‘Lacune nella conoscenza dell’uomo’
Le teorie degli uomini in relazione alla terra e alla vita su di essa spesso non sono edificate su una ferma base di informazioni positive. Questo è mostrato dai commenti di W. H. Bradley dello Studio Geologico statunitense. Nel libro The Fabric of Geology (1963), a pagina 22, egli scrive circa la crescente consapevolezza che “la storia e i processi della terra implicati nella sua formazione sono assai più complessi di quanto si pensasse anche una generazione o due fa. Per così dire, siamo divenuti più consapevoli del numero di variabili e delle grandezze delle lacune che vi sono nella nostra conoscenza.
“È tutto troppo nuovo, troppo gravido della possibilità di sviluppo e cambiamento — troppe cose sono chiaramente mancanti o imperfettamente comprese — perché ci preoccupiamo del pensiero riflessivo di ciò che già si conosce. . . . Qualche giorno invecchieremo e avremo più leggi; per ora siamo occupati a esplorare, fare esperimenti, e cercar di capire maggiormente i ‘come’ di quei processi che hanno prodotto le caratteristiche della terra, la sottostante crosta e tutto ciò che contiene”.
Quindi, allorché le teorie degli uomini sono in conflitto con la Bibbia, a che cosa credete?