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  • Domande dai lettori (2)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
w64 1/6 p. 351

Domande dai lettori

● Matteo 24:19 si applica a quelli che sono nella congregazione cristiana o a quelli fuori della congregazione? — E. N., Stati Uniti.

Le donne incinte e quelle con bambini appena nati avrebbero incontrato avversità a motivo dei tempi difficili predetti da Cristo quando disse in Matteo 24:19: “Guai alle donne incinte e a quelle che allattano un bambino in quei giorni!” In armonia con le sue parole, le donne incinte e quelle che allattavano bambini si trovarono in grande avversità quando nel 70 d.C. gli eserciti romani scesero su Gerusalemme e inflissero ai Giudei un tremendo colpo. Migliaia di persone soffrirono e morirono. Vi fu la carestia, ed essa sola fu terribile. In merito al trattamento riservato a quel tempo dai sediziosi ai loro compagni giudei, Giuseppe Flavio scrisse:

“Gli anziani, che tenevano stretto il loro cibo, erano battuti; e se le donne nascondevano ciò che avevano in mano, erano loro strappati i capelli per questo; e non fu mostrata commiserazione né agli anziani né ai neonati, ma sollevavano da terra i bambini che tenevano strette le briciole che avevano trovato, e li sbattevano al suolo”. — Guerra giudaica, Libro V, capitolo X, § 3.

Immaginate le madri costrette a vedere infliggere ai loro figli, anche neonati, questa brutalità. Pensate anche all’orrore di queste madri che videro uccidere i propri figli davanti ai loro stessi occhi, poiché anche questo successe! A motivo della sua costituzione emotiva è molto naturale che la donna mostri profonda preoccupazione per quelli che ama, quelli della sua famiglia. Quanto più grande è la sua preoccupazione allorché terribili circostanze minacciano il benessere e la vita della sua progenie! Perciò non sminuiamo le sofferenze della donna in questo tempo. Per quelle che erano incinte le cose erano naturalmente più difficili. In tempo di calamità i materni istinti di protezione si affermano ancora di più. Quindi immaginate l’intensa sofferenza, l’assoluto senso di impotenza che devono aver provato le madri che allattavano nella Gerusalemme del primo secolo, mentre anch’esse erano trattate crudelmente e vedevano soffrire la loro prole! Era davvero un tempo di afflizione per le donne incinte e per quelle che allattavano bambini!

Gli uomini possono capire facilmente l’amore di una madre. Per esempio, Paolo ritenne opportuno illustrare la sua gentilezza verso i cristiani di Tessalonica con queste parole: “Al contrario, noi divenimmo gentili in mezzo a voi, come quando una madre che alleva i propri figli ne ha tenera cura”. (1 Tess. 2:7) Possiamo anche capire prontamente l’intensa preoccupazione di una donna incinta o di una donna che allatta a motivo di ciò che potrebbe accadere a suo figlio in tempo di crisi. Perciò, in Matteo 24:19, Gesù espresse in termini umani e molto comprensibili il modo in cui le cose destinate a succedere avrebbero influito sulle persone. Vi sarebbero state grandi difficoltà. Erano in serbo tempi molto difficili.

Le parole di Cristo secondo cui vi sarebbero state afflizioni per le donne incinte e per quelle che allattavano bambini si applicano ai nostri giorni. L’adempimento maggiore di questa profezia si verifica in questi ultimi giorni. E la dichiarazione di Gesù si applica specialmente alle persone fuori della congregazione cristiana. I giorni futuri, mentre questo vecchio mondo si avvicina alla sua fine di Armaghedon, saranno giorni di tribolazione e avversità. Non saranno tempi facili per nessuno.

Si noti, tuttavia, che in Matteo 24:19, Gesù Cristo non parlava della convenienza che coppie cristiane sposate abbiano figli in questi ultimi giorni. Oggi i cristiani non sono sotto il comando di avere figli, ma non sono nemmeno sotto il comando di non averne. Questa è una cosa che i coniugi stessi devono decidere. È una questione che riguarda loro. — Gal. 6:5.

Quindi tutti devono aspettarsi difficoltà, mentre questo mondo si avvicina alla sua fine. Tra questi vi sono senz’altro le donne incinte e quelle che allattano bambini. Se le donne incinte o le donne che hanno bambini piccoli permettono che tale situazione impedisca loro di fuggire da questo mondo e di dedicarsi a Dio mediante Cristo, si priveranno della protezione divina. Le madri invece che si valgono del tempo che rimane per fuggire al “monte” di sicurezza di Geova saranno protette. Si troveranno in difficoltà, indubbiamente, ma la protezione di Geova può essere estesa a loro e ai loro figli, nati e non ancora nati. — Sal. 91:7, 8, 14-16.

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