Conferimento dei diplomi a Galaad e pioggia rinfrescante
IL SOLE faceva capolino osservando i verdi appezzamenti di terreno che comprendono i bei campi della contea di Tompkins. Il temporale della sera precedente aveva lasciato l’aria pulita e fresca, ma ancora passavano delle nuvole basse d’un color grigio plumbeo che pareva dovessero portare altra pioggia. La loro precipitazione della notte aveva portato allegrezza, rompendo una delle ondate di caldo estivo dello stato di Nuova York, irrigando i raccolti ed empiendo gli assetati ruscelli del terreno boschivo. Ma una seconda pioggia in questo mattino del 31 luglio non avrebbe ricevuto il plauso delle migliaia di persone raccolte sul tappeto di verde fra il gruppo di edifici. Non erano adunati per fare una doccia mattutina, ma erano intenti ad assistere al conferimento dei diplomi della tredicesima classe della Scuola Biblica Watchtower di Galaad.
Gli studenti che devono ricevere i diplomi, 103, sono seduti vicino alla tribuna adorna di fiori davanti all’edificio della biblioteca. Da questo centro si partono altre file di posti a sedere in forma di ventaglio occupati da molte persone, fino al totale di 5.205. A una veduta caratteristica: studenti dagli occhi scintillanti e pieni d’attesa, gli osservatori in aspettazione, il pavimento della sala coperto di verdi tappeti, e un bordo che ne traccia i confini di petunie come una bruciante fiamma rosea intorno al quadrato della tribuna, e per volta il capolavoro del Creatore. Questa volta di nuvole, ora di un nero-azzurro prendeva forma di una cupola estesa di turchese, che era la causa di molte occhiate inquiete verso il cielo. Avrebbe perduto acqua la “volta” del salone all’aperto? No, non la perdette; e prima che il programma di tre ore fosse terminato queste nubi s’erano mutate in un bianco argenteo e volavano nel cielo come giganteschi ombrelli per riparare ripetutamente l’uditorio dai potenti raggi del sole.
La pioggia vera caduta durante la notte aveva portato sollievo fisico. Ora la pioggia simbolica di verità durante le esercitazioni del giorno diede vigore spirituale. Questo si sentì in modo particolare dopo che il servitore della fattoria del Regno e gl’istruttori di Galaad parlarono alla classe personalmente o per mezzo di registrazioni sonore e dopo ch’erano stati letti cablogrammi di congratulazione provenienti dall’Africa, dall’Asia, dall’Europa, dall’Australia, dalle isole del pacifico e dall’America del Nord e del Sud. Fu allora che il presidente della scuola, N. H. Knorr, parlò all’uditorio e particolarmente alla classe su “Predica la Parola”. La base per il discorso era costituita dalle parole di Paolo a Timoteo: “Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, sgrida, esorta con grande pazienza e sempre istruendo”. — 2 Tim. 4:2.
“Geova Dio ha fatto della predicazione l’opera più importante nel mondo,” cominciò l’oratore. È l’importante opera dei ministri di Dio. Il ministero di Gesù sulla terra consisteva nella predicazione. Egli insegnò ad altri di fare lo stesso, e li mandò. Ciò che avevano imparato era serbato nelle loro menti, e veniva ricordato quando c’era bisogno d’informazione. Ai loro tempi, prima che fossero inventate le macchine da stampa, i loro libri erano grandi rotoli difficili a maneggiare, scomodi a portare appresso. La maggior parte di quei primi ministri cristiani non avevano neppure i rotoli. Non potevano prendere la pagina di un libro per dimostrare un punto o lasciare letteratura che predicasse per loro. Dovevano ricordare ciò che avevano imparato in precedenza, poi predicarlo con la loro bocca, con la loro lingua.
Il messaggio predicato è sconosciuto a questo mondo, opposto alle sue vie e alle sue ambizioni; perciò il predicatore incorre nella persecuzione. Ma persino la persecuzione promuove la predicazione. Mediante la sua persecuzione di Cristiani a causa della predicazione Paolo fu colpito ai suoi sensi e si interessò nella verità. Paolo cominciò a pensare, poi cominciò a predicare. Donde oggi le conseguenze della persecuzione portano sovente dei meravigliosi risultati. I ministri di Dio ora visitano le persone nelle case e predicano e fanno delle rivisite per parlare d’altre cose ancora. Non collocano semplicemente libri per andar via con le parole: “Ora arrangiatevi voi”. Neppure la persecuzione arresta la loro lingua dal predicare. Questo stimolante discorso richiamava tutti i presenti a curare la loro opera ministeriale.
Dopo il discorso furono consegnati diplomi o altri doni individualmente ai seguenti missionari diplomati: 36 canadesi, 3 inglesi e 64 americani. Alcuni avevano già ricevuto assegnazioni estere per servire in Africa e nel Sud America. Uno di loro si alzò per presentare una lettera in nome del corpo studentesco che esprimeva gratitudine e apprezzamento verso Geova Dio, verso la Società Watchtower, verso il presidente della scuola e gli istruttori, e verso i testimoni di Geova in generale che hanno finanziato la loro avanzata preparazione missionaria a Galaad. Questa lettera, entusiasticamente ed unanimemente adottata dal corpo degli studenti, terminava col seguente paragrafo:
“Riflettendo ora sulle molteplici benedizioni e sui grandi vantaggi che abbiamo acquistato, ciascuno di noi sente una più grande responsabilità verso Geova di adempiere la propria consacrazione verso di Lui. Sentiamo di aver oltrepassato un’altra pietra miliare sulla strada che conduce al nuovo mondo di giustizia e più che mai nel passato constatiamo la necessità di adempiere fedelmente i nostri voti di consacrazione affin di raggiungere questa meta. Pertanto, mentre volgiamo i nostri sguardi in avanti verso sempre maggiori privilegi di servizio nell’organizzazione di Geova, determiniamo di continuare per sua grazia a proclamare la sua Parola di verità agli amanti della giustizia fino alla completa fine del mondo di Satana. La nostra determinazione è quella di tenere lo sguardo sempre fisso unicamente al Regno, riconoscendo che presto rivendicherà completamente il santo nome di Geova e il suo diritto di Sovrano Universale, al quale tutta la creazione canterà allora un interminabile cantico di lode. Con questa speranza dinanzi decidiamo individualmente e collettivamente col salmista di ‘lodarlo più che mai’”.
La cerimonia del conferimento dei diplomi era l’avvenimento più importante della fine di settimana, ma non era tutto qui. Ciascuno studente aveva invitato la sua famiglia, i suoi parenti e i suoi amici a passare la domenica alla fattoria del Regno. Delle settimane prima del conferimento dei diplomi studenti e membri della famiglia della fattoria visitarono tutte le case per parecchi chilometri attorno a Galaad per impegnare delle camere per gli ospiti. I giornali e le stazioni radio in Ithaca, Auburn, Cortland e Syracuse su richiesta aiutarono nell’annunzio dell’avvenimento che si avvicinava. Quando venne il sabato, 30 luglio, 1950 posti erano stati impegnati; eppure nel tardo pomeriggio di sabato sera molte persone erano adunate attorno allo sportello del comitato per gli alloggi con la speranza di trovare posto per la notte. Molti ch’erano venuti con l’intenzione di dormire sotto le stelle cominciarono ad essere dubbiosi e a cambiare idea mentre le minacciose nubi e il cielo scuro avvertivano di un elettrico temporale estivo.
Alle 6 circa del pomeriggio il temporale scoppiò in un’improvvisa furia e la folla si sparse e corse al riparo. Ma un’ora dopo s’era calmato, e la cessazione della pioggia fu per tutti un segnale di abbandonare i posti di riparo e adunarsi sulle sedie davanti alla biblioteca. Venivano come sciami, dai capannoni, dai granai, dalle cantine, dalla biblioteca e dal dormitorio. Circa 2500 persone quella sera sedettero sotto una bassa volta di nuvole e presto non prestarono alcuna attenzione ai rumorosi tuoni che venivano di sopra per prestare attenzione al programma serale. Uno studio biblico de La Torre di Guardia sul “Paradiso” fu seguito da un programma di trattenimenti provveduto dal talento degli studenti, la maggior parte del quale consisteva in numeri musicali. Dopo la chiusura della sessione serale la pioggia ricominciò a cadere nella notte e per le 9 di domenica mattina aveva cacciato via del tutto l’ondata di caldo per rendere ideale il tempo per il giorno del conferimento dei diplomi.
Dopo il conferimento dei diplomi parecchi luoghi di ristoro entrarono in azione per alimentare le migliaia di persone sparse sopra i duecento ottanta ettari di terreno della fattoria. Il pomeriggio passò piacevolmente tra spuntini, nuotate e giuochi di ricreazione. Molte comitive andavano in giro per vedere la scuola e le attività della fattoria. Un’interessante sessione di domande e risposte era tenuta nella biblioteca per attirare l’attenzione sulla magnifica collezione di libri sui suoi scaffali. Una dimostrazione popolare fu fatta con la premiata mandria di mucche Holstein della Società, e il locale della latteria era così pieno di spettatori bipedi che le stelle quadrupedi non potevano quasi farsi strada per raggiungere le loro stalle all’ora della mungitura. Una o due signore bovine apparirono un po’ indignate per l’invasione della loro abitazione.
Tremila persone rimasero per il programma di domenica sera, nel quale la maggior parte dei diplomati raccontarono delle esperienze dei loro giorni di scuola a Galaad. Furono molti i racconti umoristici che fecero scoppiare a ridere, qualche volta a spese degli istruttori. Il colmo venne quando uno degli studenti espresse il suo desiderio di sopravvivere ad Harmaghedon per assistere a un incontro tra Giosuè e l’istruttore che insegna geografia biblica per discutere sulle differenze di certi luoghi e sulla loro ubicazione. Evidentemente il diplomato sperava che Giosuè vincerebbe la discussione.
Questa sessione mise fine ai due giorni di rianimanti avvenimenti a Galaad. Seguono vari particolari d’interesse. Durante i due giorni i posti di ristoro servirono 20.000 bevande di frutta e non alcooliche, 8.900 gelati e 13.000 panini imbottiti, oltre ai piatti d’insalata e d’altro. Specialmente degno di nota è il fatto che molti dei testimoni ospiti condussero i padroni della casa dove avevano passato la notte alla cerimonia del conferimento dei diplomi la domenica mattina. Molti di questi visitatori che abitano nelle vicinanze espressero sorpresa e gioia in quanto all’estensione della fattoria del Regno e mostrarono interesse nella scuola e nei suoi missionari. I testimoni che abitano in queste case nelle vicinanze hanno fatto molto per scacciare ogni pregiudizio che potesse ancora esistere in loro. Molti nomi furono lasciati perché queste persone siano visitate e si tenga studi biblici con loro. Molti di quelli che aprirono le loro case ai testimoni in visita rifiutarono di accettare denaro per l’alloggio.
Così terminò un’altra festa del conferimento dei diplomi a Galaad, la tredicesima, che porta il totale di diplomati della scuola a 1.276 per i trascorsi sette anni. Fu presente un numero di persone che batte il primato, 5.205, il massimo precedente era stato l’estate prima col numero di 3.559 presenti. Quelli che erano lì per la prima volta avevano letto dei rapporti sui precedenti conferimenti di diplomi e avevano sentito delle relazioni di altri che erano intervenuti, ma quando essi stessi furono presenti sentirono che non era stato detto nemmeno la metà. E in quanto all’ondata di caldo e alla siccità che fu interrotta dalla pioggia rinfrescante caduta dal cielo durante la domenica della festa può servire per ricordare che v’è una più grande siccità che copre questo vecchio mondo nel rompere la quale avranno parte questi missionari diplomati. Mentre la tredicesima classe si disperde in molte parti della terra rinfrescheranno assetate migliaia e migliaia di persone con acque di verità e di vita e insegneranno agli abitanti dei paesi spiritualmente aridi le piogge di benedizioni che presto cadranno sull’umanità ubbidiente in un nuovo mondo.