Scritture per ottobre
Accresciamo gli interessi terreni del Principe della pace. — Isa. 9:7.
1 Si dica fra le genti: “Jahve è re!” — 1 Cron. 16:31, Ga. TG 15/12/65 26a
2 Geova sa liberare le persone di santa devozione dalla prova, ma riservare gli ingiusti al giorno del giudizio perché siano stroncati, specialmente, . . . quelli che vanno dietro alla carne col desiderio di contaminarla. — 2 Piet. 2:9, 10. TG 15/3/66 20, 19
3 Guai a loro, perché . . . son periti nel ribelle discorso di Core! — Giuda 11. TG 1/1/66 14, 15a
4 Se vi è prima la prontezza, è specialmente accettevole secondo ciò che la persona ha, non secondo ciò che la persona non ha. — 2 Cor. 8:12. TG 15/2/66 21, 22a
5 Quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi. — Matt. 19:6. TG 1/3/66 12, 13
6 Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio. — Matt. 1:23. TG 15/10/65 3
7 Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedek! — Sal. 110:4, Ga. TG 1/4/66 37-39
8 Affinché, come il peccato regnò con la morte, similmente anche l’immeritata benignità regnasse per mezzo della giustizia in vista della vita eterna per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. — Rom. 5:21. TG 15/6/66 57, 58
9 Vidi, ed ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello. — Riv. 7:9. TG 1/5/66 31a
10 Mediante la legge si ha l’accurata conoscenza del peccato. — Rom. 3:20. TG 1/6/66 10, 11
11 Intona un canto funebre su gli abitanti dell’Egitto. Falli scendere . . . nella regione sotterranea . . . I più potenti eroi . . . di mezzo allo Sceol diranno. — Ezech. 32:18, 21, Na. TG 15/7/65 23-26a
12 È più utile per te entrare con un solo occhio nel regno di Dio che esser lanciato con due occhi nella Geenna, dove il loro baco non muore e il fuoco non si spegne. — Mar. 9:47, 48. TG 1/8/65 6, 8
13 Io rendo loro testimonianza che hanno zelo verso Dio; ma non secondo accurata conoscenza. — Rom. 10:2. TG 15/10/65 40, 41
14 Voi siete miei amici se fate quello che vi comando. — Giov. 15:14. TG 15/9/65 17, 18a
15 Noi che siamo forti dobbiamo portare però le debolezze di quelli che non sono forti, e non piacere a noi stessi. — Rom. 15:1. TG 1/10/65 12-14a
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio; quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio).
“O Dio, concedi al re il tuo statuto, e la tua giustizia al figlio del re. Giudichi egli il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi miseri secondo diritto. Infatti, egli libera dall’usuraio il povero e il misero senza difese. Compatisce l’oppresso e il povero, e salva le vite dei miseri. Dall’oppressione e dalla violenza libera le loro vite e prezioso è il loro sangue ai suoi occhi”. — Sal. 72:1, 2, 12-14, Ga.