AB

Nome postesilico del 5º mese lunare del calendario sacro e 11º mese del calendario secolare ebraico. Corrisponde a parte di luglio e di agosto.

Il nome ab è di significato incerto. Nella Bibbia questo mese non è menzionato direttamente col suo nome, ma solo come “quinto mese”. Compare invece nella Mishnàh (Taanith 4:6) e in altri scritti ebraici posteriori all’esilio.

Ab era un caldo mese estivo, il tempo in cui in Israele iniziava la vendemmia. — Vedi CALENDARIO.

Il primo giorno di ab Aaronne morì sul monte Hor. (Nu 33:38) In 2 Re 25:8 si legge che nel settimo giorno di questo mese Nebuzaradan, servitore del re di Babilonia, “venne a Gerusalemme”. Geremia 52:12 dice invece che Nebuzaradan “entrò a Gerusalemme” nel decimo giorno di questo mese. Una nota in calce a questo versetto nella Bibbia rabbinica (ATE) dice: “Nel libro dei Re (2 Re 25, 8) si parla invece del settimo giorno, poiché in esso forse avevano avuto inizio le operazioni nemiche”. Quindi il settimo giorno Nebuzaradan sarebbe arrivato a Gerusalemme, avrebbe ispezionato le mura della città dall’esterno, dal suo accampamento, e dato ordine di demolire le fortificazioni della città e saccheggiarne i tesori; infine, nel decimo giorno del mese, sarebbe entrato nella città e nel suo tempio santo. Giuseppe Flavio (Guerra giudaica, VI, 250, 268 [iv, 5, 8]) afferma che il tempio di Erode venne incendiato dai romani il decimo giorno del quinto mese (70 E.V.), e che questa data corrisponde esattamente a quella dell’incendio del primo tempio da parte dei babilonesi.

Durante i successivi 70 anni di esilio in Babilonia per gli ebrei questo quinto mese fu un tempo di digiuno e di lamento, in ricordo della distruzione del tempio di Gerusalemme. (Zac 7:3, 5; 8:19) Sempre nel mese di ab Esdra tornò nella Gerusalemme restaurata per istruire gli ebrei nella Legge di Geova. — Esd 7:8, 9, 25.