In prigione a motivo della loro fede: Ucraina
Da quasi 30 anni i Testimoni di Geova dell’Ucraina beneficiano di una legge che garantisce agli obiettori di coscienza il diritto di svolgere il servizio civile alternativo. Grazie a questo servizio possono dare il proprio contributo alla collettività in vari modi nel rispetto della propria coscienza.
Tuttavia, quando il 24 febbraio 2022 è scoppiata la guerra in Ucraina, si è resa evidente l’assenza di un meccanismo giuridico che consenta lo svolgimento del servizio civile alternativo in caso di mobilitazione, e questo ha portato all’incriminazione di centinaia di obiettori di coscienza. Di conseguenza, vengono ignorate le profonde convinzioni alla base della ferma posizione degli obiettori, e il loro diritto di agire secondo la propria coscienza viene violato. Questo trattamento non rispetta i diritti umani fondamentali ed è in contrasto con la Costituzione dell’Ucraina, che afferma: “Se l’adempimento del dovere militare è contrario alle convinzioni religiose di un cittadino, il servizio militare deve essere sostituito da un servizio alternativo (di tipo non militare)”.
Fino al 19 maggio 2025 erano quattro i Testimoni incarcerati per obiezione di coscienza, e stanno scontando pene detentive di 36 mesi. Altri tre Testimoni si trovano attualmente in custodia cautelare e sono in attesa di sentenza.
Organismi internazionali esprimono preoccupazione
Dopo aver esaminato la situazione, tre relatori speciali dell’ONU hanno espresso la propria preoccupazione in merito all’assenza di un servizio civile alternativo in Ucraina. In un documento indirizzato al governo dell’Ucraina datato 8 novembre 2023 hanno dichiarato: “Siamo anche preoccupati per i procedimenti giudiziari a carico degli individui che per motivi di coscienza si rifiutano di svolgere il servizio militare obbligatorio, inclusi coloro che si impegnano nella difesa del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare”.
Cronologia
19 maggio 2025
7 Testimoni si trovano in prigione
24 febbraio 2022
Viene introdotta la legge marziale e comincia la mobilitazione generale
23 giugno 2015
La Corte suprema dell’Ucraina difende il diritto all’obiezione di coscienza durante la mobilitazione militare nel caso riguardante Vitalij Šalajko
Dicembre 1991
Viene adottata la legge sul servizio alternativo di tipo non militare
28 febbraio 1991
I Testimoni di Geova ottengono la registrazione come associazione religiosa in Ucraina