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  • La piñata e il suo uso
  • Svegliatevi! 1971
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  • Nessi religiosi
  • Tendenza moderna
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    Svegliatevi! 2003
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Altro
Svegliatevi! 1971
g71 8/12 pp. 23-24

La piñata e il suo uso

Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Messico

“DAI, dai, dai! A destra! Più in basso! Ora più in alto!”

Che cosa accade? Perché ragazzi e adulti gridano tanto? Perché tanta eccitazione?

Mentre ci avviciniamo al gruppo, vediamo che due uomini da due terrazze adiacenti tengono una corda a cui è sospeso un oggetto che sembra come una stella a tre punte. “Che cos’è?” chiediamo. “È una piñata”, gridano i ragazzi.

Un gruppo di ragazzi bendati han cercato a turno di rompere la piñata con un bastone. Ma gli uomini l’hanno impedito tirando la corda per allontanare la piñata. Infine, un ragazzo bendato dà alla piñata un colpo tremendo. Essa si rompe e il contenuto cade a terra. Ci sono tutte le specie di frutta, pezzi di canna da zucchero, arance, arachidi, tejocotes (un frutto simile alla prugna), e così via.

I ragazzi si gettano nella mischia per vedere quanto ciascuno riesce ad afferrare. Dopo alcuni minuti a terra non è rimasto niente eccetto i cocci rotti e pezzi di carta crespata. I coni che avevano dato alla piñata l’aspetto di una stella a tre punte, son presi dai ragazzi come trofei.

È destata la nostra curiosità. Vogliamo sapere qualche cosa di più intorno alla piñata. Quale ne è l’origine? Perché si usa nel Messico e in altri paesi dell’America latina. C’è qualche significato nel romperla?

Nessi religiosi

L’origine della piñata non è definitamente conosciuta. Ma si crede che il famoso viaggiatore veneziano Marco Polo la portasse dall’Oriente nella sua città natia in Italia. In seguito, in Spagna, il suo uso divenne una parte di riti religiosi. Dopo le conquiste spagnole nell’emisfero occidentale fu introdotta nel Messico. I materiali per fare la piñata sono una pentola di terracotta, carta crespata, un po’ di colla e cartone per dare forma alla figura.

Gli insegnanti cattolici usarono la piñata per dare ai nativi Indiani istruzione religiosa. Era usata, per esempio, in relazione con la Quaresima, che si osserva dal mercoledì delle Ceneri alla Domenica di Pasqua. Anche oggi si usa in alcuni luoghi. Il giorno prima di pasqua una figura di piñata di Giuda Iscariota viene rotta, spargendo le caramelle che i ragazzi corrono a raccogliere.

La piñata è stata usata anche per il Natale. Uno scrittore moderno nota: “Agli Indiani piacevano molto le rappresentazioni teatrali nello svolgimento dei riti. I frati cominciarono a fare rappresentazioni teatrali in relazione con la celebrazione della nascita di Gesù Cristo”. La rottura della piñata divenne la parte finale di tale rappresentazione teatrale.

Verso l’anno 1587 E.V. un frate agostiniano chiamato Diego De Doria ricevette dal papa l’autorizzazione di tenere la Messa durante i nove giorni prima del Natale. Fu insegnata ai nativi la tradizione che prima della nascita di Gesù, Giuseppe e Maria cercassero per nove giorni l’alloggio. La Bibbia, comunque, non dice questo. È solo una tradizione umana.

La Posada fu la celebrazione introdotta per insegnare questa tradizione. Essa inscenava la supposta ricerca di Maria e Giuseppe per nove giorni. Un giovanotto e una fanciulla erano scelti per rappresentare Giuseppe e Maria. Divenne un’usanza formare un gruppo che cantasse e pregasse mentre andavano in giro con la pretesa di cercare l’alloggio. Le persone si riunivano in chiesa per questa rappresentazione teatrale.

In seguito, la celebrazione si fece pure nelle case delle persone, che organizzavano le loro proprie Posada. Col passar del tempo, le figure di Giuseppe e Maria di argilla, di gesso e di legno furono sostituite alle loro rappresentazioni umane. Divenne un’usanza che i due fanciulli conducessero la processione portando le figure di Giuseppe e Maria.

In Messico le famiglie attendono la Posada ognuna delle nove sere prima del giorno di Natale. I fanciulli che conducono la processione vanno di stanza in stanza, non essendo permesso loro di entrare finché giungono alla stanza dove è stata costruita una stalla in piccole proporzioni bene adornata per il nacimiento o la scena della natività. Qui son fatti entrare ed essi pongono le figure di Giuseppe e Maria nella stalla. Fino all’ultima sera della Posada non vi è posta la figura che rappresenta il bambino Gesù.

La celebrazione giunge alla fine con la rottura della piñata. Questa piñata può avere molte forme diverse, navi, pagliacci, diavoli, stelle a tre punte, conigli, ravanelli, angurie, ecc. Oggi il padrone di casa può invitare tutti nel suo cortile. Lì persone bendate cercano a turno di colpire la piñata, che può essere sospesa a una corda da un balcone o da un ramo di una pianta.

Gli insegnanti cattolici hanno dato grande significato all’uso della piñata in questa celebrazione religiosa. Essi hanno insegnato che la piñata rappresenti il Diavolo o un cattivo spirito. Il fatto che la persona che cerca di rompere la piñata abbia gli occhi bendati indica che dovrebbe avere una fede cieca da superare il Diavolo. Gli oggetti che son messi nella piñata rappresentano le tentazioni che l’uomo ha durante la vita. E rompere la piñata significa che abbia ottenuto la vita eterna.

Tendenza moderna

Oggi la Posada nel Messico rappresenta il disordine, l’ubriachezza e l’attività criminosa. Queste celebrazioni sono usate come una scusa per la vita sfrenata e immorale. Le persone sono frequentemente uccise e altre son derubate e ferite. La polizia è tenuta straordinariamente occupata durante tali celebrazioni.

La Posada fa ricordare la primitiva festa romana della metà di dicembre dei saturnali. Il fatto è che le enciclopedie dicono che questa festa pagana provvide il modello per molte usanze divertenti di Natale, a cui la Posada e l’uso della piñata sono strettamente collegate.

Oggi, comunque, molti prestano poca attenzione agli aspetti religiosi della Posada e della rottura della piñata. Tutto ciò che alcuni commercianti conoscono al riguardo è che la vendita delle piñatas è profittevole. Essi possono venderle fino a diecimila lire l’una all’incirca, e durante le celebrazioni della Posada il loro costo aumenta. Oggi le piñatas si usano anche estesamente per divertimento in occasione dei ricevimenti, come alle feste dei ragazzi e alle celebrazioni dei compleanni.

Ma benché l’uso della piñata in alcuni luoghi sia molto popolare, ci sono persone che hanno seri dubbi circa le false pratiche religiose che vi sono connesse.

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