Le chiese non fanno discepoli
Per essere discepoli di Gesù bisogna imitarlo nell’insegnamento e nella condotta. La pubblicazione evangelica “Christianity Today” ammette che le chiese della cristianità sono venute meno sotto entrambi gli aspetti. (Matt. 28:19, 20) La rivista dichiara: “Le chiese del mondo occidentale non hanno posto come condizione ai cristiani il fatto d’essere discepoli. Non è necessario essere . . . discepoli per divenire cristiani, e si può rimanere tali senza dare alcun segno di progresso nel diventare o nell’essere discepoli. Oggi le chiese d’America in particolare non pongono come condizione ai loro fedeli di seguire Cristo nell’esempio, nello spirito e negli insegnamenti”.
La rivista faceva pure notare il bisogno di imitare Gesù “mentre andava di luogo in luogo ad annunciare, dimostrare e spiegare il governo di Dio. I discepoli dovevano accompagnarlo per imparare a fare quello che faceva lui”. Oggi il praticante medio non imita Gesù nel parlare ad altri dei propositi di Dio.
D’altra parte, qualsiasi battezzato testimone di Geova comprende chiaramente che deve imitare Gesù non solo nella dottrina e nella condotta ma anche partecipando all’opera di ‘predicare la buona notizia del regno in tutta la terra abitata, in testimonianza prima che venga la fine’. — Matt. 24:14; I Piet. 2:21.