Piscina di Betzata
Il Vangelo di Giovanni è l’unico a menzionare una piscina chiamata Betzata, che si trovava a Gerusalemme, “presso la Porta delle Pecore” (Gv 5:2). Questa porta coincide probabilmente con la Porta delle Pecore menzionata nelle Scritture Ebraiche, che era ubicata all’estremità nord-orientale della città (Ne 3:1, 32; 12:39). Un’altra possibilità è che la “Porta delle Pecore” menzionata da Giovanni sia stata costruita in epoca più tarda rispetto a quella menzionata nelle Scritture Ebraiche. A N del monte del tempio, sono stati scoperti i resti di una grande piscina che sembra corrispondere a quella descritta da Giovanni. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce una piscina a due vasche, che misurava complessivamente circa 46 × 92 m. Nel Vangelo si legge che la piscina aveva “cinque portici” e che lì poteva riunirsi “un gran numero” di malati e disabili (Gv 5:2, 3). Probabilmente uno dei cinque portici separava la vasca a N da quella a S, mentre gli altri quattro definivano il perimetro esterno della piscina.
1. Betzata
2. Monte del tempio
Passi attinenti