Presentazione della buona notizia: Con discernimento e tatto
1 “La vostra espressione sia sempre con grazia, condita con sale, in modo da sapere come dare risposta a ciascuno”. (Col. 4:6) Ciò richiede che usiamo discernimento e tatto nel dare testimonianza ai nostri simili, “per salvare a tutti i costi alcuni”. — 1 Cor. 9:19-23.
2 Com’è possibile far questo con efficacia, dal momento che la maggioranza di coloro che incontriamo alle porte sono estranei? Anzitutto, sappiamo già molto dei modi di pensare, dei timori e degli interessi delle persone del vicinato: alto costo della vita, delinquenza, matrimoni infelici, problemi di educazione dei figli, ecc.
3 Per esempio, in ottobre offriremo l’edizione speciale di Svegliatevi! contenente una serie di articoli sul tema “Per quanto tempo vorreste vivere?” È certamente un tema che interessa tutti: uomini e donne, giovani e anziani. Tuttavia, alcuni preferiscono alcuni aspetti dell’argomento piuttosto che altri. Dovremmo quindi usare discernimento nel fare quelle osservazioni che potrebbero colpire di più l’attenzione di coloro che ci ascoltano alle porte.
4 Alle persone anziane che sentono la vita fuggir loro via e che generalmente vivono di più con il ricordo dei loro cari morti, probabilmente interesserà molto l’articolo “Quando potrete vivere per tutto il tempo che vorrete”. Potreste introdurlo con un’osservazione come questa: “Non è vero che quando ci vediamo allo specchio e notiamo i primi capelli bianchi o le prime rughe proviamo un senso di tristezza e ci rendiamo maggiormente conto che una buona parte della vita è ormai trascorsa? Non le piacerebbe conoscere che presto Dio darà al genere umano ubbidiente la possibilità di godere la vita per sempre e di rivedere i nostri cari morti?” Quindi potrebbero essere citati alcuni punti appropriati delle pagine 14 e 15.
5 I giovani, che aspirano a una vita migliore, potrebbero essere attratti da alcune informazioni contenute nel soggetto “Facciamo il possibile per vivere meglio”. Potreste dire: “Ha mai pensato che cosa potrebbe fare personalmente per rendere più piacevole la vita per sé e per gli altri che la circondano?” A pagina 7 è indicato che la sincerità e la condotta onesta sono un modo di vivere migliore.
6 Altri potrebbero essere indotti a riflettere con una domanda simile: “Alcuni credono che la vita sia la cosa più importante. Lei che ne pensa?” Dopo le osservazioni del padrone di casa si potrebbe fare riferimento ad alcuni degli argomenti contenuti nel soggetto: “La vita attuale non è la cosa più importante”.
7 Le domande, piuttosto che le affermazioni categoriche, sono il metodo migliore per usare tatto. A volte le affermazioni categoriche feriscono, mentre alcune domande appropriate fatte con discernimento spesso aiutano a ‘condire con sale’ le nostre espressioni rendendole più gradevoli. Anche l’“Argomento di conversazione”, che si basa su II Timoteo 3:1-5, 16, può offrire un eccellente spunto per accennare ai tempi difficili attuali e poi considerare le condizioni di vita future.
8 In parecchi casi potrete non solo offrire l’edizione speciale di Svegliatevi! ma invitare anche il padrone di casa ad abbonarsi. Ditegli in breve come i vari articoli pubblicati ogni anno nei 24 numeri di Svegliatevi! potrebbero essergli utili. I tre opuscoli che lascerete insieme all’abbonamento vi daranno un’ottima opportunità di tornare per iniziare uno studio biblico.
9 Usando discernimento e tatto nel servizio di campo, possiamo avere fiducia che Geova ci aiuterà a impartire “ciò che è favorevole agli uditori”. — Efes. 4:29.