Un’adunanza sui Testimoni diviene un’adunanza dei Testimoni
ESSENDO stati informati, mentre predicavano di casa in casa, che la Società di S. Patrizio della locale Chiesa Cattolica Romana avrebbe tenuto una conferenza sui testimoni di Geova alla sua adunanza mensile, un certo numero di testimoni decisero di intervenire. Comunque, il sacerdote si allarmò tanto che permise solo a quattro di essi di rimanere.
Dopo un discorso ovviamente abbreviato e in un certo senso gentile che durò solo dieci minuti, l’adunanza fu aperta alla discussione, a domande da rivolgere al presidente, alle quali poteva rispondere chiunque nell’uditorio. Una delle prime domande fu fatta da una signora cattolica, che chiese: “Perché i testimoni di Geova vanno di porta in porta?” Il presidente guardò l’oratore invitato, l’oratore guardò a sua volta il sacerdote che presiedeva, e il sacerdote guardò l’uditorio con occhi smarriti. Uno dei Testimoni presenti colse questa occasione per chiedere il permesso di rispondere alla domanda, il che fu lietamente concesso.
Da allora in poi le domande furono numerosamente e rapidamente rivolte da molti cattolici presenti, e ad esse i Testimoni risposero con tatto e veracemente citando molte scritture. Per circa due ore fu data un’eccellente testimonianza intorno a Geova e ai suoi propositi, al suo regno, alla sua organizzazione visibile e alla nuova terra. L’interesse e la buona volontà manifestati furono così grandi che il sacerdote locale ritenne conveniente dichiarare sciolta l’adunanza, benché le domande di alcuni ansiosi cattolici non fossero appagate. A giudicare dai commenti fatti, questa fu una delle sere più stimolanti e interessanti che la Società di S. Patrizio avesse mai avuto: l’adunanza sui testimoni di Geova divenne un’adunanza dei Testimoni! — Australia.