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Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
Lamentazioni

LAMENTAZIONI

א [àlef]*

1 Come siede tutta sola, la città che era piena di gente!+

È divenuta simile a una vedova, lei che era popolosa fra le nazioni!+

È stata messa ai lavori forzati, lei che era una principessa fra le province!*+

ב [beth]

 2 Piange a dirotto durante la notte;+ le lacrime le rigano le guance.

Di tutti i suoi amanti, nessuno è lì a confortarla.+

Tutti i suoi amici l’hanno tradita;+ sono divenuti suoi nemici.

ג [ghìmel]

 3 Giuda è andata in esilio,+ incontro ad afflizione e dura schiavitù.+

Deve dimorare fra le nazioni;+ non trova riposo.

Tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunta mentre era in difficoltà.

ד [dàleth]

 4 Le strade che portano a Sìon sono in lutto, perché non c’è nessuno che venga alla festa.+

Tutte le sue porte sono desolate;+ i suoi sacerdoti sospirano.

Le sue vergini* sono addolorate; lei stessa prova grande amarezza.

ה [he]

 5 I suoi avversari sono ora il suo padrone,* i suoi nemici sono tranquilli,+

perché Geova le ha causato dolore a motivo delle sue molte trasgressioni.+

I suoi bambini sono andati in schiavitù davanti all’avversario.+

ו [waw]

 6 Dalla figlia di Sìon se n’è andato ogni splendore.+

I suoi principi sono come cervi che non trovano pascolo,

camminano esausti davanti all’inseguitore.

ז [zàin]

 7 Ora che è afflitta e senza dimora, Gerusalemme ricorda

tutte le cose preziose che aveva nei giorni che furono.+

Quando il suo popolo è caduto nelle mani dell’avversario e non c’è stato chi la soccorresse,+

gli avversari l’hanno vista e hanno riso del suo crollo.+

ח [chet]

 8 Gerusalemme ha peccato gravemente,+

perciò è divenuta qualcosa di ripugnante.

Tutti quelli che la onoravano ora la trattano con disprezzo, poiché hanno visto le sue nudità.+

Lei stessa geme+ e si gira per la vergogna.

ט [teth]

 9 La sua impurità è nelle sue vesti.

Non si era preoccupata del suo futuro.+

La sua caduta è stata sorprendente; non c’è chi la conforti.

O Geova, vedi la mia afflizione, poiché il nemico si è dato grandi arie.+

י [yod]

10 L’avversario ha messo le mani su tutti i suoi tesori.+

Lei ha visto le nazioni entrare nel suo santuario,+

nazioni a cui avevi comandato di non entrare nella tua congregazione.

כ [kaf]

11 Tutto il suo popolo sospira, cerca pane.+

Hanno dato i loro oggetti di valore per qualcosa da mangiare, soltanto per rimanere in vita.*

Guarda, o Geova, e vedi che sono divenuta come una donna* che non vale nulla.

ל [làmed]

12 Tutti voi che passate per la strada, vi sembra una cosa da poco?

Guardate, osservate!

Esiste un dolore simile a quello che mi è stato inflitto,

con cui Geova mi ha fatto soffrire nel giorno della sua ira ardente?+

מ [mem]

13 Dall’alto egli ha mandato fuoco nelle mie ossa,+ e le ha soggiogate tutte.

Ha teso una rete per i miei piedi; mi ha fatto voltare indietro.

Mi ha reso una donna desolata.

Sto male tutto il giorno.

נ [nun]

14 Le mie trasgressioni gravano su di me come un giogo, legate insieme dalla sua mano.

Mi sono state messe sul collo, e le forze mi hanno abbandonato.

Geova mi ha consegnato nelle mani di quelli a cui non posso tener testa.+

ס [sàmekh]

15 Geova ha scrollato via da me tutti gli uomini potenti.+

Ha convocato un’assemblea contro di me per schiacciare i miei giovani.+

Geova ha pigiato la vergine figlia di Giuda come uva nel torchio.+

ע [‘àyn]

16 Piango per tutto questo;+ i miei occhi versano fiumi di lacrime.

È lontano da me chi potrebbe confortarmi o ristorarmi.*

I miei figli sono affranti, perché il nemico ha prevalso.

פ [pe]

17 Sìon ha teso le mani;+ non c’è chi la conforti.

Geova ha dato un comando contro Giacobbe a tutti gli avversari che lo circondano.+

Gerusalemme è divenuta per loro una cosa ripugnante.+

צ [tsadè]

18 Geova è giusto,+ poiché è ai suoi comandi* che mi sono ribellata.+

Ascoltate, popoli tutti, e vedete il mio dolore.

Le mie vergini* e i miei giovani sono andati in schiavitù.+

ק [qof]

19 Ho chiamato i miei amanti, ma mi hanno tradito.+

In città i miei sacerdoti e i miei anziani sono spirati

mentre cercavano qualcosa da mangiare per rimanere in vita.*+

ר [resh]

20 Guarda, o Geova, quanto sono angosciata!

Le mie viscere* sono in tumulto.

Il mio cuore è sconvolto dentro di me, perché sono stata veramente ribelle.+

Fuori, la spada porta lutto;+ dentro, nelle case, c’è la morte.

ש [shin]

21 Hanno sentito i miei sospiri; non c’è nessuno che mi conforti.

Tutti i miei nemici hanno udito della mia sventura.

Sono contenti che tu l’abbia causata.+

Ma farai venire il giorno che hai proclamato,+ nel quale diverranno come me.+

ת [tau]

22 Giunga davanti a te tutta la loro cattiveria, e trattali con severità,+

proprio come hai trattato con severità me a causa di tutte le mie trasgressioni.

Molti sono infatti i miei sospiri, e il mio cuore è malato.

א [àlef]

2 Oh, come Geova ha coperto la figlia di Sìon con la nube della sua ira!

Ha gettato dal cielo sulla terra la bellezza d’Israele.+

Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi+ nel giorno della sua ira.

ב [beth]

 2 Geova ha inghiottito senza pietà tutte le dimore di Giacobbe.

Nel suo furore ha demolito le fortezze della figlia di Giuda.+

Ha abbassato fino a terra il regno+ e i suoi principi, e li ha profanati.+

ג [ghìmel]

 3 Con ira ardente ha infranto tutta la potenza* d’Israele.

Ha ritirato la sua destra quando il nemico si è avvicinato,+

e in Giacobbe ha continuato a bruciare come un fuoco che consuma ogni cosa tutt’intorno.+

ד [dàleth]

 4 Ha teso il suo arco come farebbe un nemico; con la sua destra è pronto all’attacco come un avversario;+

ha continuato a uccidere tutti quelli piacevoli a vedersi.+

E nella tenda della figlia di Sìon+ ha riversato il suo furore come fuoco.+

ה [he]

 5 Geova è divenuto come un nemico,+

ha inghiottito Israele.

Ha inghiottito tutte le sue torri,

ha distrutto tutte le sue fortezze.

E nella figlia di Giuda fa abbondare lutto e lamento.

ו [waw]

 6 Tratta la sua capanna con violenza,+ come una capanna in un giardino.

Ha posto fine* alla sua festa.+

Geova ha fatto dimenticare festa e Sabato in Sìon,

e nella sua furiosa indignazione non mostra alcun riguardo per re e sacerdote.+

ז [zàin]

 7 Geova ha rigettato il suo altare,

ha disdegnato il suo santuario.+

Ha ceduto nelle mani del nemico le mura delle torri fortificate di lei.+

Nella casa di Geova hanno alzato grida,+ come in un giorno di festa.

ח [chet]

 8 Geova ha deciso di distruggere le mura della figlia di Sìon.+

Ha teso la corda per misurare.+

Non ha trattenuto la mano dal portare distruzione.*

Ha gettato nel lutto baluardo* e mura;

sono stati indeboliti entrambi.

ט [teth]

 9 Le sue porte sono sprofondate nella terra.+

Egli ha distrutto e fatto a pezzi le sue sbarre.

Il suo re e i suoi principi sono fra le nazioni.+

Non c’è legge;* neppure i suoi profeti ricevono visioni da Geova.+

י [yod]

10 Gli anziani della figlia di Sìon siedono a terra in silenzio.+

Si cospargono la testa di polvere e si vestono di sacco.+

Le vergini* di Gerusalemme hanno piegato la testa fino a terra.

כ [kaf]

11 I miei occhi si sono consumati per le tante lacrime.+

Le mie viscere* sono in tumulto.

Il mio fegato è stato versato a terra a motivo della caduta della figlia* del mio popolo,+

a motivo dei bambini e dei neonati che vengono meno nelle piazze della città.+

ל [làmed]

12 Alle loro madri continuano a chiedere: “Dove sono il grano e il vino?”,+

mentre vengono meno come qualcuno ferito nelle piazze della città,

mentre si spengono* fra le braccia delle loro madri.

מ [mem]

13 Di quale esempio* mi posso servire,

o a cosa ti posso assomigliare, o figlia di Gerusalemme?

A cosa ti posso paragonare per confortarti, o vergine figlia di Sìon?

Il tuo crollo è vasto come il mare.+ Chi può sanarti?+

נ [nun]

14 I tuoi profeti hanno avuto per te visioni false e vuote,+

e non hanno smascherato il tuo errore per allontanare da te la schiavitù,+

ma hanno continuato a riferirti visioni false e ingannevoli.+

ס [sàmekh]

15 Tutti quelli che passano per la strada ti battono le mani in segno di disprezzo.+

Fischiano stupiti+ e scuotono la testa verso la figlia di Gerusalemme, e dicono:

“È questa la città della quale si diceva: ‘È perfetta in bellezza, è la gioia di tutta la terra’?”+

פ [pe]

16 Tutti i tuoi nemici hanno aperto la bocca contro di te.

Fischiano e digrignano i denti, e dicono: “L’abbiamo inghiottita.+

Questo è il giorno che stavamo aspettando.+ È arrivato! Lo abbiamo visto!”+

ע [‘àyn]

17 Geova ha fatto ciò che aveva in mente;+ ha compiuto ciò che aveva detto,+

ciò che aveva comandato molto tempo fa.+

Ha demolito senza pietà.+

Ha fatto rallegrare il nemico su di te, ha esaltato la potenza* dei tuoi avversari.

צ [tsadè]

18 Il loro cuore grida a Geova, o mura della figlia di Sìon.

Fa’ scorrere lacrime come un torrente giorno e notte.

Non darti tregua, non dare pace al tuo occhio.*

ק [qof]

19 Alzati! Grida durante la notte, all’inizio delle veglie.*

Versa come acqua il tuo cuore davanti alla faccia di Geova.

Alza verso di lui le mani per la vita* dei tuoi bambini,

che all’angolo* di ogni strada vengono meno per la carestia.+

ר [resh]

20 Vedi, o Geova, e guarda chi hai trattato con tanta severità.

Le donne dovrebbero forse continuare a mangiare i loro figli,* i bambini che hanno messo al mondo?+

Sacerdoti e profeti dovrebbero essere uccisi nel santuario di Geova?+

ש [shin]

21 Per le strade ragazzo e vecchio giacciono a terra morti.+

Le mie vergini* e i miei giovani son caduti di spada.+

Li hai uccisi nel giorno della tua ira; li hai massacrati senza pietà.+

ת [tau]

22 Hai convocato, come per un giorno di festa,+ terrore da ogni dove.

Nel giorno dell’ira di Geova non c’è stato né fuggiasco né superstite;+

quelli che avevo messo al mondo* e che avevo cresciuto, li ha sterminati il mio nemico.+

א [àlef]

3 Io sono l’uomo che ha visto l’afflizione causata dal bastone del Suo furore.

 2 Mi ha cacciato e mi fa camminare nelle tenebre, non nella luce.+

 3 La sua mano è rivolta contro di me di continuo, tutto il giorno.+

ב [beth]

 4 Ha consumato la mia carne e la mia pelle,

mi ha rotto le ossa.

 5 Mi ha assediato, mi ha attorniato di amaro veleno+ e difficoltà.

 6 Mi ha costretto a sedere in luoghi tenebrosi, come gli uomini morti tanto tempo fa.

ג [ghìmel]

 7 Mi ha circondato di mura perché io non fugga;

mi ha legato con pesanti catene di rame.+

 8 E quando disperato invoco aiuto, respinge* la mia preghiera.+

 9 Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra,

ha reso tortuosi i miei sentieri.+

ד [dàleth]

10 Si apposta contro di me come un orso, come un leone nascosto.+

11 Mi ha fatto allontanare dai miei sentieri e mi ha dilaniato;*

mi ha reso desolato.+

12 Ha teso il suo arco e fa di me il bersaglio della freccia.

ה [he]

13 Ha trafitto i miei reni con le frecce* della sua faretra.

14 Son divenuto lo zimbello di tutti i popoli, l’oggetto del loro canto tutto il giorno.

15 Mi ha saziato di cose amare, mi ha dissetato con assenzio.+

ו [waw]

16 Mi rompe i denti con la ghiaia,

mi fa accasciare nella cenere.+

17 Tu mi privi* della pace; ho dimenticato le cose buone.

18 E dico: “Il mio splendore è svanito, così come la mia speranza in Geova”.

ז [zàin]

19 Ricordati della mia afflizione e del mio essere senza dimora,+ dell’assenzio e dell’amaro veleno.+

20 Sicuramente te ne ricorderai* e ti chinerai su di me.+

21 Questo è ciò che serbo nel mio cuore; ecco perché resterò ad aspettare.+

ח [chet]

22 È grazie all’amore leale di Geova che non siamo arrivati alla nostra fine,+

perché le sue misericordie non terminano mai.+

23 Si rinnovano ogni mattina.+ La tua fedeltà è abbondante.+

24 “Geova è la mia porzione”,+ ho detto,* “per questo resterò ad aspettarlo”.+

ט [teth]

25 Geova è buono con chi spera in lui,+ con chi* continua a cercarlo.+

26 È bene aspettare in silenzio*+ la salvezza di Geova.+

27 È bene che l’uomo porti il giogo durante la sua giovinezza.+

י [yod]

28 Sieda solo e in silenzio quando Egli lo mette su di lui.+

29 Metta la bocca nella polvere;+ forse c’è ancora speranza.+

30 Porga la guancia a chi lo colpisce; si sazi di insulti.

כ [kaf]

31 Geova infatti non ci respingerà per sempre.+

32 Sebbene abbia causato dolore, mostrerà anche misericordia secondo il suo immenso amore leale,+

33 poiché non prova piacere nell’affliggere o addolorare i figli degli uomini.+

ל [làmed]

34 Schiacciare sotto i piedi tutti i prigionieri della terra,+

35 negare a un uomo i suoi diritti alla presenza dell’Altissimo,+

36 impedire a qualcuno di ottenere giustizia nella propria causa:

tutte queste sono cose che Geova non tollera.

מ [mem]

37 Chi può realizzare ciò che dice, a meno che non sia Geova a comandarlo?

38 Dalla bocca dell’Altissimo

non escono cose cattive insieme a cose buone.

39 Perché una persona* dovrebbe lamentarsi delle conseguenze del suo peccato?+

נ [nun]

40 Esaminiamo la nostra condotta,+ scrutiamola, e torniamo da Geova.+

41 A Dio nei cieli innalziamo i nostri cuori insieme alle nostre mani:+

42 “Abbiamo peccato e ci siamo ribellati,+ e tu non ci hai perdonato.+

ס [sàmekh]

43 Ci hai ostruito l’accesso con ira,+

ci hai inseguito e ucciso senza pietà.+

44 Hai ostruito l’accesso a te con una nube, perché la nostra preghiera non passi.+

45 Fai di noi rifiuti, spazzatura tra i popoli”.

פ [pe]

46 Tutti i nostri nemici aprono la bocca contro di noi.+

47 Terrore e trappole son divenuti la nostra sorte,+ desolazione e rovina.+

48 Fiumi di lacrime scorrono dai miei occhi per il crollo della figlia del mio popolo.+

ע [‘àyn]

49 I miei occhi piangono di continuo, senza posa,+

50 finché Geova non guarderà dal cielo e vedrà.+

51 I miei occhi mi fanno soffrire* a motivo di tutte le figlie della mia città.+

צ [tsadè]

52 Senza ragione i miei nemici mi hanno dato la caccia come a un uccello.

53 Hanno ridotto la mia vita al silenzio nella fossa; mi lanciavano pietre.

54 Acque son salite fin sopra la mia testa, e mi son detto: “È finita!”

ק [qof]

55 Dalle profondità della fossa ho invocato il tuo nome, o Geova.+

56 Ascolta la mia voce. Non chiudere il tuo orecchio alla mia richiesta di sollievo, alla mia invocazione di aiuto.

57 Ti sei avvicinato nel giorno in cui ti ho chiamato, e hai detto: “Non aver timore”.

ר [resh]

58 Hai difeso la mia causa,* o Geova; hai riscattato la mia vita.+

59 Hai visto, o Geova, il torto che mi è stato fatto. Ti prego, rendimi giustizia.+

60 Hai visto tutta la loro vendetta, tutti i loro complotti contro di me.

ש [sin o shin]

61 Hai udito i loro scherni, o Geova, tutti i loro complotti contro di me,+

62 le labbra dei miei avversari e il loro sussurrare contro di me tutto il giorno.

63 Guardali: seduti o in piedi, mi scherniscono nei loro canti.

ת [tau]

64 Li ripagherai, o Geova, in base alle loro azioni.

65 Renderai ostinato il loro cuore: sarà la tua maledizione su di loro.

66 Li inseguirai nella tua ira, o Geova, e li annienterai sotto i tuoi cieli.

א [àlef]

4 Come si è annerito l’oro lucente, l’oro fino!+

Le pietre sante+ sono sparpagliate all’angolo* di ogni strada!+

ב [beth]

 2 I preziosi figli di Sìon, un tempo valutati* come oro fino,

sono stati considerati giare di terracotta,

opera delle mani di un vasaio.

ג [ghìmel]

 3 Persino gli sciacalli porgono le mammelle ai loro piccoli per allattarli,

ma la figlia del mio popolo è divenuta crudele,+ come gli struzzi nel deserto.+

ד [dàleth]

 4 Al lattante si è attaccata la lingua al palato per la sete.

I bambini chiedono pane,+ ma non c’è chi lo dia loro.+

ה [he]

 5 Quelli che mangiavano prelibatezze giacciono affamati* per le strade.+

Quelli cresciuti indossando vesti scarlatte+ hanno abbracciato mucchi di cenere.

ו [waw]

 6 La punizione per l’errore della figlia del mio popolo è più grande della punizione per il peccato di Sodoma,+

che fu rovesciata in un attimo, senza che le fosse tesa una mano.+

ז [zàin]

 7 I suoi nazirei+ erano più puri della neve, più bianchi del latte.

Erano più rossi dei coralli, lucenti come zaffiri.

ח [chet]

 8 Il loro aspetto è divenuto più scuro della fuliggine;*

sono irriconoscibili per le strade.

La loro pelle si è raggrinzita sulle ossa,+ è divenuta come legno secco.

ט [teth]

 9 Quelli uccisi di spada se la passano meglio di quelli uccisi dalla carestia,+

di quelli che deperiscono, trafitti per la mancanza di prodotti dei campi.

י [yod]

10 Le mani di donne compassionevoli hanno cotto i loro figli.+

Son divenuti il loro cibo* durante il crollo della figlia del mio popolo.+

כ [kaf]

11 Geova ha espresso il suo furore,

ha riversato la sua ira ardente.+

E a Sìon accende un fuoco che ne divora le fondamenta.+

ל [làmed]

12 I re della terra e tutti i suoi abitanti non credevano

che l’avversario e il nemico avrebbero varcato le porte di Gerusalemme.+

מ [mem]

13 È successo a causa dei peccati dei suoi profeti, degli errori dei suoi sacerdoti,+

i quali hanno sparso in mezzo a lei il sangue dei giusti.+

נ [nun]

14 Hanno vagato come ciechi+ per le strade.

Sono contaminati dal sangue,+

così che nessuno può toccare le loro vesti.

ס [sàmekh]

15 “Allontanatevi! Impuri!”, si grida loro. “Allontanatevi! Allontanatevi! Non toccateci!”

Si sono ritrovati senza dimora e vagano senza meta.

La gente delle nazioni ha detto: “Non possono stare qui con noi.*+

פ [pe]

16 La faccia di Geova li ha dispersi;+

egli non poserà più su di loro il suo sguardo.

Non ci sarà rispetto per i sacerdoti,+ né considerazione per gli anziani”.+

ע [‘àyn]

17 I nostri occhi continuano a consumarsi nella vana attesa di aiuto.+

Abbiamo guardato senza posa, aspettando l’aiuto di una nazione che non poteva salvarci.+

צ [tsadè]

18 Ci braccavano a ogni passo,+ tanto che non potevamo uscire nelle nostre piazze.

Si è avvicinata la nostra fine; i nostri giorni si sono compiuti: la nostra fine è arrivata.

ק [qof]

19 I nostri inseguitori sono stati più veloci delle aquile dei cieli.+

Ci hanno dato la caccia sui monti, ci hanno teso agguati nel deserto.

ר [resh]

20 Il respiro delle nostre narici, l’unto di Geova,+ è stato catturato nella loro larga fossa,+

colui del quale dicevamo: “Protetti dalla sua ombra sopravvivremo fra le nazioni”.

ש [sin]

21 Esulta e rallegrati pure, o figlia di Èdom,+ tu che dimori nel paese di Uz.

Anche a te verrà passato il calice,+ e ti inebrierai e mostrerai le tue nudità.+

ת [tau]

22 La punizione per il tuo errore, o figlia di Sìon, si è compiuta;

egli non ti porterà più in esilio.+

Ma rivolgerà la sua attenzione al tuo errore, o figlia di Èdom;

svelerà i tuoi peccati.+

5 Ricordati, o Geova, di ciò che ci è successo.

Guarda, e vedi la nostra umiliazione.+

 2 La nostra eredità è stata ceduta a estranei, le nostre case a stranieri.+

 3 Siamo divenuti orfani, senza padre; le nostre madri sono come vedove.+

 4 Dobbiamo pagare per bere la nostra acqua;+ dobbiamo comprare la nostra stessa legna.

 5 I nostri inseguitori ci stanno alle calcagna;

siamo esausti, ma non ci viene concessa tregua.+

 6 Allunghiamo la mano verso l’Egitto+ e l’Assiria+ per avere pane a sufficienza.

 7 I nostri antenati hanno peccato. Loro non ci sono più, ma noi dobbiamo portare il peso dei loro errori.

 8 Servi dominano su di noi; non c’è chi ci strappi dalla loro mano.

 9 A motivo della spada del deserto, ci procuriamo il pane a rischio della vita.*+

10 A motivo dei morsi della fame, la nostra pelle è divenuta rovente come un forno.+

11 Hanno umiliato* le donne a Sìon, le vergini nelle città di Giuda.+

12 I principi sono stati appesi per una mano,+ e agli anziani non è stato mostrato alcun rispetto.+

13 I giovani portano la macina a mano, e i ragazzi cadono sotto il peso della legna.

14 Gli anziani se ne sono andati dalla porta della città;+ i giovani non suonano più i loro strumenti.+

15 La gioia è svanita dal nostro cuore; le nostre danze hanno lasciato il posto al lutto.+

16 La corona è caduta dalla nostra testa. Guai a noi, perché abbiamo peccato!

17 Per questo il nostro cuore si è ammalato,+

e per questo i nostri occhi si sono offuscati.+

18 È perché il monte Sìon è desolato;+ ora su di esso si aggirano le volpi.

19 Ma tu, o Geova, siedi sul tuo trono per sempre.

Il tuo trono dura di generazione in generazione.+

20 Perché dovresti dimenticarci per sempre e abbandonarci per così tanto tempo?+

21 Facci tornare da te, o Geova, e noi torneremo senza indugio.+

Fa’ che i nostri giorni siano di nuovo come quelli di un tempo.+

22 Ma tu ci hai rigettato del tutto.

Sei ancora fortemente adirato con noi.+

I capp. 1-4 sono canti funebri in forma di acrostico alfabetico ebraico.

O “distretti giurisdizionali”.

O “giovani donne”.

Lett. “capo”.

O “riavere l’anima”.

Personificazione di Gerusalemme.

O “ristorare la mia anima”.

Lett. “bocca”.

O “giovani donne”.

O “riavere l’anima”.

Lett. “intestini”.

Lett. “ogni corno”.

O “distrutto”.

Lett. “dall’inghiottire”.

O “fortificazione”.

O “insegnamento”.

O “giovani donne”.

Lett. “intestini”.

Personificazione poetica, forse per esprimere pietà o compassione.

O “la loro anima si spegne”.

O “testimonianza”.

Lett. “corno”.

Lett. “alla figlia del tuo occhio”.

O “turni di guardia”.

O “anima”.

Lett. “capo”.

O “frutto”.

O “giovani donne”.

O “partorito sani”.

O “ostacola”.

O forse “mi fa restare incolto”.

Lett. “figli”.

O “privi la mia anima”.

O “la tua anima se ne ricorderà”.

O “dice la mia anima”.

O “l’anima che”.

O “con pazienza”.

Lett. “un uomo vivente”.

O “fanno soffrire la mia anima”.

O “le cause della mia anima”.

Lett. “capo”.

O “preziosi”.

Lett. “abbandonati”.

Lett. “oscurità”.

O “cibo del lutto”.

O “risiedere qui come stranieri”.

O “anima”.

O “violentato”.

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