“Attacco elettronico al cervello”
LA TELEVISIONE può essere interessante e istruttiva. Tuttavia il prof. Moshe Aronson, dell’Università di Tel-Aviv, avverte che guardare troppo la TV può essere pericoloso per la salute. In che modo?
Secondo Aronson nello spettatore passivo si crea un accumulo di tensione che, finché si rimane seduti davanti al televisore, non si può sfogare. Questo produce ormoni legati allo stress i quali, in dosi elevate, possono compromettere le cellule nervose dell’ippocampo, un’area del cervello importantissima per la memoria. Pur facendo notare che c’è bisogno di ulteriori studi, Aronson sospetta che questo deterioramento possa contribuire alla demenza, forse predisponendo addirittura all’insorgere, a distanza di anni, del morbo di Alzheimer. Ad ogni modo, la rivista New Scientist dice che guardare troppo la televisione equivale a subire un “attacco elettronico al cervello”.
A differenza del guardare la TV, leggere stimola la fantasia e desta le facoltà di ragionamento: è un’attività tutt’altro che passiva! Mentre per il telespettatore ogni scena e ogni suono sono già interpretati, il lettore crea i propri scenari e i propri effetti sonori. Questo uso creativo delle facoltà mentali combatte efficacemente l’inattività mentale, per cui fa bene alla salute. Alla luce di questo, non sarebbe saggio limitare il tempo che si passa davanti al televisore?