Domande dai lettori
◆ Parlando di chi partecipa indegnamente al pasto serale del Signore, La Torre di Guardia del 15 febbraio 1956 a pagina 124, paragrafo 18, dice: “Perciò farebbe bene a trarre profitto dal giudizio correttivo e disciplinario datogli da Geova. Dovrebbe discernere ciò che egli stesso è, e correggersi. Se è stato in difetto, dovrebbe tuttavia ubbidire al comando e mangiare il pasto serale del Signore, ma far ciò discernendo il corpo sacrificato del Signore e chiedendo perdono per il proprio peccato. Così questa celebrazione lo rafforzerà a seguire le orme di Cristo più fedelmente durante il nuovo anno”. Vuol dire questo che una persona disassociata dovrebbe partecipare al pane e al vino del pasto serale del Signore? — M. P., Germania.
Questo non si riferisce a chi è disassociato, ma a coloro che rimangono nel corpo di Cristo ma che sono ancora soggetti al peccato e perciò commettono peccati per i quali il sacrificio di Cristo provvede la base per il perdono. La persona disassociata non è più membro della congregazione di Geova e coloro che alla celebrazione del pasto serale del Signore servono gli emblemi non potranno offrirglieli. Gesù non offrì gli emblemi a Giuda ma lo mandò fuori di casa prima di istituire il pasto serale del Signore. — Giov. 13:21-31; Matt. 26:20-25; Mar. 14:10-21.
Se la persona disassociata desidera partecipare al pasto serale del Signore dovrebbe mostrare il suo pieno pentimento rivolgendosi al comitato della congregazione dalla quale è stata disassociata, permettendo ad esso di esaminare la sincerità del suo pentimento e del suo desiderio di essere messa alla prova. Se essa soddisfa i fratelli del comitato, questi possono riaccettarla imponendole un periodo di prova, e ne avviseranno la congregazione. Se essa si comporta bene durante il periodo di prova fino alla celebrazione del pasto serale del Signore, le si potranno offrire gli emblemi alla celebrazione, e avrà sincero apprezzamento del perdono di Dio mediante ciò che gli emblemi simbolizzano. Quindi la sua partecipazione al pasto serale del Signore dovrebbe rafforzarla a continuare a comportarsi dovutamente per tutto il resto del periodo di prova e dopo che sarà terminato, finché la sua riaccettazione sia piena e completa, e non più limitata da alcuna restrizione.