Progresso nella miniaturizzazione
● Quando nel 1946 fu costruito il primo calcolatore interamente elettronico, esso occupò circa 140.000 metri quadri di superficie. Aveva 18.000 valvole e consumava tanta elettricità quanto sei case. Nel corso degli anni, però, è stato fatto molto progresso nella miniaturizzazione. Oggi gli stessi circuiti elettronici si possono racchiudere in un apparecchio non più grande di un orologio da uomo, impiegando la stessa quantità di watt di una lampadina per pila.