Domande dai lettori
● Perché Sansone, servitore di Dio, andò a casa di una prostituta nella città filistea di Gaza?
Il racconto di Sansone e della prostituta nella città di Gaza dice: “Una volta Sansone andò a Gaza e lì vide una prostituta ed entrò da lei”. (Giud. 16:1) In questo racconto nulla fa pensare che Sansone andasse a Gaza per vedere una prostituta. Piuttosto, mentre era nella città, vide una donna di questo genere, e, trovandosi nel territorio dei nemici filistei, la sua casa era l’unico posto dove poteva trovare alloggio per la notte. Che egli volesse solo un posto per dormire si capisce da ciò che leggiamo poi: “Sansone continuò a giacere fino a mezzanotte e a mezzanotte si levò”. (Giud. 16:3) Notate che il racconto non dice che egli continuasse a giacere con lei fino a mezzanotte.
I filistei, però, poterono pensare che Sansone andasse dalla prostituta per i suoi servizi. Se questo è ciò che pensarono, furono ragionevolmente sicuri di poterlo prendere la mattina dopo. Anche questo poté servire allo scopo di Sansone di agire contro di loro portando via le porte di Gaza e lasciando così la città indifesa.