“E la verità vi renderà liberi”
La seguente esperienza mostra come la verità può liberare dall’uso di amuleti della buona fortuna e dalla religione demonica: Lavorando in una città isolata per aver cura delle persone interessate che vi erano, due sorelle pioniere dovettero passare la notte in albergo. Cominciarono a conversare con il proprietario e una vicina che era figlia di un ricco commerciante musulmano. Dopo aver considerato vari temi questa donna andò a casa e prese la sua Bibbia. Mostrò un tale interesse che fu cominciato uno studio, il quale venne tenuto due volte la settimana, spesso fino a tarda sera. Quando la considerazione fu sul demonismo, ella narrò che in passato aveva udito voci che dicevano che sarebbe morta entro breve tempo, e quindi sentiva risa selvagge. Cominciò ad avere un timore tale prima di studiare la verità che, benché sia una donna di quarant’anni, sua madre doveva stare con lei la notte perché potesse dormire. Quando cercava di leggere la Bibbia, una voce insisteva che, anziché leggere la Bibbia, doveva cominciare a scrivere. Una volta si mise a scrivere e scrisse delle cose in bella calligrafia che ella stessa non poté capire. Dopo che aveva spento le luci per dormire, una stella luminosa veniva ogni notte verso di lei e questo la spaventava. Alcuni evangelisti locali le dissero che era un angelo di luce divina. Come ultima risorsa cominciò a leggere il Salmo 121. Allora i demoni la lasciarono in pace. Ma aveva ancora due amuleti che aveva ricevuti da un Arabo il quale le aveva detto di non riferire mai che li aveva e di non aprirli. Uno era una moneta di bronzo con una croce e altre figure, e vi erano incise sopra queste lettere: “Il vero amuleto del santo sepolcro”. Dall’altra parte c’erano strisce in forma di mezzaluna e due puntini in cui si supponeva dimorasse il potere per mezzo di radiazioni. L’altro era un “portafortuna” con l’immagine della “vergine” di Lujan e la Stella di Davide. Aprendolo, vi trovò dentro un foglio stampato con molte preghiere in portoghese rivolte a molti “santi” e firmato da un vescovo di Gerusalemme. Per sbarazzarsene, la proprietaria lo gettò infine in una fogna. Tutto questo avvenne in due sole settimane. Le parole di Gesù in Giovanni 8:32: “Conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”, si dimostrarono veraci, liberando questa persona dall’influenza dei demoni.