Lettera della Filiale
Cari proclamatori del Regno,
Il mese scorso vi abbiamo detto che alcuni fratelli del Corpo Direttivo stavano visitando zone di varie parti della terra. Dalla Betel di Brooklyn abbiamo ricevuto alcune notizie sui rapporti da essi fatti. Quindi cogliamo questa opportunità per farvene conoscere alcuni aspetti interessanti.
Nonostante l’opposizione del clero e di certi capi locali che c’è stata nel corso degli anni, nelle isole del Pacifico Meridionale si sta facendo ottimo progresso. A volte, quando si dà testimonianza su isole dove non ci sono proclamatori del Regno, gli abitanti supplicano i fratelli di trattenersi più a lungo per aiutarli a conoscere la verità. Si fanno sforzi per recare la “buona notizia” su tutte le isole e gli atolli popolati, ma occorrono più operai.
In alcune parti dell’Australia dove la popolazione è molto sparsa, i fratelli percorrono più di 160 chilometri in certi casi per assistere a un’adunanza o per partecipare al servizio di campo. Che esempio di apprezzamento per le cose spirituali ci danno!
È stato incoraggiante udire quello che avviene nell’America del Sud. Nell’Ecuador, per esempio, quando una famiglia cominciò a studiare la Bibbia, i parenti furono molto preoccupati. Uno di essi, un fervente cattolico che aveva studiato teologia, accettò di andare a trovare la famiglia allo scopo di incoraggiarli a smettere lo studio. Durante il mese di permanenza in casa loro, il marito e la moglie invitarono il seminarista a partecipare alle loro mattutine considerazioni della scrittura del giorno, ad assistere al settimanale studio familiare e ad accompagnarli nel servizio di campo oltre che alle adunanze settimanali nella Sala del Regno. Egli fu così felice di quello che apprese che, al suo ritorno a casa, progredì fino al punto di battezzarsi anche prima dei suoi parenti. Questo ex seminarista è ora un servitore di ministero nella sua congregazione originale. Nel frattempo, altri parenti fecero visita alla famiglia con le stesse intenzioni del seminarista. Con quale risultato? Ora trentanove persone sono nella verità!
È chiaro che c’è ancora molto da fare per proclamare la “buona notizia”. Sia concesso a tutti noi di fare la nostra parte mentre attendiamo che Geova dia l’aumento. Siate certi che vi menzioniamo nelle nostre preghiere. Ricevete fraterni saluti.
Vostri fratelli
FILIALE DI ROMA