Nomine di anziani di città in città
Sull’isola di Creta, seguendo le istruzioni di Paolo, Tito viaggiò di città in città per ‘fare nomine di anziani’ (Tit 1:5). Paolo aveva lasciato Tito a Creta ‘perché correggesse ciò che ancora non andava’ nelle congregazioni. Qualche tempo dopo gli scrisse una lettera ispirata. In questo modo, a quanto pare, gli fornì la guida spirituale e il sostegno apostolico necessari a svolgere il suo incarico nelle congregazioni di Creta. La lettera conteneva anche un elenco di requisiti che Tito doveva notare negli uomini che venivano presi in considerazione per essere nominati anziani (Tit 1:6-9). Conteneva inoltre consigli sull’importanza di usare “parole sane”, sulla necessità di “dedicarsi alle opere eccellenti” e su come gestire gli “uomini ribelli” nella congregazione (Tit 1:10, 11, 13, 14; 2:8; 3:14).
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