Un matrimonio verginale?
NEL tentativo di conciliare la presunta verginità perpetua di Maria col suo matrimonio con Giuseppe, molti pittori e scultori hanno rappresentato Giuseppe come un uomo d’età avanzata. Si asseriva che per Maria Giuseppe era più un custode che un marito. Ma di recente papa Giovanni Paolo II ha sostenuto una tesi diversa. Ha avanzato l’ipotesi che Giuseppe “non fosse allora un uomo anziano, ma che la sua perfezione interiore, frutto della grazia, lo portasse a vivere con affetto verginale la relazione sponsale con Maria”. — L’Osservatore Romano, 22 agosto 1996.
Se Maria intendeva rimanere vergine per sempre, perché si fidanzò? “Si può supporre”, risponde il papa, “che tra Giuseppe e Maria, al momento del fidanzamento, vi fosse un’intesa sul progetto di vita verginale”.
La Bibbia però presenta la cosa in modo diverso. Il racconto di Matteo dice che Giuseppe “non si accostò a lei, fino alla nascita del figlio”. (Matteo 1:25, La Bibbia, nuovissima versione dai testi originali, Edizioni Paoline) Dopo la nascita di Gesù, l’unione coniugale di Giuseppe e Maria non fu affatto verginale. Ne è una prova il fatto che in seguito nel Vangelo si legge che Gesù aveva fratelli e sorelle. — Matteo 13:55, 56.
Così, anche se la Bibbia dice che Maria era vergine quando partorì Gesù, non c’è nessuna base per asserire che mantenne lo stato verginale per il resto della sua vita con Giuseppe.