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  • g72 8/10 pp. 18-21
  • Dove conduce la religione in quanto alla morale?

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  • Dove conduce la religione in quanto alla morale?
  • Svegliatevi! 1972
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  • Che dire dell’omosessualità?
  • Come lo giustificano?
  • Qual è la verità?
  • Le chiese e la moralità sessuale
    Svegliatevi! 1971
  • Qual è l’atteggiamento della vostra chiesa riguardo all’omosessualità?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1973
  • La cristianità segue le orme di Canaan
    Svegliatevi! 1989
  • L’omosessualità si estende
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1970
Altro
Svegliatevi! 1972
g72 8/10 pp. 18-21

Dove conduce la religione in quanto alla morale?

IN ANNI recenti, è avvenuta nella religione del mondo una “rivoluzione” morale. E con questo intendiamo gli atteggiamenti verso la fornicazione, l’adulterio e l’omosessualità.

La Chiesa Presbiteriana Unita ha proposto un nuovo “codice sessuale”. La rivista Parade dice che è “così liberale da eliminare praticamente il peccato come principale fattore nelle relazioni sessuali”. Fra i cambiamenti incoraggiati vi è la “rimozione di ogni restrizione contro gli adulti non sposati che desiderano vivere insieme [in fornicazione]”.78

La rivista Time aggiunge: “Il resoconto trova ‘circostanze eccezionali’ in cui l’adulterio sarebbe giustificato; . . . Dice pure che la chiesa dovrebbe esaminare la possibilità di forme sessuali di comunità e d’altro genere per i non sposati”.79

Il Comitato per la Vita Familiare della Chiesa Metodista Unita ha pubblicato una risoluzione che condona i rapporti sessuali delle persone non sposate.80 La Chiesa Luterana ha disponibile un opuscolo di 85 pagine scritto da ventuno ecclesiastici il quale dichiara che i rapporti preconiugali sono errati solo se si hanno per ragioni egoistiche.81

Un ecclesiastico danese scrisse nella rivista della sua parrocchia Vedbœk-Gl. Holte Kirkehilsen:

“Non si guadagna nulla limitando ogni rapporto sessuale al matrimonio. . . . Può essere corretto da un punto di vista etico e cristiano che i giovani abbiano relazioni sessuali prima del matrimonio, e può essere altrettanto corretto che gli sposati . . . abbiano relazioni sessuali fuori del matrimonio”.82

Ci fu poi W. L. Gustin, quale ministro della Chiesa Metodista di Morton nell’Illinois, che disse in un sermone dinanzi a centinaia di persone: “Lo dico ad alta voce e lo dico chiaramente, l’adulterio ha dei vantaggi”.83

C’è la tendenza ad avere un atteggiamento tollerante circa la morale sessuale nella Chiesa Cattolica Romana? La rivista Time riferisce:

“Sta avvenendo una modesta liberalizzazione a due livelli. Primo, un crescente numero di pastori sta attenuando la propria applicazione della tradizionale moralità, spesso per il motivo che quelli che si abbandonano a illeciti rapporti sessuali possono essere così immaturi che la loro colpa non è sempre una cosa seria.

“Secondo, alcuni teologi sfidano la dottrina della ‘legge naturale’ che sta alla base delle norme morali della chiesa. Secondo la legge naturale, un atto è sbagliato se è ‘contro natura’, ma i nuovi moralisti sono scettici circa il fatto che la chiesa sia sicura di ciò che è effettivamente ‘natura’”.84

Vi sorprende tutto ciò? Può darsi, se non vi siete mantenuti aggiornati su ciò che avviene nella religione del mondo. E non pensate che queste notizie siano casi isolati. Non lo sono. Notizie simili sono così numerose e continue che ovviamente si tratta di una tendenza, specialmente fra gli ecclesiastici giovani.

Che dire dell’omosessualità?

Omosessualità? Certo, penserete, le chiese non possono chiudere un occhio su una cosa simile, non vi pare? Esaminate i fatti.

Un gruppo di quaccheri pubblicò un saggio intitolato “Verso la veduta quacchera del sesso”. Esso diceva quanto segue: “Non si dovrebbe deplorare l’omosessualità più di quanto non si deplori l’essere mancini. . . . L’atto che esprime vero affetto fra due individui e reca piacere ad entrambi non ci sembra peccaminoso”.85

Gli ecclesiastici cattolici romani dell’ordine domenicano pubblicano una rivista quadrimestrale di teologia che si chiama “Il tomista”. Un recente numero diceva: “A volte si possono accettare con riluttanza anche le unioni di omosessuali come solo modo in cui alcuni riescono a trovare un soddisfacente grado di umanità nella loro vita”.86

The Living Church, settimanale della Chiesa Episcopale, conteneva un articolo di R. W. Cromey, ministro di San Francisco, che diceva: “Non c’è nessun atto sessuale che sia in se stesso peccaminoso. . . . Credo pure che due persone dello stesso sesso possano esprimersi amore e approfondire quell’amore mediante rapporti sessuali”.87

Time riferì che il Comitato per la Vita Familiare della Chiesa Metodista Unita incoraggiava a “condonare implicitamente i rapporti sessuali di persone non sposate, di omosessuali e di quelli che vivevano in imprecisate ‘altre forme di relazione fra persone’”.88 Il nuovo codice sessuale proposto dalla Chiesa Presbiteriana Unita, come osservava Parade, raccomandava la “rimozione di qualsiasi marchio che faccia pensare agli omosessuali d’essere in inconciliabile conflitto con l’associazione cristiana”.89

Ora vi sono chiese che tengono servizi quasi esclusivamente per gli omosessuali. Il viceministro di una disse: “Siamo una chiesa cristiana in primo luogo, e omosessuale in secondo luogo”. Christianity Today riferì: “La chiesa madre della denominazione a Los Angeles ha un giovane direttore ordinato dalla Chiesa Presbiteriana unita, e tiene balli mensili per omosessuali dai 13 ai 20 anni”. L’“avvenimento mondano” dell’anno per la chiesa “fu la festa di maggio in cui vennero incoronati un re e una regina. Una lesbica con un formale abbigliamento maschile fu scelta come re; la regina era un ragazzo che somigliava a una ragazza”.90

In parecchi paesi, come Olanda e Stati Uniti, alcuni omosessuali sono stati “sposati” da ecclesiastici. In Francia, alla televisione nazionale, un sacerdote olandese ammise d’essere omosessuale. Quando il cardinale francese Daniélou fu interrogato in merito, disse: “È molto chiaro che l’omosessuale ha il perfetto diritto di appartenere alla Chiesa”.91

Quanto è estesa l’accettazione degli omosessuali nelle chiese? The Christian Century pubblicò questo commento dell’eminente teologo Norman Pittenger: “Un sempre crescente numero di pensatori cristiani direbbero che l’omosessualità non sia in se stessa peccaminosa”.92

Come lo giustificano?

Come giustificano questi ecclesiastici il fatto che permettono la fornicazione, l’adulterio e l’omosessualità? Dicono che Dio non li condanni. Per esempio, in quanto al fatto che le relazioni sessuali preconiugali siano peccato l’ecclesiastico R. E. Taylor dice: “A questa domanda la Bibbia non dà nessuna definita, chiara risposta”.93

Il teologo Joseph Fletcher dichiara: “Qualunque asserzione che la Bibbia richieda che i rapporti sessuali siano espressi esclusivamente nel matrimonio è solo una deduzione. Non c’è nulla che proibisca esplicitamente gli atti preconiugali. . . . I rapporti sessuali non sono sempre sbagliati fuori del matrimonio, anche per i cristiani”.94

Il saggio sottoposto dal gruppo dei quaccheri afferma: “A lui [all’apostolo Paolo], principalmente, si rivolgono quelli che vogliono denunciare gli omosessuali, poiché non può esserci nessun dubbio sulle vedute da lui scritte. (I Cor. 6, v. 9) Le sue opinioni, comunque, potevano essere personali, . . . così che le vedute di S. Paolo non sono, in se stesse, decisive”.95

Da tali dichiarazioni, si penserebbe che la Parola di Dio non abbia nulla di decisivo da dire riguardo a queste cose. Per cui questo è un aperto invito a praticarle. È vero che non tutti gli ecclesiastici assumono questa veduta permissiva. Ma un crescente numero d’essi sì. E continuano a essere ministri o sacerdoti in buona reputazione presso la loro chiesa.

Certo, personalmente potete pensare che la vostra chiesa non approvi queste cose. Ma avete chiesto al vostro ecclesiastico come la pensa su queste cose? Sapete realmente che cosa insegnano altri ecclesiastici della vostra religione in altri luoghi? E quando è stata l’ultima volta che fu presa una misura disciplinare nella vostra religione contro membri che praticavano fornicazione, adulterio od omosessualità?

Qual è la verità?

Un interessante esame può aiutarvi a determinare in quale direzione è la verità. Chiedetevi: Se siete un marito, volete che vostra moglie abbia relazioni sessuali con un altro uomo? Se siete una moglie, approvate che vostro marito abbia relazioni sessuali con un’altra donna?

Se siete un genitore, sareste contento che vostro figlio divenisse un fornicatore o un omosessuale? Vi farebbe piacere che vostra figlia divenisse una fornicatrice o una lesbica? Se siete un giovane, vorreste che vostro padre e vostra madre avessero relazioni sessuali con altre persone, anziché essere fedeli l’uno all’altro?

Se rispondete “No” a tali domande, allora il vostro pensiero a questo riguardo non è lontano dal pensiero di Dio. La sua Parola dice molto su questo soggetto. Ed è tutto così lampante che non c’è assolutamente nessuna possibilità di dubbio. Inoltre, giacché “tutta la Scrittura è ispirata da Dio”, quando un qualsiasi scrittore biblico fa commenti sulla morale sessuale, è Dio che ci dichiara la verità. — 2 Tim. 3:16, 17.

Che cosa dice la Parola di Dio della fornicazione, dell’adulterio e dell’omosessualità? Ecco solo alcune di numerose dichiarazioni bibliche: “Fuggite la fornicazione” (1 Cor. 6:18); “Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri” (Ebr. 13:4); “Né fornicatori, . . . né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini . . . erediteranno il regno di Dio”. (1 Cor. 6:9, 10) Le Bibbie cattoliche definiscono l’omosessualità “impurità”, “aberrazione”, “pervertimento”, “cose indegne” e “iniquità”. (Garofalo, Nardoni) Inoltre, Dio dà lo specifico avvertimento: “Quelli che praticano tali cose sono meritevoli di morte”. — Rom. 1:26-32.

C’è qualcosa di poco chiaro in ciò? Come potrebbero gli ecclesiastici non sapere qual è la verità? Solo se non gliene importa. Ma la Bibbia mette in guardia: “Non siate sviati”. (1 Cor. 6:9) Non lasciate dunque che ipocriti capi religiosi i quali tollerano, giustificano o incoraggiano l’immoralità siano la vostra guida.96

Sappiate con certezza che le parole menzognere di tali capi religiosi non hanno origine da Dio. Da chi, dunque? Gesù Cristo disse che Satana è “il padre della menzogna”. E disse ai menzogneri capi religiosi del suo giorno: “Voi siete dal padre vostro il Diavolo”. (Giov. 8:44) Oggi non c’è nessuna differenza.

Pertanto, quando esaminiamo i fatti, possiamo vedere che la Parola di Dio è certamente corretta nel dire che nella religione del mondo “fu trovato il sangue . . . di tutti quelli che sono stati scannati sulla terra” e che la sua mano era piena “di cose disgustanti e delle cose impure della sua fornicazione”, e che “quelli che abitano la terra si sono ubriacati col vino della sua fornicazione”! — Riv. 18:24; 17:2, 4.

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