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  • g71 22/10 pp. 28-30
  • “Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”

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  • “Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”
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Svegliatevi! 1971
g71 22/10 pp. 28-30

“La tua parola è verità”

“Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”

“NESSUNO ha mai dimostrato che Dio sia bugiardo e nessuno lo dimostrerà mai”. Queste parole, pronunciate da un preminente ministro responsabile a un gruppo di sovrintendenti viaggianti di ministero, sono una dichiarazione che rispecchia un fatto incontestabile o sono solo linguaggio retorico?

Per esempio, la Parola di Dio, la Bibbia, dice: “Non siate sviati. Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. (1 Cor. 15:33) Oggi moltissime persone cercano continuamente di dimostrare di poter avere cattive compagnie senza corrompere le loro buone abitudini. Ci riescono? O è verace la Bibbia?

Quando un giovane cristiano si associa liberamente a un gruppo di giovani che praticano il furto, che cosa saranno essi propensi a dirgli? ‘Oh, si fa solo per divertimento, per provare qualche sensazione. Facciamo scherzi, non lo sai?’ Oppure diranno: ‘In realtà, quello che rubiamo non è cosa di grande valore e quindi non conta; dopo tutto, portiamo via queste cose a una grande società che non se ne accorgerà mai’. O forse cercheranno di influenzare il giovane cristiano, dicendo: ‘Siamo poveri, quindi non c’è niente di male a portar via queste cose ai ricchi. Dopo tutto, siamo oggetto di discriminazione, non siamo trattati equamente, quindi è solo giusto che prendiamo tutto quello su cui possiamo mettere le mani’.

Ora, se si associa ad altri che parlano e agiscono in tal modo, che cosa accadrà probabilmente? Farà loro perdere le cattive abitudini o saranno loro a fargli perdere le sue buone abitudini? Anche se gli fosse stato insegnato che è male rubare e che deve fare agli altri come vuole che gli altri facciano a lui, si sentirà influenzato da tali compagni senza princìpi. Adotterà le loro attitudini mentali e le loro vedute e si unirà loro in tali azioni illegali. I risultati di ciò sono stati talvolta disastrosi, come quando un giovane cristiano fu scomunicato dalla sua congregazione per essersi associato a un gruppo di ragazzi il cui furto portò a un omicidio, per cui vennero mandati in una prigione per minorenni. — Efes. 4:28; Luca 6:31.

O considerate un altro esempio, l’associazione con drogati. L’uso di narcotici, come la marijuana, si limitò dapprima a quelli che frequentavano le università. Quindi gli studenti delle scuole medie presero l’abitudine e ora essa è diffusa nelle scuole elementari. I giovani odierni, a causa della loro avida ricerca di piaceri ed emozioni, ricorrono sempre più all’uso dei narcotici. Anche qui, consapevolmente o inconsapevolmente, i giovani giustificano il fatto che la prendono con ragionamenti speciosi. Ciò può essere dovuto alla loro mancanza di esperienza, o alle loro frustrazioni e delusioni. Mentre in effetti sono pedine nelle mani di spietati e avari trafficanti di droga, evidentemente essi ‘amano che sia così’. — Ger. 5:31.

Se il giovane cristiano sceglie dunque volontariamente la compagnia di quelli che desiderano la droga, si manterrà incontaminato o sarà spinto a sperimentare le droghe? Il suo unilaterale sforzo di resistere loro sarà molto debole in paragone con il loro estremo sforzo di fargli prendere il vizio della droga. Cercheranno di destare la sua curiosità, o di stuzzicare la sua vanità (il suo desiderio d’essere considerato un “buon compagno”), o forse cercheranno di destare in lui il desiderio dei piaceri illeciti, dicendo che le “acque rubate son dolci”. — Prov. 9:17.

Si potrebbero menzionare molti altri tipi di cattivi compagni, ma forse la specie più comune oggi sono quelli che non hanno nessun principio in fatto di sesso. Possono uomini cristiani stare in compagnia di omosessuali sodomiti (o donne cristiane in compagnia di lesbiche) senza esserne influenzati? Possono i cristiani abbandonarsi a smodate carezze amorose (che alcuni ritengono sia trattenimento del sabato sera perfettamente normale) e non rimanervi implicati? Le smodate carezze amorose spesso conducono a mancanza di rispetto l’uno verso l’altro, coscienza colpevole, malattie veneree e gravidanze indesiderate.

Il Creatore mise nell’uomo e nella donna un fortissimo istinto di accoppiamento. Senz’altro questo fu fatto per rendere sicuro che la razza umana non si estinguesse. Ora a causa dell’imperfezione umana, a causa del peccato ereditato, a causa dell’influenza di Satana e dei suoi demoni e a causa delle condizioni del mondo — come si vede dall’ondata di pubblicazioni e pellicole cinematografiche pornografiche che sommergono il mondo — è più che mai difficile controllare questa forza procreativa o di accoppiamento fino al matrimonio e poi limitarla al proprio coniuge. Perciò vi è bisogno di tutto l’aiuto che si può ottenere per condurre una vita pura. Le buone compagnie, non le cattive compagnie, daranno tale aiuto.

Sì, i cattivi compagni possono fingersi vostri amici ma non si interessano del vostro benessere. Essi non desidererebbero altro che vedere anche voi schiavi delle loro cattive abitudini, per placare la loro coscienza. Ma, qualunque sia il loro motivo, com’è stolto scegliere tali persone come compagni! Certo facendo questo siete sviati e corrompete le vostre utili abitudini. Trascurando i princìpi biblici non mantenete l’integrità verso Dio.

Potete anche trovare cattivi compagni che corromperanno le vostre utili abitudini nelle pagine di riviste popolari o romanzi spinti. E quando osservate la condotta immorale rappresentata sul palcoscenico, o al cinema o sullo schermo della TV, non avete anche associazione con quelli che sono cattivi? E non possono anch’essi corrompere le vostre utili abitudini? Certissimamente!

Per il nostro bene la Bibbia consiglia: “La fornicazione e l’impurità d’ogni sorta o l’avidità non siano neppure menzionate fra voi, come conviene a persone sante; né condotta vergognosa né parlar stolto né scherzi osceni, cose che non si addicono, . . . Nessuno v’inganni con parole vuote, poiché a causa delle predette cose l’ira di Dio viene sui figli di disubbidienza. . . . Continuate ad assicurarvi di ciò che è accettevole al Signore; e cessate di partecipare con loro alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre, ma, piuttosto, riprendetele”. — Efes. 5:3-11.

“Non siate sviati”. Non lo si può evitare. Non potete camminare su carboni ardenti senza scottarvi i piedi, né potete portare carboni accesi nel seno senza bruciarvi. (Prov. 6:27, 28) Non potete volontariamente associarvi con persone cattive senza esserne influenzato a vostro danno. Non potete dimostrare che i princìpi biblici siano falsi. Come una mela marcia in una cassetta col tempo fa marcire anche le mele buone che le sono vicine, così le persone cattive esercitano una cattiva influenza su quelli che scelgono di frequentarle. Non potete dimostrare che Dio sia bugiardo; la sua Parola è verità. — Giov. 17:17.

Non solo la sapienza dovrebbe spingervi a evitare le cattive compagnie ma dovrebbero spingervi anche la lealtà, l’amore per il vostro giusto Creatore, Geova Dio, e per i suoi giusti princìpi. — Giac. 4:4.

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