Perché continuano a venire a casa nostra?
VI SIETE mai chiesti perché i testimoni di Geova bussano alla vostra porta? Lo fanno perché cercano persone che desiderano conoscere meglio la Parola di Dio, la Bibbia. Inoltre hanno preso a cuore le parole che Gesù rivolse ai suoi seguaci: “Mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria e fino alla più distante parte della terra”. (Atti 1:8) Così facendo mostrano amore al prossimo. — Matt. 22:39.
Alcuni studenti biblici si rendono subito conto della necessità di annunciare ad altri la buona notizia del regno di Dio. Per esempio, a Guadalupa alcuni Testimoni studiavano la Bibbia da sole due settimane con una coppia di sposi quando questi assisterono a un’assemblea cristiana. Sentendo che era in programma un opera di testimonianza di casa in casa in uno dei giorni dell’assemblea, la coppia espresse il desiderio di parteciparvi. Perché?
“Non è per vedere come si svolge quest’opera di predicazione”, dissero, “. . . ma perché dal nostro studio e da ciò che abbiamo sentito oggi nel programma abbiamo capito che anche noi dobbiamo predicare”. La Parola di Dio aveva suscitato in loro questo desiderio, e parteciparono effettivamente a quella speciale opera di testimonianza.
Ma in che consiste questa “buona notizia”? Perché è davvero “buona”? Cosa c’è in essa che spinge così tante persone a parlarne entusiasticamente ad altri? Perché non chiederlo ai testimoni di Geova la prossima volta che vengono a casa vostra?