Come l’abuso di droga influisce su di voi e sul vostro quartiere
VOI personalmente potete non fare un errato uso di droghe. Ma un così gran numero di persone ne abusa che non potete fare a meno di sentirne gli effetti.
I drogati terrorizzano le persone per le strade e nelle loro case. Si riferisce che commettono metà dei reati nelle aree metropolitane degli Stati Uniti! Come risultato, forse avete paura ad avventurarvi soli fuori di casa quando è buio.
Si afferma che i drogati rubano oltre 1.170 miliardi di lire di merce all’anno; quindi i negozi aumentano i prezzi per rifarsi delle perdite. Inoltre, l’abuso di droga da parte dei dipendenti costa alle società americane migliaia di miliardi di lire all’anno, costo che voi dovete sostenere pagando prezzi più alti. E migliaia di milioni di lire sono spese ogni anno in programmi per combattere il vizio della droga, per cui pagate tasse più alte.
Ma potete risentirne in altri modi. Un automobilista che è sotto l’effetto della droga può scontrarsi con voi sulla strada. O forse un vostro familiare cadrà vittima dell’abuso di droga recandovi indicibile dolore.
Spaventosa epidemia
L’abuso di droga ha evidentemente raggiunto proporzioni critiche. “Il reale problema delle droghe riguarda milioni di Americani”, scrisse il redattore scientifico Alton Blakeslee, inclusi adulti “che abusano di alcool e tabacco e sonniferi e stimolanti e tranquillanti per arrivare alla fine della giornata”.
Ma ne risentono i giovani in particolare. L’abuso di droga è divenuto “un’epidemia estremamente mortale” nelle scuole americane, ha riferito lo scorso giugno il Comitato d’Inchiesta della Camera sulla Delinquenza. Il comitato ha detto:
“La nostra investigazione ha dimostrato che la crisi della droga nelle nostre scuole ha grandemente superato le nostre peggiori aspettative . . . Infetta i nostri giovani e contamina le nostre scuole, lasciando una scia di devastazione”.
“Solo il ragazzo eccezionalmente dotato e padrone di sé riesce a evitar d’avere a che fare con qualche forma di abuso di droga”. — Times di Los Angeles, 30 giugno 1973.
Sgomentato dal problema, il presidente Nixon dichiarò: “Il nemico pubblico N. 1 d’America è l’abuso di droghe”. Il direttore di un centro per il recupero dei drogati nella città di New York, il dott. Mitchell S. Rosenthal, disse: “L’abuso di droga è pandemico [un’estesa epidemia], e nessun settore della società ne è esente”.
È così? Qual è la situazione nel vostro quartiere?
Il vostro quartiere ne risente
Se abitate nella città di New York, probabilmente avete pochi dubbi sull’entità del problema della droga. Forse vedete regolarmente drogati che camminano imbambolati per le strade. E se siete giovani che frequentate la scuola, può darsi che vediate passare in giro la droga.
Il rappresentante del Congresso Charles B. Rangel di New York scrisse: “L’eroina ha distrutto la funzionalità del nostro sistema scolastico. . . . la droga è accessibile come la gomma da masticare, le ragazze si fanno iniezioni negli spogliatoi e i tredicenni acquistano gli stupefacenti da spacciatori quindicenni”. Ma che dire se abitate in altre città?
Il problema della droga esiste anche lì. Il famoso giocatore professionista di pallacanestro Nate Archibald notò: “La droga è dappertutto. Non è solo a New York. La vedo in ogni città dove andiamo. Se guardate bene, c’è”. Ecco alcune notizie:
✔ Un sottocomitato del Comitato della Camera di Commercio che investigava lo sport organizzato disse: “Si fa uso di droga, in vario grado, in ogni sport e livello di competizione salvo poche eccezioni”. — Herald-Examiner di Los Angeles, 12 maggio 1973.
✔ “La Marina ha rivelato ieri che il problema della droga ha raggiunto proporzioni tali che non esiste nave della Marina in mare o porto militare senza il problema della droga e ‘molti sono problemi gravi’”. — Union di San Diego, 21 luglio 1971.
✔ “Le dispendiose abitudini dei drogati che spesso costano più di 100.000 lire al giorno hanno causato un’ondata di reati connessi alla droga. Gli esperti attribuiscono all’aumento fino al 70 per cento delle rapine a mano armata di Detroit e il 90 per cento delle rapine alle banche”. — Newsweek, 28 febbraio 1972.
✔ “L’abuso di droghe è aumentato in maniera drammatica a Oklahoma City . . . e non si prevede nessuna diminuzione”. — The Daily Oklahoman, 17 aprile 1971.
✔ “Un’inchiesta statale sull’uso di droga tra gli adolescenti ha riferito che l’anno scorso più del 40 per cento degli alunni delle classi tra la nona e la dodicesima nel Massachusetts ha fatto uso di droghe illegali”. — Sunday Herald Traveler and Sunday Advertiser di Boston, 27 agosto 1972.
✔ Un esteso sondaggio condotto fra oltre 15.000 alunni che frequentavano le classi dalla settima alla dodicesima ad Anchorage, in Alaska, mostra che oltre il 41 per cento degli studenti ha fatto uso di droghe, a parte il tabacco e l’alcool. — Journal of the American Medical Association, 5 febbraio 1973.
✔ “Gli esperti sull’abuso di droga nella California meridionale riferiscono che fino all’80 per cento di tutti gli studenti delle scuole superiori sperimenta droghe illecite. I ragazzi sono frequentemente esposti alle droghe fin dalla quinta classe”. — Up-Look, Vol. 1, N. 1.
Ovunque andiate — a est, a ovest, a nord o a sud — c’è la droga. E anche nelle piccole città. A Palm Springs, in California, ad esempio, il problema della droga è così grave che i genitori sono preoccupati di dover mandare i figli a scuola. Ad Aspen e a Boulder, nel Colorado, la droga è liberamente usata in pubblico. A East Jordan, nel Michigan; a Nashua, nel New Hampshire; a Lansing, nell’Illinois; sì, quasi in ogni luogo dove si guarda, si fa uso di droghe illegali.
Anche se alcuni la pensano diversamente, l’illecito uso di droghe è esteso anche nel vostro quartiere. Fred Hilligiest, il cui figlio tredicenne fu dato per disperso a Houston, nel Texas, se ne rese conto. ‘Non avevo la minima idea di quello che succedeva’, disse, ‘di quanti ragazzi se ne stavano in giro, prendevano la droga, e cose simili. Ma le prime tre settimane che cominciammo a cercare David, mi feci un’istruzione universitaria’.
‘Pensavo che forse il 10 per cento dei ragazzi conducesse quel tipo di vita, drogandosi’, disse Hilligiest. ‘Ma mentre andavo avanti, pareva che i ragazzi di tutti vi fossero immischiati, forse qualcosa come l’80 per cento’. È proprio come disse Archibald: “Se guardate bene, c’è”.
Ma è l’abuso di droga solo un problema americano? Che dire di altri paesi?
Abuso di droga in tutto il mondo
Kurt Waldheim, segretario generale delle Nazioni Unite, osservò: “L’abuso di droga . . . aumenta e assume nuove forme. In alcuni paesi, ha raggiunto le dimensioni di una crisi nazionale”. Il Medical Tribune del 22 novembre 1972 portava il titolo: “COMUNE L’USO DI DROGA TRA I RAGAZZI IN TUTTO IL MONDO”.
L’abuso di droga è un problema particolare in Inghilterra. Il Daily Mail di Londra dichiarò: “L’illegale uso di droga è oggi praticamente incontrollato”. Il dott. H. Dale Beckett, presidente dell’Associazione Inglese per la Prevenzione del Vizio, disse: “Non c’è probabilmente nessuna scuola in tutto il Regno Unito in cui non si sperimentino droghe”.
La situazione è simile in Australia. D. L. Chipp, ministro della dogana, osservò: “Posso garantire che se avete un ragazzo che entra quest’anno nell’adolescenza gli saranno offerte pericolose droghe o narcotici di qualche tipo prima che compia i 18 anni”.
The Spectator, giornale dell’Ontario, in Canada, aveva il titolo: “MINACCIA DELL’EPIDEMIA DI EROINA: CONSIDERATA L’OPPORTUNITÀ DI PARLARNE ALLA NAZIONE”. A occidente, nella Columbia Britannica, si dice che il mercato illegale di eroina sia tra le dieci maggiori industrie della provincia. L’eroinomania è così estesa che il sindaco di Vancouver disse: “Avremmo bisogno di un esercito per spazzarla via”.
E così avviene in un paese dopo l’altro. Come una gigantesca, minacciosa ondata di marea, le droghe hanno sommerso il mondo.
Qual è la ragione? Perché c’è abuso di droga? Quanto è realmente grande il pericolo?