Domande dai lettori
● In base a che cosa la profezia di Ezechiele 21:25-27 si applica al re giudeo Sedechia? — A. S., U.S.A.
La profezia in questione dice: “In quanto a te, o ferito a morte, malvagio capotribù d’Israele, il cui giorno è venuto nel tempo dell’errore della fine, il Signore Geova ha detto questo: “Rimuovi il turbante, e togli la corona. Questa non sarà la stessa. Innalza pure ciò che è basso, e abbassa pure l’alto. Una rovina, una rovina, una rovina ne farò. Anche in quanto a questo, per certo non diverrà di nessuno finché venga colui che ha il diritto legale, e a lui lo devo dare’”.
Gli studiosi biblici, giudei, cattolici e protestanti, sono generalmente concordi nel dire che questa profezia si applica effettivamente all’ultimo re di Giuda, Sedechia, e non senza buona ragione. Ezechiele dice che egli cominciò a profetizzare nel quinto anno dell’esilio del re Ioiachin, che cominciò nel 617 a.E.V. (Ezec. 1:2) Il re Nabucodonosor sostituì il re Ioiachin con il re Sedechia, zio di Ioiachin. (2 Re 24:12-17) Il re Sedechia perciò regnava quando Ezechiele cominciò a profetizzare. Egli fu certamente un “malvagio capotribù”. — 2 Re 24:18-20.
Il capitolo 21 del libro di Ezechiele comincia con una profezia rivolta contro Gerusalemme e “contro il suolo d’Israele”, e i versetti 20 e 21 dicono che il re di Babilonia sarebbe venuto contro Giuda e Gerusalemme. Giacché il re Sedechia fu il solo, nonché l’ultimo re regnante d’Israele al tempo che Ezechiele profetizzò, ne consegue che Ezechiele 21:25-27 deve applicarsi a lui.
E questa profezia si adempì effettivamente su di lui e nel suo tempo. Essa diceva: “Rimuovi il turbante, e togli la corona”. Il re Nabucodonosor gli fece questo, togliendo il turbante reale a Sedechia e levandogli la corona col portarlo in cattività a Babilonia. La profezia pronunciò una triplice, cioè una completa rovina, e anche questo avvenne con l’assoluta desolazione di Gerusalemme e di Giuda. Come risultato di ciò il “basso” governante gentile pagano Nabucodonosor fu ‘innalzato’ e “l’alto”, il re Sedechia, seduto sul trono di Davide, fu ‘abbassato’.
Inoltre, giacché il re Sedechia fu l’ultimo della linea del re Davide a sedersi su un trono terrestre a Gerusalemme, veramente dopo di lui “per certo non diverrà di nessuno finché venga colui che ha il diritto legale, e a lui lo devo dare”. Questi, come disse l’angelo Gabriele alla vergine Maria, non fu altri che il Figlio di Dio, Gesù Cristo. — Luca 1:32, 33; 22:28-30.