MATTEO
Approfondimenti al capitolo 14
Erode Cioè Erode Antipa, figlio di Erode il Grande. (Vedi Glossario.)
che governava la Galilea Lett. “il tetrarca”. Il termine “tetrarca” significa “governante di un quarto”, cioè del quarto di una provincia. Designava il governatore di un territorio minore o un principe locale che ricopriva quella carica con il permesso delle autorità romane. La tetrarchia di Erode Antipa comprendeva Galilea e Perea. (Confronta approfondimento a Mr 6:14.)
Giovanni Battista Vedi approfondimenti a Mt 3:1.
Erode Cioè Erode Antipa. (Vedi Glossario.)
in prigione La Bibbia non specifica dove fosse detenuto Giovanni. Secondo quanto scrive Giuseppe Flavio, Giovanni fu imprigionato e messo a morte presso la fortezza di Macheronte, che si trovava sul lato orientale del Mar Morto (Antichità giudaiche, XVIII, 119 [v, 2]). Probabilmente Giovanni rimase in quella prigione per un po’ di tempo (Mt 4:12). Comunque è possibile che quando fu ucciso Giovanni fosse detenuto a Tiberiade, città ubicata sulla riva occidentale del Mar di Galilea. Le ragioni per cui si può giungere a questa conclusione sono le seguenti. (1) Sembra che Giovanni sia stato rinchiuso in una prigione vicina al luogo della Galilea in cui Gesù stava predicando. Mentre era in prigione, infatti, Giovanni sentì parlare delle opere di Gesù e mandò da lui i suoi discepoli (Mt 11:1-3). (2) Marco scrive che alla festa di compleanno di Erode erano presenti “gli uomini più in vista della Galilea”, il che lascia intendere che la festa si sia tenuta nel palazzo di Erode a Tiberiade. Evidentemente Giovanni era tenuto prigioniero nei pressi del luogo in cui ci furono i festeggiamenti (Mr 6:21-29; Mt 14:6-11).
Erodiade, moglie di suo fratello Filippo Erode Antipa si era invaghito di Erodiade, moglie del suo fratellastro Erode Filippo. Erodiade ed Erode Antipa avevano divorziato dai rispettivi coniugi e si erano sposati. Giovanni Battista fu arrestato per aver condannato la loro unione immorale, unione che violava la legge ebraica.
si festeggiava il compleanno Probabilmente questa festa si tenne nel palazzo di Erode Antipa a Tiberiade. (Vedi approfondimenti a Mt 14:3; Mr 6:21.) La Bibbia menziona solo due feste di compleanno: quella a cui si fa riferimento qui, in occasione della quale fu decapitato Giovanni, e quella di un faraone, in occasione della quale fu messo a morte il capo dei panettieri del monarca egiziano (Gen 40:18-22). I due avvenimenti sono simili, in quanto in entrambi i casi ci fu un grande banchetto e vennero concessi favori; inoltre entrambi sono ricordati per delle esecuzioni capitali.
il re Il titolo ufficiale romano di Erode Antipa era “tetrarca” (vedi approfondimento a Mt 14:1), ma popolarmente veniva chiamato “re”.
giuramento Lett. “giuramenti”. Mentre nel testo originale di Mt 14:7 il sostantivo compare al singolare, nell’originale di questo versetto compare al plurale, il che potrebbe suggerire che Erode abbia sottolineato o confermato la sua promessa con più di un giuramento.
ebbe compassione O “ebbe pietà”. (Vedi approfondimento a Mt 9:36.)
dar loro qualcosa da mangiare Questo è l’unico miracolo di Gesù descritto in tutti e quattro i Vangeli (Mt 14:15-21; Mr 6:35-44; Lu 9:10-17; Gv 6:1-13).
pesci Nei tempi biblici il pesce veniva di solito arrostito oppure messo sotto sale ed essiccato, e spesso veniva mangiato con il pane. Quello che Gesù usò era probabilmente pesce salato ed essiccato.
pronunciò una preghiera Lett. “benedisse”. Il verbo originale si riferisce evidentemente a una preghiera fatta per lodare e ringraziare Dio.
spezzò i pani Spesso a quei tempi si preparava pane basso e croccante. Era quindi normale spezzare il pane per mangiarlo (Mt 15:36; 26:26; Mr 6:41; 8:6; Lu 9:16).
cesti È possibile che fossero piccoli cesti di vimini con un manico di corda che permetteva a chi viaggiava di trasportarli agevolmente. Si ritiene che avessero una capacità di circa 7,5 l. (Vedi approfondimenti a Mt 16:9, 10.)
senza contare le donne e i bambini Nel raccontare questo miracolo Matteo è l’unico a menzionare le donne e i bambini. È dunque possibile che in totale quelli che furono miracolosamente sfamati fossero ben più di 15.000.
molto lontana O “a molti stadi”. Lo stadio (in greco stàdion) era pari a 185 m, cioè 1/8 del miglio romano.
quarta vigilia Approssimativamente dalle 3 alle 6 del mattino, quando sorge il sole. Questo lasso di tempo è calcolato in base al sistema greco-romano di quattro vigilie notturne. Gli ebrei usavano suddividere la notte in tre vigilie di circa quattro ore ciascuna (Eso 14:24; Gdc 7:19), ma al tempo di Gesù avevano ormai adottato il sistema romano.
gli resero omaggio O “gli si inchinarono”, “si prostrarono a lui”, “lo ossequiarono”. Quelle persone riconobbero che Gesù era un rappresentante di Dio. Gli resero omaggio non perché lo considerassero un dio o una divinità, ma perché lo ritenevano “il Figlio di Dio”. (Vedi approfondimenti a Mt 2:2; 8:2; 18:26.)
Gennezaret Piccola pianura che misurava circa 5 x 2,5 km e che lambiva la riva nord-occidentale del Mar di Galilea. In Lu 5:1, il Mar di Galilea è chiamato “lago di Gennezaret”.