi dovrete conoscere che io sono Geova, quando rivolgerò la mia faccia contro di loro’”.+
8 “‘E certamente farò del paese una distesa desolata,+ per la ragione che hanno agito con infedeltà’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
16 E la parola di Geova mi fu ancora indirizzata, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, fa conoscere+ a Gerusalemme le sue cose detestabili.+ 3 E devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo a Gerusalemme: “La tua origine e la tua nascita furono dal paese del cananeo.+ Tuo padre fu l’amorreo,+ e tua madre fu un’ittita.+ 4 E riguardo alla tua nascita, il giorno che nascevi+ il tuo cordone ombelicale non era stato tagliato, e non eri stata lavata in acqua per essere purificata, e non ti era stato affatto strofinato del sale, e non eri stata in nessun modo fasciata. 5 Non ti commiserò nessun occhio in modo da farti una di queste cose per compassione verso di te,+ ma nel giorno che nascesti fosti gettata sulla superficie del campo perché la tua anima era aborrita.
6 “‘“E ti passai accanto e ti vidi scalciare nel tuo sangue, e ti dicevo nel tuo sangue: ‘Continua a vivere!’+ sì, ti dicevo nel tuo sangue: ‘Continua a vivere!’ 7 Ti resi una grandissima moltitudine* come il germogliare del campo così che crescevi+ e divenivi grande e venivi con il più fine ornamento.+ Le due mammelle stesse si svilupparono fermamente, e la tua propria capigliatura crebbe in abbondanza, mentre eri stata nuda e scoperta”’.*
8 “‘E ti passai accanto e ti vidi, ed ecco, il tuo tempo era il tempo delle espressioni d’amore.+ Stendevo dunque su di te il mio lembo+ e coprivo la tua nudità e ti facevo una dichiarazione giurata ed entravo in un patto con te’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘e così divenisti mia.+ 9 Per di più, ti lavai con acqua+ e ti sciacquai togliendoti di dosso il sangue e ti spalmai d’olio.+ 10 E continuai a vestirti con una veste ricamata+ e a calzarti con pelle di foca+ e ad avvolgerti nel lino fine+ e a coprirti con tessuto costoso. 11 E continuai ad adornarti di ornamenti e a mettere braccialetti+ sulle tue mani e una collana+ intorno alla tua gola. 12 Per di più, ti misi un anello da naso+ alla narice e orecchini agli orecchi+ e una bella corona sulla testa.+ 13 E continuasti a ornarti di oro e argento, e il tuo abito fu di lino fine e di tessuto costoso e una veste ricamata.+ Mangiasti fior di farina e miele e olio,+ e ti facesti molto, molto bella, e gradualmente divenisti atta alla posizione regale’”.+
14 “‘E per te un nome usciva fra le nazioni a motivo della tua bellezza, poiché era perfetta a motivo del mio splendore che avevo posto su di te’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
15 “‘Ma tu confidavi nella tua bellezza+ e divenisti una prostituta a motivo del tuo nome+ e versavi i tuoi atti di prostituzione su ogni passante;+ divenne di lui. 16 E prendevi alcune delle tue vesti e ti facevi alti luoghi+ di vari colori e ti prostituivi su di essi:+ tali cose non vengono, e non deve accadere.* 17 E prendevi i tuoi begli oggetti dal mio oro e dal mio argento che ti avevo dato+ e ti facevi immagini di un maschio+ e ti prostituivi con esse.*+ 18 E prendevi le tue vesti ricamate e le coprivi; e mettevi realmente davanti ad esse il mio olio e il mio incenso.+ 19 E il mio pane che ti avevo dato — fior di farina e olio e miele che ti avevo fatto mangiare+ — anche lo mettesti realmente davanti ad esse come odore riposante,*+ e continuò ad accadere’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
20 “‘E prendevi i tuoi figli e le tue figlie che mi avevi partorito+ e li sacrificavi ad esse perché fossero divorati:+ non sono abbastanza i tuoi atti di prostituzione? 21 E scannavi i miei figli,*+ e li davi ad esse facendoli passare attraverso [il fuoco].+ 22 E in tutte le tue cose detestabili e nei tuoi atti di prostituzione non ti ricordasti dei giorni della tua giovinezza quando eri nuda e scoperta; scalciavi nel tuo sangue.+ 23 Avvenne dunque dopo tutta la tua malizia (“guai, guai a te”,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova) 24 che ti edificasti un’elevazione* e ti facesti un’altura in ogni pubblica piazza.+ 25 A ogni capo di via edificasti la tua altura+ e facevi della tua bellezza qualcosa di detestabile+ e a ogni passante allargavi i piedi+ e moltiplicavi i tuoi atti di prostituzione.+ 26 E ti prostituivi ai figli d’Egitto,+ ai tuoi vicini di carne* grossa,+ e continuasti a far abbondare la tua prostituzione per offendermi. 27 Ed ecco, certamente stenderò la mia mano contro di te+ e diminuirò la tua parte+ e ti darò al [desiderio del]l’anima+ delle donne che ti odiano,+ le figlie dei filistei,+ le donne umiliate a motivo della tua via riguardo alla condotta dissoluta.+
28 “‘E ti prostituivi ai figli d’Assiria perché non ti saziavi,+ e continuasti a prostituirti con loro e ancora non ti saziasti. 29 Continuasti dunque a far abbondare la tua prostituzione verso il paese di Canaan,+ verso i caldei;+ e nemmeno in questo ti saziasti. 30 Oh come sono pieno di furore+ contro di te’,* è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘per tutte queste cose che hai fatto, opera di una donna,+ di una prostituta dominatrice!+ 31 Quando edificasti la tua elevazione in capo a ogni via e facesti la tua propria altura in ogni pubblica piazza, divenisti tuttavia dissimile da una prostituta disdegnando il compenso. 32 Nel caso della moglie che commette adulterio,* essa prende estranei invece del suo proprio marito.+ 33 A tutte le prostitute hanno l’abitudine di dare un regalo,+ ma tu, tu hai dato i tuoi regali a tutti quelli che ti amano+ appassionatamente, e offri loro un dono perché vengano a te d’ogni intorno nei tuoi atti+ di prostituzione. 34 E nel tuo caso ha luogo il contrario delle altre donne nei tuoi atti di prostituzione, e alla tua maniera non si è [mai] commessa prostituzione, anche nel tuo dare compenso quando a te non si è dato compenso, e così accade il contrario’.
35 “Perciò, o prostituta,+ odi la parola di Geova.+ 36 Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che la tua bramosia* si è versata+ e le tue parti intime+ si scoprono nei tuoi atti di prostituzione verso quelli che ti amano appassionatamente+ e verso tutti i tuoi detestabili idoli di letame,+ perfino col sangue dei tuoi figli che hai loro dato,+ 37 perciò, ecco, raduno tutti quelli che ti amano appassionatamente verso cui eri piacevole e tutti quelli che hai amato insieme a tutti quelli che hai odiato, e certamente li radunerò contro di te d’ogni intorno e scoprirò loro le tue parti intime e dovranno vedere tutte le tue parti intime.+
38 “‘E certamente ti giudicherò con i giudizi delle adultere+ e delle donne che spargono sangue,+ e certamente ti darò il sangue del furore e della gelosia.+ 39 E certamente ti darò in mano loro, e certamente demoliranno la tua elevazione+ e certamente saranno abbattute le tue alture,+ e devono spogliarti delle tue vesti+ e prendere i tuoi begli oggetti+ e lasciarti nuda e scoperta. 40 E devono far salire contro di te una congregazione+ e colpirti con pietre+ e scannarti con le loro spade.+ 41 E devono bruciare le tue case col fuoco+ ed eseguire in te atti di giudizio davanti agli occhi di molte donne;+ e di sicuro ti farò cessare da[ll’essere] una prostituta,+ e neanche darai più compenso. 42 E di sicuro farò acquietare in te il mio furore,+ e la mia gelosia si deve allontanare da te;+ e di sicuro me ne starò quieto e non mi sentirò più offeso’.
43 “‘Per la ragione che non ti ricordasti dei giorni della tua giovinezza+ e mi causavi agitazione per tutte queste cose,+ sì, anch’io, ecco, da parte mia certamente porrò la tua propria via sul [tuo] medesimo capo’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘e certamente non terrai alcuna condotta dissoluta insieme a tutte le tue cose detestabili.
44 “‘Ecco, chiunque usa un proverbio+ contro di te userà il proverbio, dicendo: “Come la madre è sua figlia!”+ 45 Tu sei figlia di tua madre,+ una che aborre suo marito+ e i suoi figli. E sei sorella delle tue sorelle, che aborrirono i loro mariti e i loro figli. La madre di voi donne fu un’ittita,+ e vostro padre fu un amorreo’”.+
46 “‘E tua sorella maggiore è la stessa Samaria+ con le sue borgate dipendenti,*+ che dimora alla tua sinistra, e la tua sorella minore, che dimora alla tua destra, è Sodoma+ con le sue borgate dipendenti.+ 47 E tu non hai camminato nelle loro vie, né hai operato secondo le loro cose detestabili.+ In pochissimo tempo agivi perfino più rovinosamente di loro in tutte le tue vie.+ 48 Come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘Sodoma tua sorella, essa con le sue borgate dipendenti, non ha operato secondo ciò che tu hai operato, tu e le tue borgate dipendenti.+ 49 Ecco, questo fu l’errore di Sodoma tua sorella: Orgoglio,+ sufficienza di pane+ e la spensieratezza+ di essere indisturbata furono ciò che appartenne a lei e alle sue borgate dipendenti,+ ed essa non rafforzò la mano dell’afflitto+ e del povero.+ 50 E continuarono* ad essere superbe+ e a compiere una cosa detestabile dinanzi a me,+ e infine le rimossi, proprio come vidi [che era appropriato].*+
51 “‘E in quanto a Samaria,+ non ha peccato nemmeno fino alla metà dei tuoi peccati, ma tu continuasti a far abbondare le tue cose detestabili più di loro, tanto che facesti apparire giuste le tue sorelle a causa di tutte le tue cose detestabili che compivi.+ 52 Porta anche tu la tua umiliazione quando devi argomentare a favore delle tue sorelle. A causa dei tuoi peccati nei quali hai agito in maniera più detestabile di loro, esse sono più giuste di te.+ E anche tu, prova vergogna e porta la tua umiliazione, in quanto fai apparire giuste le tue sorelle’.
53 “‘E certamente raccoglierò i loro prigionieri,+ i prigionieri di Sodoma e delle sue borgate dipendenti, e i prigionieri di Samaria e delle sue borgate dipendenti; certamente raccoglierò anche* i tuoi prigionieri in mezzo a loro,+ 54 affinché tu porti la tua umiliazione;+ e ti devi sentire umiliata per tutto ciò che hai fatto, in quanto le hai consolate.+ 55 E le tue proprie sorelle, Sodoma e le sue borgate dipendenti, torneranno al loro stato precedente, e Samaria e le sue borgate dipendenti torneranno al loro stato precedente, e tu stessa e le tue proprie borgate dipendenti tornerete al vostro stato precedente.+ 56 E Sodoma tua sorella non mostrò d’essere qualcosa che meritasse di essere udito dalla tua bocca nel giorno del tuo orgoglio,+ 57 prima che la tua propria malizia fosse esposta,+ proprio come al tempo del biasimo delle figlie della Siria*+ e di tutte quelle intorno a lei, le figlie dei filistei,+ quelli che ti trattavano con disprezzo da ogni parte.+ 58 La tua condotta dissoluta+ e le tue cose detestabili, le devi portare tu stessa’,+ è l’espressione di Geova”.
59 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Anch’io ti devo fare proprio come hai fatto tu,+ perché hai disprezzato il giuramento infrangendo il [mio] patto.*+ 60 E io, io stesso, mi devo ricordare del mio patto con te nei giorni della tua giovinezza,+ e devo stabilire per te un patto di durata indefinita.+ 61 E certamente ti ricorderai delle tue vie+ e ti sentirai umiliata quando riceverai le tue sorelle, sia quelle maggiori che quelle minori di te, e certamente te le darò come figlie,+ ma non a motivo del tuo patto’.+
62 “‘E io, io stesso, certamente stabilirò il mio patto con te;+ e dovrai conoscere che io sono Geova, 63 affinché tu ti ricordi e realmente provi vergogna+ e non abbia più nessuna ragione per aprire la bocca+ a causa della tua umiliazione, quando farò espiazione+ per te di tutto ciò che hai fatto’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
17 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, proponi un enigma+ e componi un’espressione proverbiale verso la casa d’Israele.+ 3 E devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “La grande aquila,+ dalle grandi ali,+ con lunghe penne remiganti, piena di piume, che aveva varietà di colore, venne al Libano+ e prendeva la punta+ del cedro.+ 4 Svelse la medesima cima dei suoi teneri germogli e venne a portarla nel paese di Canaan;+ la pose in una città di trafficanti. 5 Per di più, prese del seme del paese+ e lo mise come seme in un campo. Come un salice presso vaste acque,+ come un salice lo piantò. 6 Ed esso germogliava e gradualmente divenne una vite che cresceva in maniera lussureggiante, di bassa altezza,+ incline a volgere in dentro il suo fogliame; e in quanto alle sue radici, furono gradualmente sotto di essa. E infine divenne una vite e produsse germogli e mise tralci.+
7 “‘“E ci fu un’altra grande aquila,+ dalle grandi ali e con grandi penne remiganti,+ ed ecco, questa medesima vite stese famelicamente le sue radici verso di lei.+ E tese ad essa il suo fogliame perché [quella] la irrigasse, lontano dalle aiuole dov’era piantata.+ 8 Era già trapiantata+ in un buon campo, presso vaste acque, perché producesse rami e portasse frutto, per divenire una vite maestosa”’.
9 “Di’: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Avrà successo?+ Non ne svellerà qualcuno le medesime radici+ e non ne renderà arido lo stesso frutto? E [non] si devono seccare tutti i suoi germogli appena svelti?+ Si seccherà. Né con grande braccio né con popolo numeroso dovrà alzarsi dalle sue radici. 10 Ed ecco, sebbene trapiantata, avrà successo? Non si seccherà completamente, proprio come quando la tocca il vento orientale?+ Si seccherà+ nelle aiuole del suo germoglio”’”.
11 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 12 “Di’, suvvia, alla casa ribelle:+ ‘Non sapete effettivamente che significano queste cose?’ Di’: ‘Ecco, il re di Babilonia* venne a Gerusalemme e ne prendeva il re+ e i principi e li conduceva presso di sé a Babilonia.+ 13 Per di più, prese uno del seme reale+ e concluse* con lui un patto e gli fece fare giuramento;+ e portò via gli uomini principali del paese,+ 14 perché il regno divenisse basso,+ incapace di alzarsi, affinché esso* sussistesse osservando il suo patto.+ 15 Ma infine egli si ribellò+ contro di lui mandando i suoi messaggeri in Egitto, [perché questo] gli desse cavalli+ e un popolo numeroso. Avrà successo? Scamperà colui che fa queste cose e che ha infranto il patto? E scamperà davvero?’+
16 “‘“Come io vivo”,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, “nel luogo del re il quale mise come re colui che disprezzò il suo giuramento+ e infranse il suo patto, con lui in mezzo a Babilonia morirà.+ 17 E mediante grandi forze militari e mediante una numerosa congregazione Faraone non lo renderà efficace nella guerra,+ elevando un bastione d’assedio ed edificando un muro d’assedio, per stroncare molte anime.+ 18 Ed egli ha disprezzato un giuramento+ infrangendo un patto, ed ecco, aveva dato la sua mano+ e ha fatto perfino tutte queste cose. Non troverà scampo”’.+
19 “‘Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Come io vivo, il mio giuramento che egli ha disprezzato+ e il mio patto che ha infranto, di sicuro lo recherò perfino sulla sua testa. 20 E certamente stenderò su di lui la mia rete, e certamente sarà preso nella mia rete da caccia;+ e di sicuro lo farò andare a Babilonia e là verrò in giudizio con lui rispetto alla sua infedeltà con la quale ha agito contro di me.+ 21 E riguardo a tutti i suoi fuggiaschi in tutte le sue schiere, cadranno di spada, e quelli che si lasceranno rimanere saranno sparsi anche a ogni vento.*+ E dovrete conoscere che io stesso, Geova, ho parlato”’.+
22 “‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Io stesso certamente anche prenderò e metterò parte dell’alta punta del cedro;+ dalla cima dei suoi ramoscelli ne svellerò uno tenero+ e io stesso certamente [lo] trapianterò su un monte+ alto ed elevato. 23 Sul monte dell’altura d’Israele lo trapianterò,+ e certamente porterà rami e produrrà frutto+ e diverrà un cedro+ maestoso. E sotto di esso in effetti risiederanno tutti gli uccelli di ogni ala; risiederanno all’ombra del suo fogliame.+ 24 E tutti gli alberi del campo dovranno conoscere che io stesso, Geova,+ ho abbassato l’albero alto,+ ho innalzato l’albero basso,+ ho fatto seccare l’albero ancora umido+ e ho fatto fiorire l’albero secco. Io stesso, Geova, ho parlato e ho fatto”’”.+
18 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Che significa per voi che esprimete questo detto proverbiale sul suolo d’Israele, dicendo: ‘I padri mangiano l’uva immatura, ma ai figli si allegano* i denti’?+
3 “‘Come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘non vi sarà più dato di esprimere questo detto proverbiale in Israele. 4 Ecco, tutte le anime* appartengono a me.+ Come l’anima+ del padre così l’anima del figlio appartengono a me.+ L’anima che pecca,+ essa stessa morirà.*+
5 “‘E riguardo a un uomo,* nel caso che sia giusto e che abbia eseguito diritto e giustizia;+ 6 non mangiò+ sui monti+ e non alzò i suoi occhi agli idoli di letame della casa d’Israele,+ e non contaminò la moglie del suo compagno+ e non si avvicinava a una donna nella sua impurità;+ 7 e non maltrattava nessun uomo;+ rendeva il pegno che aveva preso per il debito;+ non portava via nulla con rapina;+ dava il proprio pane all’affamato+ e copriva chi era nudo con una veste;+ 8 non dava nulla a interesse+ e non prendeva usura;+ ritraeva la sua mano dall’ingiustizia;+ eseguiva vera giustizia fra uomo e uomo;+ 9 continuò a camminare nei miei statuti+ e continuò a osservare le mie decisioni giudiziarie per eseguire la verità,+ egli è giusto.+ Positivamente continuerà a vivere’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
10 “‘E [se] uno ha generato un figlio che è un ladrone,+ uno spargitore di sangue,+ che ha fatto [qualcosa] a somiglianza di una di queste cose* 11 (ma egli stesso non ha fatto nessuna di queste medesime cose); nel caso che abbia mangiato anche sui monti,+ e abbia contaminato la moglie del suo compagno;+ 12 ha maltrattato l’afflitto e il povero;+ ha estorto cose con rapina,+ non restituiva il pegno;+ e ha alzato gli occhi agli idoli di letame,+ ciò che ha fatto è una cosa detestabile.+ 13 Ha dato a usura,+ e ha preso interesse,+ e positivamente non continuerà a vivere. Ha fatto tutte queste cose detestabili.+ Positivamente sarà messo a morte. Il suo proprio sangue sarà su di lui.+
14 “‘Ed ecco, uno ha generato un figlio che continua a vedere tutti i peccati di suo padre che egli ha fatto, e vede* e non fa cose simili.+ 15 Non ha mangiato sui monti, e non ha alzato gli occhi agli idoli di letame della casa d’Israele;+ non ha contaminato la moglie del suo compagno;+ 16 e non ha maltrattato nessun uomo,*+ non ha sequestrato nessun pegno,+ e non ha preso nulla con rapina;+ all’affamato ha dato il suo proprio pane,+ e ha coperto chi era nudo con una veste;+ 17 ha ritirato la mano dall’afflitto;* non ha preso usura+ né interesse;+ ha eseguito le mie decisioni giudiziarie;+ ha camminato nei miei statuti;+ egli stesso non morirà a causa dell’errore di suo padre.+ Positivamente continuerà a vivere.+ 18 In quanto a suo padre, perché commise assoluta frode,+ estorse qualcosa a un fratello con rapina,+ e ha fatto ciò che non è buono in mezzo ai suoi popoli,+ ecco, allora deve morire per il suo errore.+
19 “‘E voi certamente direte: “Perché il figlio non deve portare nulla a causa dell’errore del padre?”+ Ora riguardo al figlio, ha eseguito diritto e giustizia,+ ha osservato tutti i miei statuti e continua a metterli in pratica.+ Positivamente continuerà a vivere.+ 20 L’anima che pecca, essa stessa morirà.*+ Il figlio stesso non porterà nulla a causa dell’errore del padre, e il padre stesso non porterà nulla a causa dell’errore del figlio.+ La medesima giustizia del giusto sarà su lui stesso,+ e la medesima malvagità del malvagio sarà su lui stesso.+
21 “‘Ora riguardo a qualcuno malvagio, nel caso che si ritragga da tutti i suoi peccati che ha commesso+ e realmente osservi tutti i miei statuti ed esegua diritto e giustizia,+ positivamente continuerà a vivere. Non morirà.+ 22 Tutte le sue trasgressioni che ha commesso non saranno ricordate contro di lui.+ Continuerà a vivere per la sua giustizia che ha praticato’.+
23 “‘Provo forse alcun diletto nella morte di qualcuno malvagio’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘[e] non che si ritragga dalle sue vie ed effettivamente continui a vivere?’+
24 “‘Or quando qualcuno giusto si ritrae dalla sua giustizia e realmente opera ingiustizia,+ continua a operare+ e a vivere secondo tutte le cose detestabili che il malvagio ha fatto, nessuno dei suoi atti giusti che ha fatto sarà ricordato.+ Per la sua infedeltà che ha commesso e per il suo peccato col quale ha peccato, per essi morirà.+
25 “‘E certamente direte: “La via di Geova* non è propriamente giusta”.+ Odi, suvvia, o casa d’Israele. La mia via non è propriamente giusta?+ Non sono le vostre vie a non essere propriamente giuste?+
26 “‘Quando qualcuno giusto si ritrae dalla sua giustizia e realmente opera ingiustizia+ e muore a motivo di queste [azioni], morirà per la sua ingiustizia che ha operato.+
27 “‘E quando qualcuno malvagio si ritrae dalla sua malvagità che ha commesso e prende a eseguire diritto e giustizia,+ egli conserverà in vita la sua propria anima.+ 28 Quando vede*+ e si ritrae da tutte le sue trasgressioni che ha fatto,+ positivamente continuerà a vivere. Non morirà.+
29 “‘E la casa d’Israele certamente dirà: “La via di Geova* non è propriamente giusta”.+ In quanto alle mie vie, non sono esse propriamente giuste, o casa d’Israele?+ Non sono le vostre vie a non essere propriamente giuste?’+
30 “‘Perciò vi giudicherò ciascuno secondo la sua via,+ o casa d’Israele’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.+ ‘Tornate, sì, fate una conversione da tutte le vostre trasgressioni,+ e nulla sia per voi una pietra d’inciampo che causi errore.+ 31 Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni nelle quali avete trasgredito+ e fatevi un cuore nuovo+ e uno spirito nuovo,+ poiché per quale ragione dovreste morire,+ o casa d’Israele?’
32 “‘Poiché io non provo nessun diletto nella morte di qualcuno che muore’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova. ‘Fate dunque una conversione e continuate a vivere’”.+
19 “E in quanto a te, innalza un canto funebre+ riguardo ai capi principali d’Israele,+ 2 e devi dire: ‘Che cos’era tua madre? Una leonessa fra i leoni.*+ Giacque fra giovani leoni forniti di criniera. Allevò i suoi leoncelli.
3 “‘E gradualmente allevò uno dei suoi leoncelli.+ Egli divenne un giovane leone fornito di criniera, e imparava a sbranare la preda.+ Divorò anche l’uomo terreno.* 4 E le nazioni udivano di lui. Fu preso nella loro fossa, e lo portavano per mezzo di uncini* nel paese d’Egitto.+
5 “‘Quando essa vide che aveva aspettato [e] la sua speranza era perita, prese un altro dei suoi leoncelli.+ Lo mise avanti come giovane leone fornito di criniera. 6 Ed egli camminava in mezzo ai leoni. Divenne un giovane leone fornito di criniera. E gradualmente imparò a sbranare la preda.+ Divorò anche l’uomo terreno.+ 7 E conobbe le sue torri di dimora,* e devastò perfino le loro città,+ così che il paese fu reso desolato e lo riempì del suono dei suoi ruggiti.+ 8 E le nazioni tutt’intorno dai distretti giurisdizionali si mettevano* contro di lui+ e stendevano su di lui la loro rete.+ Fu preso nella loro fossa.+ 9 Infine lo misero nella gabbia per mezzo di uncini* e lo portarono dal re di Babilonia.*+ Lo portarono per mezzo di reti da caccia, perché la sua voce non si udisse più sui monti d’Israele.+
10 “‘Tua madre+ era come una vite nel tuo sangue,*+ piantata presso le acque. Divenne fruttuosa e piena di rami a causa dell’acqua abbondante.+ 11 E le divennero forti verghe, adatte come scettri di governanti.+ E la sua altezza gradualmente crebbe fra i rami, e divenne visibile a causa della sua altezza, a causa dell’abbondanza del suo fogliame.+ 12 Ma fu infine sradicata con furore.+ Fu gettata a terra, e un vento orientale ne seccò il frutto.+ La sua forte verga fu rotta e si seccò.+ La divorò il fuoco stesso.+ 13 E ora è piantata nel deserto,+ in un paese arido e assetato.+ 14 E un fuoco usciva dalla [sua] verga.+ Divorò i suoi medesimi germogli, il suo medesimo frutto, e non ci fu in lei nessuna verga forte, nessuno scettro per governare.+
“‘Questo è un canto funebre, e diverrà un canto funebre’”.+
20 Ora avvenne nel settimo anno, nel quinto [mese], il decimo [giorno] del mese, [che] uomini degli anziani d’Israele vennero per consultare Geova,+ e si sedevano davanti a me.+ 2 Quindi la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 3 “Figlio dell’uomo, parla con gli anziani d’Israele, e devi dir loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Venite per consultarmi?+ ‘Come io vivo, certamente non mi farò consultare da* voi’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”’.
4 “Li giudicherai tu? [Li] giudicherai tu, o figlio dell’uomo?+ Fa conoscere loro le cose detestabili dei loro antenati.+ 5 E devi dir loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Nel giorno che scelsi Israele,+ anche alzavo la mia mano+ [in giuramento] al seme della casa di Giacobbe+ e mi rendevo loro noto nel paese d’Egitto.+ Sì, alzavo loro la mia mano [in giuramento], dicendo: ‘Io sono Geova vostro Dio’.*+ 6 In quel giorno alzai loro la mia mano+ [in giuramento] per farli uscire dal paese d’Egitto verso un paese che avevo esplorato per loro, un [paese] dove scorre latte e miele.+ Era l’adornamento di tutti i paesi.+ 7 E dicevo loro: ‘Gettate, ciascuno, le cose disgustanti dei suoi occhi,+ e non vi contaminate con gli idoli di letame d’Egitto.+ Io sono Geova vostro Dio’.+
8 “‘“Ed essi si ribellavano contro di me,+ e non acconsentirono ad ascoltarmi. Non gettarono individualmente le cose disgustanti dei loro occhi e non lasciarono gli idoli di letame d’Egitto,+ così che promisi* di versare su di loro il mio furore, per portare a termine su di loro la mia ira in mezzo al paese d’Egitto.+ 9 E agivo per amore del mio proprio nome affinché non fosse profanato davanti agli occhi delle nazioni fra le quali erano,+ perché mi ero fatto conoscere da loro davanti ai loro occhi facendoli uscire dal paese d’Egitto.+ 10 Li feci dunque uscire dal paese d’Egitto e li condussi nel deserto.+
11 “‘“E davo loro i miei statuti;+ e feci conoscere loro le mie decisioni giudiziarie,+ affinché l’uomo* che continua a metterle in pratica continui anche a vivere mediante esse.+ 12 E diedi loro anche i miei sabati,+ perché divenissero un segno fra me e loro,+ affinché conoscessero che io sono Geova che li santifica.*
13 “‘“Ma essi, la casa d’Israele, si ribellarono contro di me nel deserto.+ Non camminarono nei miei statuti,+ e rigettarono le mie decisioni giudiziarie,+ mediante le quali, se l’uomo continua a metterle in pratica, continuerà anche a vivere.+ E profanarono moltissimo i miei sabati,+ tanto che promisi* di versare su di loro il mio furore nel deserto, per sterminarli.+ 14 Ma agii per amore del mio proprio nome affinché non fosse profanato davanti agli occhi delle nazioni, davanti agli occhi delle quali li avevo fatti uscire.+ 15 E io stesso anche alzai loro la mia mano [in giuramento] nel deserto,+ che non li avrei condotti nel paese che avevo dato, un [paese] dove scorre latte e miele+ (è l’adornamento di tutti i paesi),+ 16 per la ragione che rigettarono le mie proprie decisioni giudiziarie; e riguardo ai miei statuti, non camminarono in essi, e profanarono i miei sabati, perché il loro cuore andava dietro ai loro idoli di letame.+
17 “‘“E il mio occhio li commiserava [per trattenermi] dal ridurli in rovina,+ e non ne feci uno sterminio nel deserto. 18 E dicevo ai loro figli nel deserto:+ ‘Non camminate nei regolamenti dei vostri antenati,+ e non osservate i loro giudizi,+ e non contaminatevi con i loro idoli di letame.+ 19 Io sono Geova vostro Dio.*+ Camminate nei miei propri statuti,+ e osservate le mie proprie decisioni giudiziarie*+ e mettetele in pratica.+ 20 E santificate i miei propri sabati,+ ed essi devono servire come segno fra me e voi, [affinché] conosciate che io sono Geova vostro Dio’.+
21 “‘“E i figli si ribellavano contro di me.+ Non camminarono nei miei statuti, e non osservarono le mie decisioni giudiziarie per metterle in pratica, mediante le quali, se l’uomo* continuasse a metterle in pratica, continuerebbe anche a vivere.+ Profanarono i miei sabati.+ Promisi* dunque di versare su di loro il mio furore, per portare a termine su di loro la mia ira nel deserto.+ 22 E ritirai la mia mano+ e agii per amore del mio proprio nome, affinché non fosse profanato davanti agli occhi delle nazioni, davanti agli occhi delle quali li avevo fatti uscire.+ 23 Io stesso anche alzai loro la mia mano [in giuramento] nel deserto,+ che li avrei sparsi fra le nazioni e che li avrei dispersi fra i paesi,+ 24 per la ragione che non eseguirono le mie proprie decisioni giudiziarie+ e rigettarono i miei propri statuti+ e profanarono i miei propri sabati,+ e i loro occhi furono dietro agli idoli di letame dei loro antenati.+ 25 E io stesso lasciai anche che avessero* regolamenti che non erano buoni e decisioni giudiziarie mediante cui non avrebbero potuto continuare a vivere.+ 26 E lasciavo che si contaminassero* con i loro doni quando facevano passare attraverso [il fuoco] ogni bambino che apriva il seno,+ per renderli desolati, perché conoscessero che io sono Geova”’.+
27 “Perciò parla alla casa d’Israele, o figlio dell’uomo, e devi dir loro:+ ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Eppure rispetto a ciò, i vostri antenati parlarono ingiuriosamente di me, nel loro agire contro di me con infedeltà.+ 28 E li introducevo nel paese+ circa il quale avevo alzato la mia mano [in giuramento] per darlo loro.+ Quando vedevano ogni colle esaltato+ e ogni albero ramoso, vi sacrificavano i loro sacrifici+ e vi davano le loro offensive offerte, e vi presentavano i loro odori riposanti*+ e vi versavano le loro libazioni.+ 29 Dissi dunque loro: ‘Che significa l’alto luogo a cui andate, che si debba chiamare col nome di Alto Luogo* fino a questo giorno?’”’+
30 “Perciò di’ alla casa d’Israele: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Vi contaminate voi nella via dei vostri antenati,+ e andate dietro alle loro cose disgustanti con rapporti immorali?+ 31 E nell’alzare i vostri doni, facendo passare i vostri figli attraverso il fuoco,+ vi contaminate per tutti i vostri idoli di letame fino ad oggi?+ Nello stesso tempo mi farò io stesso consultare da voi, o casa d’Israele?”’+
“‘Come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘certamente non mi farò consultare da voi.+ 32 E ciò che sale nel vostro spirito,+ esso stesso positivamente non accadrà,+ in quanto dite: “Diveniamo come le nazioni, come le famiglie dei paesi,+ servendo il legno e la pietra”’”.+
33 “‘Come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘con mano forte e con braccio steso+ e con furore riversato certamente regnerò su di voi.+ 34 E certamente vi farò uscire dai popoli, e vi radunerò dai paesi ai quali siete stati dispersi con mano forte e con braccio steso e con furore riversato.+ 35 E certamente vi farò venire nel deserto dei popoli+ e là verrò in giudizio con voi faccia a faccia.+
36 “‘Proprio come venni in giudizio con i vostri antenati nel deserto del paese d’Egitto,+ così verrò in giudizio con voi’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova. 37 ‘E certamente vi farò passare sotto la verga+ e vi farò venire nel legame del patto.+ 38 E certamente separerò da voi i rivoltosi e i trasgressori+ contro di me, poiché li farò uscire dal paese della loro residenza come forestieri, ma non verranno nel suolo d’Israele;+ e dovrete conoscere che io sono Geova’.+
39 “E voi, o casa d’Israele, il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Andate a servire ciascuno i suoi propri idoli di letame.+ E se in seguito non mi ascolterete, allora non profanerete più il mio santo nome mediante i vostri doni e mediante i vostri idoli di letame’.+
40 “‘Poiché sul mio santo monte, sul monte dell’altura d’Israele’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘là è dove essi, tutta la casa d’Israele nella sua interezza, mi serviranno, nel paese.+ Là mi compiacerò di loro, e là richiederò le vostre contribuzioni e le primizie delle vostre presentazioni in tutte le vostre cose sante.+ 41 A causa dell’odore riposante mi compiacerò di voi,+ quando vi farò uscire dai popoli e realmente vi radunerò dai paesi ai quali siete stati dispersi,+ e certamente sarò santificato in voi davanti agli occhi delle nazioni’.+
42 “‘E voi dovrete conoscere che io sono Geova,+ quando vi condurrò nel suolo d’Israele,+ nel paese circa il quale alzai la mia mano [in giuramento] per darlo ai vostri antenati. 43 E certamente ricorderete là le vostre vie+ e tutte le vostre azioni mediante le quali vi contaminaste,+ e realmente proverete nausea delle vostre proprie facce a causa di tutte le vostre cattive cose che avete fatto.+ 44 E dovrete conoscere che io sono Geova+ quando agirò con voi per amore del mio nome,+ non secondo le vostre cattive vie né secondo le vostre corrotte azioni,+ o casa d’Israele’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
45* E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 46 “Figlio dell’uomo, volgi la faccia+ in direzione della regione meridionale* e stilla+ [parole] al sud,* e profetizza alla foresta del campo del meridione.* 47 E devi dire alla foresta del sud: ‘Odi la parola di Geova. Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, accendo un fuoco contro di te,+ e deve divorare in te ogni albero ancora umido e ogni albero secco.+ La fiamma che arde non si estinguerà,+ e mediante essa tutte le facce devono bruciarsi dal sud al nord.+ 48 E tutti quelli di carne devono vedere che io stesso, Geova, l’ho acceso, così che non si estinguerà”’”.+
49 E dicevo: “Ohimè, o Sovrano Signore Geova! Riguardo a me dicono: ‘Non compone forse espressioni proverbiali?’”+
21* E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, volgi la faccia verso Gerusalemme e stilla+ [parole] verso i luoghi santi,+ e profetizza contro il suolo d’Israele.+ 3 E devi dire al suolo d’Israele: ‘Geova ha detto questo: “Ecco, sono contro di te,+ e certamente estrarrò la mia spada dal fodero+ e stroncherò da te giusto e malvagio.+ 4 Affinché io stronchi realmente da te giusto e malvagio, la mia spada uscirà perciò dal fodero contro ogni carne dal sud al nord.+ 5 E tutti quelli di carne dovranno conoscere che io stesso, Geova, ho estratto la mia spada dal fodero.+ Non vi tornerà più”’.+
6 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, sospira con fianchi scossi.*+ Sì, con amarezza devi sospirare davanti ai loro occhi.+ 7 E deve accadere che, nel caso ti dicano: ‘Perché sospiri?’+ devi dire: ‘A causa di una notizia’.+ Poiché certamente verrà,+ e ogni cuore si deve struggere+ e tutte le mani devono cascare e ogni spirito deve divenire abbattuto e tutte le ginocchia stesse goccioleranno acqua.*+ ‘Ecco, certamente verrà+ e sarà fatto accadere’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
8 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 9 “Figlio dell’uomo, profetizza, e devi dire: ‘Geova* ha detto questo: “Di’: ‘Una spada, una spada!+ È stata affilata,+ ed è anche forbita. 10 È stata affilata allo scopo di organizzare una strage; è stata forbita allo scopo di farla scintillare’”’”.*+
“O esulteremo?”+
“‘Sta rigettando lo scettro+ del mio proprio figlio,+ come [fa con] ogni albero?+
11 “‘E uno la dà perché sia forbita, per brandir[la] con la mano. Essa, la spada, è stata affilata, ed essa, essa è stata forbita, per darla in mano all’uccisore.+
12 “‘Grida e urla,+ o figlio dell’uomo, poiché essa stessa è contro il mio popolo;+ è contro tutti i capi principali d’Israele.+ I medesimi lanciati alla spada son venuti ad essere col mio popolo.+ Perciò batti [la] coscia.+ 13 Poiché è stato fatto uno sterminio,+ e che [ne sarà] se rigetta anche lo scettro?+ Questo* non continuerà a esistere’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
14 “E tu, o figlio dell’uomo, profetizza, e batti palma contro palma,+ e si deve ripetere tre volte:+ ‘Una spada!’ È la spada degli uccisi. È la spada di qualcuno ucciso che è grande, la quale li circonda.+ 15 Perché il cuore si strugga+ e [perché] si moltiplichino quelli che sono rovesciati a tutte le loro porte,+ certamente farò una strage mediante la spada. Ohimè, è fatta per scintillare,* forbita per la strage!+ 16 Mostrati affilata;*+ va a destra! Prendi posizione; va a sinistra! Dovunque la tua faccia si diriga! 17 E io stesso anche batterò una palma contro l’altra palma,+ e certamente farò acquietare+ il mio furore.+ Io stesso, Geova, ho parlato”.
18 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 19 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, prenditi due vie affinché entri la spada del re di Babilonia.*+ Da un solo paese devono uscire entrambe, e si deve ritagliare una mano [indicatrice];+ si deve ritagliare* in capo alla via verso la città. 20 Devi prendere una via affinché [la] spada entri contro Rabba+ dei figli di Ammon, e [una] contro Giuda, contro Gerusalemme fortificata.+ 21 Poiché il re di Babilonia stette fermo al crocevia,* in capo alle due vie, per ricorrere alla divinazione.+ Egli ha scosso le frecce. Ha interrogato per mezzo dei terafim;*+ ha guardato nel fegato. 22 Nella sua destra la divinazione fu per Gerusalemme, per porre arieti,+ per aprire la bocca di uno per l’uccisione violenta,* per alzare il suono del segnale d’allarme,+ per porre arieti contro le porte, per elevare un bastione d’assedio, per edificare un muro d’assedio.+ 23 Ed è stato per loro come una divinazione falsa ai loro occhi:+ quelli che han giurato loro con giuramenti;+ ed egli fa ricordare l’errore,+ perché siano presi.+
24 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che avete fatto ricordare il vostro errore mediante le vostre trasgressioni che si sono scoperte, affinché i vostri peccati siano visti secondo tutte le vostre azioni, per la ragione che siete ricordati+ sarete presi anche dalla mano’.+
25 “E in quanto a te, o ferito a morte, malvagio capo principale+ d’Israele,+ il cui giorno è venuto nel tempo dell’errore della fine,+ 26 il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Rimuovi il turbante, e togli la corona.+ Questa* non sarà la stessa.*+ Innalza pure ciò che è basso,+ e abbassa pure l’alto.+ 27 Una rovina, una rovina, una rovina* ne* farò.+ Anche in quanto a questa,* certamente non diverrà [di nessuno] finché venga colui che ha il diritto legale,+ e a lui [lo]* devo dare’.+
28 “E tu, o figlio dell’uomo, profetizza, e devi dire: ‘Questo è ciò che ha detto il Sovrano Signore Geova riguardo ai figli di Ammon e riguardo al biasimo da parte loro’. E devi dire: ‘Una spada, una spada tratta per la strage, forbita per far sì che divori,* affinché scintilli,+ 29 perché guardano per te* un’irrealtà, perché divinano per te una menzogna,+ per metterti sul collo degli uccisi, gli uomini malvagi il cui giorno è venuto nel tempo dell’errore della fine.+ 30 Riponi[la] nel suo fodero. Nel luogo in cui fosti creata, nel paese della tua origine,+ ti giudicherò. 31 E certamente verserò su di te la mia denuncia. Soffierò su di te col fuoco del mio furore,+ e certamente ti darò in mano a uomini irragionevoli, artefici di rovina.+ 32 Diverrai combustibile per il fuoco.+ Il tuo proprio sangue sarà in mezzo al paese. Non sarai ricordata, poiché io stesso, Geova, ho parlato’”.+
22 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, giudicherai tu,+ giudicherai la città colpevole di sangue*+ e certamente le farai conoscere tutte le sue cose detestabili?+ 3 E devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “O città che sparge sangue+ in mezzo a sé finché venga il suo tempo,+ e che ha fatto dentro se stessa idoli di letame per divenire impura,+ 4 mediante il tuo sangue che hai sparso sei divenuta colpevole,+ e mediante i tuoi idoli di letame che hai fatto sei divenuta impura.+ E fai avvicinare i tuoi giorni, e perverrai ai tuoi anni. Perciò ti devo rendere oggetto di biasimo per le nazioni e di burla per tutti i paesi.+ 5 I [paesi] vicini e quelli che sono lontani da te si burleranno di te, o impura di nome, abbondante di confusione.+ 6 Ecco, i capi principali+ d’Israele hanno mostrato d’essere in te, ciascuno [dedito] al suo braccio allo scopo di spargere sangue.+ 7 In te hanno trattato con disprezzo padre e madre.+ In mezzo a te hanno agito con frode verso il residente forestiero.+ In te hanno maltrattato orfano di padre e vedova”’”.+
8 “‘Hai disprezzato i miei luoghi santi, e hai profanato i miei sabati.+ 9 In te ci sono stati veri calunniatori,* allo scopo di spargere sangue;+ e in te hanno mangiato sui monti.+ In mezzo a te hanno tenuto una condotta dissoluta.+ 10 In te hanno scoperto* la nudità del padre;+ in te hanno umiliato la donna impura nella [sua] mestruazione.+ 11 E in te un uomo ha fatto una cosa detestabile con la moglie del suo compagno,+ e un uomo ha contaminato la sua propria nuora con la condotta dissoluta;+ e un uomo ha umiliato sua sorella, figlia del suo proprio padre.+ 12 Hanno preso in te un regalo allo scopo di spargere sangue.+ Hai preso interesse+ e usura,+ e continui con violenza a far guadagno+ dei tuoi compagni con frode,+ e mi hai dimenticato’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
13 “‘Ed ecco, ho colpito la mia mano+ per il tuo guadagno ingiusto che hai fatto,+ e per i tuoi atti di spargimento di sangue* che si sono trovati in mezzo a te.+ 14 Continuerà il tuo cuore a resistere+ o le tue mani a fornire forza nei giorni in cui agirò verso di te?+ Io stesso, Geova, ho parlato e certamente agirò.+ 15 E di sicuro ti spargerò fra le nazioni e ti disperderò fra i paesi,+ e certamente distruggerò via* da te la tua impurità.*+ 16 E certamente sarai profanata dentro te stessa davanti agli occhi delle nazioni, e dovrai conoscere che io sono Geova’”.+
17 E la parola di Geova continuò ad essermi indirizzata, dicendo: 18 “Figlio dell’uomo, quelli della casa d’Israele mi son divenuti come scorie schiumose.+ Son tutti rame e stagno e ferro e piombo in mezzo a una fornace. Son divenuti molte scorie schiumose, [quelle dell’]argento.+
19 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che siete divenuti tutti come molte scorie schiumose,+ per questo, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme.+ 20 Come si radunano argento e rame e ferro+ e piombo e stagno in mezzo a una fornace, per soffiarvi+ sopra col fuoco per far[li] liquefare,+ così io [li] radunerò nella mia ira e nel mio furore, e di sicuro soffierò* e vi farò liquefare. 21 E di sicuro vi raccoglierò e soffierò su di voi col fuoco del mio furore,+ e dovrete essere liquefatti in mezzo a lei.*+ 22 Come nella liquefazione dell’argento in mezzo alla fornace, così voi sarete liquefatti in mezzo a lei; e dovrete conoscere che io stesso, Geova, ho versato il mio furore su di voi’”.+
23 E la parola di Geova continuò a essermi indirizzata, dicendo: 24 “Figlio dell’uomo, dille: ‘Sei un paese non purificato, sul quale non è piovuto nel giorno della denuncia.+ 25 C’è una cospirazione dei suoi profeti in mezzo a lei,+ come il leone che ruggisce, che sbrana la preda.+ Realmente divorano l’anima.+ Continuano a prendere tesoro e cose preziose.+ Hanno moltiplicato le sue vedove in mezzo a lei.+ 26 I suoi sacerdoti stessi hanno fatto violenza alla mia legge,+ e continuano a profanare i miei luoghi santi.+ Fra la cosa santa e la comune*+ non hanno fatto nessuna distinzione,+ e fra la cosa impura e la pura non hanno fatto conoscere nulla,+ e dai miei sabati hanno nascosto i loro occhi,+ e io sono profanato in mezzo a loro.+ 27 I suoi principi in mezzo a lei sono come lupi che sbranano la preda nello spargere sangue,+ nel distruggere anime* allo scopo di fare guadagno ingiusto.+ 28 E i suoi profeti hanno intonacato per loro con la calcina,+ vedendo in visione un’irrealtà+ e divinando per loro una menzogna,+ dicendo: “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo”, quando Geova stesso non ha parlato. 29 Lo stesso popolo del paese ha eseguito un progetto di frode+ e ha compiuto una rapina,+ e ha maltrattato+ l’afflitto e il povero, e ha defraudato senza giustizia il residente forestiero’.+
30 “‘E continuai a cercare di fra loro un uomo* che riparasse il muro di pietra+ e stesse nella breccia+ dinanzi a me a favore del paese, affinché non lo riducessi in rovina;+ e non trovai nessuno. 31 Verserò dunque su di loro la mia denuncia.+ Certamente li sterminerò col fuoco del mio furore.+ Certamente recherò la loro via sulla loro propria testa’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
23 E la parola di Geova continuò ad essermi indirizzata,+ dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, c’erano due donne figlie di una sola madre.+ 3 E si prostituivano in Egitto.+ Commisero prostituzione nella loro giovinezza.+ Là furono premute le loro mammelle,+ e là compressero i seni della loro verginità. 4 E i loro nomi erano Oola* la maggiore* e Ooliba* sua sorella, e divennero mie+ e partorivano figli e figlie.+ E in quanto ai loro nomi, Oola è Samaria,+ e Ooliba è Gerusalemme.+
5 “E Oola si prostituiva,+ mentre mi era soggetta, e continuò a desiderare con ardore quelli che l’amavano appassionatamente,+ gli assiri,+ che erano vicini, 6 i governatori vestiti di stoffa turchina, e i governanti delegati, tutti giovani desiderabili, cavalieri montati su cavalli. 7 E continuò a dare le sue prostituzioni su di loro, tutti i più scelti figli d’Assiria; e si contaminò+ con tutti quelli che desiderò ardentemente, con i loro idoli di letame. 8 E non lasciò le sue prostituzioni [portate] dall’Egitto, poiché con lei erano giaciuti nella sua giovinezza, ed essi erano quelli che avevano premuto i seni della sua verginità e continuarono a versare su di lei i loro rapporti immorali.+ 9 Perciò la diedi in mano a quelli che l’amavano appassionatamente,+ in mano ai figli d’Assiria, che essa aveva desiderato con ardore.+ 10 Essi furono quelli che scoprirono la sua nudità.+ Presero i suoi figli e le sue figlie,+ e uccisero lei con la spada. Ed essa divenne un’infamia* per le donne, e su di lei eseguirono atti di giudizio.
11 “Quando sua sorella Ooliba [lo] vide,+ esercitò il suo desiderio sensuale più rovinosamente di lei, e la sua prostituzione più della fornicazione* di sua sorella.+ 12 Poiché desiderò con ardore i figli d’Assiria,+ i governatori e i governanti delegati che erano vicini, vestiti con gusto perfetto, cavalieri montati su cavalli, tutti giovani desiderabili.+ 13 E vidi che, siccome essa si era contaminata, seguivano entrambe una medesima via.+ 14 Ed essa continuò ad aggiungere ai suoi atti di prostituzione quando vedeva gli uomini in rappresentazioni sul muro,+ immagini+ di caldei incise in cinabro,+ 15 cinti con cinture+ ai fianchi, con turbanti pendenti sulle teste, aventi l’aspetto di guerrieri,* tutti quanti, la somiglianza dei figli di Babilonia,* caldei in quanto al paese della loro nascita. 16 E li desiderava con ardore alla vista dei suoi occhi+ e mandava loro messaggeri in Caldea.+ 17 E i figli di Babilonia venivano da lei, al letto delle espressioni d’amore, e la contaminavano con i loro rapporti immorali;+ ed essa continuò a contaminarsi con loro, e la sua anima si allontanava da loro disgustata.
18 “Ed essa continuò a scoprire i suoi atti di prostituzione e a scoprire la sua nudità,+ in modo tale che la mia anima si allontanò disgustata dalla sua compagnia, proprio come la mia anima si era allontanata disgustata dalla compagnia di sua sorella.+ 19 E moltiplicava i suoi atti di prostituzione+ fino al punto di ricordarsi dei giorni della sua giovinezza,+ quando si prostituiva nel paese d’Egitto.+ 20 E desiderava con ardore alla maniera delle concubine appartenenti a quelli il cui membro carnale* è come il membro carnale degli asini e il cui organo genitale è come l’organo genitale dei cavalli.+ 21 E continuasti a richiamare l’attenzione sulla condotta dissoluta della tua giovinezza mediante il premere dei tuoi seni dall’Egitto+ in poi, a causa* delle mammelle della tua giovinezza.+
22 “Perciò, o Ooliba, il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, io desto i tuoi appassionati amanti contro di te,+ quelli dai quali la tua anima si è allontanata con disgusto, e di sicuro li farò venire contro di te da ogni parte,+ 23 i figli di Babilonia+ e tutti i caldei,+ Pecod+ e Soa e Coa, tutti i figli d’Assiria con loro, giovani desiderabili, tutti governatori e governanti delegati, guerrieri* e convocati, montati su cavalli, tutti quanti. 24 E devono venire contro di te con strepito* di carri da guerra e di ruote,+ e con una congregazione di popoli, con scudo grande e scudo piccolo ed elmo. Si porranno contro di te tutt’intorno, e certamente rimetterò loro il giudizio, ed essi ti dovranno giudicare con i loro giudizi.+ 25 E di sicuro esprimerò il mio ardore contro di te,+ e devono agire contro di te con furore.+ Ti toglieranno il naso e gli orecchi, e il resto di te cadrà di spada. Essi stessi prenderanno i tuoi figli+ e le tue figlie,+ e il resto di te sarà divorato dal fuoco.+ 26 E certamente ti spoglieranno delle tue vesti+ e toglieranno i tuoi begli oggetti.+ 27 E realmente farò cessare da te la tua condotta dissoluta,+ e la tua prostituzione [portata] dal paese d’Egitto;+ e non alzerai i tuoi occhi verso di loro, e non ti ricorderai più dell’Egitto’.
28 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, ti do in mano a quelli che hai odiato, in mano a quelli dai quali la tua anima si è allontanata con disgusto.+ 29 Ed essi devono agire contro di te con odio e togliere tutto il prodotto della tua fatica e lasciarti nuda e scoperta;*+ e la nudità dei tuoi atti di fornicazione e la tua condotta dissoluta e i tuoi atti di prostituzione devono essere scoperti.+ 30 Ti si faranno* queste cose perché vai come una prostituta dietro alle nazioni,+ per il fatto che ti contaminasti con i loro idoli di letame.+ 31 Hai camminato nella via di tua sorella;+ e ti dovrò dare in mano il suo calice’.+
32 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Berrai il calice di tua sorella, quello profondo e largo.+ Diverrai oggetto di risa e scherno, poiché [il calice] contiene molto.+ 33 Ti riempirai di ebbrezza e mestizia, col calice dello stupore e della desolazione, il calice di tua sorella Samaria. 34 E lo dovrai bere e scolare,+ e ne roderai i frammenti di terracotta, e ti strapperai le mammelle.+ “Poiché io stesso ho parlato”, è l’espressione del Sovrano Signore Geova’.
35 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che mi hai dimenticato+ e mi gettavi dietro le spalle,+ allora tu stessa porta pure la tua condotta dissoluta e i tuoi atti di prostituzione’”.
36 E Geova proseguì, dicendomi: “Figlio dell’uomo, giudicherai+ Oola e Ooliba+ e dichiarerai loro le loro cose detestabili?+ 37 Poiché hanno commesso adulterio+ e c’è sangue nelle loro mani,+ e hanno commesso adulterio con i loro idoli di letame.+ E, oltre a ciò, i loro figli che mi avevano generato li fecero passare attraverso [il fuoco] ad essi* come cibo.+ 38 Peggio ancora, mi hanno fatto questo: Hanno contaminato+ in quel giorno il mio santuario,+ e hanno profanato i miei sabati.+ 39 E quando avevano scannato i loro figli ai loro idoli di letame+ perfino entravano quel giorno nel mio santuario per profanarlo,+ ed ecco, questo è ciò che hanno fatto in mezzo alla mia casa.+ 40 E oltre a ciò, quando mandavano agli uomini* che venivano da lontano, ai quali era mandato un messaggero,+ quindi, ecco, vennero,+ quelli per i quali ti eri lavata,+ ti eri tinta gli occhi+ e ti eri coperta di ornamenti.+ 41 E sedesti su un divano glorioso,+ con una tavola apparecchiata davanti a esso,+ e vi mettesti sopra il mio incenso+ e il mio olio.+ 42 E in lei c’era il suono di una folla a proprio agio,+ e agli uomini dalla massa del genere umano* erano condotti ubriaconi+ dal deserto, e mettevano braccialetti alle mani delle donne* e belle corone sulle loro teste.+
43 “Quindi dissi riguardo a colei che si era consumata di adulterio:+ ‘Ora continuerà a commettere la sua prostituzione, anche lei stessa’.+ 44 Ed entravano da lei, proprio come si entra da una donna che è prostituta; in tale maniera entrarono da Oola e da Ooliba come da donne di condotta dissoluta.+ 45 Ma riguardo agli uomini giusti,+ essi son quelli che la* giudicheranno col giudizio per le adultere+ e col giudizio per le spargitrici di sangue;+ poiché sono adultere, e c’è sangue nelle loro mani.+
46 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Si farà salire una congregazione contro di loro+ e si farà* di loro un oggetto spaventoso e qualcosa da predare.+ 47 E la congregazione le deve colpire con pietre,+ e saranno abbattute con le loro spade. Uccideranno i loro figli e le loro figlie,+ e bruceranno le loro case col fuoco.+ 48 E certamente farò cessare dal paese+ la condotta dissoluta,+ e tutte le donne dovranno lasciarsi correggere, così che non facciano secondo la vostra* condotta dissoluta.+ 49 E devono recare su di voi la vostra condotta dissoluta,+ e porterete i peccati dei vostri idoli di letame; e dovrete conoscere che io sono il Sovrano Signore Geova’”.+
24 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta nel nono anno, nel decimo mese, il decimo [giorno] del mese, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, scriviti il nome del giorno, questo medesimo giorno. Il re di Babilonia si è gettato contro Gerusalemme in questo medesimo giorno.+ 3 E componi un’espressione proverbiale riguardo alla casa ribelle,+ e riguardo a loro devi dire:
“‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Metti la caldaia; metti[la], e anche versavi dentro l’acqua.+ 4 Raccogli in essa i pezzi,+ ogni pezzo buono, coscia e spalla; riempi[la] anche degli ossi più scelti. 5 Si prenda la pecora più scelta,+ e anche accatasta in cerchio i ceppi* sotto di essa. Fa bollire i suoi pezzi,* cuocine anche gli ossi in mezzo ad essa”’”.+
6 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Guai alla città dalle opere di spargimento di sangue,*+ la caldaia, la cui ruggine è in essa, e la cui ruggine medesima non ne è uscita! Tirala fuori+ pezzo per pezzo; su di essa non si deve gettare la sorte.+ 7 Poiché il suo medesimo sangue è venuto proprio in mezzo a lei.+ Essa lo pose sulla superficie lucida e nuda di una rupe. Non lo versò a terra, per coprirlo di polvere.+ 8 Per far salire il furore dell’esecuzione della mia vendetta,+ ho messo il suo sangue sulla superficie lucida e nuda di una rupe, perché non sia coperto’.+
9 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Guai alla città dalle opere di spargimento di sangue!+ Io stesso farò pure grande il mucchio.+ 10 Moltiplica i ceppi. Accendi il fuoco. Fa bollire completamente la carne. E vuota il brodo,* e si arroventino le stesse ossa. 11 Falla stare vuota sui suoi carboni perché si riscaldi; e il suo rame deve divenire rovente, e la sua impurità si deve liquefare in mezzo ad essa.+ Si consumi la sua ruggine.+ 12 Che molestia! Ha fatto stancare, ma la gran quantità della sua ruggine non se ne esce.+ Nel fuoco con la sua ruggine!’
13 “‘C’era condotta dissoluta nella tua* impurità.+ Per tale ragione ti dovetti purificare, ma non divenisti pura dalla tua impurità.+ Non diverrai più pura finché io non faccia acquietare nel tuo caso il mio furore.+ 14 Io stesso, Geova, ho parlato.+ Deve avvenire,+ e certamente agirò. Non trascurerò,+ né commisererò,+ né proverò rammarico.+ Secondo le tue vie e secondo le tue azioni certamente ti giudicheranno’,*+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
15 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 16 “Figlio dell’uomo, ecco, tolgo da te la cosa desiderabile+ ai tuoi occhi con un colpo,+ e non ti devi battere il petto, né devi piangere né ti devono sgorgare le lacrime.+ 17 Sospira senza parole.* Non devi far lutto per i morti.+ Cingiti della tua acconciatura per il capo,+ e mettiti ai piedi i tuoi sandali.+ E non ti devi coprire [i] baffi,*+ e non devi mangiare il pane+ degli uomini”.
18 E la mattina parlavo al popolo, e mia moglie gradualmente morì la sera. Feci dunque la mattina proprio come mi era stato comandato. 19 E il popolo mi diceva: “Non ci dirai che cosa hanno a che fare con noi queste cose che compi?”+ 20 Quindi dissi loro: “La medesima parola di Geova mi è stata rivolta, dicendo: 21 ‘Di’ alla casa d’Israele: “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, profano il mio santuario,+ l’orgoglio della vostra forza,+ la cosa desiderabile ai vostri occhi+ e l’oggetto della compassione della vostra anima, e i vostri figli e le vostre figlie che vi siete lasciati dietro cadranno di spada.+ 22 E voi dovrete fare proprio come ho fatto io. Non vi coprirete i baffi,*+ e non mangerete il pane degli uomini.+ 23 E la vostra acconciatura per il capo sarà sulle vostre teste, e i vostri sandali ai vostri piedi. Non vi batterete né piangerete,+ e dovrete marcire nei vostri errori,+ e realmente gemerete l’uno sull’altro.+ 24 Ed Ezechiele è divenuto per voi un portento.+ Farete secondo tutto ciò che egli ha fatto. Quando avverrà,+ dovrete anche conoscere che io sono il Sovrano Signore Geova’”’”.+
25 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, non sarà nel giorno che da loro toglierò la loro fortezza, il bell’oggetto della loro esultanza, la cosa desiderabile ai loro occhi+ e la brama della loro anima, i loro figli e le loro figlie,+ che 26 in quel giorno verrà a te lo scampato per far udire gli orecchi?+ 27 In quel giorno la tua bocca si aprirà allo scampato,+ e parlerai e non sarai più muto;+ e certamente diverrai per loro un portento,+ e dovranno conoscere che io sono Geova”.+
25 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, volgi la faccia verso i figli di Ammon e profetizza contro di loro.+ 3 E devi dire riguardo ai figli di Ammon: ‘Udite la parola del Sovrano Signore Geova. Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Per la ragione che hai* detto Aha! contro il mio santuario, perché è stato profanato, e contro il suolo d’Israele, perché è stato reso desolato, e contro la casa di Giuda, perché sono andati in esilio,+ 4 perciò, ecco, ti do agli orientali* come qualcosa da possedere,+ ed erigeranno in te i loro accampamenti cinti da mura e certamente metteranno in te i loro tabernacoli. Essi stessi mangeranno i tuoi frutti, ed essi stessi berranno il tuo latte.+ 5 E certamente farò di Rabba+ un pascolo per i cammelli e dei figli di Ammon un luogo di riposo per il gregge;+ e dovrete conoscere che io sono Geova”’”.+
6 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che hai* battuto le mani+ e hai pestato i piedi e hai continuato a rallegrarti con ogni disprezzo da parte tua nella [tua] anima contro il suolo d’Israele,+ 7 perciò, eccomi; ho steso la mia mano contro di te,+ e certamente ti darò alle nazioni come qualcosa da predare; e certamente ti stroncherò dai popoli e ti distruggerò dai paesi.+ Ti annienterò,+ e dovrai conoscere che io sono Geova’.
8 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che Moab+ e Seir+ hanno detto: “Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni”,+ 9 perciò, ecco, apro il pendio di Moab presso le città, presso le sue città verso la sua frontiera, l’adornamento del paese, Bet-Iesimot,+ Baal-Meon,+ fino a Chiriataim,+ 10 agli orientali,*+ insieme ai figli di Ammon;+ e certamente ne farò qualcosa da possedere, perché non sia ricordata,+ [cioè] i figli di Ammon, fra le nazioni. 11 E in Moab eseguirò atti di giudizio;+ e dovranno conoscere che io sono Geova’.+
12 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che Edom ha agito facendo vendetta sulla casa di Giuda e continuavano a fare torto in maniera eccessiva e si vendicavano di loro,+ 13 perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Certamente stenderò la mia mano anche contro Edom+ e vi stroncherò uomo* e animale domestico,+ e certamente ne farò un luogo devastato da Teman+ fino a Dedan.+ Cadranno di spada. 14 ‘E certamente recherò la mia vendetta su Edom mediante la mano del mio popolo Israele;+ e dovranno fare in Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; e dovranno conoscere qual è la mia vendetta’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”’.
15 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che i filistei hanno agito con vendetta+ e continuavano a vendicarsi con una vendetta, con disprezzo nell’anima,* per causare rovina,+ con una inimicizia di durata indefinita,+ 16 perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, stendo la mia mano contro i filistei,+ e certamente stroncherò i cheretei*+ e distruggerò il resto della costa del mare.+ 17 E certamente eseguirò in loro grandi atti di vendetta, con furiose riprensioni;+ e dovranno conoscere che io sono Geova quando recherò su di loro la mia vendetta”’”.+
26 E avvenne nell’undicesimo anno, il primo [giorno] del mese, che la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, per la ragione che Tiro+ ha detto contro Gerusalemme:+ ‘Aha! È stata fiaccata,+ le porte* dei popoli!+ La tendenza sarà certamente verso di me. Sarò piena: essa è stata devastata’,+ 3 perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Eccomi contro di te, o Tiro, e certamente farò salire contro di te molte nazioni,+ proprio come il mare fa salire le sue onde.+ 4 E certamente ridurranno in rovina le mura di Tiro+ e ne demoliranno le torri,+ e certamente raschierò via da lei la sua polvere e ne farò una lucida e nuda superficie di rupe. 5 Essa diverrà un luogo per asciugare le reti a strascico+ in mezzo al mare’.+
“‘Poiché io stesso ho parlato’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘ed essa deve divenire oggetto di preda per le nazioni. 6 E le sue borgate dipendenti* che sono nel campo saranno uccise con la spada, e dovranno conoscere che io sono Geova’.+
7 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, faccio venire dal nord contro Tiro Nabucodorosor re di Babilonia,*+ un re di re,+ con cavalli+ e carri da guerra+ e cavalieri e una congregazione,+ sì, un popolo numeroso. 8 Le tue* borgate dipendenti nel campo le ucciderà con la spada, e dovrà fare contro di te un muro d’assedio ed elevare contro di te un bastione d’assedio+ e alzare contro di te uno scudo grande; 9 e dirigerà contro le tue mura il colpo della sua macchina d’assalto, e abbatterà le tue torri, con le sue spade. 10 Per l’ondeggiante massa dei suoi cavalli la loro polvere ti coprirà.+ Per il suono del cavaliere e della ruota e del carro da guerra le tue mura sobbalzeranno, quando egli entrerà per le tue porte, come si entra in una città dove sono state aperte delle brecce. 11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli calpesterà tutte le tue vie.+ Ucciderà il tuo popolo con la spada, e le tue proprie colonne di forza cadranno* a terra. 12 E certamente spoglieranno le tue risorse+ e prederanno il tuo commercio,+ e demoliranno le tue mura, e abbatteranno le tue case desiderabili. E porranno le tue pietre e il tuo legname e la tua polvere proprio in mezzo all’acqua’.
13 “‘E certamente farò cessare lo strepito del tuo canto,+ e non si udrà più il medesimo suono delle tue arpe.+ 14 E certamente farò di te una lucida e nuda superficie di rupe.+ Diverrai un luogo per asciugare le reti a strascico.+ Non sarai mai riedificata; poiché io stesso, Geova, ho parlato’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.+
15 “Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova ha detto a Tiro: ‘Al suono della tua caduta, quando il ferito a morte geme, quando c’è un’uccisione con strage in mezzo a te, non sobbalzeranno le isole?*+ 16 E dai loro troni+ tutti i capi principali del mare certamente scenderanno+ e si toglieranno i loro manti senza maniche, e si spoglieranno delle loro proprie vesti ricamate. Si vestiranno di tremiti. Sederanno a terra,+ e certamente tremeranno in ogni momento+ e si stupiranno di te. 17 E dovranno innalzare su di te un canto funebre+ e dirti:
“‘“Come sei perita, tu che eri abitata dai mari,*+ o città lodata, che divenne forte nel mare,+ essa e quelli che l’abitavano, quelli che incutevano terrore a tutti gli abitanti [della terra]!* 18 Ora le isole tremeranno nel giorno della tua caduta. E le isole che sono nel mare si devono turbare per la tua uscita”’.+
19 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Quando farò di te una città devastata, come le città che realmente non sono abitate, quando porterò su di te le acque dell’abisso,* e le vaste acque ti avranno coperto,+ 20 certamente ti farò anche scendere con quelli che scendono nella fossa al popolo di molto tempo fa,+ e certamente ti farò dimorare nel paese più basso,+ come i luoghi per lungo tempo devastati, con quelli che scendono nella fossa,+ perché tu non sia abitata; e certamente metterò l’adornamento nel paese dei viventi.+
21 “‘Farò di te improvvisi terrori,+ e non sarai; e sarai cercata,+ ma non sarai più trovata a tempo indefinito’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
27 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, innalza riguardo a Tiro un canto funebre,+ 3 e devi dire a Tiro:
“‘O tu che dimori alle entrate del mare,+ la trafficante dei popoli per molte isole,+ il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “O Tiro, tu stessa hai detto: ‘Sono perfetta in bellezza’.+ 4 I tuoi territori sono nel cuore dei mari.+ I tuoi propri edificatori hanno perfezionato la tua bellezza.+ 5 Con legname di ginepro di Senir*+ edificarono tutte le tue tavole. Presero un cedro del Libano+ per farti l’albero maestro. 6 Con massicci alberi di Basan fecero i tuoi remi. Fecero la tua prua* d’avorio in legno di cipresso* delle isole di Chittim.+ 7 Di lino d’Egitto+ dai vari colori fu la tua tela spiegata, perché ti servisse di vela. Di filo turchino+ e lana tinta di porpora rossiccia+ delle isole di Elisa+ fu la tua coperta.
8 “‘“Gli stessi abitanti di Sidone+ e di Arvad+ divennero i tuoi rematori. I tuoi esperti,*+ o Tiro, furono in te; furono i tuoi naviganti.+ 9 Anche i vecchi di Ghebal*+ e i suoi esperti furono in te come calafati per i tuoi comenti.*+ Tutte le navi del mare e i loro marinai stessi furono in te, per scambiare mercanzie. 10 Persiani+ e ludim+ e uomini di Put+ furono nelle tue forze militari, i tuoi uomini di guerra. In te appesero scudo ed elmo.+ Essi furono quelli che causarono il tuo splendore. 11 I figli di Arvad,+ sì, le tue forze militari, erano sulle tue mura tutt’intorno, e uomini prodi* furono quelli che si trovarono nelle tue proprie torri. Appesero i loro scudi circolari alle tue mura tutt’intorno.+ Essi stessi perfezionarono la tua bellezza.
12 “‘“Tarsis+ fu tua commerciante a causa dell’abbondanza di ogni sorta di cose di valore.+ Per [il suo] argento, ferro, stagno e piombo, si davano le tue merci.*+ 13 Iavan,+ Tubal+ e Mesec+ stessi erano tuoi trafficanti. Per le anime del genere umano*+ e gli oggetti di rame si davano i tuoi articoli di scambio.* 14 Dalla casa di Togarma+ c’erano cavalli e destrieri e muli, [per i quali] si davano le tue merci. 15 I figli di Dedan*+ erano tuoi trafficanti; molte isole erano commercianti al tuo servizio;* corni d’avorio+ ed ebano ti hanno pagato come dono.* 16 Edom* fu tuo commerciante a causa dell’abbondanza delle tue opere. Per turchese,+ lana tinta di porpora rossiccia e stoffa di vari colori e tessuto fine e coralli e rubini, si davano in cambio le tue merci.
17 “‘“Giuda e il paese d’Israele stessi furono tuoi trafficanti. Per il frumento+ di Minnit+ e le speciali derrate alimentari* e il miele+ e l’olio e il balsamo,+ si davano i tuoi articoli di scambio.+
18 “‘“Damasco+ fu tua commerciante nell’abbondanza delle tue opere, a causa dell’abbondanza di tutte le tue cose di valore, col vino+ di Helbon e la lana grigio-rossiccia. 19 Vedan e Iavan da Uzal, diedero per le tue merci. Ferro in opere di ferro battuto, cassia e canna [aromatica],+ erano per i tuoi articoli di scambio. 20 Dedan+ fu tuo trafficante di vesti di stoffa tessuta per cavalcare. 21 Gli arabi+ e tutti gli stessi capi principali di Chedar+ furono commercianti al tuo servizio.* In agnelli e montoni e capri,+ in essi furono tuoi commercianti. 22 I trafficanti di Saba+ e Raama+ stessi furono tuoi trafficanti; per ogni sorta dei più eccellenti profumi e per ogni sorta di pietre preziose e oro, si davano le tue merci.+ 23 Haran+ e Canne ed Eden,+ i trafficanti di Saba,+ Assur+ [e] Chilmad erano tuoi trafficanti. 24 Erano tuoi trafficanti di vestiti sontuosi, di mantelli di stoffa turchina e stoffa di vari colori e tappeti di tessuto a due colori, di funi intrecciate e fatte in maniera robusta, nel tuo centro commerciale.
25 “‘“Le navi di Tarsis+ erano le tue carovane per i tuoi articoli di scambio, così che ti riempi e divieni molto gloriosa nel cuore del mare aperto.+
26 “‘“I tuoi rematori ti hanno portato in vaste acque.+ Lo stesso vento orientale ti ha fiaccato nel cuore del mare aperto.+ 27 Le tue cose di valore e le tue merci,+ i tuoi articoli di scambio,+ i tuoi marinai e i tuoi naviganti,+ i calafati dei tuoi comenti*+ e quelli che scambiano le tue mercanzie e tutti i tuoi uomini di guerra+ che sono in te e in tutta la tua congregazione, che sono in mezzo a te, cadranno nel cuore del mare aperto nel giorno della tua caduta.+
28 “‘“Al suono del grido dei tuoi naviganti la campagna sobbalzerà.+ 29 E tutti quelli che maneggiano il remo, i marinai, tutti i naviganti del mare, scenderanno certamente dalle loro navi; staranno a terra.+ 30 E su di te si faranno certamente udire con la loro voce e grideranno amaramente.+ E si metteranno polvere sulla testa.+ Si voltoleranno nella cenere.+ 31 E dovranno render[si] calvi di una calvizie per te,+ e cingersi di sacco+ e piangere su di te con amarezza d’anima,+ con amaro lamento. 32 E per te nella loro lamentazione innalzeranno certamente un canto funebre e su di te canteranno:+
“‘“‘Chi è simile a Tiro,+ simile a colei che è stata ridotta al silenzio in mezzo al mare?+ 33 Quando le tue merci+ uscivano dal mare aperto,+ saziavi molti popoli.+ Con l’abbondanza delle tue cose di valore e dei tuoi articoli di scambio arricchivi i re della terra.+ 34 Ora sei stata fiaccata* dal mare aperto, nelle profondità delle acque.+ In quanto ai tuoi articoli di scambio e a tutta la tua congregazione,+ son caduti in mezzo a te. 35 Tutti gli abitanti delle isole+ si stupiranno certamente di te, e i loro stessi re dovranno rabbrividire d’orrore.+ Le facce si dovranno turbare.+ 36 In quanto ai commercianti fra i popoli, certamente fischieranno su di te.+ Devi divenire improvvisi terrori, e non sarai più a tempo indefinito’”’”.+
28 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, di’ al condottiero di Tiro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo:
“‘“Per la ragione che il tuo cuore si è insuperbito,+ e continui a dire: ‘Io sono un dio.*+ Mi sono seduto nel posto di dio,*+ nel cuore del mare aperto’,+ mentre sei un uomo terreno,*+ e non un dio,+ e continui a rendere il tuo cuore come il cuore di dio, 3 ecco, sei più saggio di Daniele.+ Non ci sono segreti che ti siano stati incomprensibili.+ 4 Con la tua sapienza e col tuo discernimento ti sei procurato ricchezze, e continui a portare oro e argento nei tuoi depositi.+ 5 Con l’abbondanza della tua sapienza,+ col tuo commercio,+ hai fatto abbondare la tua ricchezza,+ e il tuo cuore si insuperbiva a causa della tua ricchezza”’.+
6 “‘Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Per la ragione che rendi il tuo cuore come il cuore di dio,+ 7 perciò, ecco, faccio venire su di te estranei,+ i tiranni delle nazioni,+ e trarranno certamente le loro spade contro la bellezza della tua sapienza e profaneranno il tuo brillante splendore.+ 8 Ti faranno scendere nella fossa,+ e dovrai morire della morte di qualcuno ucciso nel cuore del mare aperto.+ 9 Dirai tu immancabilmente: ‘Io sono dio’, davanti a colui che ti uccide,+ mentre sei un semplice uomo terreno, e non un dio,+ in mano a quelli che ti profanano?”’
10 “‘Morirai della morte degli incirconcisi per mano di estranei,+ poiché io stesso ho parlato’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
11 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 12 “Figlio dell’uomo, innalza un canto funebre riguardo al re di Tiro,+ e gli devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo:
“‘“Tu suggelli un modello, pieno di sapienza+ e perfetto in bellezza.+ 13 Mostrasti d’essere in Eden, il giardino* di Dio.*+ Ti copriva ogni pietra preziosa, rubino, topazio e diaspro; crisolito,* onice+ e giada; zaffiro, turchese+ e smeraldo; e d’oro era l’opera dei tuoi castoni e dei tuoi incastri in te. Furono preparati nel giorno che fosti creato. 14 Tu sei* l’unto cherubino* che copre, e io ti ho posto.* Mostrasti d’essere sul santo monte di Dio.*+ Camminavi in mezzo alle pietre di fuoco.* 15 Eri senza difetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato+ finché in te si trovò l’ingiustizia.+
16 “‘“A causa dell’abbondanza del tuo commercio+ riempirono il di dentro di te* di violenza, e peccavi.+ E io ti scaccerò come profano dal monte di Dio,* e ti distruggerò,+ o cherubino che copre,* di mezzo alle pietre di fuoco.*
17 “‘“Il tuo cuore si insuperbì a causa della tua bellezza.+ Riducesti in rovina la tua sapienza a motivo del tuo brillante splendore.+ Certamente ti getterò a terra.+ Ti porrò certamente davanti ai re, [perché] ti guardino.+
18 “‘“Per l’abbondanza dei tuoi errori,+ a causa dell’ingiustizia del tuo commercio,+ hai profanato* i tuoi santuari. E farò uscire di mezzo a te un fuoco. È ciò che ti dovrà divorare.+ E ti ridurrò in cenere sulla terra davanti agli occhi di tutti quelli che ti vedono.+ 19 In quanto a tutti quelli che ti conoscono fra i popoli, rimarranno certamente stupiti di te.+ Devi divenire improvvisi terrori, e non sarai più a tempo indefinito”’”.+
20 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 21 “Figlio dell’uomo, volgi la faccia verso Sidone,+ e profetizza contro di lei. 22 E devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Eccomi contro di te,+ o Sidone, e certamente sarò glorificato in mezzo a te;+ e dovranno conoscere che io sono Geova quando avrò eseguito in lei atti di giudizio+ e mi sarò realmente santificato in lei.+ 23 E certamente manderò in lei la pestilenza e sangue nelle sue vie.+ E l’ucciso deve cadere in mezzo a lei mediante la spada contro di lei da ogni parte;+ e dovranno conoscere che io sono Geova.+ 24 E non ci sarà più per la casa d’Israele un aculeo+ maligno o una spina dolorosa da tutti quelli intorno a loro, quelli che li trattano con disprezzo; e dovranno conoscere che io sono il Sovrano Signore Geova”’.
25 “‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Quando radunerò la casa d’Israele dai popoli fra i quali sono stati dispersi,+ certamente sarò anche santificato fra loro agli occhi delle nazioni.+ E certamente dimoreranno nel loro suolo+ che io diedi al mio servitore, a Giacobbe.+ 26 E realmente vi dimoreranno al sicuro+ ed edificheranno case+ e pianteranno vigne,+ e dovranno dimorare al sicuro+ quando eseguirò atti di giudizio su tutti quelli che li trattano con disprezzo tutt’intorno a loro;+ e dovranno conoscere che io sono Geova loro Dio”’”.*
29 Nel decimo anno, nel decimo [mese], il dodicesimo [giorno] del mese, la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, volgi la faccia contro Faraone re d’Egitto+ e profetizza contro di lui e contro l’Egitto nella sua interezza.+ 3 Parla, e devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Eccomi contro di te, o Faraone, re d’Egitto,+ il grande mostro marino+ che giace steso in mezzo ai suoi canali del Nilo,+ che ha detto: ‘Il mio fiume Nilo mi appartiene, e io, io [l’]ho fatto per me’.+ 4 E certamente metterò uncini* alle tue mascelle+ e farò attaccare i pesci dei tuoi canali del Nilo alle tue scaglie. E certamente farò salire di mezzo ai tuoi canali del Nilo te e tutti i pesci dei tuoi canali del Nilo che si attaccano alle tue medesime scaglie. 5 E certamente ti abbandonerò al deserto, te e tutti i pesci dei tuoi canali del Nilo.+ Cadrai sulla superficie del campo.+ Non sarai raccolto né radunato. Ti darò certamente in pasto alle bestie selvagge della terra e alle creature volatili dei cieli.+ 6 E tutti gli abitanti d’Egitto dovranno conoscere che io sono Geova,+ per la ragione che mostrarono* d’essere, come sostegno, una canna per la casa d’Israele.+ 7 Quando ti afferrarono per la mano,* ti rompesti,+ e causasti una fenditura nella loro intera spalla.* E quando si appoggiarono a te, ti spezzasti,+ e facesti vacillare* tutti i loro fianchi”.+
8 “‘Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, faccio venire su di te la spada,+ e certamente stroncherò da te uomo terreno e animale domestico.+ 9 E il paese d’Egitto deve divenire una distesa desolata e un luogo devastato;+ e dovranno conoscere che io sono Geova, per la ragione che egli ha detto: ‘Il fiume Nilo appartiene a me, e io stesso [l’]ho fatto’.+ 10 Perciò, ecco, sono contro di te e contro i tuoi canali del Nilo,+ e certamente farò del paese d’Egitto luoghi devastati, aridità, una distesa desolata,+ da Migdol+ a Siene*+ e alla linea di confine dell’Etiopia.* 11 Non vi passerà il piede dell’uomo terreno,+ né vi passerà il piede dell’animale domestico,+ e non sarà abitato per quarant’anni.+ 12 E certamente farò del paese d’Egitto una distesa desolata in mezzo a paesi desolati;+ e le sue proprie città diverranno una distesa desolata in mezzo a città devastate per quarant’anni;+ e certamente spargerò gli egiziani fra le nazioni e li disperderò fra i paesi”.+
13 “‘Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Alla fine di quarant’anni+ radunerò gli egiziani dai popoli fra i quali saranno stati dispersi,+ 14 e certamente ricondurrò il gruppo prigioniero degli egiziani; e certamente li ricondurrò al paese di Patros,+ al paese della loro origine, e là dovranno divenire un regno misero. 15 Diverrà più basso degli [altri] regni, e non si innalzerà più sulle [altre] nazioni,+ e certamente li ridurrò a così pochi che non terranno le [altre] nazioni sottoposte.+ 16 E non sarà più la fiducia della casa d’Israele,+ facendo ricordare l’errore del loro volgersi dietro ad essi.+ E dovranno conoscere che io sono il Sovrano Signore Geova”’”.
17 Ora avvenne il ventisettesimo anno, il primo [mese], il primo [giorno] del mese, che la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 18 “Figlio dell’uomo, Nabucodorosor stesso,+ il re di Babilonia,* fece compiere alle sue forze militari un grande servizio contro Tiro.+ Ogni testa fu resa calva, e ogni spalla fu scorticata.+ Ma in quanto a salario,+ da Tiro non ce ne fu nessuno per lui e per le sue forze militari, per il servizio che aveva compiuto contro di lei.
19 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, a Nabucodorosor re di Babilonia do il paese d’Egitto,+ ed egli deve portarne via la ricchezza e farne grandi spoglie+ e farne una gran quantità di preda; e deve divenire un salario per le sue forze militari’.
20 “‘Come suo compenso per il servizio che fece contro di lei gli ho dato il paese d’Egitto, perché agirono per me’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
21 “In quel giorno farò germogliare un corno per la casa d’Israele,+ e ti darò occasione di aprire la bocca in mezzo a loro;+ e dovranno conoscere che io sono Geova”.
30 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, profetizza, e devi dire:+ ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Urlate: ‘Ohimè, che giorno!’+ 3 poiché un giorno è vicino, sì, è vicino un giorno che appartiene a Geova.+ Mostrerà d’essere un giorno di nuvole,+ un tempo fissato delle nazioni.+ 4 E certamente una spada verrà in Egitto,+ e in Etiopia* devono accadere penosi dolori quando uno cade ucciso in Egitto e realmente ne prendono la ricchezza e le sue fondamenta sono realmente demolite.+ 5 Etiopia+ e Put+ e Lud e tutta la compagnia mista*+ e Cub e i figli del paese del patto, con loro cadranno mediante la spada stessa”’.+
6 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘I sostenitori dell’Egitto devono anche cadere, e deve crollare l’orgoglio della sua forza’.+
“‘Da Migdol+ a Siene*+ cadranno in esso pure di spada’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova. 7 ‘Devono anche essere resi desolati in mezzo a paesi desolati, e le sue proprie città saranno proprio in mezzo a città devastate.+ 8 E dovranno conoscere che io sono Geova quando accenderò un fuoco in Egitto e tutti i suoi soccorritori saranno realmente fiaccati.+ 9 In quel giorno messaggeri usciranno d’innanzi a me nelle navi,* per far tremare l’Etiopia+ che confida in se stessa. E fra loro dovranno accadere penosi dolori nel giorno dell’Egitto, poiché, ecco, deve venire’.+
10 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Certamente farò anche cessare la folla d’Egitto per mano di Nabucodorosor re di Babilonia.+ 11 Egli e il suo popolo con lui, i tiranni delle nazioni,+ sono condotti per ridurre in rovina il paese. E devono trarre le loro spade contro l’Egitto e riempire il paese d’uccisi.+ 12 E certamente farò dei canali del Nilo+ terreno asciutto e venderò il paese in mano a uomini cattivi,+ e certamente farò desolare il paese e la sua pienezza per mano di estranei.+ Io stesso, Geova, ho parlato’.+
13 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Certamente distruggerò anche gli idoli di letame+ e farò in modo che gli dèi senza valore cessino da Nof,*+ e non ci sarà più un capo principale dal paese d’Egitto; e davvero porrò il timore nel paese d’Egitto.+ 14 E certamente ridurrò Patros+ a una desolazione e darò fuoco a Zoan+ ed eseguirò atti di giudizio a No.*+ 15 E di sicuro verserò il mio furore+ su Sin,* la fortezza d’Egitto, e stroncherò la folla di No.+ 16 E certamente metterò un fuoco in Egitto. Sin sarà immancabilmente in penosi dolori, e No stessa sarà per la cattura mediante brecce; e riguardo a Nof, ci saranno avversari di giorno! 17 In quanto ai giovani di On*+ e di Pibeset, cadranno di spada, e le [città] stesse andranno in schiavitù. 18 E a Tafnes+ il giorno in effetti si oscurerà, quando romperò lì le sbarre del giogo d’Egitto.+ E in lei in effetti si farà cessare l’orgoglio della sua forza.+ In quanto a lei, le nuvole stesse la copriranno,+ e le sue proprie borgate dipendenti* andranno in schiavitù.+ 19 E certamente eseguirò in Egitto atti di giudizio;+ e dovranno conoscere che io sono Geova’”.
20 E avvenne ancora che l’undicesimo anno, il primo [mese], il settimo [giorno] del mese, la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 21 “Figlio dell’uomo, certamente romperò il braccio+ di Faraone re d’Egitto, ed ecco, non sarà affatto fasciato per dar[gli] guarigione mettendovi una benda per fasciarlo,+ perché divenga forte per afferrare la spada”.
22 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Eccomi contro Faraone re d’Egitto,+ e certamente gli romperò le braccia,+ quello forte e quello rotto,+ e di sicuro gli farò cadere la spada di mano.+ 23 E certamente spargerò gli egiziani fra le nazioni e li disperderò fra i paesi.+ 24 E certamente rafforzerò le braccia del re di Babilonia+ e gli darò in mano la mia spada,+ e di sicuro romperò le braccia di Faraone, e come un ferito a morte certamente farà un gran gemere davanti a lui.+ 25 E di sicuro rafforzerò le braccia del re di Babilonia, e le medesime braccia di Faraone cadranno; e dovranno conoscere che io sono Geova quando darò la mia spada in mano al re di Babilonia ed egli realmente la stenderà contro il paese d’Egitto.+ 26 E certamente spargerò gli egiziani fra le nazioni+ e li disperderò fra i paesi; e dovranno conoscere che io sono Geova’”.
31 E avvenne ancora che nell’undicesimo anno, nel terzo [mese], il primo [giorno] del mese, la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, di’ a Faraone re d’Egitto e alla sua folla:+
“‘A chi somigli nella tua grandezza? 3 Ecco, un assiro,* un cedro del Libano,+ dai bei rami,+ con folte ramificazioni ombrose, e di altezza elevata,+ tanto che la sua cima era fra le nubi.*+ 4 Le acque lo fecero crescere;+ le acque dell’abisso* lo fecero divenire alto. Con le loro* correnti andavano tutt’intorno al luogo dov’era piantato; e mandavano i loro canali a tutti gli alberi del campo. 5 Perciò si fece più elevato in altezza di tutti gli [altri] alberi del campo.+
“‘E i suoi rami si moltiplicavano, e i suoi ramoscelli continuarono ad allungarsi a causa della molta acqua nei suoi corsi d’acqua.*+ 6 Sui suoi rami fecero i loro nidi tutte le creature volatili dei cieli,+ e sotto i suoi ramoscelli partorirono tutte le bestie selvagge del campo,+ e alla sua ombra dimoravano tutte le popolose nazioni. 7 E divenne bello nella sua grandezza,+ nella lunghezza del suo fogliame, poiché il suo sistema di radici era su molte acque. 8 [Altri] cedri non lo uguagliavano nel giardino di Dio.*+ In quanto ai ginepri, non avevano alcuna somiglianza con i suoi rami. E i platani stessi non gli erano simili nei ramoscelli. Nessun [altro] albero del giardino di Dio gli somigliava per bellezza.+ 9 Bello è il modo in cui lo feci nell’abbondanza del suo fogliame,+ e tutti gli [altri] alberi dell’Eden* che erano nel giardino del [vero] Dio* lo invidiavano’.+
10 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che divenisti* di altezza elevata, così che esso mise la sua cima perfino tra le nubi*+ e il suo cuore si esaltò a causa della sua altezza,+ 11 anch’io lo darò in mano al despota delle nazioni.+ Egli agirà immancabilmente contro di esso. Certamente lo caccerò secondo la sua malvagità.+ 12 Ed estranei, i tiranni delle nazioni, lo taglieranno, e il popolo l’abbandonerà sui monti; e il suo fogliame certamente cadrà in tutte le valli, e i suoi rami si romperanno fra tutti i letti dei corsi d’acqua della terra.+ E tutti i popoli della terra scenderanno dalla sua ombra e l’abbandoneranno.+ 13 Sul suo tronco caduto risiederanno tutte le creature volatili dei cieli, e sui suoi ramoscelli saranno certamente tutte le bestie selvagge del campo;+ 14 affinché nessuno degli alberi irrigati divenga elevato in altezza, o metta la sua cima anche fra le nubi, e perché nessuno che beve acqua stia in piedi contro di loro nella sua altezza, poiché certamente saranno tutti dati alla morte,+ alla terra di sotto,+ in mezzo ai figli del genere umano,* a quelli che scendono nella fossa’.
15 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Nel giorno in cui scenderà allo Sceol certamente causerò lutto.+ A causa di lui certamente coprirò le acque dell’abisso, per trattenerne le correnti e [affinché] le molte acque siano trattenute; e a causa di lui oscurerò il Libano, e a causa di lui verranno meno tutti gli alberi del campo. 16 Al suono della sua caduta certamente farò scrollare le nazioni quando lo farò scendere allo Sceol con quelli che scendono nella fossa,+ e nella terra di sotto tutti gli alberi dell’Eden,*+ i più scelti e i migliori del Libano, tutti quelli che bevono acqua, saranno consolati.+ 17 Con lui essi stessi sono anche scesi allo Sceol,*+ agli uccisi di spada, e a quelli che come suo seme* hanno dimorato alla sua ombra in mezzo alle nazioni’.+
18 “‘A chi somigli così per gloria+ e grandezza fra gli alberi dell’Eden?+ Ma di sicuro sarai precipitato con gli alberi dell’Eden* alla terra di sotto.+ In mezzo agli incirconcisi giacerai con gli uccisi di spada. Questo è Faraone e tutta la sua folla’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
32 E accadde ancora che nel dodicesimo anno, nel dodicesimo mese, il primo [giorno] del mese, la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, innalza un canto funebre riguardo a Faraone re d’Egitto, e gli devi dire: ‘Come un giovane leone fornito di criniera delle nazioni sei stato ridotto al silenzio.+
“‘E sei stato simile al mostro marino nei mari,+ e uscivi nei tuoi fiumi* e con i tuoi piedi infangavi le acque e intorbidavi i loro fiumi’.
3 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Anch’io certamente stenderò su di te la mia rete+ per mezzo di una congregazione di molti popoli, e certamente ti trarranno* nella mia rete a strascico.+ 4 E ti dovrò abbandonare a terra. Ti lancerò sulla superficie del campo.+ E su di te farò certamente risiedere tutte le creature volatili dei cieli, e di te sazierò certamente le bestie selvagge dell’intera terra.+ 5 E certamente metterò la tua carne sui monti e col rifiuto* tuo riempirò le valli.+ 6 E certamente farò bere al paese la tua materia purulenta, dal tuo sangue,+ sui monti; e [di ciò che proviene] da te si riempiranno gli stessi letti dei corsi d’acqua’.
7 “‘E quando ti sarai estinto, certamente coprirò [i] cieli e ne oscurerò le stelle. In quanto al sole, lo coprirò di nuvole, e [la] luna stessa non farà risplendere la sua luce.+ 8 Tutte le fonti di luce nei cieli le ottenebrerò a motivo tuo, e certamente metterò sul tuo paese le tenebre’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
9 “‘E certamente offenderò il cuore di molti popoli quando condurrò i prigionieri* [provenienti] da te fra le nazioni in paesi che non hai conosciuto.+ 10 E certamente farò stupire di te molti popoli,+ e i loro re stessi rabbrividiranno d’orrore per te quando brandirò la mia spada davanti alle loro facce,+ e dovranno tremare in ogni momento, ciascuno per la sua propria anima, nel giorno della tua caduta’.+
11 “Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘La medesima spada del re di Babilonia verrà su di te.+ 12 Farò cadere la tua folla mediante le medesime spade dei potenti, i tiranni delle nazioni, tutti quanti;+ e realmente spoglieranno l’orgoglio d’Egitto, e tutta la sua folla dovrà essere annientata.+ 13 E di sicuro distruggerò tutti i suoi animali domestici da presso molte acque,+ e non le infangherà+ più il piede dell’uomo terreno, né le infangheranno gli zoccoli di un animale domestico’.
14 “‘A quel tempo farò schiarire le loro acque, e farò scorrere i loro fiumi proprio come l’olio’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
15 “‘Quando avrò fatto del paese d’Egitto una distesa desolata e il paese sarà stato desolato della sua pienezza,+ quando avrò abbattuto in esso tutti gli abitanti, allora dovranno conoscere che io sono Geova.+
16 “‘Questo è un canto funebre,+ e certamente lo intoneranno. Anche le figlie delle nazioni lo intoneranno; lo intoneranno sull’Egitto e su tutta la sua folla’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
17 E accadde ancora che nel dodicesimo anno,* il quindicesimo [giorno] del mese, la parola di Geova mi fu rivolta, dicendo: 18 “Figlio dell’uomo, fa lamento sulla folla d’Egitto e falla scendere,+ lei e le figlie delle nazioni maestose, alla terra di sotto,+ con quelli che scendono nella fossa.+
19 “‘In paragone con chi sei più piacevole?+ Scendi, e devi essere messo a giacere con gli incirconcisi!’+
20 “‘Cadranno in mezzo agli uccisi di spada.+ È stata data [alla] spada. Trascinate via lei e tutte le sue folle.
21 “‘Gli uomini principali dei potenti parleranno di mezzo allo Sceol anche a lui, con i suoi soccorritori.+ Certamente scenderanno;+ devono giacere come gli incirconcisi, uccisi di spada. 22 Là sono l’Assiria e tutta la sua congregazione.+ I suoi luoghi di sepoltura gli sono intorno. Sono tutti uccisi, quelli che son caduti di spada.+ 23 Poiché i suoi luoghi di sepoltura sono stati messi nelle parti più interne della fossa,+ e la sua congregazione è intorno al suo sepolcro, tutti uccisi, caduti di spada, perché avevano causato terrore nel paese dei viventi.
24 “‘Là sono Elam+ e tutta la sua folla intorno al suo sepolcro, tutti uccisi, i caduti di spada, che sono scesi incirconcisi alla terra di sotto, quelli che hanno causato il loro terrore nel paese dei viventi; e porteranno la loro umiliazione con quelli che scendono nella fossa.+ 25 Le hanno messo un letto in mezzo agli uccisi+ fra tutta la sua folla. I suoi luoghi di sepoltura sono intorno a esso. Son tutti incirconcisi, uccisi di spada,+ perché il loro terrore fu causato nel paese dei viventi; e porteranno la loro umiliazione con quelli che scendono nella fossa. Egli è stato messo* in mezzo agli uccisi.
26 “‘Là sono Mesec+ [e] Tubal+ e tutta la sua folla. I suoi luoghi di sepoltura gli sono intorno. Son tutti incirconcisi, trafitti di spada, perché hanno causato il loro terrore nel paese dei viventi. 27 E non giaceranno* con i potenti,+ caduti di fra gli incirconcisi, che sono scesi allo Sceol con le loro armi da guerra? E metteranno le loro spade sotto le loro teste, e i loro errori saranno sulle loro ossa,+ perché i potenti furono un terrore nel paese dei viventi.+ 28 E in quanto a te,* sarai fiaccato in mezzo agli incirconcisi, e giacerai con gli uccisi di spada.
29 “‘Là sono Edom,+ i suoi re e tutti i suoi capi principali, che, nella loro potenza, furono messi con gli uccisi di spada;+ essi stessi giaceranno anche con gli incirconcisi+ e con quelli che scendono nella fossa.
30 “‘Là sono i duchi del nord, tutti quanti, e tutti i sidoni,+ che sono scesi con gli uccisi, con tutto il terrore che incutevano a causa della loro potenza, svergognati. E giaceranno incirconcisi con gli uccisi di spada e porteranno la loro umiliazione con quelli che scendono nella fossa.+
31 “‘Questi son quelli che Faraone vedrà, e certamente si consolerà di tutta la sua folla.+ Faraone e tutte le sue forze militari saranno uccisi di spada’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
32 “‘Poiché egli ha* causato il suo terrore* nel paese dei viventi,+ e dev’essere messo a giacere in mezzo agli incirconcisi, con gli uccisi di spada, sì, Faraone e tutta la sua folla’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
33 E la parola di Geova mi era rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, parla ai figli del tuo popolo,+ e devi dire loro:
“‘Riguardo a un paese, nel caso che io faccia venire la spada+ e il popolo del paese,* tutto quanto, in effetti prenda un uomo* e lo ponga come loro sentinella,*+ 3 ed egli realmente veda venire la spada sul paese e suoni il corno* e avverta il popolo,+ 4 e l’uditore effettivamente oda il suono del corno ma non accetti affatto l’avvertimento,+ e la spada venga e lo porti via, il suo proprio sangue ricadrà sulla sua propria testa.+ 5 Ha udito il suono del corno, ma non ha accettato l’avvertimento. Il suo proprio sangue ricadrà su lui stesso. E se egli stesso avesse accettato l’avvertimento, la sua propria anima* sarebbe scampata.+
6 “‘Ora riguardo alla sentinella, nel caso che veda venire la spada e in effetti non suoni il corno+ e il popolo stesso non abbia nessun avvertimento e la spada venga e porti via da loro l’anima, essa stessa dev’essere portata via per il suo proprio errore,+ ma ne richiederò il sangue dalla mano della stessa sentinella’.*+
7 “Ora riguardo a te, o figlio dell’uomo, ti ho reso sentinella alla casa d’Israele,+ e devi udire dalla mia bocca [la] parola e dar loro l’avvertimento da parte mia.+ 8 Quando io dico a qualcuno malvagio: ‘O malvagio, positivamente morirai!’+ ma tu in effetti non parli per avvertire il malvagio [perché si ritragga] dalla sua via,+ egli stesso morirà come malvagio nel suo proprio errore,+ ma io richiederò il suo sangue dalla tua propria mano. 9 Ma riguardo a te, nel caso che tu effettivamente avverta qualcuno malvagio [perché] si ritragga dalla sua via ma egli realmente non si ritrae dalla sua via, egli stesso morirà nel suo proprio errore,+ mentre tu stesso certamente libererai la tua propria anima.*+
10 “Ora riguardo a te, o figlio dell’uomo, di’ alla casa d’Israele: ‘Voi avete detto così: “Siccome le nostre rivolte e i nostri peccati ricadono su di noi e noi stiamo marcendo in essi,+ come, quindi, continueremo a vivere?”’+ 11 Di’ loro: ‘“Come io vivo”, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, “non provo diletto nella morte del malvagio,+ ma in quanto qualcuno malvagio si ritrae+ dalla sua via ed effettivamente continua a vivere.+ Volgetevi, volgetevi dalle vostre cattive vie,+ poiché per quale ragione dovreste morire, o casa d’Israele?”’+
12 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, di’ ai figli del tuo popolo: ‘La stessa giustizia del giusto non lo libererà nel giorno della sua rivolta.+ Ma riguardo alla malvagità del malvagio, non sarà fatto inciampare da essa nel giorno in cui si ritrarrà dalla sua malvagità.+ Né alcuno che ha giustizia potrà pure continuare a vivere a motivo d’essa nel giorno in cui peccherà.+ 13 Quando io dico al giusto: “Positivamente continuerai a vivere”, ed egli stesso realmente confida nella sua propria giustizia e commette ingiustizia,+ tutti i suoi propri atti giusti non saranno ricordati, ma per la sua ingiustizia che ha fatto, per questo morirà.+
14 “‘E quando io dico al malvagio: “Positivamente morirai”,+ ed egli realmente si ritrae dal suo peccato+ ed esegue diritto e giustizia,+ 15 [e] il malvagio rende la medesima cosa impegnata,+ ripaga le medesime cose prese mediante rapina,+ [e] realmente cammina nei medesimi statuti della vita non facendo ingiustizia,+ positivamente continuerà a vivere.+ Non morirà. 16 Nessuno dei suoi peccati con i quali ha peccato sarà ricordato contro di lui.+ Ha praticato diritto e giustizia. Positivamente continuerà a vivere’.+
17 “E i figli del tuo popolo hanno detto: ‘La via di Geova* non è propriamente giusta’,+ ma, in quanto a loro, è la loro via che non è propriamente giusta.
18 “Quando qualcuno giusto si ritrae dalla sua giustizia e realmente commette ingiustizia, deve anche morire per queste [azioni].+ 19 E quando qualcuno malvagio si ritrae dalla sua malvagità ed effettivamente esegue diritto e giustizia, sarà a motivo d’essi che egli stesso continuerà a vivere.+
20 “E voi avete detto: ‘La via di Geova* non è propriamente giusta’.+ Vi giudicherò ciascuno secondo le sue vie,+ o casa d’Israele”.
21 Alla fine accadde nel dodicesimo anno, nel decimo [mese], il quinto [giorno] del mese del nostro esilio, che venne a me lo scampato da Gerusalemme,+ dicendo: “La città è stata abbattuta!”+
22 Ora la medesima mano di Geova era stata su di me la sera prima della venuta dello scampato,+ ed Egli apriva la mia bocca prima che [quel tale] venisse da me la mattina, e la mia bocca si aprì e non fui più senza parola.+
23 E la parola di Geova cominciò a essermi rivolta, dicendo: 24 “Figlio dell’uomo, gli abitanti di questi luoghi devastati+ dicono pure riguardo al suolo d’Israele: ‘Abraamo era uno solo eppure prese possesso del paese.+ E noi siamo molti; il paese ci è stato dato come qualcosa da possedere’.+
25 “Perciò di’ loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Voi continuate a mangiare col* sangue,+ e continuate ad alzare gli occhi ai vostri idoli di letame,+ e continuate a versare sangue.+ Dovreste dunque possedere il paese?+ 26 Avete fatto affidamento* sulla vostra spada.+ Avete* fatto una cosa detestabile,+ e avete contaminato ciascuno la moglie del suo compagno.+ Dovreste dunque possedere il paese?”’+
27 “Devi dir loro questo: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Come io vivo, sicuramente quelli che sono nei luoghi devastati cadranno mediante la stessa spada;+ e chi è sulla superficie del campo, certamente lo darò in pasto alla bestia selvaggia;+ e quelli che sono nei luoghi forti e nelle caverne+ moriranno mediante la stessa pestilenza. 28 E in effetti farò del paese una distesa desolata,+ sì, una desolazione, e si dovrà far cessare l’orgoglio della sua forza+ e i monti d’Israele dovranno essere resi desolati,+ senza che vi passi nessuno. 29 E dovranno conoscere che io sono Geova quando avrò fatto del paese una distesa desolata,+ sì, una desolazione, a causa di tutte le loro cose detestabili che hanno fatto”’.+
30 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, i figli del tuo popolo vanno parlando l’uno con l’altro riguardo a te accanto ai muri e agli ingressi delle case,+ e l’uno ha parlato con l’altro, ciascuno col suo fratello, dicendo: ‘Venite, vi prego, e udite qual è la parola che esce da Geova’.+ 31 E verranno da te, come la venuta del popolo, e sederanno davanti a te come mio popolo;+ e certamente udranno le tue parole ma non le metteranno in pratica,+ poiché esprimono con la loro bocca desideri bramosi [e] il loro cuore va dietro al loro guadagno ingiusto.+ 32 Ed ecco, tu sei per loro come un canto di amori sensuali, come uno con una bella voce e che suona bene uno strumento a corda.+ E certamente udranno le tue parole, ma non c’è nessuno che le metta in pratica.+ 33 E quando si avvererà — ecco, si deve avverare+ — dovranno anche conoscere che un profeta stesso è stato in mezzo a loro”.+
34 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele. Profetizza, e devi dir loro, ai pastori: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Guai ai pastori d’Israele,+ che pascono se stessi!+ Non dovrebbero i pastori pascere il gregge?+ 3 Voi mangiate il grasso,+ e vi vestite della lana. Scannate+ l’animale grasso.+ Non pascete il gregge* stesso. 4 Non avete rafforzato le deboli,+ e non avete sanato la malata, e non avete fasciato la fiaccata, e non avete ricondotto la dispersa, e non avete cercato di trovare la smarrita,*+ ma le avete tenute sottoposte con asprezza, sì, con tirannia.+ 5 E gradualmente si disperdevano perché non c’era pastore,+ così che divennero pasto per ogni bestia selvaggia del campo, e continuarono a disperdersi.+ 6 Le mie pecore* si sviavano su tutti i monti e su ogni alto colle;+ e le mie pecore+ si dispersero su tutta la superficie della terra, senza che alcuno facesse ricerca e senza che alcuno cercasse di trovarle.
7 “‘“Perciò, pastori, udite la parola di Geova: 8 ‘“Come io vivo”, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, “sicuramente per la ragione che le mie pecore divennero qualcosa da predare e le mie pecore continuarono ad essere pasto per ogni bestia selvaggia del campo, perché non c’era pastore, e i miei pastori non cercarono le mie pecore, ma i pastori pascevano se stessi+ e non han pasciuto le mie pecore”’, 9 perciò, pastori, udite la parola di Geova. 10 Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, sono contro i pastori,+ e certamente richiederò le mie pecore dalla loro mano e farò in modo che cessino di pascere le [mie] pecore,+ e i pastori non pasceranno più se stessi;+ e certamente libererò le mie pecore dalla loro bocca, e non diverranno cibo per loro’”.+
11 “‘Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Eccomi, io stesso, e certamente ricercherò le mie pecore e ne avrò cura.+ 12 Secondo la cura di chi pasce il suo branco+ nel giorno della sua venuta per essere in mezzo alle sue pecore che sono state disperse,+ in questo modo avrò cura delle mie pecore; e certamente le libererò da tutti i luoghi ai quali sono state sparse nel giorno delle nuvole e della fitta oscurità.+ 13 E certamente le farò uscire+ dai popoli e le radunerò dai paesi e le ricondurrò al loro suolo+ e le pascerò sui monti d’Israele, presso i letti dei corsi d’acqua e presso tutti i luoghi di dimora del paese.+ 14 Le pascerò in un buon pascolo, e il loro luogo di dimora sarà sugli alti monti d’Israele.+ Là giaceranno in un buon luogo di dimora,+ e pasceranno sui monti d’Israele in un grasso pascolo”.
15 “‘“Io stesso pascerò le mie pecore,*+ e io stesso le farò giacere”,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova. 16 “Ricercherò la smarrita,*+ e ricondurrò la dispersa, e fascerò la fiaccata e rafforzerò la malata, ma annienterò la grassa+ e la forte. Pascerò quella* con giudizio”.*+
17 “‘E in quanto a voi mie pecore, il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, giudico fra pecora e pecora,* fra montoni e capri.+ 18 È per voi così poca cosa che pascete nel miglior pascolo*+ ma calpestate con i vostri piedi il resto dei vostri pascoli, e che bevete le acque chiare* ma intorbidate quelle rimaste calpestando con i vostri piedi? 19 E in quanto alle mie pecore, devono esse pascere nel pascolo calpestato dai vostri piedi e devono bere l’acqua intorbidata dal calpestio dei vostri piedi?”
20 “‘Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto loro questo: “Eccomi, io stesso, e certamente giudicherò fra la pecora* grassa e la pecora magra, 21 per la ragione che con il fianco e con la spalla spingevate e con le vostre corna allontanavate tutte le malate finché non le avevate disperse di fuori.+ 22 E certamente salverò le mie pecore,* e non diverranno più qualcosa da predare;+ e certamente giudicherò fra pecora e pecora.* 23 E certamente susciterò su di loro un solo pastore,+ ed egli le dovrà pascere, sì, il mio servitore Davide.+ Egli stesso le pascerà, ed egli stesso diverrà il loro pastore.+ 24 E io stesso, Geova, diverrò certamente il loro Dio,*+ e il mio servitore Davide un capo principale* in mezzo a loro.+ Io stesso, Geova, ho parlato.
25 “‘“E certamente concluderò* con loro un patto di pace,+ e di sicuro farò cessare dal paese la dannosa bestia selvaggia,+ e realmente dimoreranno nel deserto al sicuro e dormiranno nelle foreste.+ 26 E certamente farò di esse e dei dintorni del mio colle una benedizione,+ e di sicuro farò scendere a suo tempo il rovescio di pioggia. Ci saranno rovesci di pioggia di benedizione.+ 27 E l’albero del campo dovrà dare il suo frutto,+ e il paese stesso darà il suo prodotto,+ e realmente saranno nel loro suolo al sicuro.+ E dovranno conoscere che io sono Geova quando avrò rotto le sbarre del loro giogo+ e le avrò liberate dalla mano di quelli che le avevano impiegate come schiavi.+ 28 E non diverranno più per le nazioni qualcosa da predare;+ e riguardo alla bestia selvaggia della terra, non le divorerà, e realmente dimoreranno al sicuro, senza che alcuno [le] faccia tremare.+
29 “‘“E certamente farò sorgere per loro una piantagione per un nome,*+ e non saranno più portate via dalla carestia nel paese,+ e non porteranno più l’umiliazione delle nazioni.+ 30 ‘E dovranno conoscere che io, Geova loro Dio, sono con loro+ e che esse sono il mio popolo, la casa d’Israele’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”’.+
31 “‘E riguardo a voi* mie pecore,*+ pecore del mio pascolo, siete* uomini terreni.* Io sono il vostro Dio’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
35 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo, volgi la faccia+ contro la regione montagnosa di Seir+ e profetizza contro di essa.+ 3 E le devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, sono contro di te, o regione montagnosa di Seir,+ e certamente stenderò la mia mano contro di te+ e farò di te una distesa desolata, sì, una desolazione.+ 4 Porrò le tue città come un luogo devastato, e tu stessa diverrai un’assoluta distesa desolata;+ e dovrai conoscere che io sono Geova,+ 5 per la ragione che mostrasti di provare una inimicizia+ di durata indefinita e consegnavi i figli d’Israele alla potenza* della spada,+ nel tempo del loro disastro,+ nel tempo del [loro] finale errore”’.*+
6 “‘Perciò come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘siccome ti preparavo per il sangue, lo stesso sangue anche ti inseguirà.+ Di sicuro odiavi il sangue, e lo stesso sangue ti inseguirà.*+ 7 E certamente farò della regione montagnosa di Seir una distesa desolata, sì, una desolazione,+ e certamente stroncherò da essa chi passa e chi torna.+ 8 E di sicuro riempirò i suoi monti dei suoi uccisi; in quanto ai tuoi colli e alle tue valli e a tutti i letti dei tuoi corsi d’acqua, i medesimi uccisi di spada cadranno in essi.+ 9 Farò di te distese desolate di durata indefinita, e le tue proprie città non saranno abitate;+ e dovrete conoscere che io sono Geova’.+
10 “Per la ragione che dici: ‘Queste due nazioni e questi due paesi, diverranno miei, e certamente prenderemo possesso di ciascun [paese]’,+ mentre Geova stesso era proprio là,+ 11 ‘perciò, come io vivo’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘certamente agirò anche secondo la tua ira e secondo la tua gelosia che hai espresso a motivo dei tuoi sentimenti di odio contro di loro;+ e certamente mi farò conoscere fra loro* quando ti giudicherò.+ 12 E dovrai conoscere che io stesso, Geova, ho udito tutte le tue cose irrispettose che hai detto riguardo ai monti d’Israele,+ dicendo: “Sono stati resi desolati.* Ci sono stati dati come cibo”.+ 13 E continuaste ad agire in grande stile contro di me con le vostre bocche,*+ e avete moltiplicato contro di me le vostre parole.+ Io stesso [le] ho udite’.+
14 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Nello stesso tempo in cui si rallegrerà tutta la terra, farò di te una distesa desolata. 15 Proprio come ci fu allegrezza da parte tua per l’eredità della casa d’Israele perché era stata resa desolata, la stessa cosa farò di te.+ Diverrai una distesa desolata, o regione montagnosa di Seir, sì, tutto Edom, tutto quanto;+ e dovranno conoscere che io sono Geova’”.+
36 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, profetizza riguardo ai monti d’Israele, e devi dire: ‘O monti d’Israele,+ udite la parola di Geova. 2 Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Per la ragione che il nemico ha detto contro di voi:+ ‘Aha! Perfino gli alti luoghi dei tempi antichi,+ come possedimento ciò è divenuto nostro!’”’+
3 “Perciò profetizza, e devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Per la ragione, sì, per la ragione che c’è stato un rendervi desolati+ e un divorarvi da ogni parte,+ affinché diveniste un possedimento dei rimanenti delle nazioni,+ e si continua a parlare di voi con la lingua+ e fra la gente c’è una notizia malevola,+ 4 perciò, o monti d’Israele,+ udite la parola del Sovrano Signore Geova! Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova ha detto ai monti e ai colli, ai letti dei corsi d’acqua e alle valli e ai luoghi devastati che furono resi desolati+ e alle città abbandonate che son divenute per la preda e per lo scherno ai rimanenti delle nazioni che sono all’intorno;+ 5 perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Dovrò certo parlare nel fuoco del mio zelo+ contro i rimanenti delle nazioni e contro Edom, tutto quanto,+ quelli che si sono dati il mio paese come possedimento con l’allegrezza di tutto il cuore,+ col disprezzo nell’anima,+ a motivo del suo pascolo [e] per la preda’”’.+
6 “Perciò profetizza riguardo al suolo d’Israele, e devi dire ai monti e ai colli, ai letti dei corsi d’acqua e alle valli: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, io stesso nel mio zelo e nel mio furore devo parlare, per la ragione che avete portato l’umiliazione delle nazioni”’.+
7 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Io stesso ho alzato la mia mano [in giuramento]+ che le nazioni che avete all’intorno, esse stesse porteranno la loro propria umiliazione.+ 8 E voi stessi, o monti d’Israele, emetterete i vostri propri rami e porterete il vostro proprio frutto per il mio popolo Israele,+ poiché si sono avvicinati al punto di entrare.+ 9 Poiché, ecco, io sono a vostro favore, e certamente mi volgerò verso di voi,+ e voi sarete davvero coltivati e seminati con seme.+ 10 E certamente moltiplicherò su di voi il genere umano,* l’intera casa d’Israele, tutta quanta,+ e le città dovranno divenire abitate,+ e gli stessi luoghi devastati saranno riedificati.+ 11 Sì, certamente moltiplicherò su di voi il genere umano e gli animali,+ e certamente si moltiplicheranno e diverranno fecondi, e realmente farò sì che siate abitati come nella vostra condizione precedente+ e farò più bene che nel vostro stato iniziale;+ e dovrete conoscere che io sono Geova.+ 12 E su di voi farò certamente camminare il genere umano, sì, il mio popolo Israele, e dovranno prendere possesso di voi,*+ e dovrete divenire per loro un possedimento ereditario,+ e non li priverete+ più di figli’”.
13 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Per la ragione che ci sono quelli che vi dicono: “Tu stesso sei un divoratore del genere umano, e sei divenuto [un paese]* che privi le tue nazioni di figli”’,+ 14 ‘perciò non divorerai più il genere umano,+ e non priverai più di figli*+ le tue nazioni’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova. 15 ‘E non farò più udire nessun discorso umiliante delle nazioni riguardo a te,+ e non porterai più il biasimo dei popoli,+ e non farai più inciampare le tue nazioni’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
16 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 17 “Figlio dell’uomo, la casa d’Israele dimorava sul suo suolo, e continuava a renderlo impuro col suo modo di procedere e con le sue azioni.+ La loro via è divenuta dinanzi a me simile all’impurità della mestruazione.+ 18 E versavo su di loro il mio furore a causa del sangue che avevano versato sul paese,+ il quale avevano reso impuro con i loro idoli di letame.+ 19 E li spargevo fra le nazioni, così che erano dispersi fra i paesi.+ Li giudicai secondo il loro modo di procedere e secondo le loro azioni.+ 20 Così entrarono* nelle nazioni dove entrarono, e la gente profanava* il mio santo nome,+ dicendo riguardo a loro: ‘Questi sono il popolo di Geova, e sono usciti dal suo paese’.+ 21 E avrò compassione del mio santo nome, che la casa d’Israele ha profanato fra le nazioni dove sono entrati”.+
22 “Perciò di’ alla casa d’Israele: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Non [lo] faccio per amore vostro, o casa d’Israele, ma per il mio santo nome, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati”’.+ 23 ‘E certamente santificherò* il mio grande nome,+ che era profanato fra le nazioni, che voi avete profanato in mezzo a loro; e le nazioni dovranno conoscere che io sono Geova’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘quando mi sarò santificato fra voi davanti ai loro occhi.+ 24 E certamente vi prenderò dalle nazioni e vi radunerò da tutti i paesi e vi condurrò al vostro suolo.+ 25 E certamente aspergerò su di voi acqua pura, e diverrete puri;+ vi purificherò da tutte le vostre impurità+ e da tutti i vostri idoli di letame.+ 26 E certamente vi darò un cuore nuovo,+ e metterò dentro di voi uno spirito nuovo,+ e certamente toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.+ 27 E metterò dentro di voi il mio spirito,+ e certamente agirò in modo che camminerete nei miei regolamenti,+ e osserverete e di sicuro eseguirete le mie decisioni giudiziarie.+ 28 E certamente dimorerete nel paese che diedi ai vostri antenati,+ e dovrete divenire il mio popolo e io stesso diverrò il vostro Dio’.*+
29 “‘E certamente vi salverò da tutte le vostre impurità+ e chiamerò il grano e lo farò abbondare, e non metterò su di voi nessuna carestia.+ 30 E certamente farò abbondare i frutti dell’albero, e il prodotto del campo, affinché non riceviate più fra le nazioni il biasimo della carestia.+ 31 E vi dovrete ricordare delle vostre cattive vie e delle vostre azioni che non erano buone,+ e dovrete provare nausea della vostra propria persona a causa dei vostri errori e a causa delle vostre cose detestabili.+ 32 Non per amore vostro faccio [questo]’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘vi sia noto. Vergognatevi e provate umiliazione a causa delle vostre vie, o casa d’Israele’.+
33 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Nel giorno in cui vi purificherò da tutti i vostri errori certamente farò anche abitare le città,+ e i luoghi devastati dovranno essere riedificati.+ 34 E lo stesso paese desolato sarà coltivato, mentre era divenuto una distesa desolata davanti agli occhi di ogni passante.+ 35 E la gente certamente dirà: “Quel paese là che era desolato è divenuto simile al giardino* di Eden,+ e le città che erano un deserto e che erano state rese desolate e che eran demolite sono fortificate; son divenute abitate”.+ 36 E le nazioni che vi saranno lasciate rimanere all’intorno dovranno conoscere che io stesso, Geova, ho edificato le cose demolite,+ ho piantato ciò che era stato reso desolato. Io stesso, Geova, ho parlato e ho fatto’.+
37 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Mi farò ricercare dalla casa d’Israele per fare loro questo:+ Li moltiplicherò di uomini*+ come un gregge. 38 Come un gregge di persone sante, come il gregge di Gerusalemme nei suoi periodi festivi,+ così le città che erano state un deserto saranno piene di un gregge di uomini;+ e dovranno conoscere che io sono Geova’”.
37 La mano di Geova fu su di me,+ così che egli mi portò nello spirito* di Geova+ e mi posò in mezzo alla pianura della valle, ed era piena di ossa.+ 2 E mi fece passare vicino ad esse tutt’intorno, ed ecco, ce n’erano moltissime sulla superficie della pianura della valle, ed ecco, erano molto secche.+ 3 Ed egli mi diceva: “Figlio dell’uomo, possono queste ossa tornare a vivere?” A ciò dissi: “Sovrano Signore Geova, tu stesso lo sai bene”.+ 4 Ed egli proseguì, dicendomi: “Profetizza su queste ossa, e devi dir loro: ‘O ossa secche, udite la parola di Geova:
5 “‘Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova ha detto a queste ossa: “Ecco, faccio entrare in voi l’alito,* e dovrete tornare a vivere.+ 6 E certamente metterò su di voi i tendini e sopra di voi farò venire la carne, e certamente vi rivestirò di pelle e metterò in voi l’alito, e dovrete tornare a vivere;+ e dovrete conoscere che io sono Geova”’”.+
7 E profetizzai proprio come mi era stato comandato.+ E appena ebbi profetizzato si faceva un suono, ed ecco, c’era uno strepito, e le ossa si avvicinavano, [ogni] osso al suo osso. 8 E vidi, ed ecco, su di loro salirono i tendini stessi e la carne stessa e di sopra si rivestivano di pelle. Ma riguardo all’alito, non ce n’era in loro.
9 Ed egli mi diceva: “Profetizza al vento.* Profetizza, o figlio dell’uomo, e devi dire al vento: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Dai quattro venti vieni, o vento, e soffia su questi uccisi,+ affinché tornino a vivere”’”.+
10 E profetizzai proprio come mi era stato comandato, e l’alito entrava in loro, e vivevano e stavano in piedi,+ forze militari molto, molto grandi.
11 E mi diceva: “Figlio dell’uomo, riguardo a queste ossa, sono l’intera casa d’Israele.+ Ecco, dicono: ‘Le nostre ossa son divenute secche, e la nostra speranza è perita.+ Siamo stati recisi a noi stessi’. 12 Perciò profetizza, e devi dire loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, apro i vostri luoghi di sepoltura,+ e certamente vi trarrò fuori dai vostri luoghi di sepoltura, o popolo mio, e vi condurrò sul suolo d’Israele.+ 13 E dovrete conoscere che io sono Geova quando avrò aperto i vostri luoghi di sepoltura e quando vi avrò tratto fuori dai vostri luoghi di sepoltura, o popolo mio”’.+ 14 ‘E certamente metterò in voi il mio spirito,* e dovrete tornare a vivere,+ e certamente vi porrò sul vostro suolo; e dovrete conoscere che io, Geova, ho parlato e ho fatto’, è l’espressione di Geova”.+
15 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 16 “E in quanto a te, o figlio dell’uomo, prenditi una bacchetta+ e scrivici sopra: ‘Per Giuda e per i figli d’Israele suoi compagni’.*+ E prenditi un’altra bacchetta e scrivici sopra: ‘Per Giuseppe, la bacchetta di Efraim,+ e tutta la casa d’Israele suoi compagni’.+ 17 E falle avvicinare l’una all’altra come una sola bacchetta per te stesso, e realmente diverranno proprio una sola nella tua mano.+ 18 E quando i figli del tuo popolo cominciano a dirti: ‘Non ci dirai che significano per te queste cose?’+ 19 parla loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, prendo la bacchetta di Giuseppe, che è nella mano di Efraim, e le tribù d’Israele sue compagne, e certamente le metterò su di essa, cioè* la bacchetta di Giuda, e realmente ne farò una sola bacchetta,+ e dovranno divenire uno nella mia mano”’. 20 E le bacchette sulle quali scrivi devono essere nella tua mano davanti ai loro occhi.+
21 “E parla loro: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, prendo i figli d’Israele di fra le nazioni alle quali sono andati, e certamente li radunerò da tutt’intorno e li condurrò al loro suolo.+ 22 E realmente ne farò una sola nazione nel paese,+ sui monti d’Israele, e un solo re è ciò che tutti avranno come re,+ e non continueranno più ad essere due nazioni, né saranno più divisi in due regni.+ 23 E non si contamineranno più con i loro idoli di letame e con le loro cose disgustanti e con tutte le loro trasgressioni;+ e certamente li salverò da tutti i loro luoghi di dimora* nei quali han peccato, e certamente li purificherò,+ e dovranno divenire il mio popolo, e io stesso diverrò il loro Dio.*+
24 “‘“E il mio servitore Davide sarà re su di loro,+ e un solo pastore è ciò che tutti avranno;+ e cammineranno nelle mie decisioni giudiziarie,+ e osserveranno i miei statuti,+ e certamente li eseguiranno.+ 25 E realmente dimoreranno nel paese che diedi al mio servitore, a Giacobbe, in cui dimorarono i vostri antenati,+ e in effetti vi dimoreranno,+ essi e i loro figli e i figli dei loro figli a tempo indefinito,+ e Davide mio servitore sarà il loro capo principale* a tempo indefinito.+
26 “‘“E certamente concluderò con loro un patto di pace;+ un patto di durata indefinita è ciò che vi sarà con loro.+ E certamente li porrò e li moltiplicherò+ e porrò in mezzo a loro il mio santuario a tempo indefinito.+ 27 E il mio tabernacolo sarà realmente su di loro,+ e certamente diverrò il loro Dio, ed essi stessi diverranno il mio popolo.+ 28 E le nazioni dovranno conoscere che io, Geova,+ santifico Israele quando il mio santuario sarà in mezzo a loro a tempo indefinito”’”.+
38 E la parola di Geova continuò a essermi rivolta, dicendo: 2 “Figlio dell’uomo,+ volgi la faccia contro Gog [del] paese di Magog,*+ il capo dei capi principali* di Mesec+ e Tubal,+ e profetizza contro di lui. 3 E devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, io sono contro di te, o Gog, capo dei capi principali di Mesec e Tubal. 4 E certamente ti volterò e metterò uncini nelle tue mascelle+ e ti farò uscire con tutte le tue forze militari,+ cavalli e cavalieri, tutti vestiti con gusto perfetto,+ una numerosa congregazione, con scudo grande e scudo piccolo, maneggiando tutti le spade;+ 5 Persia,+ Etiopia*+ e Put+ con loro, tutti con scudo piccolo ed elmo; 6 Gomer+ e tutte le sue schiere, la casa di Togarma,+ [delle] più remote parti del nord, e tutte le sue schiere, molti popoli con te.+
7 “‘“Sii pronto, e ci siano preparativi da parte tua, tu con tutta la tua congregazione,+ quelli congregati insieme a te, e devi divenire la loro guardia.
8 “‘“Dopo molti giorni ti si presterà attenzione. Nella parte finale degli anni verrai al paese+ [del popolo] ricondotto dalla spada, radunato da molti popoli,+ ai monti d’Israele, che sono stati di continuo un luogo devastato; sì, [un paese]* che è stato tratto dai popoli, [dove] hanno dimorato al sicuro, tutti quanti.+ 9 E sarai costretto a salire. Verrai come una bufera.+ Sarai come nuvole per coprire il paese,+ tu e tutte le tue schiere e molti popoli con te”’.
10 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘E deve accadere in quel giorno che ti saliranno cose in cuore,+ e certamente escogiterai un disegno dannoso;+ 11 e dovrai dire: “Salirò contro il paese di aperta campagna.+ Andrò su quelli che non hanno disturbo, che dimorano al sicuro, che dimorano tutti senza mura,+ e non hanno nemmeno sbarra e porte”. 12 Sarà per prendere grandi spoglie+ e per fare molta preda, per rivolgere la tua mano su luoghi devastati abitati di nuovo+ e su un popolo raccolto dalle nazioni,+ [un popolo] che accumula ricchezze e proprietà,+ [quelli] che dimorano al centro*+ della terra.
13 “‘Saba+ e Dedan+ e i commercianti di Tarsis+ e tutti i suoi giovani leoni forniti di criniera,+ ti diranno: “Vieni per prendere grandi spoglie? Hai congregato la tua congregazione per fare molta preda, per portare via argento e oro, per prendere ricchezze e proprietà, per prendere grandissime spoglie?”’
14 “Perciò profetizza, o figlio dell’uomo, e devi dire a Gog: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “In quel giorno, quando il mio popolo Israele dimorerà al sicuro, non [lo] saprai tu?+ 15 E certamente verrai dal tuo luogo, dalle più remote parti del nord,+ tu e molti popoli con te, tutti montati su cavalli, una grande congregazione, sì, numerose forze militari.+ 16 E di sicuro salirai contro il mio popolo Israele, come nuvole per coprire il paese.+ Accadrà nella parte finale dei giorni, e certamente ti condurrò contro il mio paese,+ affinché le nazioni mi conoscano quando mi santificherò in te davanti ai loro occhi, o Gog”’.+
17 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Sei tu+ lo stesso di cui parlai nei giorni precedenti per mano dei miei servitori i profeti d’Israele, che profetizzavano in quei giorni — anni — in quanto a farti venire su di loro?’+
18 “‘E deve accadere in quel giorno, nel giorno in cui Gog verrà sul suolo d’Israele’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘che il mio furore mi salirà al naso.+ 19 E nel mio ardore,+ nel fuoco del mio furore, dovrò parlare.+ In quel giorno accadrà sicuramente un gran tremore nel suolo* d’Israele.+ 20 E a causa di me i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e le bestie selvagge del campo e tutte le cose striscianti che strisciano sul suolo e tutto il genere umano* che è sulla superficie del suolo dovranno tremare,+ e i monti saranno realmente abbattuti+ e le vie scoscese dovranno cadere, e anche ogni muro cadrà a terra’.
21 “‘E certamente chiamerò contro di lui in tutta la mia regione montagnosa la spada’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.+ ‘La spada di ciascuno sarà contro il suo proprio fratello.+ 22 E certamente verrò in giudizio+ con lui, con la pestilenza+ e col sangue;+ e farò piovere un rovescio di pioggia inondatrice e chicchi di grandine,+ fuoco+ e zolfo su di lui e sulle sue schiere e sui molti popoli che saranno con lui.+ 23 E certamente mi magnificherò e mi santificherò+ e mi farò conoscere davanti agli occhi di molte nazioni; e dovranno conoscere che io sono Geova’.+
39 “E riguardo a te, o figlio dell’uomo, profetizza contro Gog,+ e devi dire: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, sono contro di te, o Gog, capo dei capi principali di Mesec*+ e Tubal.+ 2 E certamente ti volterò e ti condurrò+ e ti farò salire dalle più remote parti del nord+ e ti porterò sui monti d’Israele. 3 E certamente strapperò il tuo arco dalla tua mano sinistra, e farò cadere le tue frecce dalla tua propria mano destra. 4 Cadrai sui monti d’Israele,+ tu e tutte le tue schiere e i popoli che saranno con te. Certamente ti darò in pasto agli uccelli da preda, agli uccelli di ogni sorta di ala, e alle bestie selvagge del campo”’.+
5 “‘Cadrai sulla superficie del campo,+ poiché io stesso ho parlato’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
6 “‘E certamente manderò fuoco su Magog*+ e su quelli che abitano le isole al sicuro;+ e dovranno conoscere che io sono Geova. 7 E farò conoscere il mio santo nome in mezzo al mio popolo Israele, e non lascerò più profanare il mio santo nome;+ e le nazioni dovranno conoscere che io sono Geova,+ il Santo in Israele’.*+
8 “‘Ecco, dovrà avvenire e dovrà compiersi’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova. ‘Questo è il giorno di cui ho parlato.+ 9 E gli abitanti delle città d’Israele certamente usciranno e bruceranno e faranno fuochi con le armi e gli scudi piccoli e gli scudi grandi, con gli archi e con le frecce e con le aste e con le lance; e con essi dovranno accendere fuochi+ per sette anni. 10 E non porteranno legna dal campo, e non ne raccoglieranno dalle foreste, poiché accenderanno fuochi con le armi’.
“‘E certamente spoglieranno quelli che li spogliavano,+ e prederanno quelli che li predavano’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
11 “‘E deve accadere in quel giorno che darò lì un luogo* a Gog,+ un luogo di sepoltura in Israele, la valle dei passanti ad est del mare, ed essa* ostruirà [l’accesso] a quelli che passeranno. E vi dovranno seppellire Gog e tutta la sua folla, e certamente [la] chiameranno “Valle della folla di Gog”.*+ 12 E quelli della casa d’Israele li dovranno seppellire allo scopo di purificare il paese, per sette mesi.+ 13 E tutto il popolo del paese dovrà fare la sepoltura, e certamente diverrà per loro motivo di fama nel giorno in cui mi glorificherò’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
14 “‘E ci saranno uomini* [da occupare] di continuo che essi separeranno, perché passino per il paese, seppellendo, con coloro che passeranno,* quelli lasciati rimanere sulla superficie della terra, per purificarla. Sino alla fine di sette mesi continueranno a fare ricerca. 15 E quelli che passeranno dovranno passare per il paese, e se uno vedrà realmente un osso d’uomo* gli dovrà anche rizzare accanto un segno, finché i seppellitori non l’abbiano sepolto nella “Valle della folla di Gog”.*+ 16 E il nome della città sarà anche Amona.* E dovranno purificare il paese’.+
17 “E riguardo a te, o figlio dell’uomo, il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Di’ agli uccelli di ogni sorta di ala e a tutte le bestie selvagge del campo:+ “Radunatevi e venite. Raccoglietevi tutt’intorno al mio sacrificio, che io sacrifico per voi, un grande sacrificio sui monti d’Israele.+ E certamente mangerete carne e berrete sangue.+ 18 Mangerete la carne dei potenti,+ e berrete il sangue dei capi principali della terra, montoni, agnelli,+ e capri, giovani tori,+ [animali] ingrassati di Basan tutti quanti.+ 19 E certamente mangerete il grasso a sazietà e berrete sangue fino all’ebbrezza,+ dal mio sacrificio che certamente sacrificherò per voi”’.
20 “‘E alla mia tavola vi dovrete saziare di cavalli e guidatori di carri,* persone potenti e ogni sorta di guerrieri’,* è l’espressione del Sovrano Signore Geova.+
21 “‘E di sicuro porrò la mia gloria fra le nazioni; e tutte le nazioni dovranno vedere il mio giudizio che avrò eseguito+ e la mia mano che avrò posto fra loro.+ 22 E quelli della casa d’Israele dovranno conoscere che io sono Geova loro Dio da quel giorno in poi.+ 23 E le nazioni dovranno conoscere che fu a motivo del suo errore che essa, la casa d’Israele, andò in esilio,+ a causa del fatto che agirono con infedeltà verso di me, così che nascosi da loro la mia faccia+ e li diedi in mano ai loro avversari, e cadevano, tutti quanti, di spada.+ 24 Feci loro secondo la loro impurità e secondo le loro trasgressioni,+ e nascondevo da loro la mia faccia’.
25 “Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Ora ricondurrò i prigionieri di Giacobbe+ e realmente avrò misericordia di tutta la casa d’Israele;+ e certamente mostrerò esclusiva devozione per il mio santo nome.+ 26 E avranno portato la loro umiliazione+ e tutta la loro infedeltà con la quale hanno agito verso di me,+ quando dimoreranno nel loro suolo al sicuro,+ senza che alcuno [li] faccia tremare.+ 27 Quando li avrò ricondotti dai popoli e realmente li avrò radunati dai paesi dei loro nemici,+ allora mi santificherò* certamente fra loro davanti agli occhi di molte nazioni’.+
28 “‘E dovranno conoscere che io sono Geova loro Dio, quando li avrò mandati in esilio alle nazioni e realmente li avrò adunati sul loro suolo,+ così che non vi farò più rimanere nessuno di loro.+ 29 E non nasconderò più da loro la mia faccia,+ perché certamente verserò il mio spirito sulla casa d’Israele’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
40 Nel venticinquesimo anno del nostro esilio,+ all’inizio dell’anno, il decimo [giorno] del mese, nel quattordicesimo anno da che la città era stata abbattuta,+ in quel medesimo giorno la mano di Geova fu su di me,+ così che egli mi portò in quel luogo.+ 2 Nelle visioni di Dio* mi portò al paese d’Israele e gradualmente mi posò su un monte altissimo,+ sul quale c’era qualcosa come la struttura di una città verso il sud.*+
3 E mi portava là, ed ecco, c’era un uomo.* Il suo aspetto era come l’aspetto del rame,+ e aveva in mano una corda di lino, e una canna per misurare,+ e stava alla porta.* 4 E l’uomo mi parlava: “Figlio dell’uomo,*+ vedi con gli occhi, e odi con gli orecchi, e rivolgi il cuore a tutto ciò che ti mostrerò, perché sei stato portato qui affinché [io] te lo mostri. Riferisci tutto ciò che vedi alla casa d’Israele”.+
5 Ed ecco, c’era un muro fuori della casa tutt’intorno. E in mano all’uomo c’era la canna per misurare* di sei cubiti, da un cubito e un palmo.* E misurava la larghezza della cosa edificata,* una canna; e l’altezza, una canna.
6 Venne quindi alla porta, la cui facciata è verso oriente,+ e ne salì i gradini. E misurava la soglia della porta,+ una canna di larghezza, e l’altra soglia, una canna di larghezza. 7 E la camera della guardia era di una canna di lunghezza e di una canna di larghezza, e fra le camere della guardia+ c’erano cinque cubiti; e la soglia della porta accanto al portico della porta verso l’interno era di una canna.
8 E misurava il portico della porta verso l’interno, una canna.+ 9 Misurò dunque il portico della porta, otto cubiti; e le sue colonne laterali,* due cubiti; e il portico della porta era verso l’interno.
10 E le camere della guardia della porta verso oriente erano tre da un lato e tre dall’altro. Tutt’e tre erano della stessa misura, e le colonne laterali erano della stessa misura, da un lato e dall’altro.
11 Quindi misurò la larghezza dell’ingresso della porta, dieci cubiti; la lunghezza della porta, tredici cubiti.
12 E l’area recintata di fronte alle camere della guardia era di un cubito, e c’era un’area recintata di un cubito da [entrambi] i lati. E la camera della guardia era di sei cubiti da un lato e di sei cubiti dall’altro.
13 E continuò a misurare la porta dal tetto di [una] camera della guardia al tetto dell’altra, una larghezza di venticinque cubiti;+ ingresso era dirimpetto a ingresso. 14 Quindi fece colonne laterali di sessanta cubiti, sì, verso le colonne laterali del cortile nelle porte tutt’intorno.* 15 E dalla facciata della porta dell’ingresso [alla] facciata del portico della porta interna c’erano cinquanta cubiti.
16 E c’erano finestre a strombatura+ per le camere della guardia e per le loro colonne laterali verso l’interno della porta tutt’intorno, e così era per i portici. E le finestre erano tutt’intorno verso l’interno, e sulle colonne laterali c’erano figure di palme.+
17 E gradualmente mi portò nel cortile esterno, ed ecco, c’erano stanze da pranzo,+ e un lastricato fatto per il cortile tutt’intorno. C’erano trenta stanze da pranzo sul lastricato.+ 18 E il lastricato al lato delle porte era esattamente come la lunghezza delle porte, il lastricato inferiore.
19 E misurava la larghezza dalla facciata della porta inferiore alla facciata del cortile interno. Di fuori era di cento cubiti, a oriente e a settentrione.
20 E il cortile esterno aveva una porta la cui facciata era rivolta a nord. Egli ne misurò la lunghezza e la larghezza. 21 E le sue camere della guardia erano tre da questo lato e tre da quel lato. E le sue proprie colonne laterali e il suo proprio portico erano secondo le misure della prima porta. La sua lunghezza era di cinquanta cubiti, e la sua larghezza era di venticinque cubiti. 22 E le sue finestre e il suo portico e le sue figure di palme+ erano della stessa misura di quelli della porta la cui facciata era rivolta a oriente. E vi potevano salire mediante sette gradini, e il suo portico era loro di fronte.
23 E la porta del cortile interno era opposta alla porta del settentrione; anche [una] a oriente. E misurava da porta a porta cento cubiti.
24 E gradualmente mi portò verso il meridione,* ed ecco, c’era una porta verso il meridione,+ e ne misurò le colonne laterali e il portico [ed erano] delle stesse misure di questi. 25 Ed essa e il suo portico avevano finestre tutt’intorno, come queste finestre. La lunghezza era di cinquanta cubiti, e la larghezza era di venticinque cubiti. 26 E c’erano sette gradini per salirvi,+ e il suo portico era loro di fronte. E aveva figure di palme, una da questo lato e una da quel lato sulle sue colonne laterali.
27 E il cortile interno aveva una porta verso il meridione. E misurò da porta a porta verso il meridione cento cubiti. 28 E gradualmente mi portò nel cortile interno per la porta del meridione. E misurava la porta del meridione [ed era] delle stesse misure di queste. 29 E le sue camere della guardia e le sue colonne laterali e il suo portico erano delle stesse misure di questi. Ed essa e il suo portico avevano finestre all’intorno. La lunghezza era di cinquanta cubiti, e la larghezza era di venticinque cubiti.+ 30* E c’erano portici tutt’intorno; la lunghezza era di venticinque cubiti, e la larghezza di cinque cubiti. 31 E il suo portico era verso il cortile esterno, e sulle sue colonne laterali c’erano figure di palme,+ e la sua ascesa era di otto gradini.+
32 E gradualmente mi portò nel cortile interno per la via d’oriente, e misurava la porta [ed era] delle stesse misure di queste. 33 E le sue camere della guardia e le sue colonne laterali e il suo portico erano delle stesse misure di questi, ed essa e il suo portico avevano finestre tutt’intorno. La lunghezza era di cinquanta cubiti, e la larghezza di venticinque cubiti. 34 E il suo portico era verso il cortile esterno, e sulle sue colonne laterali c’erano figure di palme da un lato e dall’altro. E la sua ascesa era di otto gradini.
35 E mi portava nella porta settentrionale,+ e misurò, con le stesse misure di questi,+ 36 le sue camere della guardia, le sue colonne laterali e il suo portico. E aveva finestre tutt’intorno. La lunghezza era di cinquanta cubiti, e la larghezza di venticinque cubiti. 37 E verso il cortile esterno c’erano le sue colonne laterali, e sulle sue colonne laterali c’erano figure di palme da un lato e dall’altro.+ E la sua ascesa era di otto gradini.
38 E una stanza da pranzo col suo ingresso era presso le colonne laterali delle porte. Là sciacquavano l’olocausto.+
39 E nel portico della porta c’erano due tavole da un lato e due tavole dall’altro, per scannarvi sopra l’olocausto+ e l’offerta per il peccato+ e l’offerta per la colpa.+ 40 E dal lato esterno, quando si sale all’ingresso della porta settentrionale, c’erano due tavole. E dall’altro lato che appartiene al portico della porta c’erano due tavole. 41 C’erano quattro tavole di qua e quattro tavole di là al lato della porta, otto tavole, sulle quali scannavano. 42 E le quattro tavole* per l’olocausto erano di pietra squadrata. La lunghezza era di un cubito e mezzo, e la larghezza di un cubito e mezzo, e l’altezza di un cubito. Su di esse depositavano anche gli arnesi con i quali scannavano l’olocausto e il sacrificio. 43 E le mensole per poggiare le cose erano di un palmo, fissate fermamente all’interno, tutt’intorno; e sulle tavole [depositavano]* la carne dell’offerta di dono.*+
44 E fuori della porta interna c’erano le stanze da pranzo dei cantori,+ nel cortile interno, che è al lato della porta settentrionale. E la loro facciata era rivolta verso il meridione. Ce n’era una al lato della porta orientale.* La facciata era verso il settentrione.
45 Ed egli mi parlava: “Questa, la stanza da pranzo la cui facciata è verso il meridione, è per i sacerdoti che hanno cura dell’obbligo della casa.+ 46 E la stanza da pranzo la cui facciata è verso il settentrione è per i sacerdoti che hanno cura dell’obbligo dell’altare.+ Essi sono i figli di Zadoc,+ i quali, di fra i figli di Levi, si avvicinano a Geova per servirlo”.+
47 E misurava il cortile [interno]. La lunghezza era di cento cubiti, e la larghezza di cento cubiti, quadrato. E l’altare era davanti alla casa.
48 E mi portava nel portico della casa,+ e misurava la colonna laterale del portico, cinque cubiti da un lato e cinque cubiti dall’altro. E la larghezza della porta era di tre cubiti da un lato e di tre cubiti dall’altro.
49 La lunghezza del portico era di venti cubiti, e la larghezza di undici* cubiti. E vi salivano mediante gradini.* E c’erano colonne presso i pilastri laterali, una di qua e una di là.+
41 E mi portava nel tempio,* e misurava le colonne laterali, essendo di sei cubiti la larghezza di qua e di sei cubiti la larghezza di là, la larghezza della colonna laterale.* 2 E la larghezza dell’ingresso era di dieci cubiti, e i lati dell’ingresso erano di cinque cubiti di qua e di cinque cubiti di là. E ne misurava la lunghezza, quaranta cubiti; e la larghezza, venti cubiti.
3 E andò dentro e misurava la colonna laterale dell’ingresso, due cubiti; e l’ingresso, sei cubiti; e la larghezza dell’ingresso era di sette cubiti. 4 E ne misurava la lunghezza, venti cubiti;+ e la larghezza, venti cubiti, davanti al tempio. Quindi mi disse: “Questo è il Santissimo”.*+
5 E misurava il muro della casa, sei cubiti. E la larghezza della camera laterale era di quattro cubiti, all’intorno; era tutt’intorno alla casa, all’intorno.+ 6 E le camere laterali erano camera laterale sopra camera laterale, tre [piani], e per trenta volte; ed entravano nel muro che apparteneva alla casa, cioè le camere laterali tutt’intorno, per poter fare presa, ma non facevano presa nel muro della casa.+ 7 E si allargava e girava sempre più verso l’alto* alle camere laterali, poiché il passaggio a chiocciola della casa andava sempre più verso l’alto tutt’intorno alla casa.+ Perciò la casa si allargava verso l’alto, e dal* [piano] inferiore si saliva al [piano] superiore,+ per il [piano] di mezzo.
8 E vidi che c’era un’alta piattaforma* per la casa tutt’intorno. Riguardo alle fondamenta delle camere laterali, c’era un’intera canna di sei cubiti fino alla congiunzione.+ 9 La larghezza del muro appartenente alla camera laterale, al di fuori, era di cinque cubiti. E c’era uno spazio lasciato aperto* [presso] la costruzione delle camere laterali appartenenti alla casa.
10 E fra le stanze da pranzo+ la larghezza era di venti cubiti intorno alla casa, tutt’intorno. 11 E l’ingresso della camera laterale dava sullo spazio lasciato aperto, essendo un ingresso verso il nord e un ingresso verso il sud; e la larghezza dell’area dello spazio lasciato aperto era di cinque cubiti, tutt’intorno.
12 E l’edificio* che era davanti all’area separata,* [il cui] lato era verso ovest,* era largo settanta cubiti. E il muro dell’edificio era di cinque cubiti di larghezza, essendo tutt’intorno; e la sua lunghezza era di novanta cubiti.
13 E misurò la casa, cento cubiti di lunghezza; e l’area separata e l’edificio e i suoi muri, cento cubiti di lunghezza. 14 E la larghezza della facciata della casa e dell’area separata a est era di cento cubiti.
15 E misurò la lunghezza dell’edificio davanti all’area separata che era dietro di esso e le sue gallerie da un lato e dall’altro, cento cubiti.
Anche il tempio [e] il luogo interno+ e i portici del cortile; 16 le soglie, e le finestre a strombatura,+ e le gallerie erano intorno ai tre. Di fronte alla soglia c’erano pannelli di legno tutt’intorno,+ e [dal] pavimento* fino alle finestre; e le finestre erano coperte. 17 Al di sopra dell’ingresso e fino alla casa interna e di fuori e sull’intero muro tutt’intorno, sulla [casa] interna e sul di fuori, c’erano misure, 18 anche cherubini scolpiti*+ e figure di palme,+ con una figura di palma fra cherubino e cherubino, e il cherubino aveva due facce.+ 19 E la faccia d’uomo* era verso la figura di palma da un lato, e la faccia di giovane leone fornito di criniera era verso la figura di palma dall’altro lato,+ essendo scolpiti sull’intera casa tutt’intorno. 20 Dal pavimento fin sopra l’ingresso c’erano cherubini scolpiti e figure di palme, [sul] muro del tempio.*
21 In quanto al tempio, lo stipite era quadrato;+ e [di] fronte al luogo santo c’era un aspetto simile all’aspetto [seguente]: 22 l’altare di legno era alto tre cubiti, e la sua lunghezza era di due cubiti,* e aveva i suoi sostegni d’angolo.+ E la sua lunghezza e le sue pareti erano di legno. Ed egli mi parlava: “Questa è la tavola che è dinanzi a Geova”.+
23 E il tempio* e il luogo santo* avevano due porte.+ 24 E alle porte appartenevano due battenti, e i due erano girevoli. Una porta aveva due battenti, e l’altra aveva due battenti. 25 E su di esse, sulle porte del tempio, erano fatti cherubini e figure di palme,+ come quelli fatti per i muri, e c’era una tettoia di legno sulla facciata del portico esterno. 26 E c’erano finestre a strombatura+ e figure di palme di qua e di là lungo i lati del portico e le camere laterali della casa e le tettoie.
42 E gradualmente mi portò+ al cortile esterno* per la via verso il nord.+ E mi portava al[l’isolato del]le stanze da pranzo+ che era di fronte all’area separata*+ e che era di fronte all’edificio* a nord. 2 Davanti alla lunghezza di cento cubiti c’era l’ingresso settentrionale, e la larghezza era di cinquanta cubiti. 3 Di fronte ai venti [cubiti] che appartenevano al cortile interno+ e di fronte al lastricato+ che apparteneva al cortile esterno c’era galleria+ dirimpetto a galleria su tre [piani]. 4 E davanti alle stanze da pranzo c’era un passaggio di dieci cubiti di larghezza verso l’interno,+ una via di un cubito,* e i loro ingressi erano a nord. 5 E in quanto alle stanze da pranzo, le più alte erano più corte, poiché le gallerie toglievano loro [spazio], più che alle più basse e a quelle di mezzo, riguardo all’edificio. 6 Poiché erano su tre piani,+ e non avevano colonne come le colonne dei cortili. Perciò era tolto più spazio che non a quelle più basse e a quelle di mezzo a partire dal pavimento.
7 E il muro di pietra che era di fuori era presso le stanze da pranzo verso il cortile esterno davanti alle [altre] stanze da pranzo. La sua lunghezza era di cinquanta cubiti. 8 Poiché la lunghezza delle stanze da pranzo che erano verso il cortile esterno era di cinquanta cubiti, ed ecco, davanti al tempio era di cento cubiti. 9 E di sotto a queste stanze da pranzo l’entrata era a oriente, quando vi si entra dal cortile esterno.
10 Nella larghezza del muro di pietra del cortile verso oriente, davanti all’area separata+ e davanti all’edificio, c’erano stanze da pranzo.+ 11 E c’era una via davanti ad esse simile all’aspetto delle stanze da pranzo che erano verso il nord,+ così era la loro lunghezza [e] così era la loro larghezza; e tutte le loro uscite [erano simili], e simili i loro piani e simili i loro ingressi. 12 E simile agli ingressi delle stanze da pranzo che erano verso il meridione era l’ingresso in capo alla via, la via davanti al corrispondente muro di pietra verso oriente, quando si entra in esse.+
13 E mi diceva: “Le stanze da pranzo a nord [e] le stanze da pranzo a sud che sono davanti all’area separata,+ sono le stanze da pranzo sante,* dove i sacerdoti che si accostano+ a Geova mangiano le cose santissime.+ Là depositano le cose santissime e l’offerta di cereali e l’offerta per il peccato e l’offerta per la colpa, perché il luogo è santo.+ 14 Quando essi, i sacerdoti, saranno entrati, non usciranno anche dal luogo santo* verso il cortile esterno, ma là depositeranno le loro vesti con le quali abitualmente servono,+ poiché sono qualcosa di santo. Indosseranno altre vesti,+ e si dovranno avvicinare a ciò che ha a che fare col popolo”.
15 E finì le misure della casa interna, e mi fece uscire per la via della porta la cui facciata era rivolta a oriente,+ e la misurò tutt’intorno.
16 Misurò il lato* orientale con la canna per misurare. Era di cinquecento canne,* secondo la canna per misurare,+ all’intorno.
17 Misurò il lato settentrionale, cinquecento canne,* secondo la canna per misurare, all’intorno.
18 Misurò il lato meridionale, cinquecento canne,* secondo la canna per misurare.
19 Girò al lato occidentale.* Misurò cinquecento canne, secondo la canna per misurare.
20 Per i quattro lati* la misurò. Essa aveva un muro tutt’intorno,+ con una lunghezza di cinquecento [canne] e una larghezza di cinquecento [canne],*+ per fare una divisione fra ciò che è santo* e ciò che è profano.+
43 Egli mi fece quindi andare alla porta, alla porta che guarda verso oriente.+ 2 Ed ecco, la gloria+ dell’Iddio d’Israele* veniva dalla direzione dell’oriente,+ e la sua voce era simile alla voce di vaste acque;+ e la terra stessa splendé della sua gloria.+ 3 Ed era simile all’aspetto della visione che avevo visto,+ simile alla visione che vidi quando venni* a ridurre in rovina la città;+ e c’erano aspetti simili* all’aspetto* che vidi presso il fiume Chebar,+ e caddi sulla mia faccia.
4 E la stessa gloria+ di Geova entrò nella Casa per la via della porta la cui facciata era rivolta a oriente.+ 5 E uno spirito* mi sollevava+ e mi portava nel cortile interno, ed ecco, la Casa era piena della gloria di Geova.*+ 6 E udivo qualcuno che mi parlava dalla Casa,+ e [l’]uomo* stesso stava al mio fianco.+ 7 Ed Egli mi diceva:
“Figlio dell’uomo,* [questo è]* il luogo del mio trono+ e il luogo delle piante dei miei piedi,+ dove risiederò in mezzo ai figli d’Israele a tempo indefinito;+ ed essi, la casa d’Israele, non contamineranno più il mio santo nome,+ essi e i loro re,+ mediante la loro fornicazione e mediante i cadaveri+ dei loro re alla loro morte,* 8 mettendo la loro soglia con la mia soglia e il loro stipite accanto al mio stipite, col muro fra me e loro.+ E contaminarono il mio santo nome mediante le loro cose detestabili che fecero,+ così che li sterminai nella mia ira.+ 9 Ora allontanino da me la loro fornicazione+ e i cadaveri dei loro re,+ e certamente risiederò in mezzo a loro a tempo indefinito.+
10 “In quanto a te, o figlio dell’uomo, informa la casa d’Israele circa la Casa,+ affinché si sentano umiliati a causa dei loro errori,+ e devono misurare il modello. 11 E se effettivamente si sentono umiliati a causa di tutto ciò che hanno fatto, fa realmente conoscere loro la pianta della Casa,+ e la sua disposizione e le sue uscite e le sue entrate, e tutte le sue piante e tutte le sue specificazioni, e tutte le sue piante e tutte le sue leggi e scrivile davanti ai loro occhi, perché ne osservino tutta la pianta e tutte le caratteristiche e in effetti le eseguano.+ 12 Questa è la legge della Casa. In cima al monte il suo intero territorio tutt’intorno è qualcosa di santissimo.+ Ecco, questa è la legge della Casa.
13 “E queste sono le misure dell’altare in cubiti,+ essendo un cubito di un cubito e un palmo.*+ E il [suo] fondo* è di un cubito. E la larghezza è di un cubito. E il suo bordo è sul suo labbro all’intorno, di una spanna. E questa è la base dell’altare. 14 E dal fondo sul pavimento alla sporgenza inferiore che lo circonda ci sono due cubiti, e la larghezza è di un cubito. E dalla sporgenza piccola che lo circonda alla sporgenza grande che lo circonda ci sono quattro cubiti, e la [sua] larghezza è di un cubito. 15 E il focolare dell’altare è di quattro cubiti, e dal focolare dell’altare in su ci sono quattro corni.+ 16 E il focolare dell’altare è di dodici [cubiti] di lunghezza, con dodici [cubiti] di larghezza,+ quadrato ai suoi quattro lati.+ 17 E la sporgenza che lo circonda è di quattordici [cubiti] di lunghezza, con quattordici [cubiti] di larghezza, ai suoi quattro lati; e il bordo che lo circonda è di mezzo cubito, e il suo fondo è di un cubito all’intorno.
“E i suoi* gradini guardano a oriente”.
18 E mi diceva: “Figlio dell’uomo, il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Questi sono gli statuti dell’altare il giorno che si farà, per offrirvi sopra gli olocausti+ e aspergervi sopra il sangue’.+
19 “‘E devi dare ai sacerdoti levitici,+ che sono della progenie* di Zadoc,+ quelli che si accostano a me’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘per servirmi, un giovane toro, figlio della mandria, come offerta per il peccato.+ 20 E devi prendere del suo sangue e metter[lo] sui suoi quattro corni e sui quattro angoli della sporgenza che lo circonda e sul bordo all’intorno e purificarlo dal peccato+ e fare espiazione per esso.+ 21 E devi prendere il giovane toro, l’offerta per il peccato, e lo si deve bruciare nel luogo stabilito della Casa, fuori del santuario.+ 22 E il secondo giorno avvicinerai un capretto, uno sano, come offerta per il peccato; e devono purificare l’altare dal peccato come [lo] hanno purificato dal peccato con il giovane toro’.
23 “‘Quando avrai posto fine alla purificazione dal peccato avvicinerai un giovane toro, figlio della mandria, uno sano, e un montone dal gregge, uno sano. 24 E li devi avvicinare dinanzi a Geova, e i sacerdoti devono gettare su di loro del sale e offrirli+ come olocausto a Geova. 25 Per sette giorni offrirai un capro come offerta per il peccato per il giorno;+ e offriranno un giovane toro, figlio della mandria, e un montone dal gregge, perfetti. 26 Per sette giorni faranno espiazione+ per l’altare, e lo devono purificare e collocare al suo posto.* 27 E compiranno i giorni. E deve avvenire l’ottavo giorno+ e da allora in poi che i sacerdoti offriranno sull’altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di comunione; e certamente mi compiacerò di voi’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova”.
44 E mi riportava per la via della porta del santuario,* quella esterna che guarda a oriente,+ ed era chiusa.+ 2 Quindi Geova mi disse: “Riguardo a questa porta, resterà chiusa. Non si aprirà, e nessun semplice uomo* entrerà per essa; poiché Geova stesso, l’Iddio* d’Israele,+ è entrato per essa, e deve restare chiusa. 3 Comunque, il capo principale+ vi sederà egli stesso come capo principale, per mangiare pane dinanzi a Geova.+ Entrerà per la via del portico della porta, e per la via d’esso uscirà”.+
4 E ora mi portò per la via della porta settentrionale davanti alla Casa, affinché vedessi, ed ecco, la gloria di Geova aveva riempito la casa di Geova.+ E cadevo sulla mia faccia.+ 5 Quindi Geova mi disse: “Figlio dell’uomo, poni il tuo cuore+ e vedi con i tuoi occhi, e odi con i tuoi orecchi tutto ciò che ti pronuncio riguardo a tutti gli statuti della casa di Geova e riguardo a tutte le sue leggi, e devi porre il tuo cuore all’entrata della Casa con tutte le uscite del santuario. 6 E devi dire a Ribellione,*+ alla casa d’Israele: ‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Questo è abbastanza da parte vostra a causa di tutte le vostre cose detestabili, o casa d’Israele,+ 7 quando introducete stranieri* incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne,+ affinché siano nel mio santuario in modo da profanarlo, perfino la mia casa; quando presentate il mio pane,+ grasso+ e sangue,+ mentre continuano a infrangere il mio patto a causa di tutte le vostre cose detestabili.+ 8 Né avete avuto cura dell’obbligo delle mie cose sante,+ né ponevate [altri] ad aver cura del mio obbligo nel mio santuario per voi stessi”’.+
9 “‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Nessuno straniero,* incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entri nel mio santuario, cioè nessuno straniero che è in mezzo ai figli d’Israele”’.+
10 “‘Ma in quanto ai leviti che si allontanarono da me+ quando Israele, che andò errando lontano da me, errò dietro ai suoi idoli di letame, devono anche portare il loro errore.+ 11 E nel mio santuario devono divenire ministri* in posti di sorveglianza sulle porte della Casa e ministri presso la Casa.+ Essi stessi scanneranno l’olocausto e il sacrificio per il popolo,+ ed essi stessi staranno davanti a loro per servirli.+ 12 Per la ragione che continuarono a servirli davanti ai loro idoli di letame+ e divennero per la casa d’Israele una pietra d’inciampo nell’errore,+ perciò ho alzato la mia mano contro di loro’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘e devono portare il loro errore. 13 E non mi si accosteranno per farmi da sacerdoti né si accosteranno ad alcuna delle mie cose sante, alle cose santissime,+ e devono portare la loro umiliazione e le loro cose detestabili che hanno fatto.+ 14 E certamente farò loro aver cura dell’obbligo della Casa, riguardo a tutto il suo servizio e riguardo a tutto ciò che vi si deve fare’.+
15 “‘E in quanto ai sacerdoti levitici,+ i figli di Zadoc,+ che ebbero cura dell’obbligo del mio santuario quando i figli d’Israele errarono lontano da me,+ essi stessi si avvicineranno a me per servirmi, e devono stare dinanzi a me+ per presentarmi il grasso+ e il sangue’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova. 16 ‘Essi son quelli che entreranno nel mio santuario,+ ed essi stessi si avvicineranno alla mia tavola per servirmi,+ e devono aver cura dell’obbligo verso di me.+
17 “‘E deve avvenire che quando entrano nelle porte del cortile interno devono indossare vesti di lino, e nessuna lana deve venire su di loro quando servono nelle porte del cortile interno e di dentro.+ 18 Sulla loro testa devono esserci copricapo di lino+ e sui loro fianchi devono esserci mutande di lino.+ Non si devono cingere di [ciò che causa] sudore. 19 E quando escono al cortile esterno, [sì,] al cortile esterno verso il popolo, si devono spogliare delle vesti con le quali servivano,+ e le devono depositare nelle stanze da pranzo sante+ e indossare altre vesti, per non santificare il popolo con le loro vesti.+ 20 E non si devono radere la testa,+ e non devono portare sciolta la chioma della testa. Si devono assolutamente tagliare corti [i capelli della] loro testa.+ 21 E nessun sacerdote deve bere vino quando entra nel cortile interno.+ 22 E non si devono prendere in moglie nessuna vedova né donna divorziata,+ ma vergini della progenie della casa d’Israele+ o la vedova che è vedova di un sacerdote’.
23 “‘E devono istruire il mio popolo sulla differenza tra la cosa santa e la cosa profana; e devono far conoscere loro la differenza tra ciò che è impuro e ciò che è puro.+ 24 E in una causa essi stessi devono stare per giudicare;+ e la devono anche giudicare con le mie decisioni giudiziarie.+ E devono osservare le mie leggi e i miei statuti riguardo a tutti i miei periodi festivi,+ e devono santificare i miei sabati.+ 25 E non deve andare da una persona morta* del genere umano* in modo da divenire impuro, ma si possono rendere impuri per padre o per madre o per figlio o per figlia [o] per fratello o per una sorella che non è divenuta di un marito.*+ 26 E dopo la sua purificazione, devono contargli sette giorni.+ 27 E il giorno della sua venuta nel luogo santo,* nel cortile interno, per servire nel luogo santo, deve presentare la sua offerta per il peccato’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
28 “‘E deve appartenere a loro come eredità:* Io sono la loro eredità.+ E non dovete dar loro alcun possedimento in Israele: Io sono il loro possedimento. 29 L’offerta di cereali e l’offerta per il peccato e l’offerta per la colpa, sono essi quelli che le mangeranno.+ E ogni cosa votata in Israele, apparterrà a loro.+ 30 E i primi di tutti i primi frutti maturi di ogni cosa e ogni contribuzione di ogni cosa da tutte le vostre contribuzioni, apparterrà ai sacerdoti;+ e dovete dare al sacerdote le primizie della vostra farina grossa,+ perché la benedizione riposi sulla tua casa.*+ 31 E i sacerdoti non devono mangiare nessun corpo [già] morto e nessuna creatura sbranata delle creature volatili o delle bestie’.+
45 “‘E quando dividete a sorte il paese come eredità,+ dovete offrire una contribuzione a Geova,+ una porzione santa dal paese;+ in quanto alla lunghezza, venticinquemila [cubiti] di lunghezza, e in quanto alla larghezza, diecimila.*+ Sarà una porzione santa in tutte le sue* linee di confine all’intorno. 2 Da ciò vi sarà per il luogo santo* cinquecento per cinquecento, quadrato all’intorno;+ e avrà cinquanta cubiti come pascolo da ciascun lato.+ 3 E da questa misura dovresti misurare la lunghezza di venticinquemila e la larghezza di diecimila,* e in essa sarà il santuario,* qualcosa di santissimo.+ 4 Sarà una porzione santa dal paese per gli stessi sacerdoti,+ i ministri del santuario, quelli che si avvicinano per servire Geova.+ E dev’essere per loro un luogo per le case, e un luogo sacro* per il santuario.
5 “‘Ci saranno venticinquemila di lunghezza e diecimila di larghezza.+ Diverrà dei leviti, i ministri della casa. Come possedimento avranno venti stanze da pranzo.+
6 “‘E come possedimento della città, darete cinquemila di larghezza e una lunghezza di venticinquemila, esattamente come la contribuzione santa.+ Apparterrà a tutta la casa d’Israele.
7 “‘E per il capo principale ci sarà da questo lato e da quel lato della contribuzione santa+ e del possedimento della città, al lato della contribuzione santa e al lato del possedimento della città, qualcosa al lato occidentale verso ovest e qualcosa al lato orientale verso est. E la lunghezza sarà esattamente come una delle parti, dalla linea di confine occidentale alla linea di confine orientale.+ 8 Riguardo al paese, diverrà suo come possedimento in Israele. E i miei capi principali non maltratteranno più il mio popolo,+ e daranno il paese alla casa d’Israele secondo le loro tribù’.+
9 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Vi basti, o capi principali d’Israele!’+
“‘Eliminate la violenza e la spoliazione,+ e mettete in pratica diritto e giustizia stessi.+ Togliete le vostre espropriazioni* dal mio popolo’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova. 10 ‘Dovete avere bilancia accurata ed efa accurata e bat accurato.+ 11 Riguardo all’efa e al bat, non ci dev’essere che una data quantità, perché il bat* porti un decimo di homer* e il decimo dell’homer un’efa;*+ con riferimento all’homer, dev’essere la sua quantità richiesta. 12 E il siclo*+ è venti ghera.*+ Venti sicli, venticinque sicli, quindici sicli dev’essere per voi la mina’.
13 “‘Questa è la contribuzione che dovete offrire, la sesta parte dell’efa dall’homer di frumento, e la sesta parte dell’efa dall’homer d’orzo; 14 e in quanto alla parte dell’olio, c’è il bat d’olio. Il bat è un decimo del cor. Dieci bat sono un homer; perché dieci bat sono un homer. 15 E una pecora dal gregge, da duecento del bestiame* d’Israele,+ per l’offerta di cereali+ e per l’olocausto+ e per i sacrifici di comunione,+ per fare espiazione per loro’,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
16 “‘In quanto a tutto il popolo del paese,* saranno responsabili di questa contribuzione+ al capo principale in Israele.+ 17 E al capo principale+ spetteranno gli olocausti+ e l’offerta di cereali+ e la libazione+ durante le feste+ e durante le lune nuove+ e durante i sabati,+ durante tutti i periodi festivi della casa d’Israele.+ Sarà lui a provvedere l’offerta per il peccato e l’offerta di cereali e l’olocausto e i sacrifici di comunione, per fare espiazione a favore della casa d’Israele’.
18 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Il primo [mese], il primo [giorno] del mese, devi prendere un giovane toro, figlio della mandria, uno sano,+ e devi purificare il santuario* dal peccato.+ 19 E il sacerdote deve prendere del sangue dell’offerta per il peccato e metterlo sullo stipite*+ della Casa e sui quattro angoli della sporgenza intorno che appartiene all’altare+ e sullo stipite della porta del cortile interno. 20 E in questo modo farai il settimo [giorno] del mese a causa di chiunque* abbia fatto uno sbaglio+ e a causa di qualsiasi inesperto; e dovete fare espiazione per la Casa.+
21 “‘Il primo [mese], il quattordicesimo giorno del mese, deve avvenire per voi la pasqua.+ Come festa per sette giorni si devono mangiare pani non fermentati.*+ 22 E quel giorno, a suo proprio favore e a favore di tutto il popolo del paese, il capo principale deve provvedere un giovane toro come offerta per il peccato.+ 23 E per i sette giorni della festa+ deve provvedere come olocausto a Geova sette giovani tori e sette montoni, sani, ogni giorno per i sette giorni,+ e come offerta per il peccato un capretto al giorno.+ 24 E come offerta di cereali deve provvedere un’efa per il giovane toro e un’efa per il montone, e, riguardo all’olio, un hin per efa.+
25 “‘Nel settimo [mese], il quindicesimo giorno del mese, durante la festa,+ deve provvedere queste stesse cose per sette giorni,+ le stesse cose dell’offerta per il peccato, dell’olocausto, e dell’offerta di cereali e dell’olio’”.
46 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Riguardo alla porta del cortile interno che guarda a oriente,+ deve restare chiusa+ per i sei giorni lavorativi,+ e si deve aprire nel giorno del sabato, e si deve aprire nel giorno della luna nuova.+ 2 E il capo principale deve entrare per la via del portico della porta,+ dal di fuori, e stare presso lo stipite della porta;+ e i sacerdoti devono offrire il suo olocausto e i suoi sacrifici di comunione, ed egli si deve inchinare sulla soglia della porta,+ e deve uscire, ma la porta stessa non dev’essere chiusa fino alla sera. 3 E il popolo del paese* si deve inchinare all’ingresso di quella porta nei sabati e nelle lune nuove, dinanzi a Geova.+
4 “‘E l’olocausto che il capo principale deve presentare a Geova nel giorno del sabato dev’essere di sei agnelli sani e un montone sano;+ 5 e come offerta di cereali un’efa per il montone,+ e per gli agnelli un’offerta di cereali secondo quanto può dare,*+ e, riguardo all’olio, un hin per efa.+ 6 E nel giorno della luna nuova+ ci dev’essere un giovane toro, figlio della mandria, uno sano, e sei agnelli e un montone; devono essere sani.+ 7 E deve offrire come offerta di cereali un’efa per il giovane toro e un’efa per il montone, e per gli agnelli secondo ciò che si può permettere;* e, riguardo all’olio, un hin per efa.+
8 “‘E quando il capo principale+ entra, deve entrare per la via del portico della porta, e per la via d’esso deve uscire.+ 9 E quando il popolo del paese viene dinanzi a Geova nei periodi festivi,+ chi entra per la via della porta settentrionale+ al fine di inchinarsi deve uscire per la via della porta meridionale;+ e chi entra per la via della porta meridionale deve uscire per la via della porta settentrionale. Nessuno deve tornare per la via della porta per la quale è entrato, poiché deve* uscire diritto innanzi a sé. 10 E riguardo al capo principale in mezzo a loro, quando entrano, egli deve entrare; e quando escono, egli deve* uscire.+ 11 E nelle feste+ e nei periodi festivi l’offerta di cereali dev’essere di un’efa per il giovane toro e di un’efa per il montone, e per gli agnelli secondo quanto può dare;* e, riguardo all’olio, un hin per efa.+
12 “‘E nel caso che il capo principale provveda come offerta volontaria un olocausto,+ o sacrifici di comunione come offerta volontaria a Geova, gli si deve anche aprire la porta che guarda a oriente,+ e deve provvedere il suo olocausto e i suoi sacrifici di comunione proprio come fa nel giorno del sabato.+ E deve uscire, e dopo la sua uscita si deve chiudere la porta.+
13 “‘E devi* provvedere un agnello sano, nel suo primo anno,* come olocausto giornaliero a Geova.+ Lo devi* provvedere di mattina in mattina. 14 E come offerta di cereali devi* provvedere con esso di mattina in mattina un sesto di efa e, riguardo all’olio, un terzo di hin per aspergere il fior di farina.+ L’offerta di cereali a Geova è uno statuto di durata indefinita, di continuo. 15 E devono provvedere l’agnello e l’offerta di cereali e l’olio di mattina in mattina come olocausto continuo’.*
16 “Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Nel caso che il capo principale dia a ciascuno* dei suoi figli un dono come sua eredità, esso stesso diverrà proprietà dei suoi stessi figli. È il loro possedimento per eredità. 17 E nel caso che dia un dono dalla sua eredità a uno* dei suoi servitori,* deve anche divenire suo fino all’anno della libertà;*+ e deve tornare al capo principale. Solo la sua eredità — riguardo ai suoi figli* — deve continuare ad appartenere a loro stessi. 18 E il capo principale non deve prendere alcuna eredità del popolo in modo da costringerli a uscire dal loro possedimento.+ Dal suo proprio possedimento deve dare eredità ai suoi figli, affinché il mio popolo non si disperda ciascuno dal suo possedimento’”.+
19 E mi conduceva per l’entrata+ che era al lato della porta nelle stanze da pranzo sante, quelle appartenenti ai sacerdoti, che guardavano a nord,+ ed ecco, c’era un luogo da entrambi i lati di dietro* a ovest. 20 E mi diceva: “Questo è il luogo dove i sacerdoti cuoceranno l’offerta per la colpa+ e l’offerta per il peccato,+ [e] dove cuoceranno l’offerta di cereali,+ per non portare nulla nel cortile esterno in modo da santificare il popolo”.+
21 E mi conduceva fuori nel cortile esterno e mi faceva passare ai quattro sostegni d’angolo del cortile, ed ecco, c’era un cortile presso [questo] sostegno d’angolo del cortile, un cortile presso [quel] sostegno d’angolo del cortile. 22 Ai quattro sostegni d’angolo del cortile c’erano piccoli cortili, di quaranta [cubiti] di lunghezza e trenta di larghezza. I quattro con strutture d’angolo* avevano la stessa misura. 23 E c’era una fila intorno a essi, intorno a tutt’e quattro, e c’erano luoghi per cuocere+ fatti sotto le file all’intorno. 24 Quindi mi disse: “Queste sono le case di quelli che fanno la cottura, dove i ministri della Casa cuociono il sacrificio del popolo”.+
47 E gradualmente mi ricondusse all’ingresso della Casa,+ ed ecco, usciva acqua+ di sotto la soglia della Casa verso oriente,+ poiché la facciata della Casa era a oriente. E l’acqua scendeva da sotto, dal lato destro della Casa, a sud dell’altare.
2 E gradualmente mi fece uscire per la via della porta settentrionale+ e mi fece girare per la via di fuori fino alla porta esterna che guarda verso oriente,+ ed ecco, l’acqua+ gocciolava dal lato destro.
3 Quando l’uomo* uscì verso oriente con una corda per misurare in mano,+ misurava anche mille in cubiti e mi faceva attraversare l’acqua, acqua [che mi giungeva] alle caviglie.*
4 E continuò a misurare mille e quindi mi fece attraversare l’acqua, acqua [che mi giungeva] alle ginocchia.
E continuò a misurare mille e quindi mi fece attraversare, acqua [che mi giungeva] ai fianchi.
5 E continuò a misurare mille. Era un torrente che non potevo attraversare, poiché l’acqua si era alzata, acqua [che permetteva] di nuotare, un torrente che non si poteva guadare.
6 Allora mi disse: “Hai visto [questo], o figlio dell’uomo?”
Quindi mi fece camminare e mi fece tornare* [alla] sponda del torrente. 7 Quando fui tornato, ebbene, ecco, sulla sponda del torrente c’erano moltissimi alberi, da questo lato e da quel lato.+ 8 E mi diceva: “Quest’acqua esce verso la regione orientale e deve scendere per l’Araba.*+ E deve giungere al mare.+ Gettatasi nel mare stesso,+ l’acqua [d’esso]* è anche realmente sanata. 9 E deve avvenire che ogni anima vivente* che sciama,+ in ogni luogo a cui perviene il torrente di doppia misura,* otterrà la vita.* E deve avvenire che ci saranno moltissimi pesci, perché quest’acqua certamente andrà là e [l’acqua del mare] sarà sanata,+ e dove andrà il torrente ogni cosa vivrà.
10 “E deve avvenire che i pescatori in effetti staranno lungo esso da En-Ghedi+ fino a En-Eglaim. Ci sarà un luogo per asciugare le reti a strascico. Il loro pesce sarà delle sue specie,* come il pesce del Mar Grande,*+ moltissimo.
11 “Ci sono i suoi pantani e i suoi acquitrini, e non saranno sanati.+ Saranno certamente dati al sale.+
12 “E lungo il torrente, lungo la sua sponda da un lato e dall’altro, crescerà ogni sorta di alberi da cibo.+ Il loro fogliame non appassirà,+ né i loro frutti si consumeranno.+ Nei loro mesi porteranno nuovo frutto, perché l’acqua per loro esce dal medesimo santuario.*+ E il loro frutto dev’essere per cibo e il loro fogliame per la guarigione”.+
13 Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Questo è il territorio che vi assegnerete in eredità come paese per le dodici tribù d’Israele, con due appezzamenti di campo per Giuseppe.+ 14 E lo dovete ereditare, ciascuno come il suo fratello, [il paese] circa il quale alzai la mia mano [in giuramento]+ per darlo ai vostri antenati;+ e questo paese vi deve toccare [a sorte] in eredità.+
15 “E questa è la linea di confine del paese al lato settentrionale, dal Mar Grande per la via di Etlon,+ come si viene a Zedad,+ 16 Amat,+ Berota,+ Sibraim, che è fra la linea di confine di Damasco+ e la linea di confine di Amat; Azer-Atticon, che è verso la linea di confine di Auran.+ 17 E la linea di confine dal mare dev’essere Azar-Enon,*+ la linea di confine di Damasco e il settentrione, verso nord, e la linea di confine di Amat.+ Questo è il lato settentrionale.
18 “E il lato orientale è di fra Auran+ e Damasco+ e fra Galaad+ e il paese d’Israele; il Giordano,*+ dalla linea di confine al mare orientale dovete misurare. Questo è il lato orientale.
19 “E il lato meridionale* è a sud,* da Tamar+ alle acque di Meriba-Cades,+ la valle del torrente+ fino al Mar Grande. Questo è il lato meridionale, verso il Negheb.*
20 “E il lato occidentale è il Mar Grande, dalla linea di confine dirimpetto all’entrata di Amat.*+ Questo è il lato occidentale”.
21 “E dovete ripartire questo paese a voi stessi, alle dodici tribù d’Israele. 22 E deve avvenire che lo dovete dividere a sorte in eredità a voi stessi+ e ai residenti forestieri che risiedono come forestieri in mezzo a voi,+ che in mezzo a voi hanno generato figli. E devono divenire per voi come un nativo tra i figli d’Israele. Con voi toccherà loro [a sorte] un’eredità in mezzo alle tribù d’Israele.+ 23 E deve avvenire che nella tribù nella quale il residente forestiero ha fissato la residenza come forestiero, lì dovete dargli la sua eredità”, è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
48 “E questi sono i nomi delle tribù. Dall’estremità settentrionale, dal lato della via di Etlon+ fino all’entrata di Amat,+ Azar-Enan,+ la linea di confine di Damasco verso nord, dal lato di Amat; e deve avere un confine orientale [e] l’occidentale, Dan+ una [porzione]. 2 E sulla linea di confine di Dan, dal confine orientale al confine occidentale, Aser+ una. 3 E sulla linea di confine di Aser, dal confine orientale fino al confine occidentale, Neftali+ una. 4 E sulla linea di confine di Neftali, dal confine orientale al confine occidentale, Manasse+ una. 5 E sulla linea di confine di Manasse, dal confine orientale al confine occidentale, Efraim+ una. 6 E sulla linea di confine di Efraim, dal confine orientale fino al confine occidentale, Ruben+ una. 7 E sulla linea di confine di Ruben, dal confine orientale al confine occidentale, Giuda+ una. 8 E sulla linea di confine di Giuda, dal confine orientale al confine occidentale, la contribuzione che dovete offrire deve risultare di venticinquemila [cubiti] di larghezza,+ e [la] lunghezza secondo una delle porzioni dal confine orientale al confine occidentale. E il santuario* deve risultare in mezzo ad essa.+
9 “Riguardo alla contribuzione che dovete offrire a Geova, [la] lunghezza sarà di venticinquemila [cubiti] e [la] larghezza di diecimila. 10 E in quanto a questi dev’esserci la contribuzione santa per i sacerdoti,+ a nord venticinquemila [cubiti], e a ovest una larghezza di diecimila, e a est una larghezza di diecimila, e a sud una lunghezza di venticinquemila. E il santuario di Geova* deve risultare in mezzo ad essa.+ 11 Sarà per i sacerdoti, quelli che sono santificati dai figli di Zadoc,+ che ebbero cura dell’obbligo verso di me, che non andarono errando quando errarono i figli d’Israele, proprio come errarono i leviti.+ 12 E devono avere una contribuzione dalla contribuzione del paese come qualcosa di santissimo, sulla linea di confine dei leviti.+
13 “E i leviti devono avere,+ proprio accanto al territorio dei sacerdoti, venticinquemila [cubiti] di lunghezza, e di larghezza diecimila; essendo l’intera lunghezza di venticinquemila ed essendo la larghezza di diecimila.+ 14 E non ne devono vendere nessuna parte, né si deve fare scambio, né si deve far passare via [da essi] il meglio del paese; poiché è qualcosa di santo a Geova.+
15 “Riguardo ai cinquemila [cubiti] che si fanno rimanere in larghezza accanto ai venticinquemila, è qualcosa di profano per la città,+ per luogo di dimora e per pascolo. E la città vi deve essere in mezzo.+ 16 E queste sono le misure [della città]:* il confine settentrionale quattromilacinquecento [cubiti], e il confine meridionale quattromilacinquecento, e il confine orientale quattromilacinquecento, e il confine occidentale quattromilacinquecento. 17 E la città deve avere un pascolo,+ a nord duecentocinquanta [cubiti], e a sud duecentocinquanta, e a est duecentocinquanta, e a ovest duecentocinquanta.
18 “E ciò che si farà rimanere in lunghezza sarà esattamente come la contribuzione santa,+ diecimila [cubiti] a est, e diecimila a ovest; e deve risultare esattamente come la contribuzione santa, e il suo prodotto dev’essere per il pane di quelli che servono la città.+ 19 E lo coltiveranno quelli che servono la città da tutte le tribù d’Israele.+
20 “L’intera contribuzione è venticinquemila [cubiti] per venticinquemila. Dovete offrire una parte quadrata come contribuzione santa con il possedimento della città.
21 “E ciò che resta apparterrà al capo principale,+ da un lato e dall’altro della contribuzione santa e del possedimento della città,+ accanto ai venticinquemila [cubiti] della contribuzione fino alla linea di confine orientale; e dall’ovest accanto ai venticinquemila [cubiti] fino alla linea di confine occidentale.+ Esattamente come le porzioni, [sarà] per il capo principale. E la contribuzione santa e il santuario* della Casa* devono risultare in mezzo a esso.
22 “E riguardo al possedimento dei leviti e al possedimento della città, deve risultare fra ciò che appartiene al capo principale. Fra la linea di confine di Giuda+ e la linea di confine di Beniamino deve appartenere al capo principale.
23 “E riguardo al resto delle tribù, dal confine orientale al confine occidentale, Beniamino+ una [porzione]. 24 E presso la linea di confine di Beniamino, dal confine orientale al confine occidentale, Simeone+ una. 25 E presso la linea di confine di Simeone, dal confine orientale al confine occidentale, Issacar+ una. 26 E presso la linea di confine di Issacar, dal confine orientale al confine occidentale, Zabulon+ una. 27 E presso la linea di confine di Zabulon, dal confine orientale al confine occidentale, Gad+ una. 28 E presso la linea di confine di Gad, al confine meridionale,* sarà verso il meridione;* e la linea di confine deve risultare da Tamar+ alle acque di Meriba-Cades,+ alla valle del torrente,+ fino al Mar Grande.+
29 “Questo è il paese che dovete dividere [a sorte] in eredità fra le tribù d’Israele,+ e queste saranno le loro parti”,+ è l’espressione del Sovrano Signore Geova.
30 “E questi saranno gli sbocchi della città: Sul confine settentrionale, quattromilacinquecento [cubiti] sarà [la] misura.+
31 “E le porte della città saranno secondo i nomi delle tribù d’Israele, essendovi tre porte a nord, la porta di Ruben, una; la porta di Giuda, una; la porta di Levi, una.
32 “E sul confine orientale ci saranno quattromilacinquecento [cubiti], e tre porte, sì, la porta di Giuseppe, una; la porta di Beniamino, una; la porta di Dan, una.
33 “E il confine meridionale sarà di quattromilacinquecento [cubiti] in quanto alla misura, con tre porte, la porta di Simeone, una; la porta di Issacar, una; la porta di Zabulon, una.
34 “Il confine occidentale sarà di quattromilacinquecento [cubiti], essendovi tre porte, la porta di Gad, una; la porta di Aser, una; la porta di Neftali, una.
35 “All’intorno [ci saranno] diciottomila [cubiti]; e da [quel] giorno in poi il nome della città sarà ‘Geova stesso è lì’”.*+
“Ezechiele”: ebr. Yechezqèʼl, che significa “Dio rafforza”; gr. Iezekièl; lat. Hiezecihel.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Ioiachin”: ebr. Yohyakhìn; gr. Ioakìm.
“Vento”: ebr. rùach. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“Aveva”, masch., riferito alla “massa di nuvole”, masch.
“Esso”: lett. “essa”, evidentemente riferito al “fuoco”, femm.
‘L’elettro’: ebr. hachashmàl; gr. elèktrou; lat. electri. Una lucente lega di oro e argento.
O, “forme”.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
Lett. “come l’occhio di”. Ebr. keʽèhn.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“Lo spirito”: ebr. harùach; gr. pnèuma; lat. spiritus. Cfr. nt. al v. 4, “vento”.
‘Le creature viventi’: ebr. hachaiyòhth, femm. pl.; gr. zòion, la stessa parola usata in Ri 4:6-9; lat. animalium.
Forse centrata ad angolo retto sullo stesso asse.
O, “verso le loro quattro direzioni”.
“Figlio dell’uomo”: ebr. ben-ʼadhàm; la prima delle 93 volte che questa espressione ricorre in Ezechiele. Gr. huiè anthròpou; lat. fili hominis.
“Fece”, femm., riferito a “spirito”, femm.
“Il Sovrano Signore Geova”: ebr. ʼAdhonài Yehowìh; ʼAdhonài è pl. di eccellenza, quindi reso “Sovrano Signore”; T, “Geova Dio”; Sy, “il Signore dei signori”; lat. Dominus Deus; Lutero (tedesco, ed. del 1912), der Herr HErr, “il Signore SIGNORE (Geova)”. Questa espressione si incontra per la prima volta in Ge 15:2, e in Ezechiele ricorre 217 volte. Vedi App. 1E.
Lett. “labbro”. Vedi nt. a Ge 11:1, “lingua”.
O, “lento”.
Lett. “di fronte forte”.
Lett. “dato”.
Lett. “dato”.
O, “allo smeriglio”.
“Uno spirito”: ebr. rùach; gr. pnèuma; lat. spiritus. Cfr. nt. a 1:4, “vento”.
“E dimoravo”, Mmargine e molti mss. ebr.
O, “vedetta”. Ebr. tsofèh.
“Positivamente morirai”: lett. “Morendo morirai”. Ebr. mohth tamùth. Vedi nt. a Ge 2:17.
“La tua propria anima”: ebr. nafshekhà; gr. psychèn sou; lat. animam tuam. Vedi App. 4A.
“Un uomo”: ebr. leʼìsh; gr. àndra; lat. vir.
Lett. “versare”.
O, “cibo”.
Un hin era pari a 3,67 l.
‘Il genere umano’: lett. “l’uomo terreno”. Ebr. haʼadhàm.
Lett. “la verga del pane”.
Lett. “dividerli”.
“Al vento”: ebr. larùach; gr. pnèumati; lat. ventum. Cfr. nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“Ribelli”, con una correzione.
“Te”, femm., riferito alla città di Gerusalemme, femm.
“Vento”: ebr. rùach; gr. ànemon; lat. ventum. Cioè, ogni direzione in cui soffia il vento.
Vedi nt. al v. 8.
Lett. “la vostra verga del pane”.
“E dovrete conoscere che io sono Geova”: ebr. widhaʽtèm ki-ʼanì Yehwàh. La prima delle oltre 60 volte che questa frase, riferita alla rivendicazione del nome di Geova sulla terra, ricorre in Ezechiele.
O, “lenitivo; calmante”.
“Dibla”, M; un ms. ebr., “Ribla”.
Lett. “ali”.
‘Il paese’: o, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
“Te”, femm., riferito al “suolo d’Israele”.
Vedi nt. al v. 3.
O, “Il volgere [degli avvenimenti]”. Il significato e l’applicazione della parola ebr. sono incerti.
“Te”, masch., riferito all’“abitante”.
‘Il paese’: o, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
O, “io, Geova, colpisco”.
O, “lamentazione; gemito”. Il significato della parola ebr. è incerto.
“E ciascuno”: ebr. weʼìsh.
Si riferisce all’incontinenza di orina dovuta alla paura.
“Esso”, masch., forse riferito al metallo prezioso.
O, “le mie cose nascoste”.
“Essa”, femm., probabilmente riferito alla città santa.
“Strage”, con una lieve correzione.
O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
Lett. “giudizio di sangui”.
“Popolo del paese”: ebr. ʽam-haʼàrets. In seguito usato in senso dispregiativo. Cfr. Gv 7:47-49.
O, “uomini d’età avanzata”.
Vedi nt. a 1:4, “elettro”.
“Uno spirito”: ebr. rùach; gr. pnèuma; lat. spiritus. Cfr. nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
‘Iddio di’: ebr. ʼElohèh, pl.
“Della porta dell’altare c’era . . . questo simbolo [ebr. sèmel, “immagine”]”, M; con una correzione del M in armonia con LXXSy, “della porta verso levante . . .”; con un lieve cambiamento nella puntazione vocalica del M, “della porta, c’era l’altare di questo simbolo”.
“Questo . . . gelosia”: ebr. haqqinʼàh hazzèh. Vedi ntt. a Eso 34:14.
‘Uomini di’: ebr. ʼish.
“Con Iaazania”: ebr. weYaʼazanyàhu, che significa “Geova presta orecchio”.
O, “Non c’è Geova che ci veda”.
O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
‘Il [dio] Tammuz’: ebr. hatTammùz; gr. ton Thammoùz; lat. Adonidem, “Adone”.
“Uomini”: ebr. ʼish.
Vedi nt. a 41:1, “tempio”.
O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
O, “il ramo (ramoscello)”. Ebr. hazzemohràh; usato molto probabilmente in un culto idolatrico. Può rappresentare il membro virile.
“Mio naso”, nel testo ebr. originale; M, “loro naso”. Uno dei Diciotto Emendamenti dei soferim, per evitare un riferimento che pareva loro irriverente nei confronti di Geova. Vedi App. 2B.
“Uomini”: ebr. ʼanashìm, pl. di ʼish.
“E . . . c’era un uomo”: ebr. weʼish-ʼechàdh.
O, “astuccio da scrivano”.
‘Iddio di’: ebr. ʼElohèh.
Lett. “il cherubino”. Ebr. hakkerùv, sing. ma probabilmente in senso collettivo. Questa è la prima volta che in Ez è usata questa parola. Vedi 1:22-28.
“L’uomo”: ebr. haʼìsh.
Lett. “devi segnare un segno”. La parola ebr. per “segno” è taw, l’ultima lettera dell’alfabeto ebr., che nella scrittura antica era un segno a forma di croce (×). Vedi Gb 31:35 dove taw è tradotto “firma”.
“Dai vecchi”: lett. “dagli uomini vecchi”. Ebr. baʼanashìm hazzeqenìm.
O, “di fatti di sangue”. Lett. “sangui”. Ebr. damìm.
O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.
O, “e non c’è Geova che veda”. Vedi nt. a 8:12, “vede”.
“L’uomo”: ebr. haʼìsh.
O, “astuccio [da scrivano]”.
“Cherubini”, LXXVgc. Vedi nt. a 9:3, “cherubini”.
“L’uomo”: ebr. haʼìsh.
“Dio Onnipotente”: ebr. ʼEl-Shaddài; gr. Theoù Saddài; lat. Dei Omnipotentis.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
Vedi nt. a 1:16.
O, “direzioni”.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
‘La creatura vivente’: ebr. hachaiyàh; LXXVg, “vita”.
“L’Iddio d’Israele”: ebr. ʼEloheh-Yisraʼèl.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
“Uomini”: ebr. ʼish.
Significa “Geova ha provveduto scampo”. Ebr. Pelatyàhu.
Significa “Geova ha costruito”. Ebr. Benayàhu.
“Egli”, MTVg; LXXSy, “Geova”.
“Gli uomini”: ebr. haʼanashìm, pl. di ʼish.
“Essa”, riferito alla “città” di Gerusalemme.
O, “forza attiva”. Ebr. rùach; gr. pnèuma; lat. spiritus. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
Lett. “e le ascese del vostro spirito”. Ebr. umaʽalòhth ruchakhèm.
‘Lo’, femm. in ebr., riferito a “spirito”.
O, “essa”, riferito alla “città” di Gerusalemme.
“Sarete fatti uscire”: si ritiene che in ebr. questo sia un verbo all’infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale, e usato come soggetto della frase.
O, “territorio”.
“Non”, LXXSyVg.
O, “territorio”.
Ebr. Benayàh. Cfr. nt. al v. 1, “Benaia”.
“Uomini”: ebr. ʼanshèh, pl. di ʼish.
O, “in piccolo”.
“Loro”, TLXXSyVg e molti mss. ebr.; M, “voi”.
“Nelle”: lett. “nel cuore delle”, M.
O, “mediante la forza attiva”. Ebr. berùach; gr. pnèumati; lat. spiritu. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”; nt. a Ge 6:17, “vita”.
O, “vedranno che sono”.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
“Vento”: ebr. rùach; gr. ànemon; lat. ventum.
“Uomini”: ebr. ʼanshèh.
Vedi nt. a 7:27.
O, “riguardo al suolo”. Ebr. ʼel-ʼadhmàth; TLXXVg, “sulla terra”.
O, “melliflua”.
“Loro proprio spirito”: ebr. ruchàm; lat. spiritum; gr. kardìas, “cuore”.
O, “guerra”.
Lett. “nella scrittura”.
“Dovrete”, MTSyVg; LXX, “dovranno”.
Secondo il M; LXX, “e darò pietre da lancio contro le loro giunture, e cadranno”; Vg, “e darò pietre molto grandi che precipiteranno dall’alto”.
“E . . . soffio di”: ebr. werùach; gr. pnèuma; lat. ventum, “vento”.
O, “la malta”.
“Essa”, riferito non al “muro”, masch., ma forse alla città.
Lett. “su tutte le giunture delle mani”.
“Anime”: ebr. nefashòhth, femm. pl.; gr. psychàs; lat. animas.
O, “come se fossero mosche”.
Lett. “e manderò via”.
“Anime”: ebr. nefashìm, masch., pl. di nèfesh, femm. L’unica volta che compare nel M; per cui è probabile che dovesse leggere chofshìm, “liberi”.
“Uomini”: ebr. ʼanashìm, pl. di ʼish.
“Qualunque uomo”: ebr. ʼish ʼish.
“Contro quell’uomo”: ebr. baʼìsh hahùʼ.
Lett. “per loro come Dio”. Ebr. lahèm lEʼlohìm.
Lett. “il bastone del pane”.
Lett. “gli uomini”. Ebr. haʼanashìm, pl. di ʼish.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
O, “lasciassi andare”.
“Contro di”: o, “in”.
Lett. “dato”.
Lett. “una miriade; diecimila”.
Lett. “nudità e spoliazione”.
Il significato di questa espressione ebr. è incerto. LXX, “e tu non entrerai affatto, né accadrà affatto”; Vg, “proprio come non è avvenuto, nemmeno avverrà”.
O, “e avevi rapporti infedeli con esse”. Ebr. wattiznivàm; lat. et fornicata es in eis.
O, “lenitivo; calmante”.
“I miei figli”, MSyVg; LXX e otto mss. ebr., “i tuoi figli”.
O, “un toro (basamento)”, ai piedi di un altare, evidentemente per scopi immorali.
O, “organo genitale”. Cfr. Le 15:2, 3.
Forse, “Oh com’è debole il tuo cuore!”
O, “che commette infedeltà coniugale”. Ebr. hammenaʼàfeth; gr. he moichomène; lat. adultera. Vedi nt. a Mt 5:32, “adulterio”.
Forse, “mestruazione”.
“Borgate dipendenti”: lett. “figlie”.
“Continuarono”, femm., riferito a “Sodoma” e alle sue “borgate dipendenti [lett. figlie]”.
“Vidi [che era appropriato]”, MLXX; Vg, “hai visto”.
“Certamente raccoglierò anche”, TLXXSyVg.
“Siria (Aram)”, MTLXXVg; Sy e molti mss. ed ed. a stampa ebr., “Edom”.
“Il mio patto”, LXXSy.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
Lett. “tagliò”.
“Esso”, M, femm. in ebr., riferito al “regno”; margine di un ms. ebr., “egli”, masch., riferito al re.
“A ogni vento”, per indicare direzione. Ebr. lekhol-rùach; gr. eis pànta ànemon; lat. in omnem ventum. Cfr. nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
Lett. “si smussano (si intorpidiscono)”.
“Le anime”: ebr. hannefashòhth; gr. psychài; lat. animae. Vedi App. 4A.
O, “L’anima che pecca è quella che morirà”. Ebr. hannèfesh hachotèʼth hiʼ thamùth.
Lett. “E un uomo”. Ebr. weʼìsh.
Lett. “ha fatto il fratello di una di queste cose”, M; T, “ha fatto a suo fratello una di queste cose”; SyVg, “ha fatto una (qualunque) di queste cose”.
“Vede”, MT; LXXVg, “teme”.
“E . . . nessun uomo”: ebr. weʼìsh loʼ.
“Afflitto”, M; LXX, “ingiustizia”.
Vedi nt. al v. 4, “morirà”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Vede”, MTSyVg; i LXX omettono.
Vedi nt. al v. 25.
“Leoni”: ebr. ʼarayòhth, leoni africani.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
O, “spine”, conficcate attraverso le guance o il naso sia di animali che di prigionieri per condurli con una fune.
“Torri di dimora; palazzi”, sostituendo una lettera; M, “vedove”.
Forse, “si accampavano”, con un lieve cambiamento del M.
Vedi nt. al v. 4.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
“Nel tuo sangue”, MSyVg; due mss. ebr., “della tua vigna”; T, “alla quale somigliava”.
O, “per”, cioè mediante Ezechiele.
“Vostro Dio”: ebr. ʼElohehkhèm.
Lett. “dissi”.
O, “l’uomo terreno”. Ebr. haʼadhàm.
“Che li santifica (li ritiene sacri; li tratta come santi)”: ebr. meqaddeshàm; gr. hagiàzon; lat. sanctificans.
Lett. “dissi”.
O, “Io, Geova, sono il vostro Dio”. Ebr. ʼanì Yehwàh ʼElohehkhèm.
O, “i miei propri giudizi”. Ebr. mishpatài.
O, “l’uomo terreno”. Ebr. haʼadhàm.
Lett. “Dissi”.
“Lasciai . . . che avessero”: lett. “diedi loro”.
Lett. “E li contaminavo”.
O, “lenitivi; calmanti”.
O, “Bama”. Ebr. Bamàh; LXX, “Abama”.
MLXX fanno iniziare qui il capitolo 21.
“Regione meridionale”: ebr. tehmànah; gr. Thaimàn, traslitterazione gr. della parola ebr.; lat. austri.
“Sud”: ebr. daròhm; gr. Daròm, traslitterazione gr. della parola ebr.; lat. africum.
O, “Negheb”. Ebr. nèghev.
TSyVg fanno iniziare qui il capitolo 21.
Lett. “con la rottura dei fianchi”.
Si riferisce all’incontinenza di orina dovuta alla paura.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Lett. “perché abbia un lampo”. “Lampo”: ebr. bàroq.
Lett. “Esso”, riferito allo “scettro”, masch., non alla “spada”, femm.
Vedi nt. al v. 10.
“Mostrati affilata”, femm., rivolto alla “spada”.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
“Si deve ritagliare”: in ebr. questo è un verbo all’infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale.
Lett. “alla madre della via”.
“Terafim”, M; LXX, “immagini scolpite”; Vg, “idoli”.
O, “per il grido di guerra”, con una trasposizione di lettere.
“Questa”: ebr. zoʼth, femm.
“La stessa”: lett. “questa”, femm.
O, “una distorsione”.
“Ne”, femm.
“Questa”: ebr. zoʼth, femm.
Cioè quello che gli spetta di diritto.
O, “forbita per uno sterminio”.
“Te”, femm., evidentemente riferito a Rabba degli ammoniti.
Lett. “la città di sangui”.
Lett. “uomini di calunnia”. Ebr. ʼanshèh rakhìl.
Lett. “uno [o, egli] ha scoperto”.
Lett. “per il tuo sangue”, sing. ma col verbo al pl.
Lett. “farò cessare”.
“La tua impurità”: ebr. tumʼathèkh; gr. akatharsìa. Vedi ntt. a 2Co 12:21 e Gal 5:19, “impurità”.
“Soffierò”, con una correzione; M, “depositerò”, senza complemento oggetto.
O, “essa”, riferito alla città di Gerusalemme.
O, “profana”.
“Anime”: ebr. nefashòhth; lat. animas. Vedi App. 4A.
“Un uomo”: ebr. ʼish.
Significa “la tenda di lei”.
Lett. “la grande”.
Significa “la mia tenda è in lei”.
O, “una reputazione”. Lett. “un nome”, nel senso negativo di cattiva fama.
Lett. “più delle fornicazioni”. Ebr. mizzenunèh; gr. hypèr ten pornèian; lat. super fornicationem. Vedi App. 5A.
O, “scudieri”. Lett. “terzi uomini”. Ebr. shalishìm; gr. trissè, “triplice”; lat. ducum, “condottieri”. Bassorilievi assiri mostrano che uno dei tre occupanti dei carri da guerra portava le armi o reggeva un parasole.
“Babilonia”, Vg; MTSy, “Babele”.
“Il cui membro carnale”: lett. “la cui carne”.
“Mediante la compressione”, con una lieve correzione.
O, “scudieri”. Vedi nt. al v. 15, “guerrieri”.
Forse, “con una moltitudine”. Il significato è incerto.
Lett. “nudità e spoliazione”.
“Si faranno”: in ebr. questo verbo è all’infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale.
“Essi”, riferito agli “idoli di letame”.
“Agli uomini”: ebr. laʼanashìm, pl. di ʼish.
“Genere umano”: lett. “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
Lett. “alle loro mani”; “loro” è femm.
Con una correzione; M, “li”; LXXSyVg, “le”.
“Si farà salire . . . si farà”: in ebr. questi verbi sono all’infinito assoluto, indefiniti in quanto al tempo e impersonali.
“Vostra”, femm.
Con una correzione; M, “gli ossi”.
“I suoi pezzi”, due mss. ebr.; M, “le sue bolliture”.
‘Le opere di spargimento di sangue’: lett. “i sangui”.
“Vuota il brodo”, con una correzione; M, “si condisca con erbe aromatiche”.
“Tua”, femm., riferito alla città.
“Giudicheranno”, M; TLXXSyVg, “giudicherò”.
“Senza parole”: lett. “taci”.
O, “[il] labbro superiore”.
O, “il labbro superiore”.
“Hai”, femm., riferito al paese di Ammon.
Lett. “ai figli dell’oriente”.
“Hai”, masch., riferito ad Ammon.
Vedi nt. al v. 4.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“Nell’anima”: ebr. benèfesh; gr. psychès; lat. animo. Vedi App. 4A.
“Cretesi”, LXX.
O, “i battenti di una porta”, M; T, “la mercantessa”.
Vedi nt. a 16:46.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
“Tue”, femm., riferito a “Tiro”.
“Cadranno”, MVg; TLXXSy, “egli abbatterà”.
O, “i paesi costieri”.
Secondo il M; Sy, “o abitatrice dei mari”; Vg, “tu che dimori nel mare”.
Lett. “d’essa”.
O, “ondeggianti acque”. Ebr. tehòhm; LXXVg, “l’abisso”. Cfr. nt. a Ge 1:2, “abisso”.
“Monte Ermon” in De 3:8, 9.
O, “le tue tavole”, in senso collettivo.
“In legno di cipresso”, in armonia con T; M, “la figlia degli asuriti”.
Lett. “saggi”.
“Gli anziani degli abitanti di Biblos”, LXX.
O, “per le tue falle”.
“E uomini prodi”: ebr. weghammadhìm; lat. Pigmei, “pigmei”.
Lett. “essi (le persone) davano le tue merci”.
O, “di uomini terreni”. Ebr. ʼadhàm.
Lett. “essi (le persone) davano i tuoi articoli di scambio”.
“Di Dedan”, MTVg; LXX, “degli abitanti di Rodi”.
Lett. “in mano tua”.
O, “tributo”.
“Edom”, Sy e circa 25 mss. ebr.; M, “Aram”; Vg, “Il siro”.
“E le speciali derrate alimentari”: ebr. ufannàgh. Il significato è incerto, ma si pensa che fosse qualche specie di alimento.
Lett. “in mano tua”.
O, “delle tue falle”.
“Sei stata fiaccata”, LXXSyVg e tre mss. ebr.; il verbo ha la terminazione femm.
“Un dio (un divino)”: ebr. ʼel; gr. theòs; lat. deus.
“Dio”: ebr. ʼelohìm; lat. dei.
O, “un uomo”. Ebr. ʼadhàm; gr. ànthropos; lat. homo.
“Giardino”: ebr. gan; gr. paradèisou; sir. pardaiseh; lat. paradisi.
“Dio”: ebr. ʼElohìm; gr. Theoù; lat. Dei.
“Crisolito”, Vg; ebr. tarshìsh.
“Tu sei”, MTVg; con una diversa puntazione vocalica, “Con”, in armonia con LXXSy e l’arabo.
Lett. “cherubino di un’unzione [forse, espansione]”. Ebr. kerùv mimshàch.
“Posto”: lett. “dato”. T, “Tu sei l’unto re nel regno, e io ti ho dato grandezza”; LXX, “Con il cherubino ti ho posto”; Sy, “Eri con l’unto cherubino che copre, e io ti posi”; Vg, “Tu sei il cherubino che è steso e protegge, e io ti ho posto”.
“Dio”: ebr. ʼElohìm; lat. Dei.
O, “pietre infuocate”.
“Riempirono il di dentro di te”, M; Sy, “riempisti il tuo di dentro”; T, “i tuoi depositi furono riempiti”; LXX, “riempisti i tuoi depositi”; Vg, “le tue parti interiori furono riempite”.
“Dio”: ebr. ʼElohìm; gr. Theoù; lat. Dei.
“Ti distruggerò, o cherubino che copre”, MSy; Vg, “ti ho distrutto, o cherubino protettore”; LXX, “il cherubino ti sviò”.
O, “pietre infuocate”.
“Hai profanato”, MSyVg; LXXB, “ho profanato”.
O, “Io, Geova, sono il loro Dio”. Ebr. ʼanì Yehwàh ʼElohehhèm.
O, “spine”, conficcate attraverso le guance o il naso sia di animali che di prigionieri per condurli con una fune.
“Mostrarono”, MT; LXXSyVg, “mostrasti”.
“Per la mano”, MmargineVg e molti mss. ebr.; M, “per la tua mano”; LXXSy, “con la(e) loro mano(i)”.
“Spalla”, MVg; Sy, “mani”.
“Vacillare”, Sy; M, “stare ritti”.
O, “Assuan”. Ebr. Sewenèh.
“Dell’Etiopia”, Vg; LXX, “degli etiopi”; MTSy, “di Cus”.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
“Etiopia”, LXXVg; MTSy, “Cus”.
“La compagnia mista”, MLXX; Sy, “l’Arabia”.
O, “Assuan”. Ebr. Sewenèh.
“Nelle navi”, M; lat. in trieribus, “in triremi”; LXXSy, “affrettandosi”.
“Nof”, M; LXXSyVg, “Menfi”.
“No”, MSy; TVg, “Alessandria”.
“Sin”, MTSy; Vg, “Pelusio”.
Lett. “Aven”, M; LXXVg, “Eliopoli”.
Lett. “le sue figlie”.
“Un assiro”, MTLXXSyVg; con una correzione, “ti differenzio come”; con una diversa correzione, “un cipresso”.
“Le nubi”, LXX e arabo; MSyVg, “i rami”.
O, “ondeggianti acque”. Ebr. tehòhm; LXXVg, “l’abisso”. Vedi nt. a Ge 1:2, “abisso”.
“Loro”, femm., riferito ad “acque dell’abisso”.
“Nei suoi corsi d’acqua”, con una correzione; M, “mediante il suo emettere”.
“Nel giardino di Dio”: ebr. beghan-ʼElohìm; LXXSyVg, “nel paradiso di Dio”. Cfr. il v. 9.
O, “di delizia”, in armonia con LXXVg. Cfr. nt. a Ge 2:8, “Eden”.
‘Il [vero] Dio’: ebr. haʼElohìm. Vedi App. 1F.
“Divenisti”, MTLXX; SyVg, “divenne”.
“Le nubi”, LXX e arabo; M, “i rami”.
O, “uomini terreni”. Ebr. ʼadhàm.
Vedi nt. al v. 9, “Eden”.
O, “alla tomba”. Ebr. sheʼòhlah; gr. hàidou; lat. infernum. Vedi App. 4B.
“Seme”, con una correzione in armonia con LXXSy; MVg, “braccio”.
O, “di delizia”, in armonia con LXXVg.
Forse, “durante i tuoi sbuffi”, o, “attraverso le tue narici”, con una lieve correzione.
“Trarranno”, MSyVg; LXXVgc, “trarrò”.
“Rifiuto”, M; LXX, “sangue”; Sy, “bachi”; Vg, “sangue corrotto”.
“Il gruppo dei prigionieri”, LXX; MSy, “la frattura [o, le parti rotte]”.
I LXX aggiungono: “nel primo mese”; MTSyVg omettono.
O, “Esso è stato messo”, M; TSyVg, “Essi sono stati messi”.
La frase, anziché interrogativa, potrebbe essere enunciativa.
“Te”, masch.
“Egli ha”, con una lieve correzione in armonia con “suo”; MLXXSyVg, “io ho”.
“Il suo terrore”, MLXXSy; MmargineVg, “il mio terrore”.
“Il popolo del paese”: ebr. ʽam-haʼàrets. In seguito usato come espressione di disprezzo. Cfr. Gv 7:47-49.
O, “e il popolo del paese realmente prenda un uomo [ebr. ʼish], uno dai loro confini”.
O, “come loro vedetta”. Ebr. lahèm letsofèh.
O, “shofar”.
O, “la sua propria vita”. Ebr. nafshòh; gr. psychèn; lat. animam. Vedi App. 4A.
O, “vedetta”.
O, “la tua propria vita”. Ebr. nafshekhà.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Vedi nt. al v. 17.
Lett. “sul”.
Lett. “Siete stati”.
“Avete”, masch., TSy e 18 mss. ebr.; M, “Avete”, femm.
O, “le pecore”. Ebr. hatstsòʼn.
Lett. “peritura”.
O, “Il mio gregge”. Ebr. tsoʼnì.
Vedi nt. al v. 6.
Lett. “peritura”.
“Pascerò quella”: lett. “La pascerò”, M; LXXSyVg, “Le pascerò”.
O, “con giustizia”. Ebr. vemishpàt.
Lett. “fra una pecora per la pecora”. Ebr. behn-sèh lasèh.
Lett. “buon pascolo”.
O, “decantate”.
“Pecora”: ebr. seh, sing.
O, “il mio gregge”. Ebr. letsoʼnì.
Vedi nt. al v. 17.
Lett. “per loro come Dio”. Ebr. lahèm lEʼlohìm.
O, “nasì”.
Lett. “taglierò”.
O, “fama; rinomanza”.
“Voi”, femm.
Vedi nt. al v. 6.
“Siete”, masch.
“Uomini terreni”: ebr. ʼadhàm.
Lett. “alle mani”.
Lett. “tempo dell’errore della fine”.
O, “Poiché non hai odiato il sangue, il sangue stesso anche ti inseguirà”.
“Fra loro”, MTSyVg; LXX, “a te”.
“Sono stati resi desolati”, Mmargine; MT, “È stata resa desolata”.
O, “E voi mantenete una grande bocca contro di me”.
O, “uomini terreni”. Ebr. ʼadhàm; lat. homines.
“Voi”, LXXSy; MTVg, “te”.
Lett. “una”, femm., riferito al paese, femm.
“Priverai . . . di figli”, MmargineLXXSy e molti mss. ebr.; M, “farai inciampare”.
“Entrarono”, TLXXSyVg e alcuni mss. ebr.; M, “egli (esso) entrò”.
Lett. “ed essi profanavano”.
O, “E certamente riterrò sacro (tratterò come santo)”. Ebr. weqiddashtì; gr. hagiàso; lat. sanctificabo.
Lett. “per voi come Dio”. Ebr. lakhèm lEʼlohìm.
“Simile al giardino”: ebr. keghàn; sir. pardaisaʼ, “il paradiso”.
O, “genere umano”. Ebr. ʼadhàm; lat. hominum.
“Nello spirito di”: ebr. verùach. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“Alito”: ebr. rùach. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
‘Il vento’: ebr. harùach. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“Il mio spirito”: ebr. ruchì.
“Suoi compagni”, MmargineTLXXSyVg; M, “suo compagno”.
“Cioè”: o, “con”.
“Atti d’illegalità”, LXX; Sym, “apostasie”.
Lett. “per loro come Dio”. Ebr. lahèm lEʼlohìm.
O, “nasì”. Ebr. nasìʼ; gr. àrkhon; lat. princeps.
“Gog [del] paese di Magog”, MT; LXX, “Gog e il paese di Magog”; Sy, “Gog e contro il paese di Magog”; Vg, “Gog, il paese di Magog”. Secondo KB, p. 493, “Magog” è una forma artificiale equivalente a “casa di Gog”.
“Capo dei capi principali”: o, “capo principale di Ros”. Vg, “principe capo”; LXX, “governante di Ros”; Sy, “condottiero e capo”.
“Etiopia”: ebr. Kush; LXXVg, “etiopi”.
Lett. “essa”, femm., riferito a “paese”, femm.
Lett. “nell’ombelico”. Lat. umbilici.
O, “terra”. Ebr. ʼadhmàth.
O, “gli uomini terreni”. Ebr. haʼadhàm.
O, “capo principale di Ros, Mesec”. Vg, “principe capo di Mesec”; T, “il capo, il grande di Mesec”; LXX, “governante di Ros, Mesec”; Sy, “condottiero e capo di Mesec”.
“Magog”, MTSyVg; LXX, “Gog”. Vedi nt. a 38:2, “Magog”.
O, “che io, Geova, sono santo in Israele”. Ebr. ki-ʼanì Yehwàh qadhòhsh beYisraʼèl.
“Darò un luogo di nome (rinomanza)”, LXXVg.
“Essa”, riferito alla “valle”.
O, “Valle di Amon-Gog (Hamon-Gog)”.
“E . . . uomini”: ebr. weʼanshèh, forma pl. di ʼish.
“Con coloro che passeranno”, MT; LXXSy omettono.
“Uomo”: ebr. ʼadhàm.
Vedi nt. al v. 11, “Gog”.
“Guidatori di carri”: o, “cavalieri”, in armonia con LXXSyVg; M, “carro da guerra”.
Lett. “ogni uomo [ebr. ʼish] di guerra”.
O, “allora mi riterrò sacro (mi tratterò come santo)”. Ebr. weniqdàshti; gr. hagiasthèsomai; lat. sanctificatus fuero.
“Nelle visioni di Dio”: ebr. bemarʼòhth ʼElohìm.
O, “verso il Negheb”.
“Uomo”: ebr. ʼish; gr. anèr; lat. vir.
O, “nell’entrata”, secondo la descrizione.
“Figlio dell’uomo”: ebr. ben-ʼadhàm; gr. huiè anthròpou; lat. fili hominis.
“La canna per misurare”: ebr. qenèh hammiddàh; gr. kàlamos; lat. calamus mensurae. Cfr. nt. a Gal 6:16, “condotta”; Ri 11:1.
“Un cubito e un palmo”: un cubito di 44,5 cm e un palmo di 7,4 cm erano pari a circa 51,8 cm e rappresentavano il cubito lungo. Quindi, una “canna per misurare di sei cubiti” era pari a 3,11 m.
‘La cosa edificata’: ebr. habbinyàn; LXX, “muro esterno (anteriore)”.
“Colonne laterali”: o, “sporgenze”.
“E la parte aperta del portico della porta all’esterno era di venti cubiti, e le camere della porta erano tutt’intorno”, LXXB.
“Il meridione”: ebr. haddaròhm.
Il v. 30, che non si trova in LXXIt e in alcuni mss. ebr., è considerato una dittografia del v. 29.
L’esatta ubicazione di queste quattro tavole alla porta settentrionale non è indicata.
“Depositavano”, Sy; MVg omettono.
‘L’offerta di dono’: ebr. haqqorvàn; lat. oblationis. Vedi Mr 7:11.
“Orientale”, MTSyVg; LXX, “meridionale”.
“Undici”, MTSyVg; LXX, “dodici”.
“E vi salivano su dieci gradini”, LXX; Vg, “E vi si ascendeva mediante otto gradini”.
‘Il tempio’: ebr. hahehkhàl; gr. naòn; lat. templum. Vedi nt. a Mt 23:16.
“Colonna laterale”, con una correzione; M, “tenda”.
Lett. “Questo è il Santo dei Santi”. Ebr. zeh Qòdhesh haqQodhashìm.
“Sempre più verso l’alto”: o, “di piano in piano”, secondo una correzione suggerita in KB3, p. 580.
“Dal”, LXXSy; M, “così il”; Vg, “così dal”.
Lett. “un’altezza; un’elevazione”.
“Spazio lasciato aperto”: ebr. munnàch.
“E l’edificio”: ebr. wehabbinyàn.
‘L’area separata’: ebr. haggizràh.
Lett. “il mare”, cioè il Mediterraneo. Ebr. haiyàm.
Lett. “e [dal]la terra”. Ebr. wehaʼàrets.
Lett. “fatti”.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
‘Il tempio’: ebr. hahehkhàl. Nel M questa parola è contrassegnata da punti straordinari dei soferim, probabilmente per indicare che era stata inclusa qui per errore, in quanto il periodo successivo comincia con la stessa parola. Vedi App. 2A.
I LXX aggiungono: “e la larghezza era di due cubiti”.
Lett. “al tempio”. Ebr. lahehkhàl; gr. naòi; lat. templo. Vedi nt. al v. 1, “tempio”.
Lett. “e al luogo santo (santuario)”. Ebr. welaqqòdhesh; gr. hagìoi; lat. sanctuario.
“Cortile esterno”, MTLXXSyVg; LXXBagster, “cortile interno”.
‘L’area separata’: ebr. haggizràh.
‘L’edificio’: ebr. habbinyàn.
“Una via di un cubito”, MTVg; LXXSy, “la lunghezza era di cento cubiti”. Vedi nt. a 40:5, “palmo”.
O, “le stanze da pranzo del santuario”, in armonia con i LXX.
“Dal luogo santo (santuario)”: ebr. mehaqqòdhesh; gr. hagìou.
Lett. “vento”. Ebr. rùach; lat. ventum.
“Canne”, MTSyVg; i LXX omettono. Vedi 40:5.
“Canne”, MTSyVg; LXX, “cubiti”.
“Canne”, MTSyVg; i LXX omettono.
“Lato occidentale”: lett. “vento del mare”, cioè del Mediterraneo a occidente.
Lett. “venti”.
“Cubiti”, LXX.
“Ciò che è santo”: o, “il santuario”. Ebr. haqqòdhesh; lat. sanctuarium.
“La gloria dell’Iddio d’Israele”: ebr. kevòhdh ʼElohèh Yisraʼèl.
“Quando venni”, M; ThVg e sei mss. ebr., “quando venne”; T, “quando profetizzai per rendere [la città] desolata”.
“C’erano aspetti simili”, M; LXX, “la visione del carro che io vidi (era) simile”.
O, “alla visione”.
“Uno spirito”: ebr. rùach; gr. pnèuma; lat. spiritus.
O, “la gloria di Geova riempì la Casa”.
“E [l’]uomo”: ebr. weʼìsh.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“Questo è”, T; LXX, “hai visto”; ma il M ha solo il segnacaso dell’accusativo per la parola che segue.
“Alla loro morte”, TTh e circa 20 mss. ed ed. ebr.; M, “i loro alti luoghi”; LXX, “in mezzo a loro”.
Vedi nt. a 40:5, “palmo”.
O, “canale per il sangue”; o, “zoccolo”.
“Suoi”, masch., riferito all’altare.
Lett. “seme”.
Lett. “riempire la sua mano”. Cfr. nt. a 2Cr 13:9, “potere”.
‘Il santuario’: ebr. hammiqdàsh; gr. hagìon; lat. sanctuarii.
“E . . . uomo”: ebr. weʼìsh.
‘L’Iddio di’: ebr. ʼElohèh.
“A Ribellione”, M; T, “al popolo ribelle”; LXX, “alla casa ribelle”.
Lett. “figli di (un paese) straniero”.
Cfr. nt. al v. 7.
O, “servitori”. Ebr. mesharethìm.
“Una persona morta”: ebr. meth; gr. psychèn, “anima”.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm; gr. anthròpou; lat. hominem.
Lett. “a un uomo”. Ebr. leʼìsh.
‘Il luogo santo’: ebr. haqqòdhesh; lat. sanctuarium.
“Non ci sarà comunque per loro un’eredità”, Vgc.
“Sulla tua casa”, MTVgc; LXXSy, “sulle vostre case”.
“Diecimila”, MTSyVg; LXX, “ventimila”.
“Sue”, femm., riferito a “contribuzione”, femm.
“Il luogo santo”: ebr. haqqòdhesh; gr. hagìasma.
“Diecimila”, MTSyVg; LXXA,B, “ventimila”.
“Il santuario”: ebr. hammiqdàsh.
“E un luogo sacro”: ebr. umiqdàsh; T, “una via lastricata”.
O, “i vostri atti di espulsione”.
Una misura per liquidi che era pari a 22 l e corrispondeva all’efa, una misura per aridi.
Un homer era pari a 220 l.
Un’efa era pari a 22 l.
Un siclo pesava 11,4 g.
Una ghera pesava 0,57 g.
“Bestiame”, con una correzione del M; o forse, per concordare con i LXX, “famiglie”; M, “[paese] ben irrigato”.
Vedi nt. a 7:27.
“Il santuario”: ebr. hammiqdàsh; gr. hàgion; lat. sanctuarium.
‘Stipite di’: ebr. mezuzàth.
O, “a causa dell’individuo [che]”. Ebr. meʼìsh.
O, “pane non lievitato (azzimo)”. Ebr. matstsòhth.
Vedi nt. a 7:27.
Lett. “come dono della sua mano”.
Lett. “ciò che la sua mano può raggiungere”. Vedi nt. a Le 5:7, “mezzi”.
“Deve”, MmargineTLXXSyVg e oltre 100 mss. ebr.; M, “devono”.
“Egli deve”, TLXXSyVg e 37 mss. ebr.; M, “essi devono”.
Vedi nt. al v. 5.
“Devi”, MT; LXXSyVg e alcuni mss. ebr., “deve”.
“Devi”, MT; LXXVg, “deve”.
“Devi”, MT; LXXSyVg e due mss. ebr., “deve”.
O, “costante”. Ebr. tamìdh. Cfr. nt. a Da 8:11.
Lett. “a un uomo”. Ebr. leʼìsh.
‘A uno di’: ebr. leʼachàdh.
O, “dei suoi schiavi”. Ebr. meʽavadhàv.
“L’eredità dei suoi figli”, LXXSy.
“Da entrambi i lati di dietro”, Mmargine; M, “nel retro d’essi”.
“Con strutture d’angolo”: ebr. mehuqtsaʽòhth; LXXSyVg omettono. Nel M questa parola è contrassegnata da punti straordinari dei soferim per indicare che va considerata spuria e che è quindi da omettere. Vedi App. 2A.
“L’uomo”: ebr. haʼìsh.
Lett. “acqua di caviglie”.
“Mi fece tornare”, MTVg; Sy, “mi fece sedere”; i LXX omettono.
O, “per la pianura desertica”. Vedi nt. a De 1:1, “desertiche”.
“Nelle acque fetide, e le acque”, Sy.
“Anima vivente”: ebr. nèfesh chaiyàh; gr. psychè ton zòion; lat. anima vivens. Vedi nt. a Ge 2:7, “vivente”; App. 4A.
Lett. “due torrenti”, M; TSy, “le acque del torrente”; LXX, “il fiume”; Vg, “il torrente”.
O, “verrà alla vita; vivrà”. Ebr. yichyèh.
“Delle sue specie”: ebr. leminàh; lat. species.
Cioè del Mediterraneo.
‘Il . . . santuario’: ebr. hammiqdàsh.
“Azar-Enon”, M; LXX, “il cortile di Ainan”.
Forse, parallelamente al Giordano.
“Meridionale”: ebr. nèghev.
O, “verso sud”. Ebr. tehmànah.
O, “il sud”, cioè la parte meridionale della Terra Promessa. Vedi nt. a Ge 12:9.
“All’entrata di Amat”: forse, “Lebo-Amat”. Ebr. levòhʼ Chamàth. Vedi nt. a Gsè 13:5, “Amat”; KB, p. 470, alla voce לבא (Lavòʼ).
“Il santuario”: ebr. hammiqdàsh; gr. to hàgion; lat. sanctuarium.
“Il santuario di Geova”: ebr. miqdash-Yehwàh; lat. sanctuarium Domini; LXX, “il monte delle cose sante”.
Lett. “sue”, femm., riferito alla “città”, femm.
‘E il santuario di’: ebr. umiqdàsh; gr. hagìasma; lat. sanctuarium.
‘La Casa’, M(ebr. habbàyith)TLXXSy; lat. templi.
“Meridionale”: ebr. nèghev.
“Verso il meridione”: ebr. tehmànah.
“Geova stesso è lì”: o, “Geova-Samma”. Ebr. Yehwàh Shàmmah; LXXA, “Geova [è] lì”; Vg, “Il Signore [Geova] è lì”.