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  • g70 8/10 pp. 8-10
  • Si deve mangiar carne il venerdì?

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  • Si deve mangiar carne il venerdì?
  • Svegliatevi! 1970
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Svegliatevi! 1970
g70 8/10 pp. 8-10

Si deve mangiar carne il venerdì?

PER secoli i cattolici si sono astenuti dal mangiar carne il Venerdì. Era una legge della Chiesa. Molti credevano sinceramente che fosse una legge dell’Onnipotente Dio. Ma ora questo è cambiato.

Il fatto è che la regola del venerdì di magro divenne obbligatoria solo 1.100 anni fa circa. Papa Nicola I (858-867) fu colui che la mise in vigore. E quanto era importante che i cattolici osservassero questa regola?

Una pubblicazione che ha l’imprimatur cattolico, segno di approvazione, afferma: “La Chiesa Cattolica dice che è peccato mortale per il cattolico mangiare carne il venerdì consapevolmente e volontariamente, senza una ragione abbastanza grave che lo giustifichi”. Essa aggiunge: La “Chiesa dice che se un uomo muore in peccato mortale senza essersi pentito, andrà all’inferno”. — Radio Replies, Rumble e Carty (1938).

Pertanto i devoti evitavano attentamente di mangiar carne il venerdì. Credevano sinceramente che non ubbidendo potessero ricevere la punizione eterna in un inferno di fuoco.

Ma poi, al principio del 1966, papa Paolo VI autorizzò i dignitari ecclesiastici locali a modificare questa richiesta di astinenza nei loro paesi come lo ritenevano opportuno. Il papa agiva in armonia con le raccomandazioni fatte al Concilio Vaticano Secondo terminato di recente. Pertanto, in un paese dopo l’altro, in Francia, Canada, Italia, Messico, Stati Uniti, ecc., il venerdì di magro fu praticamente abolito.

L’effetto

L’effetto su molti devoti cattolici è stato disastroso. “In tutti questi anni ho pensato fosse peccato mangiare carne”, spiegò una donna di casa negli Stati Uniti centroccidentali. “Ora scopro all’improvviso che non è peccato. È difficile capirlo”.

Se siete cattolico, potete capire come una pratica considerata “peccato mortale” dalla Chiesa possa all’improvviso essere approvata? Se era peccato cinque anni fa, perché oggi non lo è? Molti cattolici non riescono a capirlo.

Quando in Canada fu chiesto a una donna che ne pensava dei cambiamenti nella sua chiesa, ella rispose: “Non lo so. Forse lei può dirmi qualche cosa. Che ne faranno di tutti quelli che sono stati mandati all’inferno per aver mangiato carne il venerdì?”

Non sono pochi i cattolici che hanno rivolto tali domande. Il mutato insegnamento ha scosso la loro fiducia nella Chiesa. Non vi sentireste alla stessa maniera se ciò che vi è sempre stato insegnato a considerare essenziale per la salvezza fosse all’improvviso ritenuto non necessario? Non sareste incline a mettere in dubbio anche altri insegnamenti della vostra chiesa?

La Chiesa Cattolica, comunque, non ha completamente cambiato il suo atteggiamento circa l’astenersi dal mangiar carne il venerdì. Anche ora i cattolici devono sempre astenersi dal mangiar carne il “venerdì santo”. E in alcuni luoghi non si deve mangiar carne il venerdì nel periodo quaresimale.

Ma perché si considera errato mangiar carne il “venerdì santo”, mentre è permesso gli altri venerdì dell’anno? Alcune persone riflessive sono state indotte a porsi domande.

Molti hanno cominciato a fare domande circa la base di questo insegnamento, nonché circa altri insegnamenti della Chiesa. E ciò che specialmente li turba è che non hanno ricevuto soddisfacenti risposte.

Ciò che è evidente

L’incapacità della Chiesa di spiegare mediante le Scritture il suo atteggiamento rende evidente un fatto importante: La Chiesa Cattolica non ha basato i suoi insegnamenti su ciò che dice la Parola di Dio. Piuttosto, ha fondato molte sue credenze e pratiche sulle instabili tradizioni degli uomini.

Questo è ovviamente accaduto riguardo all’astenersi dal mangiar carne il venerdì. Poiché, per quanto cerchiate, non troverete in nessun punto della Bibbia che fosse mai dato ai cristiani il comando di non mangiare carne in qualsiasi venerdì dell’anno, o in qualsiasi altro giorno. Non è richiesto da Dio. Anzi, l’edizione cattolica de La Sacra Bibbia di Fulvio Nardoni dice che l’ingiunzione o il comando di “astenersi dai cibi che Dio ha creati per essere presi con rendimento di grazie” è prova di allontanamento dalla fede. — 1 Tim. 4:1-4.

Pertanto, molti che cercano la verità aprono gli occhi vedendo che la Chiesa Cattolica non si è attenuta strettamente alla Parola di Dio. E si chiedono se una religione che non vi si attiene meriti la loro fiducia e il loro appoggio.

Ma ci sono oggi altri cambiamenti che pure turbano la gente.

[Immagine a pagina 9]

Che accadrà a quelli che sono stati mandati all’inferno per aver mangiato carne il venerdì?

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