Edifici al posto della morale
● “La religione moderna sacrifica la sua precedente ‘rigidità, e vigore di credenza sull’altare della ‘mollezza e del piacere fisico’, disse un rabbino di New York . . . Il rev. dott. William F. Rosenblum descrisse ‘la suprema passione’ della chiesa e della sinagoga come il desiderio di costruire magnifici edifici mentre trascuravano la formazione di ‘un maestoso popolo spirituale’. ‘Una delle incontrovertibili lezioni della storia è che la nazione che abbia dissipato le sue energie e la sua ricchezza in imponenti edifici, trascurando di prestare uguale attenzione alla morale del suo popolo, è sempre declinata e spesso perìta’”. — Times di New York del 2 ottobre 1960.