LEVITICO
1 E Geova chiamò Mosè, e dalla tenda dell’incontro*+ gli disse: 2 “Parla agli israeliti* e di’ loro: ‘Se uno di voi desidera offrire a Geova un animale domestico, la sua offerta dev’essere presa dalla mandria o dal gregge.+
3 “‘Se la sua offerta è un olocausto* preso dalla mandria, deve presentare un maschio sano.+ Deve presentarlo di sua spontanea volontà+ davanti a Geova all’ingresso della tenda dell’incontro. 4 Deve porre la mano sulla testa dell’olocausto, ed esso sarà accettato in suo favore per fare espiazione per lui.
5 “‘Quindi il giovane toro dev’essere scannato davanti a Geova, e i figli di Aronne, i sacerdoti,+ presenteranno il sangue e lo spruzzeranno su tutti i lati dell’altare+ che è all’ingresso della tenda dell’incontro. 6 L’olocausto dev’essere scuoiato e tagliato a pezzi.+ 7 I figli di Aronne, i sacerdoti, metteranno del fuoco sull’altare+ e sistemeranno della legna sul fuoco. 8 I figli di Aronne, i sacerdoti, disporranno i pezzi dell’offerta,+ con la testa e il grasso,* sopra la legna messa sul fuoco che è sull’altare. 9 Gli intestini e le zampe saranno lavati con acqua. Poi il sacerdote farà fumare il tutto sull’altare come olocausto, un’offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito* a Geova.+
10 “‘Se la sua offerta come olocausto è presa dal gregge,+ che siano agnelli o capre, deve presentare un maschio sano.+ 11 L’animale dev’essere scannato sul lato nord dell’altare davanti a Geova, e i figli di Aronne, i sacerdoti, ne spruzzeranno il sangue su tutti i lati dell’altare.+ 12 Sarà tagliato a pezzi, e questi, insieme alla testa e al grasso,* saranno disposti dal sacerdote sopra la legna messa sul fuoco che è sull’altare. 13 Gli intestini e le zampe saranno lavati con acqua. Poi il sacerdote presenterà il tutto e lo farà fumare sull’altare. È un olocausto, un’offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito* a Geova.
14 “‘Se invece come olocausto offre a Geova degli uccelli, presenterà delle tortore o dei piccoli di piccione.+ 15 Il sacerdote presenterà l’animale all’altare, gli strapperà la testa* e lo farà fumare sull’altare, mentre il sangue dev’essere fatto scolare sul fianco dell’altare. 16 Gli deve togliere il gozzo e le piume, e deve gettarli a lato dell’altare, a est, nel luogo delle ceneri.*+ 17 Lo aprirà a metà all’altezza delle ali, ma senza staccare le due parti. Poi lo farà fumare sull’altare, sopra la legna messa sul fuoco. È un olocausto, un’offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito* a Geova.
2 “‘Ora se qualcuno* presenta a Geova un’offerta di cereali,+ questa dev’essere di fior di farina;+ sopra deve versarvi olio e mettervi incenso.*+ 2 La porterà poi ai figli di Aronne, i sacerdoti, e il sacerdote prenderà una manciata del fior di farina con l’olio e tutto l’incenso,* e la farà fumare sull’altare in simbolo dell’intera offerta,*+ un’offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito* a Geova. 3 Ciò che resta dell’offerta di cereali spetta ad Aronne e ai suoi figli+ come qualcosa di santissimo+ che proviene dalle offerte fatte a Geova mediante il fuoco.
4 “‘Se presenti un’offerta di cereali che è stata cotta al forno, dev’essere di fior di farina: pani a ciambella senza lievito impastati con olio, o schiacciate senza lievito condite con olio.+
5 “‘Se la tua è un’offerta di cereali cotta sulla piastra,+ dev’essere di fior di farina impastata con olio, senza lievito. 6 Dev’essere divisa in pezzi, e devi versarvi sopra dell’olio.+ È un’offerta di cereali.
7 “‘Se la tua è un’offerta di cereali cotta nella padella, dev’essere di fior di farina con olio. 8 Devi portare a Geova l’offerta di cereali fatta di queste cose, e dev’essere presentata al sacerdote, che la porterà all’altare. 9 E il sacerdote prenderà parte dell’offerta di cereali in simbolo dell’intera offerta*+ e la farà fumare sull’altare come offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito* a Geova.+ 10 Ciò che resta dell’offerta di cereali spetta ad Aronne e ai suoi figli come qualcosa di santissimo che proviene dalle offerte fatte a Geova mediante il fuoco.+
11 “‘Nessuna offerta di cereali che presentate a Geova dev’essere lievitata,+ perché non dovete far fumare né lievito madre* né miele* come offerta fatta a Geova mediante il fuoco.
12 “‘Potete presentarli a Geova come offerta di primizie,+ ma non devono essere portati all’altare come odore gradito.*
13 “‘Ogni offerta di cereali che fai dev’essere condita con il sale; non devi far mancare sulla tua offerta di cereali il sale del patto del tuo Dio. Insieme a ogni tua offerta presenterai del sale.+
14 “‘Se presenti a Geova l’offerta delle primizie dei cereali,* devi presentare grano nuovo* arrostito sul fuoco, chicchi teneri triturati grossolanamente, come offerta delle primizie dei tuoi cereali.+ 15 Devi mettervi sopra olio e incenso.* È un’offerta di cereali. 16 In simbolo dell’intera offerta,*+ il sacerdote farà fumare una parte dei chicchi triturati e dell’olio con tutto l’incenso,* come offerta fatta a Geova mediante il fuoco.
3 “‘Se la sua offerta è un sacrificio di comunione*+ e la prende dalla mandria, dovrà presentare davanti a Geova un animale sano, maschio o femmina. 2 Deve porre la mano sulla testa della sua offerta, ed essa sarà scannata all’ingresso della tenda dell’incontro; e i figli di Aronne, i sacerdoti, spruzzeranno il sangue su tutti i lati dell’altare. 3 Presenterà una parte del sacrificio di comunione come offerta fatta a Geova mediante il fuoco:+ il grasso+ che ricopre gli intestini, tutto il grasso che vi aderisce 4 e i due reni con il grasso su di essi, vicino ai lombi. Insieme ai reni toglierà anche la membrana grassa del fegato.+ 5 I figli di Aronne faranno fumare queste cose sull’altare, sull’olocausto che è sopra la legna messa sul fuoco;+ è un’offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito* a Geova.+
6 “‘Se la sua offerta come sacrificio di comunione a Geova è presa dal gregge, presenterà un animale sano, maschio o femmina.+ 7 Se presenta un agnello come sua offerta, lo presenterà davanti a Geova. 8 Porrà la mano sulla testa della sua offerta, ed essa sarà scannata davanti alla tenda dell’incontro. I figli di Aronne ne spruzzeranno il sangue su tutti i lati dell’altare. 9 Presenterà il grasso del sacrificio di comunione come offerta fatta a Geova mediante il fuoco.+ Toglierà tutta la grassa coda attaccata alla spina dorsale, il grasso che ricopre gli intestini, tutto il grasso che vi aderisce 10 e i due reni con il grasso su di essi, vicino ai lombi. Insieme ai reni toglierà anche la membrana grassa del fegato.+ 11 E il sacerdote farà fumare queste cose sull’altare come cibo,* un’offerta fatta a Geova mediante il fuoco.+
12 “‘Se la sua offerta è una capra, la presenterà davanti a Geova. 13 Porrà la mano sulla sua testa, ed essa sarà scannata davanti alla tenda dell’incontro, e i figli di Aronne ne spruzzeranno il sangue su tutti i lati dell’altare. 14 La parte che presenterà come offerta fatta a Geova mediante il fuoco è il grasso che ricopre gli intestini, tutto il grasso che vi aderisce+ 15 e i due reni con il grasso su di essi, vicino ai lombi. Insieme ai reni toglierà anche la membrana grassa del fegato. 16 Il sacerdote farà fumare queste cose sull’altare come cibo,* un’offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito.* Tutto il grasso spetta a Geova.+
17 “‘È un decreto permanente per le vostre generazioni, in tutti i luoghi in cui dimorerete: non dovete assolutamente mangiare né grasso né sangue’”.+
4 Geova continuò a parlare a Mosè, dicendo: 2 “Di’ agli israeliti: ‘Nel caso in cui qualcuno* pecchi senza volerlo+ facendo una delle cose che Geova vieta di fare:
3 “‘Se l’unto sacerdote+ pecca+ e reca così la colpa sul popolo, deve presentare a Geova, per il peccato che ha commesso, un giovane toro sano come offerta per il peccato.+ 4 Porterà il toro davanti a Geova all’ingresso della tenda dell’incontro,+ gli porrà la mano sulla testa e lo scannerà davanti a Geova.+ 5 Quindi l’unto sacerdote+ prenderà parte del sangue del toro e lo porterà dentro la tenda dell’incontro; 6 e il sacerdote intingerà il dito nel sangue+ e spruzzerà un po’ di sangue sette volte+ davanti a Geova, di fronte alla cortina* del luogo santo. 7 Il sacerdote, inoltre, metterà un po’ di sangue sui corni dell’altare dell’incenso profumato,+ che è davanti a Geova nella tenda dell’incontro; e verserà il resto del sangue del toro alla base dell’altare degli olocausti,+ che è all’ingresso della tenda dell’incontro.
8 “‘Quindi toglierà tutto il grasso del toro dell’offerta per il peccato, compreso il grasso che ricopre gli intestini, tutto il grasso che vi aderisce 9 e i due reni con il grasso su di essi, vicino ai lombi. E insieme ai reni toglierà la membrana grassa del fegato.+ 10 Sono le stesse parti che vengono tolte al toro del sacrificio di comunione.+ Il sacerdote le farà fumare sull’altare degli olocausti.
11 “‘Quanto alla pelle del toro, invece, e a tutta la sua carne, alla testa, alle zampe, agli intestini e allo sterco+ 12 (tutto quello che resta del toro), li farà portare fuori dall’accampamento, in un luogo puro dove si gettano le ceneri,* e li brucerà in un fuoco di legna.+ Devono essere bruciati dove si gettano le ceneri.
13 “‘Se l’intera assemblea d’Israele si rende colpevole di un peccato involontario+ e la congregazione non sa che è stato fatto qualcosa che Geova ha vietato di fare+ 14 ma poi il peccato viene alla luce, la congregazione deve presentare un giovane toro come offerta per il peccato e deve portarlo davanti alla tenda dell’incontro. 15 Gli anziani dell’assemblea porranno le mani sulla testa del toro davanti a Geova, e il toro sarà scannato davanti a Geova.
16 “‘Quindi l’unto sacerdote porterà parte del sangue del toro dentro la tenda dell’incontro. 17 Il sacerdote intingerà il dito nel sangue e ne spruzzerà un po’ per sette volte davanti a Geova, di fronte alla cortina.+ 18 Poi metterà un po’ di sangue sui corni dell’altare+ che è davanti a Geova, nella tenda dell’incontro; e verserà il resto del sangue alla base dell’altare degli olocausti, che è all’ingresso della tenda dell’incontro.+ 19 Toglierà tutto il grasso e lo farà fumare sull’altare.+ 20 Farà con questo toro proprio come ha fatto con l’altro toro dell’offerta per il peccato. È così che farà. E il sacerdote farà espiazione per loro,+ e saranno perdonati. 21 Farà portare il toro fuori dall’accampamento e lo brucerà, proprio come ha bruciato il primo toro.+ È un’offerta per il peccato della congregazione.+
22 “‘Quando uno dei capi+ pecca senza volerlo facendo una delle cose che Geova suo Dio vieta di fare e si rende colpevole, 23 o si rende conto di aver commesso un peccato violando un comandamento, deve portare come sua offerta un capretto sano, un maschio. 24 Porrà la mano sulla testa del capretto e lo scannerà nel luogo in cui gli olocausti vengono scannati davanti a Geova.+ È un’offerta per il peccato. 25 Il sacerdote prenderà con il dito un po’ del sangue dell’offerta per il peccato e lo metterà sui corni+ dell’altare degli olocausti, e verserà il resto del sangue alla base dell’altare degli olocausti.+ 26 Quindi il sacerdote farà fumare tutto il grasso sull’altare, come il grasso del sacrificio di comunione;+ e farà espiazione per l’uomo, per il peccato che ha commesso, e questi sarà perdonato.
27 “‘Se qualcuno* del popolo pecca senza volerlo e si rende colpevole facendo una delle cose che Geova vieta di fare,+ 28 o si rende conto di aver commesso un peccato, deve portare come sua offerta un capretto sano, una femmina, per il peccato che ha commesso. 29 Porrà la mano sulla testa dell’offerta per il peccato e scannerà l’offerta per il peccato nello stesso luogo degli olocausti.+ 30 Il sacerdote prenderà con il dito un po’ di sangue e lo metterà sui corni dell’altare degli olocausti, e verserà il resto del sangue alla base dell’altare.+ 31 Il sacerdote toglierà tutto il grasso,+ proprio come viene tolto il grasso dal sacrificio di comunione,+ e lo farà fumare sull’altare come odore gradito* a Geova; e il sacerdote farà espiazione per lui, e lui sarà perdonato.
32 “‘Se invece come offerta per il peccato offre un agnello, deve portare una femmina, sana. 33 Porrà la mano sulla testa dell’offerta per il peccato e la scannerà come offerta per il peccato nel luogo in cui vengono scannati gli olocausti.+ 34 Il sacerdote prenderà con il dito un po’ del sangue dell’offerta per il peccato e lo metterà sui corni dell’altare degli olocausti,+ e verserà il resto del sangue alla base dell’altare. 35 Il sacerdote toglierà tutto il grasso proprio come viene tolto il grasso dall’agnello del sacrificio di comunione, e lo farà fumare sull’altare, sopra le offerte fatte a Geova mediante il fuoco;+ e il sacerdote farà espiazione per l’offerente, per il peccato che ha commesso, e questi sarà perdonato.+
5 “‘Se qualcuno* pecca in quanto ha udito un appello pubblico a testimoniare*+ ma non riferisce quello di cui è stato testimone o che ha visto o che è venuto a sapere, allora risponderà del suo errore.
2 “‘O se qualcuno,* anche senza accorgersene, tocca qualcosa di impuro — che sia il corpo morto di un animale selvatico impuro, di un animale domestico impuro o di una creatura brulicante impura+ — è impuro e si rende colpevole. 3 O nel caso in cui qualcuno tocchi inconsapevolmente un’impurità umana+ — ovvero qualsiasi cosa impura che possa rendere una persona impura — e se ne accorga soltanto dopo, si rende colpevole.
4 “‘O se qualcuno* giura impulsivamente di fare qualcosa — di qualunque cosa si tratti, buona o cattiva — senza rendersi conto di essere stato impulsivo e lo capisce soltanto dopo, si rende colpevole.*+
5 “‘Se si rende colpevole rispetto a una di queste cose, deve confessare+ in che modo ha peccato. 6 Inoltre porterà a Geova la sua offerta per la colpa per il peccato commesso,+ cioè una femmina del gregge — agnello o capretto — come offerta per il peccato. E il sacerdote farà espiazione per lui, per il peccato che ha commesso.
7 “‘Se però non può permettersi un animale del gregge, deve portare a Geova come sua offerta per la colpa per il peccato commesso due tortore o due piccoli di piccione,+ uno dei due come offerta per il peccato e l’altro come olocausto.+ 8 Li porterà al sacerdote, il quale presenterà per primo quello dell’offerta per il peccato, strappandogli la testa in corrispondenza della parte anteriore del collo ma senza staccarla. 9 Il sacerdote spruzzerà un po’ di sangue dell’offerta per il peccato sul fianco dell’altare, mentre il resto del sangue sarà fatto scolare alla base dell’altare.+ È un’offerta per il peccato. 10 Il sacerdote offrirà l’altro uccello come olocausto secondo la procedura stabilita;+ e farà espiazione per la persona, per il peccato che ha commesso, e questa sarà perdonata.+
11 “‘Se non può permettersi due tortore o due piccoli di piccione, deve portare come offerta per il proprio peccato un decimo di efa*+ di fior di farina come offerta per il peccato. Non deve aggiungervi olio né mettervi sopra incenso,* perché è un’offerta per il peccato. 12 La porterà al sacerdote, il quale ne prenderà una manciata in simbolo dell’intera offerta* e la farà fumare sull’altare, sopra le offerte fatte a Geova mediante il fuoco. È un’offerta per il peccato. 13 Il sacerdote farà espiazione per la persona, per il peccato che ha commesso, uno qualsiasi di questi peccati, e la persona sarà perdonata.+ Il resto dell’offerta andrà al sacerdote,+ proprio come nel caso dell’offerta di cereali’”.+
14 Geova disse ancora a Mosè: 15 “Se qualcuno* agisce infedelmente peccando senza volerlo contro le cose sante di Geova,+ porterà a Geova come offerta per la colpa un montone sano del gregge;+ il suo valore in sicli* d’argento è stabilito in base al siclo ufficiale del luogo santo.*+ 16 E darà un risarcimento per il peccato che ha commesso contro il luogo santo, aggiungendovi un quinto del valore.+ Lo darà al sacerdote perché faccia espiazione+ per lui con il montone dell’offerta per la colpa, e sarà perdonato.+
17 “Se qualcuno* pecca facendo una delle cose che Geova vieta di fare, anche se lo fa senza accorgersene, è comunque colpevole e risponderà del suo errore.+ 18 Come offerta per la colpa, deve portare al sacerdote un montone sano del gregge secondo il valore stimato.+ Quindi il sacerdote farà espiazione per la persona, per l’errore involontario che ha commesso senza rendersene conto, e questa sarà perdonata. 19 È un’offerta per la colpa. Tale persona si è senza dubbio resa colpevole di un peccato contro Geova”.
6 Geova continuò a parlare a Mosè, dicendo: 2 “Se qualcuno* pecca e agisce infedelmente verso Geova+ ingannando il prossimo riguardo a qualcosa che gli è stato affidato+ o che è stato depositato presso di lui, o se deruba o froda il prossimo, 3 o se trova qualcosa che era stato smarrito e mente al riguardo, e se giura il falso in relazione a qualsiasi peccato del genere che possa aver commesso,+ questo è ciò che deve fare: 4 se ha peccato ed è colpevole, deve restituire ciò che ha rubato, che ha estorto, che ha preso con la frode, che gli era stato affidato o che ha trovato, 5 o tutto ciò riguardo al quale abbia giurato il falso; deve restituirlo per intero+ e aggiungervi un quinto del suo valore. Lo darà al proprietario il giorno in cui sarà provata la sua colpevolezza. 6 E dal gregge porterà al sacerdote come offerta a Geova per la colpa un montone sano secondo il valore stimato, come offerta per la colpa.+ 7 Il sacerdote farà espiazione per lui davanti a Geova, e lui sarà perdonato per qualsiasi cosa di cui si sia reso colpevole”.+
8 Geova disse ancora a Mosè: 9 “Da’ comando ad Aronne e ai suoi figli, e di’ loro: ‘Questa è la legge dell’olocausto.+ L’olocausto rimarrà sul fuoco sopra l’altare tutta la notte fino al mattino, e il fuoco sopra l’altare sarà tenuto acceso. 10 Il sacerdote indosserà la sua veste ufficiale di lino,+ e sulla carne indosserà i calzoni* di lino.+ Quindi toglierà le ceneri*+ dell’olocausto che il fuoco ha consumato sull’altare e le metterà a lato dell’altare. 11 Poi si toglierà le vesti+ e ne indosserà altre, e porterà le ceneri in un luogo puro fuori dall’accampamento.+ 12 Il fuoco sull’altare sarà tenuto acceso. Non deve spegnersi. Il sacerdote deve bruciarvi della legna+ ogni mattina e disporvi l’olocausto, e farà fumare su di esso il grasso dei sacrifici di comunione.+ 13 Sull’altare sarà tenuto acceso del fuoco di continuo. Non deve spegnersi.
14 “‘Questa è la legge dell’offerta di cereali.+ I figli di Aronne la presenteranno davanti a Geova di fronte all’altare. 15 Uno di loro prenderà una manciata del fior di farina dell’offerta di cereali, con parte del suo olio e tutto l’incenso* che è su di essa, e la farà fumare sull’altare come odore gradito* in simbolo dell’intera offerta a Geova.*+ 16 Ciò che resta lo mangeranno Aronne e i suoi figli.+ Sarà mangiato come pane senza lievito in un luogo santo. Lo mangeranno nel cortile della tenda dell’incontro.+ 17 Non dev’essere preparato con il lievito.+ È la porzione che ho dato loro delle offerte fatte a me mediante il fuoco.+ È qualcosa di santissimo,+ come l’offerta per il peccato e l’offerta per la colpa. 18 Lo mangerà ogni maschio tra i figli di Aronne.+ È la parte che spetta loro su base permanente, di generazione in generazione, delle offerte fatte a Geova mediante il fuoco.+ Qualsiasi cosa venga a contatto con esse diventerà santa’”.
19 Geova disse ancora a Mosè: 20 “Questa è l’offerta che Aronne e i suoi figli presenteranno a Geova il giorno in cui lui sarà unto:+ un decimo di efa*+ di fior di farina come regolare offerta di cereali,+ metà la mattina e metà la sera. 21 Sarà preparata con olio, su una piastra;+ la porterai intrisa d’olio. Presenterai l’offerta di cereali cotta e divisa in pezzi come odore gradito* a Geova. 22 La farà il sacerdote che sarà unto come successore di Aronne tra i suoi figli.+ È una norma permanente: l’offerta sarà fatta fumare per intero in onore di Geova. 23 Ogni offerta di cereali fatta da un sacerdote dev’essere un’offerta intera. Non dev’essere mangiata”.
24 Geova parlò ancora a Mosè, e disse: 25 “Di’ ad Aronne e ai suoi figli: ‘Questa è la legge dell’offerta per il peccato.+ Nel luogo in cui vengono scannati gli olocausti+ sarà scannata davanti a Geova anche l’offerta per il peccato. È qualcosa di santissimo. 26 La mangerà il sacerdote che la offre per il peccato.+ Dovrà essere mangiata in un luogo santo, nel cortile della tenda dell’incontro.+
27 “‘Qualsiasi cosa venga a contatto con la carne dell’offerta diventerà santa e, quando una veste viene spruzzata con il suo sangue, ciò che è stato spruzzato con il sangue devi lavarlo in un luogo santo. 28 Il recipiente di terracotta in cui è stata bollita dev’essere distrutto. Ma se è stata bollita in un recipiente di rame, questo dev’essere strofinato e lavato con acqua.
29 “‘La mangerà ogni maschio fra i sacerdoti.+ È qualcosa di santissimo.+ 30 Tuttavia, non si mangerà nessuna offerta per il peccato il cui sangue venga portato nella tenda dell’incontro per fare espiazione nel luogo santo.+ Sarà bruciata nel fuoco.
7 “‘Questa è la legge dell’offerta per la colpa.+ È qualcosa di santissimo. 2 L’offerta per la colpa verrà scannata nel luogo in cui vengono scannati gli olocausti, e se ne deve spruzzare il sangue su tutti i lati dell’altare.+ 3 Il sacerdote* ne presenterà tutto il grasso,+ inclusi la grassa coda, il grasso che ricopre gli intestini 4 e i due reni con il loro grasso vicino ai lombi. Insieme ai reni toglierà anche la membrana grassa del fegato.+ 5 Il sacerdote li farà fumare sull’altare come offerta fatta a Geova mediante il fuoco.+ È un’offerta per la colpa. 6 La mangerà ogni maschio fra i sacerdoti,+ e dev’essere mangiata in un luogo santo. È qualcosa di santissimo.+ 7 All’offerta per la colpa si applica la legge riguardante l’offerta per il peccato: l’offerta spetta al sacerdote che fa espiazione con essa.+
8 “‘Quando il sacerdote presenta un olocausto per qualcuno, la pelle+ dell’olocausto che gli è stato portato diventerà sua.
9 “‘Ogni offerta di cereali cotta al forno, nella padella o sulla piastra+ spetta al sacerdote che la presenta. Diventerà sua.+ 10 Ogni altra offerta di cereali, mista a olio+ o asciutta,+ andrà a tutti i figli di Aronne; ognuno ne avrà una porzione uguale.
11 “‘Questa è la legge del sacrificio di comunione+ che qualcuno può presentare a Geova. 12 Se lo presenta in segno di ringraziamento,+ presenterà insieme al sacrificio di ringraziamento pani a ciambella senza lievito impastati con olio, schiacciate senza lievito condite con olio e pani a ciambella di fior di farina ben impastata e mescolata con olio. 13 Presenterà tale offerta insieme a pani a ciambella lievitati, in aggiunta al suo sacrificio di comunione offerto in segno di ringraziamento. 14 Presenterà un pane di ogni tipo* come porzione sacra a Geova; questa spetterà al sacerdote che spruzza il sangue dei sacrifici di comunione.+ 15 La carne dei sacrifici di comunione offerti in segno di ringraziamento dovrà essere mangiata il giorno in cui la offre. Non se ne conserverà per il mattino seguente.+
16 “‘Se il sacrificio che offre è un voto+ o un’offerta volontaria,+ verrà mangiato il giorno in cui lo presenta, e ciò che ne rimane potrà essere mangiato anche il giorno dopo. 17 Ma ciò che rimane della carne del sacrificio fino al terzo giorno sarà bruciato nel fuoco.+ 18 Se invece la carne del sacrificio di comunione viene mangiata il terzo giorno, chi lo ha presentato non sarà approvato. Non gli farà ottenere alcun favore; è qualcosa di offensivo, e chi* ne mangia risponderà del suo errore.+ 19 La carne che viene a contatto con qualsiasi cosa impura non dev’essere mangiata. Dev’essere bruciata nel fuoco. Chiunque sia puro può mangiare la carne pura.
20 “‘Chiunque* sia impuro e mangi la carne del sacrificio di comunione offerto a Geova dev’essere stroncato* di mezzo al suo popolo.+ 21 Se qualcuno* tocca qualcosa di impuro, che sia l’impurità di un essere umano,+ un animale impuro+ o qualsiasi cosa disgustosa e impura,+ e mangia della carne del sacrificio di comunione offerto a Geova, tale persona* dev’essere stroncata* di mezzo al suo popolo’”.
22 Geova disse ancora a Mosè: 23 “Di’ agli israeliti: ‘Non dovete mangiare grasso+ di toro né di pecora né di capra. 24 Il grasso di un animale trovato morto o di un animale ucciso da un altro animale può essere usato per qualsiasi altro scopo, ma non lo dovete assolutamente mangiare.+ 25 Chiunque mangi il grasso di un animale che presenta come offerta fatta a Geova mediante il fuoco dev’essere stroncato* di mezzo al suo popolo.
26 “‘Non dovete mangiare sangue+ in nessuno dei luoghi in cui dimorate, né di uccelli né di altri animali. 27 Chiunque* mangi sangue di qualsiasi sorta dev’essere stroncato* di mezzo al suo popolo’”.+
28 Geova disse ancora a Mosè: 29 “Di’ agli israeliti: ‘Chi presenta il suo sacrificio di comunione a Geova porterà una parte del suo sacrificio come offerta a Geova.+ 30 Porterà nelle sue mani il grasso+ insieme al petto come offerta fatta a Geova mediante il fuoco, e agiterà il petto avanti e indietro come offerta agitata+ davanti a Geova. 31 Il sacerdote farà fumare il grasso sull’altare,+ mentre il petto andrà ad Aronne e ai suoi figli.+
32 “‘Dei vostri sacrifici di comunione darete al sacerdote la coscia destra come porzione sacra.+ 33 Il figlio di Aronne che presenta il sangue dei sacrifici di comunione e il grasso avrà come porzione la coscia destra.+ 34 Io prendo infatti dai sacrifici di comunione degli israeliti il petto dell’offerta agitata e la coscia della porzione sacra e li do al sacerdote Aronne e ai suoi figli, come norma permanente per gli israeliti.+
35 “‘Questa è la porzione delle offerte fatte a Geova mediante il fuoco riservata ai sacerdoti, ad Aronne e ai suoi figli, dal giorno in cui furono presentati perché servissero come sacerdoti di Geova.+ 36 Geova comandò che questa porzione fosse data loro dagli israeliti dal giorno della loro unzione.+ È un decreto permanente per le loro generazioni’”.
37 Questa è la legge inerente all’olocausto,+ all’offerta di cereali,+ all’offerta per il peccato,+ all’offerta per la colpa,+ al sacrificio d’insediamento+ e al sacrificio di comunione,+ 38 così come Geova la diede a Mosè sul monte Sinai+ il giorno in cui comandò agli israeliti di presentare le loro offerte a Geova nel deserto del Sinai.+
8 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Prendi Aronne e i suoi figli,+ le vesti,+ l’olio dell’unzione,+ il toro dell’offerta per il peccato, i due montoni e il cesto del pane senza lievito,+ 3 e riunisci tutta l’assemblea all’ingresso della tenda dell’incontro”.
4 Quindi Mosè fece proprio come Geova gli aveva comandato, e l’assemblea si riunì all’ingresso della tenda dell’incontro. 5 Mosè disse all’assemblea: “Questo è ciò che Geova ci ha comandato di fare”. 6 Fece dunque avvicinare Aronne e i suoi figli e li lavò con acqua.+ 7 Poi fece indossare ad Aronne la tunica,+ lo cinse con la fascia,+ gli fece indossare il manto senza maniche+ e gli mise l’efod,+ fissandolo con la cintura.*+ 8 Sopra gli fece indossare il pettorale+ e mise nel pettorale gli Urìm e i Tummìm.*+ 9 Quindi gli pose sulla testa il turbante+ e sulla parte anteriore del turbante mise la lucente lamina d’oro, il santo segno di dedicazione,*+ proprio come Geova gli aveva comandato.
10 Mosè prese poi l’olio dell’unzione e unse il tabernacolo e tutto ciò che conteneva+ e li consacrò. 11 Ne spruzzò un po’ sull’altare per sette volte e unse l’altare, tutti i suoi utensili e il bacino insieme alla sua base per consacrarli. 12 Infine versò un po’ di olio dell’unzione sulla testa di Aronne e lo unse per consacrarlo.+
13 Mosè fece ora avvicinare i figli di Aronne; fece indossare loro le tuniche, li cinse con le fasce e mise loro* i copricapi,+ proprio come Geova gli aveva comandato.
14 Quindi portò il toro dell’offerta per il peccato, e Aronne e i suoi figli posero le mani sulla testa del toro.+ 15 Mosè lo scannò, prese il sangue+ con il dito, lo mise sui corni dell’altare da ogni lato e purificò l’altare dal peccato, mentre il resto del sangue lo versò alla base dell’altare. In questo modo lo consacrò perché si potesse fare espiazione su di esso. 16 Poi prese tutto il grasso che era sugli intestini, la membrana grassa del fegato e i due reni con il loro grasso e li fece fumare sull’altare.+ 17 Dopodiché fece bruciare nel fuoco fuori dall’accampamento il resto del toro, la pelle, la carne e lo sterco,+ proprio come Geova gli aveva comandato.
18 Mosè fece allora avvicinare il montone dell’olocausto, e Aronne e i suoi figli posero le mani sulla testa del montone.+ 19 Poi Mosè lo scannò e spruzzò il sangue su tutti i lati dell’altare. 20 Tagliò il montone a pezzi e ne fece fumare la testa, i pezzi e il grasso.* 21 Lavò gli intestini e le zampe con acqua e fece fumare l’intero montone sull’altare. Fu un olocausto come odore gradito.* Fu un’offerta fatta a Geova mediante il fuoco, proprio come Geova aveva comandato a Mosè.
22 Dopo ciò fece avvicinare il secondo montone, il montone dell’insediamento,+ e Aronne e i suoi figli gli posero le mani sulla testa.+ 23 Mosè lo scannò, prese un po’ di sangue e lo mise sul lobo dell’orecchio destro di Aronne, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro. 24 Poi fece venire avanti i figli di Aronne e mise un po’ di sangue sul lobo del loro orecchio destro, sul pollice della loro mano destra e sull’alluce del loro piede destro; il resto del sangue lo spruzzò su tutti i lati dell’altare.+
25 Prese quindi il grasso, la grassa coda, tutto il grasso che era sugli intestini, la membrana grassa del fegato, i due reni con il loro grasso e la coscia destra.+ 26 Dal cesto del pane senza lievito che era davanti a Geova prese un pane a ciambella senza lievito,+ un pane a ciambella con olio+ e una schiacciata, e li pose sopra i pezzi di grasso e la coscia destra. 27 Dopo ciò mise il tutto sul palmo delle mani di Aronne e dei suoi figli e lo agitò avanti e indietro come offerta agitata davanti a Geova. 28 Poi lo prese dalle loro mani e lo fece fumare sopra l’altare, sull’olocausto. Fu un sacrificio d’insediamento come odore gradito.* Fu un’offerta fatta a Geova mediante il fuoco.
29 Mosè prese dunque il petto e lo agitò avanti e indietro come offerta agitata davanti a Geova.+ Quella fu la porzione del montone dell’insediamento che spettò a Mosè, proprio come Geova gli aveva comandato.+
30 E Mosè prese un po’ di olio dell’unzione+ e un po’ del sangue che era sull’altare e li spruzzò su Aronne e sulle sue vesti e sui suoi figli e sulle loro vesti. Così consacrò Aronne e le sue vesti e i suoi figli+ e le loro vesti.+
31 Dopodiché Mosè disse ad Aronne e ai suoi figli: “Fate bollire+ la carne all’ingresso della tenda dell’incontro; la mangerete lì con il pane che è nel cesto dell’insediamento, proprio come mi è stato comandato: ‘Aronne e i suoi figli la mangeranno’.+ 32 Ciò che rimane della carne e del pane lo brucerete nel fuoco.+ 33 Non dovrete allontanarvi dall’ingresso della tenda dell’incontro per sette giorni, finché non siano trascorsi i giorni necessari per completare il vostro insediamento, perché ci vorranno sette giorni per insediarvi come sacerdoti.*+ 34 Geova ha comandato di fare ciò che abbiamo fatto oggi perché si facesse espiazione per voi.+ 35 Starete all’ingresso della tenda dell’incontro giorno e notte per sette giorni+ e adempirete il vostro obbligo verso Geova,+ affinché non moriate; così infatti mi è stato comandato”.
36 E Aronne e i suoi figli fecero tutto ciò che Geova aveva comandato per mezzo di Mosè.
9 L’ottavo giorno+ Mosè chiamò Aronne e i suoi figli e gli anziani d’Israele. 2 Disse ad Aronne: “Prenditi un vitello come offerta per il peccato+ e un montone come olocausto, sani, e presentali davanti a Geova. 3 E agli israeliti dirai: ‘Prendete un capro come offerta per il peccato, un vitello e un agnello come olocausto, entrambi di un anno e sani, 4 e un toro e un montone come sacrifici di comunione,+ per sacrificarli davanti a Geova, e un’offerta di cereali+ impastata con olio; oggi infatti Geova vi apparirà’”.+
5 Portarono dunque davanti alla tenda dell’incontro quello che Mosè aveva comandato di portare. Dopodiché l’intera assemblea si avvicinò e rimase in piedi davanti a Geova. 6 E Mosè disse: “Questo è ciò che Geova vi ha comandato di fare, così che vi appaia la gloria di Geova”.+ 7 Mosè disse quindi ad Aronne: “Avvicinati all’altare e presenta la tua offerta per il peccato+ e il tuo olocausto, e fa’ espiazione per te+ e per la tua casa; poi presenta l’offerta del popolo+ e fa’ espiazione per loro,+ proprio come Geova ha comandato”.
8 Aronne si avvicinò immediatamente all’altare e scannò il vitello della sua offerta per il peccato.+ 9 Quindi i suoi figli gli porsero il sangue;+ lui intinse il dito nel sangue e lo mise sui corni dell’altare, e il resto del sangue lo versò alla base dell’altare.+ 10 Fece fumare sull’altare il grasso, i reni e la membrana grassa del fegato dell’offerta per il peccato, proprio come Geova aveva comandato a Mosè.+ 11 E bruciò la carne e la pelle nel fuoco fuori dall’accampamento.+
12 Quindi Aronne scannò l’olocausto; i suoi figli gli porsero il sangue e lui lo spruzzò su tutti i lati dell’altare.+ 13 Gli porsero i pezzi e la testa dell’olocausto, e lui li fece fumare sull’altare. 14 Inoltre lavò gli intestini e le zampe e li fece fumare sull’olocausto sopra l’altare.
15 Poi presentò l’offerta del popolo; prese il capro dell’offerta per il peccato del popolo, lo scannò e con esso fece un’offerta per il peccato come la precedente. 16 Quindi presentò l’olocausto e lo offrì secondo la procedura stabilita.+
17 Presentò poi l’offerta di cereali,+ prendendone una manciata e facendola fumare sull’altare, in aggiunta all’olocausto del mattino.+
18 Dopodiché Aronne scannò il toro e il montone del sacrificio di comunione per il popolo. I suoi figli gli porsero il sangue e lui lo spruzzò su tutti i lati dell’altare.+ 19 Quanto ai pezzi di grasso del toro,+ alla grassa coda del montone, al grasso che copriva gli organi interni, ai reni e alla membrana grassa del fegato,+ 20 posero tutti quei pezzi di grasso sui petti, al che Aronne fece fumare i pezzi di grasso sull’altare.+ 21 I petti e la coscia destra, invece, li agitò avanti e indietro come offerta agitata davanti a Geova, proprio come Mosè aveva comandato.+
22 A quel punto Aronne alzò le mani verso il popolo, lo benedisse+ e scese dopo aver presentato l’offerta per il peccato, l’olocausto e i sacrifici di comunione. 23 Infine Mosè e Aronne entrarono nella tenda dell’incontro; poi uscirono e benedissero il popolo.+
Allora la gloria di Geova apparve a tutto il popolo,+ 24 e dalla presenza di Geova si sprigionò del fuoco+ che cominciò a consumare l’olocausto e i pezzi di grasso sull’altare. Vedendo ciò, proruppero tutti in grida di gioia e si inginocchiarono con il viso a terra.+
10 Ora Nàdab e Abìu,+ figli di Aronne, presero ciascuno il suo incensiere,* vi misero del fuoco e sopra dell’incenso.+ Dopodiché cominciarono a offrire davanti a Geova fuoco non autorizzato,+ cosa che egli non aveva comandato loro di fare. 2 Allora dalla presenza di Geova si sprigionò un fuoco che li divorò,+ e così morirono davanti a Geova.+ 3 E Mosè disse ad Aronne: “Questo è ciò che Geova ha dichiarato: ‘Sarò santificato fra quelli a me vicini,+ e sarò glorificato davanti a tutto il popolo’”. E Aronne taceva.
4 Mosè chiamò dunque Misaèl ed Elzafàn, i figli di Uzzièl,+ zio di Aronne, e disse loro: “Venite, prendete i vostri fratelli davanti al luogo santo e portateli fuori dall’accampamento”. 5 Pertanto essi si avvicinarono e portarono i corpi, ancora nelle loro tuniche, fuori dall’accampamento, proprio come Mosè aveva detto.
6 Mosè disse quindi ad Aronne e agli altri suoi figli, Eleàzaro e Itamàr: “Non lasciatevi i capelli in disordine e non strappatevi le vesti,+ affinché non moriate e Dio non si adiri contro tutta l’assemblea. Saranno i vostri fratelli dell’intera casa d’Israele a piangere quelli che Geova ha ucciso con il fuoco. 7 Voi non dovete allontanarvi dall’ingresso della tenda dell’incontro, altrimenti morirete, perché l’olio dell’unzione di Geova è su di voi”.+ Fecero dunque come Mosè aveva detto.
8 Geova disse poi ad Aronne: 9 “Non bevete vino o altre bevande alcoliche, né tu né i tuoi figli con te, quando entrate nella tenda dell’incontro,+ affinché non moriate. È un decreto permanente per le vostre generazioni. 10 Questo servirà a fare una distinzione fra la cosa santa e quella profana e fra la cosa impura e quella pura,+ 11 e a insegnare agli israeliti tutte le norme che Geova ha dato loro tramite Mosè”.+
12 Quindi Mosè parlò ad Aronne e ai figli che gli restavano, Eleàzaro e Itamàr: “Prendete dalle offerte fatte a Geova mediante il fuoco quello che è rimasto dell’offerta di cereali e mangiatelo come pane senza lievito vicino all’altare,+ perché è qualcosa di santissimo.+ 13 Lo dovete mangiare in un luogo santo+ perché, delle offerte fatte a Geova mediante il fuoco, quella è la parte che spetta a te e ai tuoi figli; così infatti mi è stato comandato. 14 Inoltre mangerete il petto dell’offerta agitata e la coscia della porzione sacra+ in un luogo puro, tu e i tuoi figli e le tue figlie con te,+ perché sono le parti dei sacrifici di comunione degli israeliti che spettano a te e ai tuoi figli. 15 Porteranno la coscia della porzione sacra e il petto dell’offerta agitata insieme alle offerte di grasso fatte mediante il fuoco, per agitare l’offerta agitata avanti e indietro davanti a Geova; e queste cose diventeranno la parte che spetta a te e ai tuoi figli su base permanente,+ proprio come Geova ha comandato”.
16 E Mosè cercò scrupolosamente il capro dell’offerta per il peccato.+ Quando apprese che era stato bruciato, si adirò con Eleàzaro e Itamàr, i figli che restavano ad Aronne, e disse: 17 “Perché non avete mangiato l’offerta per il peccato nel luogo santo?+ È qualcosa di santissimo, e Geova ve l’ha data perché portiate la colpa dell’assemblea e facciate espiazione per essa davanti a lui. 18 Ecco, il sangue dell’offerta non è stato portato dentro il luogo santo.+ Avreste assolutamente dovuto mangiarla nel luogo santo, proprio come mi era stato comandato”. 19 Aronne rispose a Mosè: “Ascolta, nel giorno stesso in cui hanno presentato la loro offerta per il peccato e il loro olocausto davanti a Geova+ mi sono successe queste cose. Se oggi avessi mangiato l’offerta per il peccato, Geova ne sarebbe stato contento?” 20 Per Mosè quella risposta fu soddisfacente.
11 Geova disse ora a Mosè e ad Aronne: 2 “Dite agli israeliti: ‘Questi sono gli animali terrestri* che potete mangiare:+ 3 ogni animale che ha l’unghia* divisa e ha una fessura nell’unghia e rumina può essere mangiato.
4 “‘Ma non dovete mangiare questi animali che ruminano o hanno l’unghia divisa: il cammello, dato che rumina ma non ha l’unghia divisa, è impuro per voi;+ 5 la procavia,+ dato che rumina ma non ha l’unghia divisa, è impura per voi; 6 la lepre, dato che rumina ma non ha l’unghia divisa, è impura per voi; 7 il maiale,+ dato che ha l’unghia divisa e ha una fessura nell’unghia ma non rumina, è impuro per voi. 8 Non dovete mangiare la loro carne né toccare il loro corpo morto. Sono impuri per voi.+
9 “‘Questo è ciò che potete mangiare di tutto quello che è nelle acque: tutto quello che nelle acque, sia mari che fiumi, ha pinne e scaglie lo potete mangiare.+ 10 Ma tutto quello che nelle acque, sia mari che fiumi, non ha pinne e scaglie, fra tutte le creature che brulicano nelle acque e ogni altra creatura* che vive in esse, è per voi qualcosa di ripugnante. 11 Devono ripugnarvi; non dovete mangiare la loro carne,+ e il loro corpo morto deve ripugnarvi. 12 Tutto quello che nelle acque non ha pinne e scaglie è per voi qualcosa di ripugnante.
13 “‘Questi sono i volatili che devono ripugnarvi; non si devono mangiare, perché sono ripugnanti: l’aquila,+ il falco pescatore, l’avvoltoio monaco,+ 14 il nibbio reale e ogni specie* di nibbio bruno, 15 ogni specie di corvo, 16 lo struzzo, l’assiolo, il gabbiano, ogni specie di falco, 17 la civetta, il cormorano, il gufo comune, 18 il cigno, il pellicano, l’avvoltoio, 19 la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello. 20 Ogni insetto alato che cammina su quattro zampe è per voi qualcosa di ripugnante.
21 “‘Degli insetti alati che camminano su quattro zampe potete mangiare solo quelli che hanno zampe articolate adatte per saltare sul terreno. 22 Potete mangiare questi: ogni specie di locusta migratoria e di altre locuste commestibili,+ di grilli e di cavallette. 23 Tutti gli altri insetti alati con quattro zampe sono per voi qualcosa di ripugnante. 24 Con questi vi rendereste impuri. Chiunque tocchi il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.+ 25 Chiunque ne porti su di sé il corpo morto deve lavarsi gli indumenti,+ e sarà impuro fino alla sera.
26 “‘Qualsiasi animale che abbia l’unghia divisa ma non abbia una fessura nell’unghia e non rumini è impuro per voi. Chiunque lo tocchi sarà impuro.+ 27 Qualsiasi animale che cammini sulla pianta del piede,* fra tutte le creature che camminano su quattro zampe, è impuro per voi. Chiunque ne tocchi il corpo morto sarà impuro fino alla sera. 28 Chi ne porta il corpo morto deve lavarsi gli indumenti+ e sarà impuro fino alla sera.+ Sono impuri per voi.
29 “‘Questi sono gli animali brulicanti sulla terra che sono impuri per voi: la talpa, il topo,+ ogni specie di lucertola, 30 il geco, il varano, la salamandra, lo scinco e il camaleonte. 31 Questi sono gli animali brulicanti che sono impuri per voi.+ Chiunque ne tocchi il corpo morto sarà impuro fino alla sera.+
32 “‘Qualunque cosa — recipiente di legno o indumento o pelle o sacco — sulla quale essi cadano quando muoiono sarà impura. Qualsiasi utensile, a prescindere dal suo uso, dev’essere immerso nell’acqua e rimarrà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 33 Se cadono in un recipiente di terracotta, lo romperete, e ogni cosa contenuta in esso sarà impura.+ 34 Ogni tipo di cibo che venga a contatto con l’acqua di quel recipiente sarà impuro, e ogni bevanda che esso contenga sarà impura. 35 Qualsiasi cosa su cui il loro corpo morto cada sarà impura. Che si tratti di un forno o di un fornello, dev’essere fatto a pezzi. Sono impuri, e rimarranno impuri per voi. 36 Solo una sorgente o una cisterna per la raccolta dell’acqua rimarrà pura, ma chiunque ne tocchi il corpo morto sarà impuro. 37 Se il loro corpo morto cade sul seme di una pianta che dev’essere seminato, quel seme resta puro. 38 Se però sul seme viene versata dell’acqua e una parte del loro corpo morto vi cade sopra, il seme è impuro per voi.
39 “‘Se un animale di quelli che potete mangiare muore, chiunque ne tocchi il corpo morto sarà impuro fino alla sera.+ 40 Chi si ciba del suo corpo morto deve lavarsi gli indumenti, e sarà impuro fino alla sera.+ Chi ne porta via il corpo morto deve lavarsi gli indumenti, e sarà impuro fino alla sera. 41 Ogni animale che brulica sulla terra è qualcosa di ripugnante.+ Non dev’essere mangiato. 42 Non dovete mangiare nessuna creatura che si muova strisciando sul ventre o che cammini su quattro zampe, e nessuno degli animali brulicanti sulla terra che abbiano molti piedi, perché sono qualcosa di ripugnante.+ 43 Non rendetevi* ripugnanti per mezzo di nessun animale brulicante, e non contaminatevi e non diventate impuri per mezzo d’essi.+ 44 Io infatti sono Geova vostro Dio;+ e voi dovete santificarvi e dovete diventare santi,+ perché io sono santo.+ Non dovete dunque rendervi impuri* mediante alcun animale che brulica sulla terra. 45 Io sono Geova, colui che vi ha condotto fuori dal paese d’Egitto per dimostrare di essere il vostro Dio;+ e voi dovete essere santi,+ perché io sono santo.+
46 “‘Questa è la legge riguardo ai quadrupedi, ai volatili e a ogni animale* che si muove nelle acque e riguardo a ogni animale* che brulica sulla terra, 47 per fare una distinzione fra l’impuro e il puro, e fra gli animali che si possono mangiare e quelli che non si possono mangiare’”.+
12 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Di’ agli israeliti: ‘Se una donna rimane incinta* e partorisce un maschio sarà impura per sette giorni, come è impura nei giorni in cui ha le mestruazioni.+ 3 L’ottavo giorno al bambino verrà circoncisa la carne del prepuzio.+ 4 Lei continuerà a purificarsi dal sangue per altri 33 giorni. Non deve toccare nessuna cosa santa, e non deve entrare nel luogo santo finché non completi i giorni della sua purificazione.
5 “‘Se dovesse partorire una femmina, sarà impura per 14 giorni, come è impura durante le mestruazioni. Continuerà a purificarsi dal sangue per altri 66 giorni. 6 Quando si compiranno i giorni della sua purificazione per un figlio o una figlia, porterà un agnello nel suo primo anno di vita come olocausto+ e un piccolo di piccione o una tortora come offerta per il peccato all’ingresso della tenda dell’incontro, al sacerdote. 7 Lui li presenterà davanti a Geova e farà espiazione per lei, e lei sarà pura dal suo flusso di sangue. Questa è la legge riguardo alla donna che partorisce un maschio o una femmina. 8 Ma se non può permettersi una pecora, deve prendere due tortore o due piccoli di piccione,+ uno dei due come olocausto e l’altro come offerta per il peccato; il sacerdote farà espiazione per lei, e lei sarà pura’”.
13 Geova disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2 “Se a un uomo si forma sulla pelle* un rigonfiamento, una crosta o una macchia che potrebbe rivelarsi lebbra*+ sulla sua pelle, allora dev’essere portato dal sacerdote Aronne o da uno dei suoi figli, i sacerdoti.+ 3 Il sacerdote esaminerà la lesione sulla pelle. Se lì i peli sono diventati bianchi e la lesione appare più profonda della pelle, è lebbra. Il sacerdote la esaminerà e dichiarerà impuro l’uomo. 4 Ma se la macchia sulla pelle è bianca, se non appare più profonda della pelle e se i peli non sono diventati bianchi, allora il sacerdote metterà in quarantena per sette giorni chi ne è affetto.+ 5 Il settimo giorno il sacerdote lo esaminerà e, se pare che la lesione si sia arrestata e non si sia estesa sulla pelle, lo metterà in quarantena per altri sette giorni.
6 “Il settimo giorno il sacerdote lo deve esaminare di nuovo e, se la lesione si è attenuata e non si è estesa sulla pelle, lo dichiarerà puro;+ era solo una crosta. L’uomo si laverà quindi gli indumenti e sarà puro. 7 Ma se risulta chiaramente che, da quando si era presentato davanti al sacerdote per essere dichiarato puro, la crosta* si è estesa sulla pelle, allora si presenterà di nuovo davanti al sacerdote. 8 Il sacerdote esaminerà la crosta e, se si è estesa sulla pelle, lo dichiarerà impuro. È lebbra.+
9 “Se un uomo è colpito dalla lebbra dev’essere portato dal sacerdote, 10 e il sacerdote lo esaminerà.+ Se sulla pelle c’è un rigonfiamento bianco che ha fatto diventare bianchi i peli e in esso c’è la carne viva,+ 11 è lebbra cronica della pelle, e il sacerdote dichiarerà l’uomo impuro. Non serve che lo metta in quarantena,+ perché è impuro. 12 Se la lebbra si manifesta su tutta la pelle e chi ne è affetto è coperto dalla testa ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, 13 allora questi, esaminandolo e vedendo che la lebbra ha ricoperto tutta la pelle, lo dichiarerà puro.* La pelle è diventata tutta bianca, e lui è puro. 14 Ma se in essa compare la carne viva, sarà impuro. 15 Se il sacerdote vede la carne viva, lo dichiarerà impuro.+ La carne viva è impura. È lebbra.+ 16 Ma se la carne viva ritorna bianca, allora l’uomo andrà dal sacerdote. 17 Il sacerdote lo esaminerà+ e, se la lesione è diventata bianca, allora lo dichiarerà puro. L’uomo è puro.
18 “Se sulla pelle di qualcuno si forma un foruncolo che poi guarisce, 19 ma al posto del foruncolo appare un rigonfiamento bianco o una macchia bianco-rossastra, l’uomo deve farsi vedere dal sacerdote. 20 Il sacerdote esaminerà la lesione+ e, se questa appare più profonda della pelle e i peli sono diventati bianchi, allora lo dichiarerà impuro. È lebbra che è insorta nel foruncolo. 21 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non ci sono peli bianchi, che non è più profonda della pelle e che sembra essersi attenuata, lo metterà in quarantena per sette giorni.+ 22 E, se è evidente che si è estesa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro. È una malattia. 23 Ma se la macchia è rimasta circoscritta e non si è estesa, è solo un’infiammazione del foruncolo; e il sacerdote lo dichiarerà puro.+
24 “O se qualcuno ha un’ustione provocata dal fuoco e la carne viva dell’ustione diventa una macchia bianco-rossastra o bianca, 25 il sacerdote la esaminerà. Se i peli nella macchia sono diventati bianchi ed essa appare più profonda della pelle, è lebbra che si è sviluppata nell’ustione, e il sacerdote deve dichiarare l’uomo impuro. È lebbra. 26 Ma se il sacerdote, esaminando la macchia, vede che non ci sono peli bianchi, che non è più profonda della pelle e che si è attenuata, allora lo metterà in quarantena per sette giorni.+ 27 Il settimo giorno il sacerdote lo esaminerà e, se è evidente che la macchia si è estesa sulla pelle, allora lo dichiarerà impuro. È lebbra. 28 Ma se la macchia è rimasta circoscritta, se non si è estesa sulla pelle e si è attenuata, è solo un gonfiore dovuto all’ustione, e il sacerdote lo dichiarerà puro, perché è un’infiammazione dell’ustione.
29 “Se a un uomo o a una donna compare una lesione sulla testa o sul mento, 30 il sacerdote la esaminerà.+ Se la lesione appare più profonda della pelle e i peli sono gialli e radi, il sacerdote dichiarerà tale persona impura; è una malattia del cuoio capelluto o della barba. È lebbra della testa o del mento. 31 Ma se vede che la lesione non appare più profonda della pelle e che in essa non ci sono peli neri, il sacerdote deve mettere in quarantena per sette giorni chi ne è affetto.+ 32 Il settimo giorno il sacerdote esaminerà la lesione; se questa non si è estesa, se non vi sono comparsi peli gialli e se non appare più profonda della pelle, 33 la persona si deve radere, ma non nella zona della lesione. Il sacerdote metterà poi di nuovo in quarantena per sette giorni chi ne è affetto.
34 “Il settimo giorno il sacerdote esaminerà di nuovo la lesione e, se la lesione del cuoio capelluto o della barba non si è estesa sulla pelle e non appare più profonda della pelle, dovrà quindi dichiarare pura la persona, e questa si laverà gli indumenti e sarà pura. 35 Ma se, dopo che la persona è stata dichiarata pura, la lesione si estende chiaramente sulla pelle, 36 il sacerdote la esaminerà. Se la lesione si è estesa, non occorre che il sacerdote controlli se ci sono peli gialli: la persona è impura. 37 Ma se dall’esame si vede che la lesione non si è estesa e i peli che vi sono cresciuti sono neri, la malattia è guarita. La persona è pura, e il sacerdote la dichiarerà pura.+
38 “Se a un uomo o a una donna compaiono delle macchie sulla pelle* e le macchie sono bianche, 39 il sacerdote le esaminerà.+ Se le macchie sulla pelle sono di un bianco pallido, si tratta di un’eruzione innocua che è comparsa sulla pelle. Quella persona è pura.
40 “Se un uomo perde i capelli e diventa calvo è puro. 41 Se perde i capelli nella zona frontale e lì diventa calvo è puro. 42 Ma se nella parte calva — sulla sommità del capo o nella zona frontale — si forma una piaga bianco-rossastra, è lebbra che insorge sulla sommità del capo o nella zona frontale. 43 Il sacerdote esaminerà l’uomo e, se la piaga nella parte calva — sulla sommità del capo o nella zona frontale — è gonfia e bianco-rossastra ed è simile alla lebbra della pelle, 44 l’uomo è lebbroso. È impuro, e il sacerdote deve dichiararlo impuro a motivo della malattia sulla sua testa. 45 Quanto al lebbroso che ha questa malattia, deve indossare vesti strappate, lasciarsi i capelli in disordine, coprirsi i baffi e gridare: ‘Impuro, impuro!’ 46 Rimarrà impuro per tutto il tempo in cui avrà questa malattia. Essendo impuro, dovrà vivere isolato. Dovrà abitare fuori dall’accampamento.+
47 “Se la lebbra contamina un indumento di lana o di lino, 48 nell’ordito oppure nella trama del lino o della lana, o contamina una pelle o qualunque cosa fatta di pelle, 49 e se la macchia verde-giallastra o rossastra contamina l’indumento, l’ordito, la trama, la pelle o qualsiasi oggetto di pelle, è una contaminazione da lebbra e dev’essere mostrata al sacerdote. 50 Il sacerdote esaminerà la macchia, e deve mettere in quarantena per sette giorni l’oggetto contaminato.+ 51 Se il settimo giorno, esaminando la macchia, vedrà che si è estesa nell’indumento, nell’ordito, nella trama o nella pelle (a prescindere dall’uso che si fa di quella pelle), la macchia è lebbra maligna e l’oggetto è impuro.+ 52 Deve bruciare l’indumento, l’ordito e la trama della lana o del lino, o qualsiasi oggetto di pelle in cui sia comparsa la macchia, perché è lebbra maligna. Si deve bruciare nel fuoco.
53 “Ma se il sacerdote, esaminando la macchia, vede che non si è estesa nell’indumento o nell’ordito o nella trama o in qualsiasi oggetto di pelle, 54 darà ordine che si lavi l’oggetto contaminato e lo metterà in quarantena per altri sette giorni. 55 Dopo che l’oggetto contaminato sarà stato accuratamente lavato, il sacerdote lo esaminerà. Se la macchia non ha cambiato aspetto, pur non essendosi estesa, l’oggetto è impuro. Dev’essere bruciato nel fuoco perché è stato corroso, sul diritto o sul rovescio.
56 “Ma se il sacerdote esamina la macchia e vede che dopo essere stata accuratamente lavata si è attenuata, strapperà dall’indumento, dall’ordito, dalla trama o dalla pelle la parte contaminata. 57 Comunque, se la macchia appare in un’altra parte dell’indumento, nell’ordito o nella trama, o in qualsiasi oggetto di pelle, allora si sta estendendo, e qualunque cosa contaminata dev’essere bruciata nel fuoco.+ 58 Ma se la macchia scompare dall’indumento o dall’ordito o dalla trama o da qualsiasi oggetto di pelle che viene lavato, tale cosa dev’essere lavata una seconda volta e sarà pura.
59 “Questa è la legge relativa alla lebbra in un indumento di lana o di lino, nell’ordito o nella trama, o in qualsiasi oggetto di pelle, perché sia dichiarato puro o impuro”.
14 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Questa sarà la legge relativa al lebbroso nel giorno della sua purificazione, quando verrà portato dal sacerdote.+ 3 Il sacerdote andrà fuori dall’accampamento ed esaminerà il lebbroso. Se questi è guarito dalla lebbra, 4 il sacerdote gli comanderà di portare per la sua purificazione due uccelli puri, vivi, del legno di cedro, del tessuto scarlatto e dell’issopo.+ 5 Il sacerdote comanderà che uno degli uccelli venga sgozzato in un vaso di terracotta contenente acqua corrente.* 6 Poi deve prendere l’uccello vivo insieme al legno di cedro, al tessuto scarlatto e all’issopo, e deve immergerli nel sangue dell’uccello che è stato sgozzato sull’acqua corrente.* 7 Quindi spruzzerà il sangue sette volte su colui che si purifica dalla lebbra e lo dichiarerà puro, e lascerà volare via l’uccello vivo sui campi.+
8 “Colui che si purifica deve lavarsi gli indumenti, radersi tutto il corpo* e lavarsi in acqua, e sarà puro. Dopodiché potrà entrare nell’accampamento, ma resterà fuori dalla sua tenda per sette giorni. 9 Il settimo giorno deve radersi i capelli, la barba e le sopracciglia. Dopo essersi rasato tutti i peli, laverà i propri indumenti e il proprio corpo in acqua, e sarà puro.
10 “L’ottavo giorno prenderà due agnelli sani, un’agnella sana+ nel suo primo anno di vita, tre decimi di efa* di fior di farina impastata con olio come offerta di cereali+ e un log* di olio;+ 11 e il sacerdote che lo dichiarerà puro presenterà l’uomo che si purifica, insieme alle offerte, davanti a Geova all’ingresso della tenda dell’incontro. 12 Il sacerdote prenderà uno dei due agnelli e lo offrirà come offerta per la colpa+ insieme al log di olio e li agiterà avanti e indietro come offerta agitata davanti a Geova.+ 13 Poi scannerà l’agnello nel luogo dove si scannano di solito l’offerta per il peccato e l’olocausto,+ in un luogo santo, perché l’offerta per la colpa, come l’offerta per il peccato, spetta al sacerdote.+ È qualcosa di santissimo.+
14 “Il sacerdote prenderà quindi un po’ del sangue dell’offerta per la colpa e lo metterà sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro. 15 Il sacerdote prenderà un po’ del log di olio+ e lo verserà nel palmo della propria mano sinistra. 16 Poi intingerà il dito destro nell’olio che ha nel palmo della mano sinistra e con il dito spruzzerà un po’ dell’olio sette volte davanti a Geova. 17 Il sacerdote prenderà un po’ dell’olio rimastogli nel palmo della mano e lo metterà sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica e sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro sopra il sangue dell’offerta per la colpa. 18 Metterà sulla testa di colui che si purifica l’olio che gli è rimasto nel palmo della mano e farà espiazione per lui davanti a Geova.+
19 “Il sacerdote sacrificherà l’offerta per il peccato+ e farà espiazione per colui che si purifica dalla sua impurità, dopodiché scannerà l’olocausto. 20 Il sacerdote offrirà l’olocausto e l’offerta di cereali+ sull’altare, e farà espiazione per lui;+ e lui sarà puro.+
21 “Comunque, se colui che si purifica è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come offerta per la colpa, offerta agitata, per fare espiazione per sé stesso, insieme a un decimo di efa* di fior di farina impastata con olio come offerta di cereali, un log di olio 22 e due tortore o due piccoli di piccione, secondo quello che può permettersi. Uno servirà da offerta per il peccato e l’altro da olocausto.+ 23 L’ottavo giorno+ li porterà per la sua purificazione al sacerdote all’ingresso della tenda dell’incontro davanti a Geova.+
24 “Il sacerdote prenderà l’agnello dell’offerta per la colpa+ e il log di olio e li agiterà avanti e indietro come offerta agitata davanti a Geova.+ 25 Scannerà l’agnello dell’offerta per la colpa, prenderà un po’ del sangue dell’offerta per la colpa e lo metterà sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro.+ 26 Si verserà un po’ dell’olio nel palmo della mano sinistra+ 27 e con il dito destro spruzzerà sette volte davanti a Geova un po’ dell’olio che ha nel palmo della mano sinistra. 28 Metterà un po’ dell’olio che ha nel palmo della mano sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro, negli stessi punti in cui aveva messo il sangue dell’offerta per la colpa. 29 Metterà poi sulla testa di colui che si purifica l’olio che gli è rimasto nel palmo della mano, per fare espiazione per lui davanti a Geova.
30 “E offrirà una delle tortore o uno dei piccoli di piccione, quello che l’offerente può permettersi+ 31 in base ai suoi mezzi, come offerta per il peccato e l’altro uccello come olocausto+ insieme all’offerta di cereali; e il sacerdote farà espiazione davanti a Geova per colui che si purifica.+
32 “Questa è la legge relativa a chi ha avuto la lebbra ma non ha i mezzi per la propria purificazione”.
33 Geova disse poi a Mosè e ad Aronne: 34 “Quando sarete entrati nel paese di Cànaan,+ che sto per darvi in possesso,+ e nella vostra terra io contaminerò una casa con la lebbra,+ 35 il proprietario della casa dovrà andare dal sacerdote e dirgli: ‘Nella mia casa è comparsa una macchia che sembra lebbra’. 36 Il sacerdote ordinerà che la casa venga sgombrata prima di entrarvi per esaminare la macchia, in modo che non dichiari impuro tutto ciò che è nella casa; dopo ciò entrerà a ispezionare la casa. 37 Esaminerà la macchia e, se i muri della casa sono contaminati e presentano cavità verde-giallastre o rossastre che appaiono più profonde della superficie dei muri, 38 allora il sacerdote uscirà dalla casa e la metterà in quarantena per sette giorni.+
39 “Il settimo giorno il sacerdote tornerà e farà un’ispezione. Se la macchia si è estesa sui muri della casa, 40 darà ordine di rimuovere le pietre contaminate e gettarle in un luogo impuro fuori dalla città. 41 Poi farà raschiare completamente l’interno della casa, e l’intonaco e la malta rimossi dovranno essere gettati in un luogo impuro fuori dalla città. 42 Al posto delle pietre rimosse saranno inserite altre pietre, e il sacerdote farà intonacare la casa con dell’altra malta.
43 “Se, però, la macchia ricompare e si diffonde nella casa dopo che le pietre sono state rimosse e dopo che la casa è stata raschiata e intonacata di nuovo, 44 il sacerdote entrerà e la ispezionerà. Se la macchia si è estesa, è lebbra maligna+ della casa. La casa è impura. 45 Allora farà demolire la casa — le pietre, le parti in legno e tutto l’intonaco e la malta — e farà portare tutto in un luogo impuro fuori dalla città.+ 46 Ma chiunque entri nella casa in uno dei giorni della quarantena+ sarà impuro fino alla sera;+ 47 e chiunque si sdrai nella casa deve lavarsi gli indumenti, e chiunque mangi nella casa deve lavarsi gli indumenti.
48 “Comunque, se il sacerdote viene e vede che la macchia non si è estesa nella casa dopo che è stata intonacata di nuovo, dichiarerà pura la casa, perché non è più contaminata. 49 Per purificare la casa dall’impurità* deve prendere due uccelli, del legno di cedro, del tessuto scarlatto e dell’issopo.+ 50 Deve sgozzare uno degli uccelli in un vaso di terracotta contenente acqua corrente.* 51 Poi prenderà il legno di cedro, l’issopo, il tessuto scarlatto e l’uccello vivo e li immergerà nel sangue dell’uccello che è stato sgozzato e nell’acqua corrente,* e deve spruzzare il sangue verso la casa sette volte.+ 52 E purificherà la casa dall’impurità* con il sangue dell’uccello, l’acqua corrente,* l’uccello vivo, il legno di cedro, l’issopo e il tessuto scarlatto. 53 Lascerà volare via l’uccello vivo fuori dalla città, sui campi, e farà espiazione per la casa, e la casa sarà pura.
54 “Questa è la legge relativa a ogni caso di lebbra, alla malattia del cuoio capelluto o della barba,+ 55 alla lebbra degli indumenti+ o della casa,+ 56 ai rigonfiamenti, alle croste e alle macchie,+ 57 per determinare quando qualcosa è impuro e quando è puro.+ Questa è la legge relativa alla lebbra”.+
15 Geova disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2 “Parlate agli israeliti e dite loro: ‘Se un uomo ha una perdita dall’organo genitale,* questa perdita lo rende impuro.+ 3 È impuro a causa della perdita. Che la perdita dai genitali sia in atto o ci sia un’ostruzione, lui è comunque impuro.
4 “‘Ogni letto sul quale si sdrai chi ha una perdita sarà impuro, e qualsiasi cosa su cui si sieda sarà impura. 5 Se qualcuno tocca il suo letto deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera.+ 6 Chiunque si sieda sopra un oggetto su cui si è seduto chi ha una perdita deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera. 7 Chiunque tocchi la carne di chi ha una perdita deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera. 8 Se chi ha una perdita sputa su qualcuno che è puro, questi deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera. 9 Qualsiasi sella sulla quale sia montato chi ha una perdita sarà impura. 10 Chiunque tocchi qualunque cosa si sia trovata sotto di lui sarà impuro fino alla sera, e chiunque porti tali oggetti laverà i propri indumenti e il proprio corpo in acqua e sarà impuro fino alla sera. 11 Se chi ha una perdita+ tocca qualcuno senza essersi lavato le mani con acqua, questi deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera. 12 Il recipiente di terracotta toccato da chi ha una perdita dev’essere rotto, e ogni recipiente di legno dev’essere lavato con acqua.+
13 “‘Quando la perdita che lo rendeva impuro sarà cessata, l’uomo conterà sette giorni per la sua purificazione, dopodiché laverà i propri indumenti e il proprio corpo in acqua corrente* e sarà puro.+ 14 L’ottavo giorno deve prendere due tortore o due piccoli di piccione,+ presentarsi davanti a Geova all’ingresso della tenda dell’incontro e darli al sacerdote. 15 E il sacerdote li offrirà, uno dei due come offerta per il peccato e l’altro come olocausto, e farà espiazione per lui davanti a Geova a motivo della sua perdita.
16 “‘Se un uomo ha un’emissione seminale, deve lavarsi completamente in acqua ed essere impuro fino alla sera.+ 17 Deve lavare con acqua qualsiasi indumento e qualsiasi oggetto in pelle su cui sia finito del seme, ed essi saranno impuri fino alla sera.
18 “‘Quando un uomo ha rapporti sessuali con una donna e ha un’emissione seminale, devono entrambi lavarsi in acqua ed essere impuri fino alla sera.+
19 “‘Se una donna ha un flusso di sangue dal proprio corpo, rimarrà nella sua impurità mestruale per sette giorni.+ Chiunque la tocchi sarà impuro fino alla sera.+ 20 Qualsiasi cosa su cui lei si sdrai nella sua impurità mestruale sarà impura, e qualsiasi cosa su cui si sieda sarà impura.+ 21 Chiunque tocchi il suo letto deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera. 22 Chiunque tocchi qualsiasi oggetto su cui si sia seduta deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera. 23 Se si è seduta sul letto o su un altro oggetto, chiunque lo tocchi sarà impuro fino alla sera.+ 24 E se un uomo ha rapporti sessuali con lei e viene a contatto con la sua impurità mestruale,+ sarà impuro per sette giorni, e qualsiasi letto su cui si sdrai sarà impuro.
25 “‘Se una donna ha delle perdite di sangue per molti giorni+ quando non è il tempo delle sue mestruazioni+ o se il suo flusso mestruale dura più a lungo del solito, sarà impura per tutti quei giorni, come nei giorni della sua impurità mestruale. 26 Qualsiasi letto su cui si sdrai in quei giorni sarà come il letto su cui si sdraia durante la sua impurità mestruale,+ e qualsiasi oggetto su cui si sieda diventerà impuro, come accade durante la sua impurità mestruale. 27 Chiunque li tocchi sarà impuro, e dovrà lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera.+
28 “‘Quando le perdite saranno cessate, la donna conterà sette giorni, dopodiché sarà pura.+ 29 L’ottavo giorno prenderà due tortore o due piccoli di piccione+ e li porterà al sacerdote all’ingresso della tenda dell’incontro.+ 30 Il sacerdote farà dell’uno un’offerta per il peccato e dell’altro un olocausto, e farà espiazione per lei davanti a Geova a motivo delle perdite che la rendevano impura.+
31 “‘Dovete dunque tenere gli israeliti separati dall’impurità, così che non muoiano nella loro impurità per aver contaminato il mio tabernacolo, che è in mezzo a loro.+
32 “‘Questa è la legge riguardo all’uomo che ha una perdita, all’uomo che è impuro a causa di un’emissione seminale,+ 33 alla donna durante la sua impurità mestruale,+ a chiunque, maschio o femmina, abbia perdite dal proprio corpo+ e all’uomo che ha rapporti sessuali con una donna impura’”.
16 Geova parlò a Mosè dopo la morte dei due figli di Aronne che erano morti per essersi avvicinati a Geova.+ 2 Geova disse a Mosè: “Di’ a tuo fratello Aronne che non può entrare in qualsiasi momento nel luogo santo+ oltre la cortina,+ davanti al coperchio che è sull’Arca; in caso contrario morirà,+ perché la mia presenza sarà manifesta in una nuvola+ sopra il coperchio.+
3 “Questo è ciò che Aronne deve portare quando entra nel luogo santo: un giovane toro come offerta per il peccato+ e un montone come olocausto.+ 4 Deve indossare la santa tunica di lino,+ coprire le sue nudità con i calzoni* di lino,+ cingersi con la fascia di lino+ e avvolgersi il turbante di lino+ sulla testa. Sono vesti sante.+ Si laverà in acqua+ e le indosserà.
5 “Dall’assemblea degli israeliti+ deve prendere due capri* come offerta per il peccato e un montone come olocausto.
6 “Aronne deve poi presentare il toro della sua offerta per il peccato, e farà espiazione per sé+ e per la sua casa.
7 “Quindi prenderà i due capri e li farà stare davanti a Geova all’ingresso della tenda dell’incontro. 8 Getterà le sorti sui due capri, una per Geova e l’altra per Azazèl.* 9 Presenterà poi il capro che è stato designato a sorte+ per Geova e ne farà un’offerta per il peccato. 10 Il capro che è stato designato a sorte per Azazèl, invece, dev’essere portato vivo davanti a Geova, affinché si compia l’espiazione su di esso e lo si mandi via nel deserto per Azazèl.+
11 “Aronne presenterà il toro della sua offerta per il peccato e farà espiazione per sé e per la sua casa, e scannerà il toro della sua offerta per il peccato.+
12 “Prenderà poi l’incensiere*+ pieno di carboni ardenti, tolti dall’altare+ davanti a Geova, e due manciate di fine incenso profumato,+ e li porterà al di là della cortina.+ 13 Metterà l’incenso sul fuoco davanti a Geova,+ e la nuvola dell’incenso avvolgerà il coperchio*+ che sta sopra la Testimonianza,+ affinché lui non muoia.
14 “Prenderà un po’ del sangue del toro+ e lo spruzzerà con il dito di fronte al coperchio sul lato orientale, e ne spruzzerà un po’ con il dito sette volte davanti al coperchio.+
15 “Quindi scannerà il capro dell’offerta per il peccato del popolo,+ ne porterà il sangue al di là della cortina+ e farà con quel sangue+ come ha fatto con il sangue del toro; lo spruzzerà verso il coperchio e davanti al coperchio.
16 “Deve fare espiazione per il luogo santo a motivo degli atti di impurità degli israeliti e a motivo delle loro trasgressioni e dei loro peccati;+ e lo stesso deve fare per la tenda dell’incontro, che è in mezzo a loro, in mezzo ai loro atti di impurità.
17 “Nessun altro uomo deve trovarsi nella tenda dell’incontro da quando lui entra nel luogo santo per fare espiazione fino a quando esce. E lui farà espiazione per sé, per la sua casa+ e per l’intera congregazione d’Israele.+
18 “Dopodiché uscirà dirigendosi verso l’altare,+ che è davanti a Geova; farà espiazione per esso, prenderà un po’ del sangue del toro e un po’ del sangue del capro e li metterà sui corni dell’altare da ogni lato. 19 Inoltre con il dito vi spruzzerà sopra un po’ di sangue sette volte, e lo purificherà dagli atti di impurità degli israeliti e lo santificherà.
20 “Quando avrà finito di fare espiazione+ per il luogo santo, per la tenda dell’incontro e per l’altare,+ Aronne presenterà il capro vivo.+ 21 Porrà entrambe le mani sulla testa del capro vivo; confesserà su di esso tutti gli errori degli israeliti, tutte le loro trasgressioni e tutti i loro peccati; li metterà sulla testa del capro+ e lo manderà via nel deserto per mano di un uomo appositamente incaricato.* 22 Il capro porterà tutti i loro errori+ su di sé in una regione desolata,+ e lui lo manderà via nel deserto.+
23 “Allora Aronne entrerà nella tenda dell’incontro, si toglierà le vesti di lino che aveva indossato quando era entrato nel luogo santo e le deporrà lì. 24 Si laverà* in acqua+ in un luogo santo e indosserà le sue vesti;+ poi uscirà e offrirà il suo olocausto+ e l’olocausto del popolo,+ e farà espiazione per sé e per il popolo.+ 25 Quindi farà fumare sull’altare il grasso dell’offerta per il peccato.
26 “L’uomo che ha mandato via il capro per Azazèl+ deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua, dopodiché potrà rientrare nell’accampamento.
27 “Il toro dell’offerta per il peccato e il capro dell’offerta per il peccato, il cui sangue era stato portato nel luogo santo per fare espiazione, saranno trasportati fuori dall’accampamento; e la pelle, la carne e lo sterco saranno bruciati nel fuoco.+ 28 Colui che li ha bruciati deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua, dopodiché potrà rientrare nell’accampamento.
29 “Sarà per voi un decreto permanente: nel 7º mese, il 10º giorno del mese, dovete affliggervi* e non dovete svolgere nessun lavoro,+ né voi né lo straniero che risiede tra voi. 30 Quel giorno si farà espiazione+ per voi, per dichiararvi puri. Sarete puri da tutti i vostri peccati davanti a Geova.+ 31 Per voi è un Sabato di completo riposo, e dovete affliggervi.+ È un decreto permanente.
32 “Il sacerdote che sarà unto+ e insediato* come sacerdote+ in luogo di suo padre+ farà espiazione e indosserà le vesti di lino,+ le vesti sante.+ 33 Farà espiazione per il sacro santuario,+ per la tenda dell’incontro+ e per l’altare;+ e farà espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della congregazione.+ 34 Questo sarà per voi un decreto permanente,+ affinché una volta l’anno si faccia espiazione per gli israeliti a motivo di tutti i loro peccati”.+
Pertanto lui fece proprio come Geova aveva comandato a Mosè.
17 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Parla ad Aronne, ai suoi figli e a tutti gli israeliti, e di’ loro: ‘Questo è ciò che Geova ha comandato:
3 “‘“Se un uomo della casa d’Israele scanna un toro, una pecora o una capra nell’accampamento o fuori dall’accampamento 4 invece di portarlo all’ingresso della tenda dell’incontro per presentarlo come offerta a Geova davanti al tabernacolo di Geova, tale uomo sarà ritenuto colpevole per il sangue versato. Ha sparso sangue e dev’essere stroncato* di mezzo al suo popolo. 5 La ragione è che i sacrifici che gli israeliti ora sacrificano nei campi devono essere portati a Geova, all’ingresso della tenda dell’incontro, al sacerdote. Devono essere sacrificati come sacrifici di comunione a Geova.+ 6 Il sacerdote spruzzerà il sangue sull’altare di Geova all’ingresso della tenda dell’incontro e farà fumare il grasso come odore gradito* a Geova.+ 7 Pertanto non devono più offrire sacrifici alle divinità simili a capri*+ alle quali si prostituiscono.+ Questo sarà per voi un decreto permanente, di generazione in generazione”’.
8 “Devi dire loro: ‘Se un uomo della casa d’Israele o uno straniero che risiede tra voi offre un olocausto o un sacrificio 9 e non lo porta all’ingresso della tenda dell’incontro per offrirlo a Geova, dev’essere stroncato* di mezzo al suo popolo.+
10 “‘Se un uomo della casa d’Israele o uno straniero che risiede tra voi mangia sangue di qualsiasi sorta,+ di sicuro volgerò la mia faccia contro quella persona* che ha mangiato il sangue, e la stroncherò* di mezzo al suo popolo. 11 Infatti la vita* della carne è nel sangue,+ e io l’ho destinato all’altare+ perché facciate espiazione per voi stessi,* poiché è il sangue che fa espiazione+ mediante la vita* che è in esso. 12 Per questo motivo ho detto agli israeliti: “Nessuno* di voi deve mangiare sangue, e nessuno straniero che risiede tra voi+ deve mangiare sangue”.+
13 “‘Se un israelita o uno straniero che risiede tra voi va a caccia e prende un animale selvatico o un uccello che si può mangiare, ne deve versare il sangue+ e coprirlo di terra. 14 Infatti la vita* di ogni tipo di carne è il suo sangue, perché la vita* è nel sangue. Di conseguenza ho detto agli israeliti: “Non dovete mangiare il sangue di nessun tipo di carne, perché la vita* di ogni tipo di carne è il suo sangue. Chiunque lo mangi sarà stroncato”.*+ 15 Se qualcuno,* israelita o straniero, mangia un animale trovato morto o che sia stato ucciso da un animale selvatico,+ deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera;+ allora sarà puro. 16 Se non si laverà gli indumenti e il corpo,* dovrà rispondere del suo errore’”.+
18 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Parla agli israeliti, e di’ loro: ‘Io sono Geova vostro Dio.+ 3 Voi non dovete comportarvi come si comportano nel paese d’Egitto, dove risiedevate, e non dovete fare quello che fanno nel paese di Cànaan, in cui sto per condurvi.+ E non dovete seguire le loro usanze. 4 Dovete attenervi alle mie decisioni giudiziarie, e dovete fare vostri i miei decreti e seguirli.+ Io sono Geova vostro Dio. 5 Dovete osservare i miei decreti e le mie decisioni giudiziarie; chiunque lo farà vivrà grazie a essi.+ Io sono Geova.
6 “‘Nessuno tra voi deve avvicinarsi ad alcun parente stretto per avere rapporti sessuali.*+ Io sono Geova. 7 Non devi avere rapporti sessuali con tuo padre e non devi avere rapporti sessuali con tua madre. È tua madre, e non devi avere rapporti sessuali con lei.
8 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la moglie di tuo padre.+ Questo disonorerebbe* tuo padre.
9 “‘Non devi avere rapporti sessuali con tua sorella, che sia figlia di tuo padre o di tua madre, che sia nata nella stessa casa o fuori.+
10 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la figlia di tuo figlio o la figlia di tua figlia, perché questo ti disonorerebbe.*
11 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la figlia della moglie di tuo padre, generata da tuo padre, perché è tua sorella.
12 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la sorella di tuo padre. È parente consanguinea di tuo padre.+
13 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la sorella di tua madre, perché è parente consanguinea di tua madre.
14 “‘Non devi disonorare* il fratello di tuo padre avendo rapporti sessuali con sua moglie. È tua zia.+
15 “‘Non devi avere rapporti sessuali con tua nuora.+ È la moglie di tuo figlio, e non devi avere rapporti sessuali con lei.
16 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la moglie di tuo fratello,+ perché questo disonorerebbe* tuo fratello.
17 “‘Non devi avere rapporti sessuali con una donna e con sua figlia.+ Non devi prendere la figlia di suo figlio né la figlia di sua figlia per avere rapporti sessuali con loro. Sono sue parenti strette. È un atto osceno.*
18 “‘Non devi prendere in sposa una sorella di tua moglie e avere rapporti sessuali con lei mentre tua moglie è ancora in vita, per non suscitare rivalità.+
19 “‘Non ti devi avvicinare a una donna durante la sua impurità mestruale per avere rapporti sessuali con lei.+
20 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la moglie del tuo prossimo, rendendoti impuro.+
21 “‘Non devi permettere che nessuno della tua progenie sia offerto* a Mòloc.*+ Non devi profanare in questo modo il nome del tuo Dio.+ Io sono Geova.
22 “‘Non devi avere rapporti sessuali con un maschio come li hai con una donna.+ È un atto detestabile.
23 “‘Un uomo non deve avere rapporti sessuali con un animale e così diventare impuro; né una donna deve mettersi davanti a un animale per avere rapporti sessuali con esso.+ È una violazione di ciò che è naturale.
24 “‘Non rendetevi impuri mediante nessuna di queste cose, perché è mediante tutte queste cose che si sono rese impure le nazioni che scaccio davanti a voi.+ 25 Di conseguenza il paese è impuro, e io lo punirò per il suo errore, e il paese vomiterà i suoi abitanti.+ 26 Ma voi dovete osservare i miei decreti e le mie decisioni giudiziarie,+ e non dovete fare nessuna di queste cose detestabili, né voi né lo straniero che risiede tra voi.+ 27 Infatti, tutte queste sono le cose detestabili che hanno compiuto gli uomini che hanno abitato il paese prima di voi,+ e adesso il paese è impuro. 28 Allora, dal momento che non lo avrete contaminato, il paese non dovrà vomitarvi come invece vomiterà le nazioni che ci sono state prima di voi. 29 Se qualcuno fa una qualunque di queste cose detestabili, tutti coloro* che le fanno devono essere stroncati* di mezzo al loro popolo. 30 Dovete osservare i vostri obblighi verso di me non seguendo nessuna delle usanze detestabili che sono state seguite prima di voi,+ così da non rendervi impuri praticandole. Io sono Geova vostro Dio’”.
19 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Parla all’intera assemblea degli israeliti e di’ loro: ‘Voi dovete essere santi, perché io, Geova vostro Dio, sono santo.+
3 “‘Ciascuno di voi deve rispettare* sua madre e suo padre,+ e dovete osservare i miei Sabati.+ Io sono Geova vostro Dio. 4 Non rivolgetevi a divinità senza valore+ e non fatevi dèi di metallo fuso.+ Io sono Geova vostro Dio.
5 “‘Se offrite un sacrificio di comunione a Geova,+ dovete sacrificarlo in modo tale da essere approvati.+ 6 Dev’essere mangiato tra il giorno stesso del sacrificio e il giorno dopo, ma ciò che rimane fino al terzo giorno dev’essere bruciato nel fuoco.+ 7 Se invece se ne mangia il terzo giorno, è qualcosa di offensivo che non sarà approvato. 8 Colui che lo mangia risponderà del suo errore, perché ha profanato una cosa santa di Geova; tale persona* dev’essere stroncata* di mezzo al suo popolo.
9 “‘Quando mietete la messe della vostra terra, non dovete mietere completamente i margini del vostro campo e non dovete raccogliere ciò che resta da spigolare della vostra messe.+ 10 E nella vostra vigna non dovete cogliere i grappoli rimasti né raccogliere l’uva caduta a terra. Dovete lasciarli per il povero*+ e per lo straniero residente. Io sono Geova vostro Dio.
11 “‘Non dovete rubare,+ non dovete ingannare+ e non dovete agire con falsità gli uni con gli altri. 12 Non dovete giurare il falso usando il mio nome;+ profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono Geova. 13 Non devi frodare il tuo prossimo,+ e non devi derubarlo.+ Non devi trattenere fino al mattino seguente il salario dovuto a un lavoratore.+
14 “‘Non devi maledire* il sordo né mettere un ostacolo davanti al cieco,+ e devi aver timore del tuo Dio.+ Io sono Geova.
15 “‘Non dovete essere ingiusti nel giudicare. Non devi fare preferenze* per il povero né riservare un trattamento di favore al ricco.+ Devi giudicare il tuo prossimo con giustizia.
16 “‘Non devi andare in giro a diffondere calunnie fra il tuo popolo.+ Non devi ergerti contro la vita* del tuo prossimo.*+ Io sono Geova.
17 “‘Non devi odiare tuo fratello nel tuo cuore.+ Devi assolutamente rimproverare il tuo prossimo+ per non diventare partecipe del suo peccato.
18 “‘Non devi vendicarti+ né nutrire rancore contro i figli del tuo popolo, e devi amare il tuo prossimo come te stesso.+ Io sono Geova.
19 “‘Dovete osservare i miei decreti. Non devi incrociare due tipi di animali domestici. Non devi seminare nel tuo campo due tipi di seme,+ e non devi indossare indumenti tessuti con due tipi di filo.+
20 “‘Se un uomo ha rapporti sessuali con una donna e lei è una serva destinata in moglie a un altro uomo ma non è stata ancora riscattata né affrancata, dev’essere inflitta una punizione. Tuttavia non devono essere messi a morte, perché lei non era ancora stata liberata. 21 L’uomo deve portare a Geova all’ingresso della tenda dell’incontro la sua offerta per la colpa, un montone come offerta per la colpa.+ 22 E con il montone dell’offerta per la colpa il sacerdote farà espiazione per lui davanti a Geova a motivo del peccato commesso; e l’uomo sarà perdonato per il peccato che ha commesso.
23 “‘Quando entrerete nel paese e pianterete un qualunque albero da frutto, dovrete considerarne i frutti impuri e vietati.* Per tre anni vi sarà vietato.* Non si dovrà mangiare da esso. 24 Il quarto anno tutti i suoi frutti saranno sacri, perché ci si rallegri davanti a Geova.+ 25 Il quinto anno potrete mangiarne i frutti, aggiungendoli al vostro raccolto. Io sono Geova vostro Dio.
26 “‘Non dovete mangiare nulla che contenga sangue.+
“‘Non dovete trarre presagi né praticare la magia.+
27 “‘Non dovete radervi i capelli* ai lati della testa né deturparvi i lati della barba.+
28 “‘Non dovete praticarvi tagli* sul corpo per una persona morta*+ né farvi tatuaggi. Io sono Geova.
29 “‘Non disonorare tua figlia facendone una prostituta,+ affinché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di depravazione.+
30 “‘Dovete osservare i miei Sabati,+ e dovete avere profondo rispetto* per il mio santuario. Io sono Geova.
31 “‘Non rivolgetevi ai medium+ e non consultate gli indovini,+ perché questo vi renderebbe impuri. Io sono Geova vostro Dio.
32 “‘Davanti ai capelli bianchi ti devi alzare,+ e devi mostrare onore alla persona anziana;+ e devi aver timore del tuo Dio.+ Io sono Geova.
33 “‘Se uno straniero risiede tra voi nel vostro paese, non lo dovete maltrattare.+ 34 Lo straniero che risiede tra voi dev’essere trattato come uno di voi;+ e devi amarlo come te stesso, perché anche voi avete risieduto da stranieri nel paese d’Egitto.+ Io sono Geova vostro Dio.
35 “‘Non dovete essere disonesti* nel misurare lunghezze, pesi o capacità.+ 36 Dovete usare bilance esatte, pesi esatti, una misura per aridi* esatta e una misura per liquidi* esatta.+ Io sono Geova vostro Dio, colui che vi ha fatto uscire dal paese d’Egitto. 37 Dovete dunque osservare tutti i miei decreti e tutte le mie decisioni giudiziarie, e dovete metterli in pratica.+ Io sono Geova’”.
20 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Devi dire agli israeliti: ‘Qualunque uomo d’Israele o qualunque straniero residente in Israele che dia qualcuno della sua progenie a Mòloc* deve assolutamente essere messo a morte.+ Il popolo lo deve lapidare. 3 Io stesso volgerò la mia faccia contro quell’uomo e lo stroncherò* di mezzo al suo popolo, perché ha offerto qualcuno della sua progenie a Mòloc e ha contaminato il mio luogo santo+ e ha profanato il mio santo nome. 4 Nel caso in cui il popolo chiuda di proposito gli occhi davanti a ciò che fa quell’uomo quando offre la sua progenie a Mòloc e non lo metta a morte,+ 5 io stesso certamente volgerò la mia faccia contro quell’uomo e la sua famiglia.+ Stroncherò* di mezzo al suo popolo lui e tutti quelli che insieme a lui si prostituiscono a Mòloc.
6 “‘Se una persona* si rivolge ai medium+ e agli indovini+ per prostituirsi spiritualmente con loro, volgerò di certo la mia faccia contro di lei* e la stroncherò* di mezzo al suo popolo.+
7 “‘Voi dovete santificarvi e diventare santi,+ perché io sono Geova vostro Dio. 8 E dovete osservare i miei decreti e metterli in pratica.+ Io sono Geova, colui che vi santifica.+
9 “‘Se un uomo maledice* suo padre o sua madre, deve assolutamente essere messo a morte.+ Dato che ha maledetto suo padre o sua madre, il suo sangue ricade su di lui.
10 “‘Se un uomo commette adulterio con la moglie di un altro, se commette adulterio con la moglie del suo prossimo, sia l’adultero che l’adultera devono assolutamente essere messi a morte.+ 11 L’uomo che ha rapporti sessuali con la moglie di suo padre disonora* suo padre.+ Entrambi devono assolutamente essere messi a morte. Il loro sangue ricade su di loro. 12 Se un uomo ha rapporti sessuali con sua nuora, entrambi devono assolutamente essere messi a morte. È una violazione di ciò che è naturale. Il loro sangue ricade su di loro.+
13 “‘Se un uomo ha rapporti sessuali con un maschio come li avrebbe con una donna, entrambi fanno una cosa detestabile.+ Devono assolutamente essere messi a morte. Il loro sangue ricade su di loro.
14 “‘Se un uomo prende una donna e la madre di lei, è un atto osceno.*+ Sia lui che loro devono essere bruciati nel fuoco,+ perché tra voi cessi la condotta oscena.
15 “‘Se un uomo ha rapporti sessuali con un animale, deve assolutamente essere messo a morte, e dovete uccidere l’animale.+ 16 Se una donna si avvicina a un qualunque animale per avere rapporti sessuali con esso,+ devi uccidere la donna e l’animale. Devono assolutamente essere messi a morte. Il loro sangue ricade su di loro.
17 “‘Se un uomo ha rapporti sessuali con sua sorella, figlia di suo padre o di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è una vergogna.+ Devono essere stroncati* davanti agli occhi dei figli del loro popolo. L’uomo ha disonorato* sua sorella. Deve rispondere del suo errore.
18 “‘Se un uomo ha rapporti sessuali con una donna che ha le mestruazioni, entrambi mettono a nudo il flusso di sangue di lei,+ ed entrambi devono essere stroncati* di mezzo al loro popolo.
19 “‘Non devi avere rapporti sessuali con la sorella di tua madre o di tuo padre, perché significherebbe disonorare una parente consanguinea.+ Risponderete entrambi del vostro errore. 20 L’uomo che ha rapporti sessuali con la moglie di suo zio disonora* suo zio.+ Devono rispondere del loro peccato. Devono morire senza figli. 21 Se un uomo prende la moglie di suo fratello, è qualcosa di ripugnante.+ Ha disonorato* suo fratello. Devono rimanere senza figli.
22 “‘Dovete osservare tutti i miei decreti e tutte le mie decisioni giudiziarie+ e metterli in pratica,+ affinché il paese nel quale vi conduco perché vi dimoriate non vi vomiti.+ 23 Non dovete seguire le usanze delle nazioni che scaccio davanti a voi,+ perché hanno fatto tutte queste cose e io le detesto.+ 24 Per questo vi ho detto: “Voi prenderete possesso della loro terra, e io ve la darò in proprietà, un paese dove scorrono latte e miele.+ Io sono Geova vostro Dio, colui che vi ha separato dagli altri popoli”.+ 25 Dovete fare una distinzione fra l’animale puro e quello impuro e fra il volatile impuro e quello puro;+ non dovete rendervi* ripugnanti per mezzo di un animale, di un volatile o di qualsiasi creatura strisciante che io ho distinto come impuri per voi.+ 26 Dovete essere santi davanti a me, perché io, Geova, sono santo,+ e vi separo dagli altri popoli perché diveniate miei.+
27 “‘Uomini o donne che siano medium o indovini* devono assolutamente essere messi a morte.+ Devono essere lapidati. Il loro sangue ricade su di loro’”.
21 Geova disse ancora a Mosè: “Parla ai sacerdoti, i figli di Aronne, e di’ loro: ‘Nessun sacerdote deve contaminarsi per qualcuno della sua gente che è morto.*+ 2 Ma può contaminarsi per un suo stretto consanguineo, per sua madre, per suo padre, per suo figlio, per sua figlia, per suo fratello 3 e per sua sorella, se questa è una vergine che vive con lui* e non si è ancora sposata. 4 Non può contaminarsi e profanare sé stesso per una donna che appartiene a un marito fra la sua gente. 5 I sacerdoti non devono radersi la testa+ o i lati della barba, e non devono praticarsi tagli sul corpo.+ 6 Devono essere santi davanti al loro Dio,+ e non devono profanare il nome del loro Dio,+ perché presentano le offerte fatte a Geova mediante il fuoco, il pane* del loro Dio, e devono essere santi.+ 7 Non devono sposare una prostituta,+ una donna che è stata disonorata o una donna divorziata dal marito,+ perché il sacerdote è santo davanti al suo Dio. 8 Devi santificarlo,+ perché presenta il pane del tuo Dio. Dev’essere santo davanti a te, perché io, Geova, colui che vi santifica, sono santo.+
9 “‘Se la figlia di un sacerdote profana sé stessa prostituendosi, profana suo padre. Dev’essere bruciata nel fuoco.+
10 “‘Colui che è sommo sacerdote tra i suoi fratelli, sulla testa del quale è stato versato l’olio dell’unzione+ e che è stato insediato* per indossare le vesti sacerdotali,+ non deve lasciarsi i capelli in disordine né strapparsi le vesti.+ 11 Non deve avvicinarsi a nessuna persona morta;*+ non deve contaminarsi nemmeno per suo padre o sua madre. 12 Non deve uscire dal santuario e non deve profanare il santuario del suo Dio,+ perché il segno della dedicazione, l’olio dell’unzione del suo Dio,+ è su di lui. Io sono Geova.
13 “‘Deve prendere in moglie una vergine.+ 14 Non può sposare una vedova, una donna divorziata, una donna che è stata disonorata o una prostituta; come moglie deve prendere una vergine della sua gente. 15 Non deve profanare i suoi discendenti* fra la sua gente,+ perché io sono Geova, colui che lo santifica’”.
16 Geova disse ancora a Mosè: 17 “Di’ ad Aronne: ‘Fra i tuoi discendenti,* di generazione in generazione, nessun uomo che abbia un difetto potrà avvicinarsi per presentare il pane del suo Dio. 18 Non potrà avvicinarsi nessun uomo che abbia un difetto: nessuno che sia cieco, zoppo, sfigurato,* con un arto troppo lungo, 19 con un piede fratturato o una mano fratturata, 20 gobbo, nano,* con un difetto agli occhi, con un eczema o la tigna, o con i testicoli danneggiati.+ 21 Nessun discendente* del sacerdote Aronne che abbia un difetto potrà avvicinarsi per presentare le offerte fatte a Geova mediante il fuoco. Dal momento che ha un difetto, non potrà avvicinarsi per presentare il pane del suo Dio. 22 Potrà mangiare il pane del suo Dio — le cose santissime+ e le cose sante+ — 23 ma non potrà avvicinarsi alla cortina+ e non potrà accostarsi all’altare,+ perché ha un difetto. E non dovrà profanare il mio santuario,+ perché io sono Geova, colui che li santifica’”.+
24 Questo è ciò che Mosè disse ad Aronne, ai suoi figli e a tutti gli israeliti.
22 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Di’ ad Aronne e ai suoi figli che devono stare attenti a come trattano* le cose sante che gli israeliti mi consacrano+ e che non devono profanare il mio santo nome.+ Io sono Geova. 3 Di’ loro: ‘Qualsiasi vostro discendente, di generazione in generazione, si avvicini mentre è impuro alle cose sante che gli israeliti consacrano a Geova, quella persona* dev’essere stroncata* dalla mia presenza.+ Io sono Geova. 4 Nessun uomo fra i discendenti di Aronne che abbia la lebbra+ o una perdita+ può mangiare le cose sante finché non sia tornato puro,+ né può farlo l’uomo che tocchi qualcuno che è diventato impuro a causa di una persona morta,*+ né quello che abbia un’emissione seminale,+ 5 né quello che tocchi una creatura brulicante impura+ o che tocchi un uomo che per qualunque motivo è impuro e che può rendere impuro anche lui.+ 6 Chi* abbia uno di tali contatti sarà impuro fino alla sera e non potrà mangiare le cose sante, ma dovrà lavarsi in acqua.+ 7 Quando il sole sarà tramontato lui sarà puro; allora potrà mangiare le cose sante, perché quello è il suo cibo.+ 8 Inoltre non deve mangiare nessun animale trovato morto, o che sia stato ucciso da un animale selvatico, così da rendersi impuro.+ Io sono Geova.
9 “‘I sacerdoti devono osservare il loro obbligo verso di me, affinché non commettano peccato a motivo di ciò e non debbano morire per questo, avendo profanato le cose sante. Io sono Geova, colui che li santifica.
10 “‘Nessuna persona non autorizzata* può mangiare qualcosa di santo.+ Nessuno straniero ospite di un sacerdote e nessun lavoratore salariato possono mangiare qualcosa di santo. 11 Se però un sacerdote acquista qualcuno* con il proprio denaro, tale persona può mangiarne. Anche gli schiavi nati nella sua casa possono mangiare il cibo a lui riservato.+ 12 Se la figlia di un sacerdote sposa qualcuno che non è sacerdote* non può mangiare le cose sante portate come contribuzione. 13 Se invece la figlia di un sacerdote rimane vedova o divorzia senza aver avuto figli e torna a vivere nella casa di suo padre come quando era giovane, può mangiare il cibo di suo padre;+ ma nessuna persona non autorizzata* può mangiarne.
14 “‘Se un uomo mangia per sbaglio una cosa santa, deve aggiungervi un quinto del suo valore e dare l’offerta santa al sacerdote.+ 15 I sacerdoti non devono dunque profanare le cose sante che gli israeliti danno come contribuzione a Geova+ 16 e fare incorrere gli israeliti nella punizione per la colpa di aver mangiato le loro cose sante, perché io sono Geova, colui che li santifica’”.
17 Geova disse ancora a Mosè: 18 “Parla ad Aronne, ai suoi figli e a tutti gli israeliti, e di’ loro: ‘Quando un israelita o uno straniero che risiede in Israele presenta a Geova un olocausto+ per adempiere i suoi voti o fare un’offerta volontaria,+ 19 per essere approvato deve presentare un maschio sano+ preso dalla mandria, dalle pecore o dalle capre. 20 Non dovete presentare niente che abbia un difetto,+ perché non servirà a farvi ottenere l’approvazione.
21 “‘Se un uomo presenta a Geova un sacrificio di comunione+ per adempiere un voto o come offerta volontaria, per essere approvato deve presentare un animale sano preso dalla mandria o dal gregge, che non abbia nessun difetto. 22 Nessun animale offerto dev’essere cieco o avere una frattura, un taglio, una verruca, la scabbia o la tigna; non dovete presentare a Geova nessun animale del genere né fare a Geova offerte simili sull’altare. 23 Un toro, o una pecora, che abbia un arto troppo lungo o troppo corto può essere presentato come offerta volontaria, ma come offerta votiva non sarà approvato. 24 Non dovete presentare a Geova un animale che abbia i testicoli danneggiati, schiacciati, strappati o tagliati; non dovete offrire tali animali nel vostro paese. 25 E non dovete prenderne nessuno dalla mano di uno straniero come offerta* per il vostro Dio, perché sono imperfetti e difettosi. Non saranno accettati in vostro favore’”.
26 Geova disse ancora a Mosè: 27 “Quando nasce un vitello o un agnello o un capretto, deve restare con sua madre sette giorni,+ ma dall’ottavo giorno in poi sarà approvato come offerta, un’offerta fatta a Geova mediante il fuoco. 28 Non dovete scannare lo stesso giorno una vacca, o una pecora, e il suo piccolo.+
29 “Se offrite a Geova un sacrificio di ringraziamento,+ dovete offrirlo in modo da essere approvati. 30 Dev’essere mangiato il giorno stesso. Non dovete lasciarne per il mattino seguente.+ Io sono Geova.
31 “Dovete osservare i miei comandamenti e metterli in pratica.+ Io sono Geova. 32 Non dovete profanare il mio santo nome,+ e devo essere santificato in mezzo agli israeliti.+ Io sono Geova, colui che vi santifica,+ 33 colui che vi ha fatto uscire dal paese d’Egitto per dimostrare di essere il vostro Dio.+ Io sono Geova”.
23 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Parla agli israeliti e di’ loro: ‘Le feste periodiche+ di Geova che dovete proclamare+ sono santi congressi. Queste sono le mie feste periodiche.
3 “‘Si può lavorare per sei giorni, ma il settimo giorno è un Sabato di completo riposo,+ un santo congresso. Non potete svolgere nessun tipo di lavoro. Dev’essere un Sabato in onore di Geova ovunque dimoriate.+
4 “‘Queste sono le feste periodiche di Geova, santi congressi che dovrete proclamare ognuno al suo tempo stabilito. 5 Il 1º mese, il 14º giorno del mese,+ al crepuscolo* si terrà la Pasqua+ in onore di Geova.
6 “‘Il 15º giorno di questo mese si terrà la Festa dei Pani Azzimi* in onore di Geova.+ Per sette giorni dovrete mangiare pane senza lievito.+ 7 Il primo giorno terrete un santo congresso.+ Non dovrete svolgere nessun lavoro pesante. 8 Per sette giorni dovrete presentare a Geova un’offerta fatta mediante il fuoco. Il settimo giorno ci sarà un santo congresso. Non dovrete svolgere nessun lavoro pesante’”.
9 Geova disse ancora a Mosè: 10 “Parla agli israeliti e di’ loro: ‘Quando infine sarete entrati nel paese che sto per darvi e ne avrete mietuto la messe, dovrete portare al sacerdote un covone di primizie+ della vostra messe.+ 11 E il sacerdote agiterà il covone avanti e indietro davanti a Geova perché siate approvati. Dovrà agitarlo il giorno dopo il Sabato. 12 Il giorno in cui farete agitare il covone dovrete offrire a Geova in olocausto un agnello sano nel suo primo anno di vita. 13 La relativa offerta di cereali sarà di due decimi di efa* di fior di farina impastata con olio, come offerta fatta a Geova mediante il fuoco, odore gradito.* La relativa libagione* sarà di un quarto di hin* di vino. 14 Non dovrete mangiare pane né grano arrostito né grano nuovo fino a quel giorno, finché non avrete portato l’offerta per il vostro Dio. È un decreto permanente per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi in cui dimorerete.
15 “‘Dal giorno dopo il Sabato, giorno in cui avrete portato il covone dell’offerta agitata, dovrete contare sette Sabati.+ Dovranno essere settimane complete. 16 Conterete 50 giorni+ fino al giorno dopo il 7º Sabato e poi presenterete a Geova una nuova offerta di cereali.+ 17 Dai luoghi in cui abiterete dovrete portare due pani come offerta agitata. Dovranno essere fatti con due decimi di efa di fior di farina. Dovranno essere preparati con il lievito,+ come primi frutti maturi per Geova.+ 18 E con i pani dovrete presentare sette agnelli sani di un anno, un giovane toro e due montoni.+ Saranno un olocausto per Geova. Insieme alla relativa offerta di cereali e alle relative libagioni saranno un’offerta fatta mediante il fuoco, odore gradito* a Geova. 19 E dovrete offrire un capretto come offerta per il peccato+ e due agnelli di un anno come sacrificio di comunione.+ 20 Il sacerdote agiterà i due agnelli avanti e indietro con i pani dei primi frutti maturi, come offerta agitata davanti a Geova. Saranno qualcosa di consacrato a Geova che spetterà al sacerdote.+ 21 In quel giorno dovrete proclamare+ un santo congresso. Non potrete svolgere nessun lavoro pesante. È un decreto permanente in tutti i luoghi in cui dimorerete, per tutte le vostre generazioni.
22 “‘Quando mieterete la messe della vostra terra, non dovrete mietere completamente i margini del vostro campo e non dovrete raccogliere ciò che resta da spigolare della vostra messe.+ Dovrete lasciarli per il povero*+ e per lo straniero residente.+ Io sono Geova vostro Dio’”.
23 Geova disse ancora a Mosè: 24 “Di’ agli israeliti: ‘Nel 7º mese, il 1º del mese, dovrete osservare un completo riposo, un giorno commemorativo annunciato da squilli di tromba,+ un santo congresso. 25 Non potrete svolgere nessun lavoro pesante, e presenterete a Geova un’offerta fatta mediante il fuoco’”.
26 Geova disse ancora a Mosè: 27 “Il 10º giorno di questo 7º mese sarà il Giorno dell’Espiazione.+ Dovrete tenere un santo congresso, e dovrete affliggervi*+ e presentare a Geova un’offerta fatta mediante il fuoco. 28 Quel giorno non dovrete svolgere nessun tipo di lavoro, perché sarà un giorno di espiazione per fare espiazione+ per voi davanti a Geova vostro Dio. 29 Chiunque* quel giorno non si affligga* sarà stroncato* di mezzo al suo popolo.+ 30 E chiunque* quel giorno svolga qualsiasi tipo di lavoro, io lo annienterò dal suo popolo. 31 Non dovrete svolgere nessun tipo di lavoro. È un decreto permanente per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi in cui dimorerete. 32 Sarà per voi un Sabato di completo riposo; la sera del nono giorno del mese dovrete affliggervi.+ Dovrete osservare il vostro Sabato da sera a sera”.
33 Geova disse ancora a Mosè: 34 “Di’ agli israeliti: ‘Il 15º giorno di questo 7º mese si terrà per 7 giorni la Festa delle Capanne* in onore di Geova.+ 35 Il primo giorno ci sarà un santo congresso; non potrete svolgere nessun lavoro pesante. 36 Per sette giorni dovrete presentare a Geova un’offerta fatta mediante il fuoco. L’ottavo giorno terrete un santo congresso+ e presenterete a Geova un’offerta fatta mediante il fuoco. Sarà un’assemblea solenne. Non potrete svolgere nessun lavoro pesante.
37 “‘Queste sono le feste periodiche+ di Geova che dovrete proclamare come santi congressi+ per presentare a Geova un’offerta fatta mediante il fuoco, ovvero l’olocausto,+ l’offerta di cereali+ del sacrificio e le libagioni,+ secondo il programma giornaliero. 38 Tali cose si aggiungono a ciò che viene offerto nei Sabati di Geova,+ ai vostri doni,+ alle vostre offerte votive+ e alle vostre offerte volontarie+ che darete a Geova. 39 Comunque, il 15º giorno del 7º mese, quando avrete raccolto i prodotti della terra, dovrete celebrare la festa di Geova per 7 giorni.+ Il primo giorno sarà di completo riposo, e così sarà l’ottavo giorno.+ 40 Il primo giorno prenderete frutti di alberi maestosi, foglie di palme+ e rami di alberi frondosi e pioppi della valle,* e gioirete+ davanti a Geova vostro Dio per sette giorni.+ 41 Celebrerete questa festa in onore di Geova per sette giorni l’anno.+ È un decreto permanente per tutte le vostre generazioni: dovrete celebrarla nel settimo mese. 42 Dovrete dimorare nelle capanne per sette giorni.+ Tutti gli israeliti dovranno dimorare nelle capanne, 43 affinché le vostre generazioni future sappiano+ che feci dimorare gli israeliti in capanne quando li condussi fuori dal paese d’Egitto.+ Io sono Geova vostro Dio’”.
44 Questo è ciò che Mosè disse agli israeliti a proposito delle feste periodiche di Geova.
24 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Comanda agli israeliti di portarti per l’illuminazione olio puro di olive schiacciate, per tenere le lampade regolarmente accese.+ 3 Aronne deve assicurarsi che le lampade all’esterno della cortina della Testimonianza, nella tenda dell’incontro, siano sempre accese davanti a Geova dalla sera alla mattina. È un decreto permanente per tutte le vostre generazioni. 4 Aronne deve occuparsi regolarmente delle lampade sul candelabro+ d’oro puro davanti a Geova.
5 “Prenderai del fior di farina e cuocerai 12 pani a ciambella; in ciascuno di essi andranno due decimi di efa* di fior di farina. 6 Disporrai i pani in due pile, sei per pila,+ sulla tavola d’oro puro davanti a Geova.+ 7 Su ogni pila metterai incenso* puro, che servirà al posto del pane come offerta*+ fatta a Geova mediante il fuoco. 8 Ogni Sabato, regolarmente, il pane dev’essere disposto davanti a Geova.+ È un patto permanente con gli israeliti. 9 Il pane andrà ad Aronne e ai suoi figli,+ e lo mangeranno in un luogo santo,+ perché è qualcosa di santissimo che, tra le offerte fatte a Geova mediante il fuoco, spetta al sacerdote, come norma permanente”.
10 Ora tra gli israeliti c’era il figlio di una israelita e di un egiziano;+ e nell’accampamento scoppiò una lite tra lui e un israelita. 11 Il figlio della donna israelita si mise a bestemmiare il Nome* e a maledirlo.*+ Così lo condussero da Mosè.+ Per inciso, la madre dell’uomo si chiamava Selomìt, figlia di Dibri, della tribù di Dan. 12 In attesa che fosse resa nota la decisione di Geova, misero l’uomo sotto custodia.+
13 E Geova disse a Mosè: 14 “Porta colui che ha maledetto il mio nome fuori dall’accampamento; tutti quelli che l’hanno udito gli devono porre le mani sulla testa, e l’intera assemblea lo deve lapidare.+ 15 E devi dire agli israeliti: ‘Chiunque maledica il suo Dio risponderà del suo peccato. 16 Pertanto chi bestemmia il nome di Geova deve assolutamente essere messo a morte.+ L’intera assemblea deve assolutamente lapidarlo. Sia lo straniero residente sia l’israelita che bestemmiano il Nome devono essere messi a morte.
17 “‘Se un uomo toglie la vita a qualcuno* deve assolutamente essere messo a morte.+ 18 Chiunque colpisca e uccida un animale domestico* deve dare un risarcimento, vita per vita.* 19 Se un uomo ferisce il suo prossimo, ciò che ha fatto dev’essere fatto a lui:+ 20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente, lo stesso danno che ha fatto dev’essere fatto a lui.+ 21 Chi colpisce un animale uccidendolo deve dare un risarcimento,+ ma chi colpisce un uomo uccidendolo dev’essere messo a morte.+
22 “‘Che siate stranieri residenti o israeliti, per voi varrà la stessa decisione giudiziaria,+ perché io sono Geova vostro Dio’”.
23 Dopo ciò Mosè parlò agli israeliti, e loro portarono fuori dall’accampamento l’uomo che aveva maledetto il nome di Dio e lo lapidarono.+ Così gli israeliti fecero proprio come Geova aveva comandato a Mosè.
25 Geova parlò ancora a Mosè sul monte Sinai e gli disse: 2 “Parla agli israeliti e di’ loro: ‘Quando infine sarete entrati nel paese che sto per darvi,+ il paese osserverà un Sabato in onore di Geova.+ 3 Per sei anni seminerai il tuo campo e per sei anni poterai la tua vigna, e raccoglierai i prodotti della terra.+ 4 Ma il settimo anno ci sarà per la terra un Sabato di completo riposo, un Sabato in onore di Geova. Non dovrai seminare il tuo campo né potare la tua vigna. 5 Non dovrai mietere ciò che sarà cresciuto spontaneamente dopo l’ultima mietitura, e non dovrai vendemmiare l’uva della tua vite non potata. Ci sarà un anno di completo riposo per la terra. 6 Comunque potrai mangiare ciò che cresce nel paese durante il suo Sabato; potrete mangiarlo tu, il tuo schiavo, la tua schiava, il tuo lavoratore salariato, i forestieri che risiedono con te 7 e gli animali domestici e selvatici che sono nel tuo paese. Si potrà mangiare tutto ciò che la terra produce.
8 “‘Conterai 7 anni sabbatici, 7 volte 7 anni, e i giorni dei 7 anni sabbatici ammonteranno a 49 anni. 9 Nel 7º mese, il 10 del mese, farai suonare forte il corno; il Giorno dell’Espiazione+ dovrete far risuonare il corno in tutto il vostro paese. 10 Dovrete dichiarare santo il 50º anno e proclamare la libertà nel paese per tutti i suoi abitanti.+ Diventerà per voi un Giubileo: ognuno di voi tornerà alla sua proprietà, e ognuno di voi tornerà dalla sua famiglia.+ 11 Quel 50º anno diventerà per voi un Giubileo. Non seminerete né mieterete ciò che sarà cresciuto spontaneamente dopo l’ultima mietitura né vendemmierete l’uva delle viti non potate.+ 12 È infatti un Giubileo. Sarà per voi qualcosa di santo. Potrete mangiare solo ciò che la terra produce spontaneamente.+
13 “‘Nell’anno del Giubileo ciascuno di voi dovrà tornare alla sua proprietà.+ 14 Se vendete qualcosa al prossimo o acquistate qualcosa da lui, non approfittatevi l’uno dell’altro.+ 15 Nell’acquistare un bene dal tuo prossimo dovrai tener conto del numero di anni trascorsi dal Giubileo, e nel vendere a te lui dovrà tener conto di quanti anni di raccolta rimangono.+ 16 Se rimangono molti anni, lui potrà aumentare il prezzo d’acquisto; se invece rimangono pochi anni dovrà ridurre il prezzo d’acquisto, perché ciò che ti venderà sarà il numero dei raccolti. 17 Nessuno di voi deve approfittarsi del suo prossimo,+ e dovete aver timore del vostro Dio,+ perché io sono Geova vostro Dio.+ 18 Rispettando i miei decreti e osservando le mie decisioni giudiziarie dimorerete al sicuro nel paese.+ 19 Il paese darà i suoi frutti,+ e mangerete a sazietà e vi dimorerete al sicuro.+
20 “‘Ma nel caso diciate: “Cosa mangeremo nel settimo anno se non potremo seminare né raccogliere?”,+ 21 ebbene, nel sesto anno manderò su di voi la mia benedizione, e la terra darà un raccolto sufficiente per tre anni.+ 22 Poi nell’ottavo anno seminerete, e mangerete del vecchio raccolto fino al nono anno. Finché non ci sarà il nuovo raccolto mangerete del vecchio.
23 “‘La terra non si dovrà vendere su base permanente,+ perché la terra è mia.+ Infatti, dal mio punto di vista voi siete stranieri residenti e forestieri.+ 24 In tutto il paese in vostro possesso dovrete concedere il diritto di riscattare la terra.
25 “‘Se tuo fratello diventa povero e deve vendere parte della sua proprietà, un suo parente stretto che ha il diritto di riscatto* deve venire e riscattare ciò che lui ha venduto.+ 26 Se qualcuno non ha nessuno che possa riscattare la proprietà ma diventa benestante e trova la somma necessaria per riscattarla, 27 deve calcolarne il valore in base agli anni da che l’ha venduta e rimborsare la differenza all’uomo a cui l’ha venduta. Allora potrà rientrarne in possesso.+
28 “‘Se però non trova la somma necessaria per riscattarla, ciò che ha venduto resterà al compratore fino all’anno del Giubileo;+ nel Giubileo sarà svincolato, e lui rientrerà in possesso della sua proprietà.+
29 “‘Se un uomo vende una casa in una città cinta da mura, potrà esercitare il suo diritto di riscatto entro un anno dalla conclusione della vendita; il suo diritto di riscatto+ potrà essere esercitato per un anno intero. 30 Ma se non viene riscattata prima dello scadere di un anno intero, la casa nella città cinta da mura rimarrà proprietà del compratore per sempre, di generazione in generazione. Non sarà svincolata nel Giubileo. 31 Le case degli abitati che non sono cinti da mura, invece, devono considerarsi parte delle proprietà terriere. Il diritto di riscatto potrà sempre essere esercitato, e nel Giubileo saranno svincolate.
32 “‘Quanto alle case dei leviti all’interno delle loro città,+ i leviti avranno sempre il diritto di riscattarle. 33 Qualora la proprietà dei leviti non venga riscattata, la casa venduta che si trova in una delle loro città sarà svincolata nel Giubileo,+ perché le case delle città dei leviti sono la loro proprietà fra gli israeliti.+ 34 Inoltre non si possono vendere i terreni da pascolo+ intorno alle loro città, perché sono loro proprietà su base permanente.
35 “‘Se tuo fratello che vive accanto a te diventa povero e non è in grado di mantenersi, devi sostenerlo+ come faresti con uno straniero residente o un forestiero,+ in modo che continui a vivere insieme a te. 36 Non chiedergli interessi e non cercare un guadagno.*+ Devi aver timore del tuo Dio,+ e tuo fratello continuerà a vivere insieme a te. 37 Non devi prestargli il tuo denaro a interesse,+ e non devi dargli il tuo cibo per ricavarne un guadagno. 38 Io sono Geova vostro Dio, colui che vi ha fatto uscire dal paese d’Egitto+ per darvi il paese di Cànaan e dimostrare di essere il vostro Dio.+
39 “‘Se tuo fratello che vive accanto a te diventa povero e deve vendersi a te,+ non devi costringerlo a lavorare come schiavo.+ 40 Dev’essere trattato come un lavoratore salariato,+ come un forestiero. Dovrà servire presso di te fino all’anno del Giubileo. 41 Allora ti lascerà, lui e i suoi figli con lui, e tornerà dalla sua famiglia. Dovrà tornare alla proprietà dei suoi antenati.+ 42 La ragione è che gli israeliti sono miei schiavi, che io ho fatto uscire dal paese d’Egitto.+ Non devono vendersi nella maniera in cui viene venduto uno schiavo. 43 Non devi trattarlo con crudeltà+ e devi aver timore del tuo Dio.+ 44 Il tuo schiavo e la tua schiava devono provenire dalle nazioni circostanti; da esse potete comprare schiavi o schiave. 45 Potete comprare schiavi anche tra i figli dei forestieri che risiedono presso di voi+ e tra le famiglie che loro hanno generato nel vostro paese; e diventeranno vostra proprietà. 46 Potete lasciarli in eredità ai vostri figli dopo di voi perché li ereditino come proprietà permanente. Potete impiegare loro al vostro servizio, ma non dovete trattare duramente i vostri fratelli israeliti.+
47 “‘Se uno straniero residente o un forestiero presso di te diventa ricco mentre tuo fratello diventa povero accanto a lui e deve vendersi allo straniero residente o al forestiero che vive presso di te o a qualcuno della famiglia dello straniero residente, 48 dopo essersi venduto, tuo fratello potrà continuare a beneficiare del diritto di riscatto. Potrà riscattarlo uno dei suoi fratelli;+ 49 oppure potrà riscattarlo suo zio, il figlio di suo zio o qualsiasi parente stretto,* uno della famiglia.
“‘Se invece è lui che diventa ricco, potrà riscattarsi da sé.+ 50 Dovrà calcolare con il suo compratore gli anni trascorsi da quando gli si è venduto fino all’anno del Giubileo,+ e il prezzo della vendita dipenderà dal numero degli anni.+ Le giornate lavorative durante quel periodo gli saranno valutate in base alla paga di un lavoratore salariato.+ 51 Se restano ancora molti anni, dovrà pagare il suo prezzo di riscatto in proporzione a essi. 52 Ma se rimangono solo pochi anni al Giubileo, dovrà fare il calcolo e pagare il suo prezzo di riscatto in proporzione a essi. 53 Dovrà continuare a servire il suo padrone di anno in anno come un lavoratore salariato, e tu ti accerterai che non sia trattato con crudeltà.+ 54 Tuttavia, se non potrà riscattarsi a queste condizioni, allora sarà libero nell’anno del Giubileo,+ lui e i suoi figli con lui.
55 “‘La ragione è che gli israeliti sono schiavi miei. Sono miei schiavi, che io ho fatto uscire dal paese d’Egitto.+ Io sono Geova vostro Dio.
26 “‘Non dovete farvi dèi senza valore,+ non dovete erigervi immagine scolpita+ né colonna sacra e non dovete mettere nel vostro paese una pietra ornata di figure+ per inchinarvi a essa,+ perché io sono Geova vostro Dio. 2 Dovete osservare i miei Sabati e avere rispetto* per il mio santuario. Io sono Geova.
3 “‘Se continuerete a seguire i miei decreti e a osservare i miei comandamenti e li metterete in pratica,+ 4 vi darò rovesci di pioggia a tempo debito,+ la terra darà i suoi prodotti+ e gli alberi del campo daranno i loro frutti. 5 La vostra trebbiatura continuerà fino alla vendemmia e la vendemmia fino alla semina; e mangerete il vostro pane a sazietà e dimorerete al sicuro nel vostro paese.+ 6 Porterò la pace nel paese,+ e quando vi coricherete nessuno vi spaventerà;+ libererò il paese dalle bestie feroci, e attraverso il vostro paese non passerà la spada. 7 Certamente inseguirete i vostri nemici e loro cadranno di spada davanti a voi. 8 Cinque di voi ne inseguiranno cento, e cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno di spada davanti a voi.+
9 “‘Vi concederò il mio favore,* vi renderò fecondi e vi moltiplicherò,+ e terrò fede al mio patto con voi.+ 10 Starete ancora mangiando i prodotti del vecchio raccolto quando dovrete liberarvene per far posto al nuovo. 11 E stabilirò il mio tabernacolo in mezzo a voi,+ e non vi rigetterò.* 12 Camminerò in mezzo a voi e sarò il vostro Dio,+ e voi, da parte vostra, sarete il mio popolo.+ 13 Io sono Geova vostro Dio, colui che vi ha fatto uscire dal paese d’Egitto perché non ne foste più schiavi; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa alta.*
14 “‘Se invece non mi ascolterete e non osserverete tutti questi comandamenti,+ 15 e se rigetterete i miei decreti+ e disprezzerete* le mie decisioni giudiziarie mancando di osservare tutti i miei comandamenti e infrangendo il mio patto,+ 16 ecco quello che vi farò io: vi punirò con il terrore, con la tubercolosi e la febbre alta, che vi affievoliranno la vista e vi consumeranno.* Seminerete il vostro seme inutilmente, perché a mangiare il raccolto saranno i vostri nemici.+ 17 Volgerò la mia faccia contro di voi, e voi sarete sconfitti dai vostri nemici;+ quelli che vi odiano vi calpesteranno,+ e fuggirete senza che nessuno vi insegua.+
18 “‘Se nemmeno dopo queste cose mi ascolterete, dovrò punirvi sette volte di più per i vostri peccati. 19 Spezzerò il vostro ostinato orgoglio e renderò i vostri cieli come il ferro+ e la vostra terra come il rame. 20 Esaurirete le vostre forze per nulla, perché la terra non darà i suoi prodotti+ e gli alberi della terra non daranno frutti.
21 “‘Ma se continuerete a opporvi a me e rifiuterete di ascoltarmi, allora dovrò colpirvi sette volte tanto, secondo i vostri peccati. 22 Manderò fra voi gli animali selvatici,+ i quali vi priveranno dei vostri figli,+ uccideranno i vostri animali domestici e vi decimeranno, e le vostre strade saranno deserte.+
23 “‘Se nonostante queste cose non vi lascerete correggere da me+ e insisterete nell’opporvi a me, 24 anch’io mi opporrò a voi, e io stesso vi colpirò sette volte per i vostri peccati. 25 Farò venire su di voi una spada vendicatrice perché avrete infranto il patto.+ Se vi rifugerete nelle vostre città, manderò in mezzo a voi un’epidemia+ e sarete dati in mano al nemico.+ 26 Quando avrò distrutto la vostra provvista* di pane,*+ 10 donne potranno cuocere il vostro pane in un solo forno e poi lo razioneranno a peso;+ e voi mangerete ma non vi sazierete.+
27 “‘Se nonostante questo non mi ascolterete e insisterete nell’opporvi a me, 28 io mi opporrò a voi ancor più intensamente,+ e io stesso dovrò punirvi sette volte per i vostri peccati. 29 Dovrete dunque mangiare la carne dei vostri figli, e mangerete la carne delle vostre figlie.+ 30 Annienterò i vostri alti luoghi,*+ abbatterò i vostri altari per l’incenso e ammucchierò i vostri cadaveri sui resti dei vostri disgustosi idoli;*+ e io* vi rigetterò disgustato.+ 31 Farò abbattere la spada sulle vostre città,+ renderò desolati i vostri santuari e non inspirerò il profumo* dei vostri sacrifici. 32 Io stesso renderò desolato il paese,+ e i vostri nemici che lo abiteranno rimarranno sbalorditi.+ 33 Vi disperderò fra le nazioni+ e sguainerò la spada dietro di voi;+ il vostro paese sarà reso desolato+ e le vostre città saranno devastate.
34 “‘In quel tempo il paese sconterà i suoi Sabati tutti i giorni in cui rimarrà desolato, mentre voi sarete nel paese dei vostri nemici. In quel tempo il paese riposerà,* dal momento che dovrà scontare i suoi Sabati.+ 35 Per tutti i giorni in cui rimarrà desolato riposerà, per il fatto che non avrà riposato durante i Sabati in cui vi abitavate.
36 “‘Quanto a quelli che sopravvivranno,+ riempirò i loro cuori di disperazione nei paesi dei loro nemici. Il fruscio di una foglia sospinta dal vento li metterà in fuga, e fuggiranno come chi fugge dalla spada e cadranno senza che nessuno li insegua;+ 37 inciamperanno l’uno sull’altro come chi fugge dalla spada, sebbene nessuno li insegua. Non sarete in grado di tener testa ai vostri nemici.+ 38 Morirete fra le nazioni,+ e il paese dei vostri nemici vi divorerà. 39 Quelli di voi che rimarranno saranno lasciati marcire a causa del loro errore nei paesi dei vostri nemici:+ marciranno per gli errori dei loro padri.+ 40 Allora confesseranno il loro errore+ nonché l’errore e l’infedeltà dei loro padri, e riconosceranno di essersi comportati infedelmente opponendosi a me,+ 41 ragion per cui anch’io mi sarò opposto a loro+ conducendoli nel paese dei loro nemici.+
“‘Forse allora il loro cuore incirconciso* si umilierà,+ e allora sconteranno il loro errore. 42 E io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe+ e del mio patto con Isacco;+ mi ricorderò del mio patto con Abraamo+ e mi ricorderò del paese. 43 Mentre rimarrà abbandonato, il paese sconterà i suoi Sabati+ e resterà desolato senza di loro; ed essi sconteranno il loro errore, perché avranno rigettato le mie decisioni giudiziarie e avranno disprezzato* i miei decreti.+ 44 Ma nonostante tutto questo, mentre saranno nel paese dei loro nemici, non li rigetterò mai completamente+ né li ripudierò al punto di sterminarli — cosa che infrangerebbe il mio patto+ con loro — perché io sono Geova loro Dio. 45 Per amor loro mi ricorderò del patto stipulato con i loro antenati,+ che feci uscire dal paese d’Egitto sotto gli occhi delle nazioni+ per dimostrare di essere il loro Dio. Io sono Geova’”.
46 Queste sono le norme, le decisioni giudiziarie e le leggi che Geova stabilì tra sé e gli israeliti sul monte Sinai tramite Mosè.+
27 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Parla agli israeliti e di’ loro: ‘Se un uomo fa un voto speciale+ per offrire a Geova il valore stimato di una persona,* 3 il valore stimato di un maschio tra i 20 e i 60 anni d’età sarà di 50 sicli* d’argento in base al siclo ufficiale del luogo santo.* 4 Se è una femmina, il valore stimato sarà di 30 sicli. 5 Se l’età è tra i 5 e i 20 anni, il valore stimato del maschio sarà di 20 sicli e quello della femmina di 10. 6 Se l’età è tra un mese e i 5 anni, il valore stimato del maschio sarà di 5 sicli d’argento e quello della femmina di 3.
7 “‘Se l’età è dai 60 anni in su, il valore stimato sarà di 15 sicli per il maschio e di 10 sicli per la femmina. 8 Ma se chi fa il voto è troppo povero per versare il valore stimato,+ la persona che è oggetto del voto si presenterà davanti al sacerdote, il quale ne stabilirà il valore. Il sacerdote farà la valutazione sulla base di ciò che può permettersi chi fa il voto.+
9 “‘Se il voto riguarda un animale di quelli adatti per essere offerti a Geova, qualunque animale venga offerto a Geova diventerà qualcosa di santo. 10 Chi fa il voto non potrà sostituirlo o cambiarlo né con uno migliore né con uno peggiore. Se però sostituisse un animale con un altro, sia il primo animale che il secondo diventerebbero santi. 11 Se si tratta di un animale impuro+ che non può essere presentato come offerta a Geova, allora lo porterà davanti al sacerdote. 12 Il sacerdote stabilirà il valore dell’animale, a seconda che sia di buona o cattiva qualità. Quale che sia il valore stimato dal sacerdote, quello sarà. 13 Ma se mai chi fa il voto volesse riscattarlo, al valore stimato dovrà aggiungere un quinto.+
14 “‘Se un uomo consacra la sua casa come qualcosa di santo per Geova, allora il sacerdote ne stabilirà il valore, a seconda che sia di buona o cattiva qualità. Quale che sia il valore stimato dal sacerdote, quello sarà.+ 15 Ma se chi ha consacrato la sua casa volesse riscattarla, al valore stimato dovrà aggiungere un quinto, ed essa diventerà sua.
16 “‘Se un uomo consacra a Geova una parte del terreno che possiede, il valore sarà stimato in proporzione alla quantità di seme necessaria per seminarlo: un hòmer* di semi d’orzo corrisponderà a 50 sicli d’argento. 17 Se consacra il suo terreno a partire dall’anno del Giubileo,+ il valore sarà quello stimato. 18 Se invece consacra il suo terreno dopo il Giubileo, il sacerdote gli calcolerà il prezzo in proporzione agli anni che restano fino al Giubileo successivo, e dal valore stimato si dovrà fare una detrazione.+ 19 Se chi ha consacrato il terreno volesse riscattarlo, al valore stimato dovrà aggiungere un quinto, ed esso resterà suo. 20 Se però non riscatta il terreno e questo viene venduto a un altro uomo, non potrà più riscattarlo. 21 Quando sarà svincolato nel Giubileo, il terreno diventerà qualcosa di santo per Geova come terreno dedicato incondizionatamente a lui. Diventerà proprietà dei sacerdoti.+
22 “‘Se un uomo consacra a Geova un terreno da lui acquistato che non fa parte del suo patrimonio ereditario,+ 23 il sacerdote gliene calcolerà il valore fino all’anno del Giubileo, e il giorno stesso l’uomo verserà il valore stimato.+ È qualcosa di santo per Geova. 24 Nell’anno del Giubileo il terreno tornerà a colui dal quale l’aveva acquistato, a cui appartiene la terra.+
25 “‘Ogni stima dev’essere fatta in base al siclo ufficiale del luogo santo. Il siclo deve ammontare a 20 ghera.*
26 “‘Tuttavia, nessuno deve consacrare il primogenito di un animale, perché il primogenito è di Geova.+ Che sia un toro o una pecora, appartiene già a Geova.+ 27 Se si tratta di un animale impuro e lo si riscatta secondo il valore stabilito, a tale valore si dovrà aggiungere un quinto.+ Ma se l’animale non viene riscattato, sarà venduto secondo il valore stabilito.
28 “‘Tuttavia non potrà essere venduta o riscattata nessuna cosa dedicata che un uomo dedichi incondizionatamente* a Geova prendendola da ciò che gli appartiene, che siano persone o animali o terreni. Ogni cosa dedicata incondizionatamente è qualcosa di santissimo per Geova.+ 29 Inoltre non potrà essere riscattata nessuna persona che sia stata destinata* alla distruzione.+ Dovrà assolutamente essere messa a morte.+
30 “‘Ogni decima parte+ della terra, che siano i prodotti dei campi o i frutti degli alberi, appartiene a Geova. È qualcosa di santo per Geova. 31 Se mai un uomo volesse riscattare qualcosa della sua decima, dovrà aggiungervi un quinto. 32 Quanto alla decima della mandria e del gregge, il 10º animale di tutto ciò che passa sotto il bastone del pastore deve diventare qualcosa di santo per Geova. 33 Non deve esaminare se è buono o cattivo, né lo deve sostituire. Ma se mai cercasse di sostituirlo, sia il primo animale che il secondo diventerebbero qualcosa di santo.+ Non potranno essere riscattati’”.
34 Questi sono i comandamenti che Geova diede a Mosè sul monte Sinai per gli israeliti.+
Vedi Glossario.
Lett. “figli d’Israele”.
Vedi Glossario.
O “il grasso attorno ai reni”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “al grasso attorno ai reni”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
Senza necessariamente staccarla del tutto.
O “ceneri grasse”, cioè impregnate del grasso dei sacrifici.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “un’anima”.
O “olibano”, vedi Glossario.
O “olibano”, vedi Glossario.
O “affinché Dio ricordi con favore l’intera offerta”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “affinché Dio ricordi con favore l’intera offerta”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “pasta acida”.
A quanto pare non miele d’api ma sciroppo, o succo, di fichi o altri frutti.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “l’offerta di cereali dei primi frutti maturi”.
O “spighe verdi”.
O “olibano”, vedi Glossario.
O “affinché Dio ricordi con favore l’intera offerta”.
O “olibano”, vedi Glossario.
O “sacrificio di offerte di pace”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
Lett. “pane”, cioè come parte del sacrificio di comunione riservata a Dio.
Lett. “pane”, cioè come parte del sacrificio di comunione riservata a Dio.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “un’anima”.
Vedi Glossario.
O “ceneri grasse”, cioè impregnate del grasso dei sacrifici.
O “un’anima”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “un’anima”.
Lett. “la voce di una maledizione (di un giuramento)”. Probabilmente si trattava dell’annuncio riguardante una trasgressione, il quale includeva una maledizione nei confronti del trasgressore o del testimone che non testimoniasse.
O “un’anima”.
O “un’anima”.
Sembra sottintendere che la persona non mantenga il voto.
Un decimo di efa corrispondeva a 2,2 l. Vedi App. B14.
O “olibano”, vedi Glossario.
O “affinché Dio ricordi con favore l’intera offerta”.
O “un’anima”.
Un siclo corrispondeva a 11,4 g. Vedi App. B14.
O “in base al siclo santo”.
O “un’anima”.
O “un’anima”.
O “calzoni corti”, “mutande”.
O “ceneri grasse”, cioè impregnate del grasso dei sacrifici.
O “olibano”, vedi Glossario.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “affinché Geova ricordi con favore l’intera offerta”.
Un decimo di efa corrispondeva a 2,2 l. Vedi App. B14.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O forse “l’offerente”.
Lett. “uno per ciascuna offerta”.
O “l’anima che”.
O “l’anima che”.
O “messo a morte”.
O “un’anima”.
O “anima”.
O “messa a morte”.
O “messo a morte”.
O “qualsiasi anima”.
O “messo a morte”.
O “cintura di stoffa”.
Vedi Glossario.
O “sacro diadema”.
O “avvolse sulla loro testa”.
O “il grasso attorno ai reni”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
Lett. “riempire la vostra mano”.
O “portafuoco”.
O “creature viventi che sono sulla terra”.
O “zoccolo”.
O “anima”.
Il termine “specie” qui ha un significato più ampio rispetto al termine scientifico usato oggi.
Cioè che non abbia zoccoli.
O “non rendete le vostre anime”.
O “rendere impure le vostre anime”.
O “anima”.
O “anima”.
O “concepisce un seme”.
Lett. “nella pelle della sua carne”.
Lett. “piaga della lebbra”. Il termine ebraico reso “lebbra” è molto ampio e può includere varie malattie contagiose della pelle. Può indicare anche la contaminazione di vestiti o abitazioni.
O “lesione”.
O “non contagioso”.
Lett. “nella pelle della loro carne”.
Lett. “acqua viva”, cioè non stagnante.
Lett. “acqua viva”, cioè non stagnante.
Cioè peli e capelli.
Tre decimi di efa corrispondevano a 6,6 l. Vedi App. B14.
Un log corrispondeva a 0,31 l. Vedi App. B14.
Un decimo di efa corrispondeva a 2,2 l. Vedi App. B14.
Lett. “peccato”.
Lett. “acqua viva”, cioè non stagnante.
Lett. “acqua viva”, cioè non stagnante.
Lett. “peccato”.
Lett. “acqua viva”, cioè non stagnante.
Lett. “dalla sua carne”.
Lett. “acqua viva”, cioè non stagnante.
O “calzoni corti”, “mutande”.
O “capretti maschi”.
Forse significa “capro che scompare”.
O “portafuoco”.
O “propiziatorio”, cioè il coperchio dell’Arca.
O “un uomo che si tiene pronto”.
Lett. “bagnerà la sua carne”.
O “affliggere le vostre anime”. In genere si ritiene che l’espressione si riferisca al sottoporsi a privazioni di vario tipo, come il digiuno.
Lett. “e la cui mano sarà riempita”.
O “messo a morte”.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
Lett. “non devono più sacrificare i loro sacrifici ai capri”.
O “messo a morte”.
O “anima”.
O “metterò a morte”.
O “anima”.
O “per le vostre anime”.
O “anima”.
O “nessun’anima”.
O “anima”.
O “anima”.
O “anima”.
O “messo a morte”.
O “un’anima”.
Lett. “carne”.
Lett. “per scoprirne la nudità”, qui e nelle occorrenze successive.
Lett. “è la nudità di”.
Lett. “sono la tua nudità”.
Lett. “scoprire la nudità di”.
Lett. “è la nudità di”.
O “comportamento vergognoso”, “lascivia”.
O “votato”, “sacrificato”.
O “Mòlec”.
O “tutte le anime”.
O “messi a morte”.
Lett. “temere”.
O “anima”.
O “messa a morte”.
O “afflitto”.
O “invocare il male su”.
O “mostrare parzialità”.
Lett. “sangue”.
O forse “Non devi startene a guardare quando la vita del tuo prossimo è in pericolo”.
Lett. “come suo prepuzio”.
Lett. “sarà incirconciso per voi”.
O “tagliarvi i riccioli”.
O “incisioni”.
O “un’anima”. Qui il termine ebraico nèfesh si riferisce a una persona morta.
Lett. “timore”.
O “usare campioni di misura falsati”.
Lett. “un’efa”. Vedi App. B14.
Lett. “un hin”. Vedi App. B14.
O “Mòlec”.
O “metterò a morte”.
O “metterò a morte”.
O “anima”.
O “quell’anima”.
O “metterò a morte”.
O “invoca il male su”.
Lett. “scopre la nudità di”.
O “comportamento vergognoso”, “lascivia”.
O “messi a morte”.
Lett. “scoperto la nudità di”.
O “messi a morte”.
Lett. “scopre la nudità di”.
Lett. “scoperto la nudità di”.
O “rendere le vostre anime”.
O “abbiano uno spirito divinatorio”.
O “per un’anima della sua gente”.
Lett. “che gli è vicina”.
O “cibo”, in riferimento ai sacrifici.
Lett. “la cui mano è stata riempita”.
O “nessun’anima morta”. Qui il termine ebraico nèfesh compare accanto a una parola che significa “morto”.
Lett. “seme”.
Lett. “seme”.
Lett. “con il naso diviso”.
O forse “emaciato”.
Lett. “seme”.
Lett. “che devono separarsi da”.
O “anima”.
O “messa a morte”.
O “anima”.
O “l’anima che”.
Lett. “estraneo”, cioè non appartenente alla famiglia di Aronne.
O “un’anima”.
Lett. “un estraneo”.
Lett. “estraneo”, cioè non appartenente alla famiglia di Aronne.
Lett. “pane”.
Lett. “fra le due sere”.
O “non fermentati”, “senza lievito”.
Due decimi di efa corrispondevano a 4,4 l. Vedi App. B14.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
Vedi Glossario.
Un hin corrispondeva a 3,67 l. Vedi App. B14.
O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.
O “afflitto”.
O “affliggere le vostre anime”. In genere si ritiene che l’espressione si riferisca al sottoporsi a privazioni di vario tipo, come il digiuno.
O “qualunque anima”.
O forse “non digiuni”.
O “messo a morte”.
O “qualunque anima”.
O “ripari provvisori”.
O “uadi”, vedi Glossario.
Due decimi di efa corrispondevano a 4,4 l. Vedi App. B14.
O “olibano”, vedi Glossario.
O “affinché Dio ricordi con favore l’intera offerta del pane”.
Cioè il nome Geova, come indicano i vv. 15 e 16.
O “invocare il male su di esso”.
O “colpisce a morte un’anima umana”.
O “colpisca a morte l’anima di un animale”.
O “anima per anima”.
O “un ricompratore che gli è parente stretto”.
O “non dare a usura”.
O “consanguineo”.
Lett. “timore”.
Lett. “mi volgerò verso di voi”.
O “la mia anima non vi rigetterà”.
Lett. “camminare eretti”.
O “le vostre anime disprezzeranno”.
O “vi consumeranno l’anima”.
Lett. “verga”, “stanga”. Forse in riferimento alle stanghe a cui si appendeva il pane da conservare.
O “cibo”.
Vedi Glossario.
Il termine ebraico sembra affine a una parola che sta per “escrementi” e viene usato in segno di disprezzo.
O “la mia anima”.
Lett. “odore riposante”.
O “osserverà il Sabato”.
O “ostinato”.
O “e le loro anime avranno disprezzato”.
O “anima”.
Un siclo corrispondeva a 11,4 g. Vedi App. B14.
O “in base al siclo santo”.
Un hòmer corrispondeva a 220 l. Vedi App. B14.
Una ghera corrispondeva a 0,57 g. Vedi App. B14.
O “voti alla distruzione”.
O “votata”.