I commenti nella Costa d’Oro
I lettori di questo giornale che ricordano come sia stato recentemente rifiutato al presidente della Watch Tower il visto d’ingresso nella Costa d’Oro in Africa per tenere un discorso a circa 5.000 testimoni di Geova ed altri di quel paese leggeranno con interesse l’articolo di fondo del giornale The Spectator Daily di Accra, Costa d’Oro, del 22 agosto 1953:
“L’America fu sbalordita, quasi stupefatta, del successo che ottenne l’assemblea dei Testimoni di Geova indetta a New York in luglio. Mai nella storia religiosa del paese si erano radunate insieme tante persone da tanti paesi come accadde in questa occasione. Infatti, come osservò il presidente del congresso all’apertura della sessione, fu ‘la più grande riunione cristiana della storia’.
“Un interessante particolare dell’assemblea fu la vasta pubblicità riservatale dalla stampa americana e mondiale. Dall’autorevole ‘Times di New York’ al modesto giornale provinciale, tutti ebbero il loro brillante commento sull’assemblea. Le notizie furono presentate imparzialmente. I giornali erano pieni di fotografie del congresso e non furono presentate per scopo commerciale, ma per considerare che la riunione dei Testimoni costituiva il culmine di un’assemblea religiosa di nobiltà cristiana.
“Questo fatto dovrebbe indurre la popolazione della Costa d’Oro, infatti il governo della Costa d’Oro, a riflettere seriamente. Dovrebbe sentirsi rammaricato per la sua deplorevole e ostile attitudine verso i Testimoni di Geova. A meno che gli Americani, per non dir nulla delle altre parti del mondo, non siano dei veri ipocriti, ed essi non lo sono, il loro entusiasmo per il messaggio e l’opera dei Testimoni di Geova dovrebbe far vergognare i nostri capi per la loro azione antagonistica.
“Gettiamo uno sguardo alla maniera in cui il Governo della Costa d’Oro ha trattato il sig. N. H. Knorr quando egli ha desiderato parlare al pubblico di Accra! . . . Per l’offensivo trattamento che gli ha fatto, la Costa d’Oro dovrebbe chiedere perdono, e fare attenzione che non accada mai più”.