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  • g74 8/7 pp. 14-15
  • Servono il “Dio vivente e vero”

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  • Servono il “Dio vivente e vero”
  • Svegliatevi! 1974
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Svegliatevi! 1974
g74 8/7 pp. 14-15

Servono il “Dio vivente e vero”

CENTINAIA di migliaia di persone, di molte nazioni, tribù e lingue, abbandonano la falsa adorazione. Fanno grandi cambiamenti nello loro vita e spesso compiono sforzi straordinari per ottenere una condizione approvata dinanzi al “Dio vivente e vero”. (1 Tess. 1:9) Considerate alcuni esempi di luoghi molto distanti l’uno dall’altro.

India

In India alcuni praticano riti religiosi di natura così rivoltante che il governo ha ritenuto necessario proibirli.

Un caso pertinente riguarda la tribù Kasi dell’India orientale. La maggioranza degli appartenenti a questa tribù fa parte di una chiesa della cristianità. Tuttavia un considerevole numero d’essi adora i serpenti. Il loro culto del serpente richiede un sacrificio umano una volta all’anno. Benché sia proibito dalla legge, i giornali danno continuamente notizie di casi di tali sacrifici.

Le persone della tribù Kasi hanno anche un sistema matriarcale, cioè la moglie è il capo di casa. È proprietaria dei beni e del denaro. I figli portano il nome di lei, non quello del padre.

Le chiese della cristianità non hanno aiutato queste persone a troncare nettamente la loro detestabile adorazione e il loro sistema di vita familiare contrario alle Scritture. In quanto all’autorità, la Bibbia dice: “Il capo della donna è l’uomo”. (1 Cor. 11:3) È vero che chi considera le cose in modo diverso dalla norma biblica può trovare molto difficile cambiare. Ma possono cambiare?

Sì. Prendete l’esempio di una donna della tribù Kasi. Dopo aver studiato la Bibbia con i testimoni di Geova comprese che doveva fare dei cambiamenti per essere fra gli approvati servitori di Dio. Viveva con un uomo con il quale non era legalmente sposata. Oltre a comprendere il bisogno di regolarizzare la sua posizione, cominciò a capire che doveva rinunciare alla posizione di capo della famiglia. Ma quando ne parlò all’uomo, egli rifiutò la posizione, dicendole che non sapeva come adempierla. Desiderando vivere in armonia con la volontà di Dio, gli parlò un’altra volta ancora, assicurandogli che lo avrebbe aiutato ad assolvere le sue responsabilità di capofamiglia. Egli allora accettò con riluttanza. Dopo di che fece registrare il suo matrimonio e divenne una battezzata testimone di Geova.

Panama

Talvolta, oltre a purificare la loro vita, certe persone han dovuto imparare un’altra lingua per prepararsi a servire il “Dio vivente e vero”. Questo è avvenuto fra gli Indiani Guaimi del Panama.

Circa quindici anni fa un uomo guaimi lasciò il suo villaggio indiano per andare a lavorare in una piantagione di banane. Lì imparò a leggere e scrivere lo spagnolo. Non molto tempo dopo venne a contatto con i testimoni di Geova, cominciò a studiare la Bibbia con loro e infine fece progresso fino al punto d’essere battezzato. In seguito, tornò al suo villaggio nativo, i cui abitanti appartenevano alla Chiesa Metodista.

Il Testimone fece conoscere le esigenze di Dio alla sua intera famiglia, ai suoi parenti e, in effetti, a tutti gli abitanti del villaggio. Questo destò in loro il vero desiderio di acquistare accurata conoscenza della Bibbia. Ma non c’erano pubblicazioni di studio biblico nella loro lingua nativa. Come risolsero il problema? Si accinsero a imparare a leggere e scrivere lo spagnolo.

Col tempo l’intero villaggio accettò la verità proclamata dai testimoni di Geova. Di conseguenza, il ministro metodista rinunciò al suo impiego e si trasferì in un’altra comunità. Lì visse con due mogli. La sua condotta non scritturale spinse i seguaci della sua chiesa in questa nuova comunità a tornare al loro culto indiano.

I Testimoni guaimi, comunque, continuano a sostenere le norme della Parola di Dio e a fare diligenti sforzi per insegnarle ad altri ancora. Per recare ad altri il messaggio biblico, fanno lunghi e spesso pericolosi viaggi nella giungla e, lungo la costa, in canoa. Ogni fine settimana tengono le adunanze in lingua guaimi. Fanno solo la lettura in spagnolo, poiché non ci sono pubblicazioni di studio biblico nella loro lingua nativa. Solo in quel villaggio oltre cento persone assistono regolarmente a queste adunanze. Per di più, due gruppi più piccoli si radunano altrove. Che eccellente esempio sono di ciò che possono fare le persone debitamente istruite intorno alla Parola di Dio!

Dahomey

Indipendentemente dalle usanze locali, i cristiani testimoni di Geova non compromettono gli elevati princìpi della Bibbia. Insistono sulla necessità di adeguarsi alla Parola di Dio. Questo è ben illustrato nel caso di un cattolico del Dahomey, in Africa.

Quest’uomo era contrario all’opera dei testimoni di Geova, principalmente perché un amico gli aveva detto che essi sviavano le persone. Così quando i testimoni di Geova gli facevano visita, si rifiutava di ascoltarli.

Andato a trovare la sua seconda moglie in Nigeria, quest’uomo ricevette la visita di un Testimone. Volendo dimostrare che il Testimone era in errore, gli chiese che differenza c’è fra i testimoni di Geova e i cattolici. Il Testimone rispose spiegando che cose come la dottrina della Trinità, l’uso delle immagini nell’adorazione e l’insegnamento dell’immortalità dell’anima umana non sono scritturali. Meravigliato dalle prove bibliche presentate, accettò la pubblicazione di studio biblico “La Verità che conduce alla Vita Eterna”. Quella sera lesse fino a tarda notte per terminare questa pubblicazione.

Si convinse che era la verità e, tornato nel Dahomey, cercò i Testimoni. Poiché aveva sempre visto passare i missionari davanti al luogo dove lavorava, li attese. Una mattina fermò un missionario che passava in bicicletta e gli chiese uno studio biblico. Ben presto frequentava tutte le adunanze dei testimoni di Geova. Cominciò a capire anche più chiaramente la differenza fra i testimoni di Geova e le chiese della cristianità. Come cattolico, era stato un buon seguace della chiesa anche se aveva parecchie mogli e non era legalmente sposato con alcuna di loro. Infine regolarizzò la sua situazione coniugale. Fece anche in modo che le sue ex seconda e terza moglie fossero assistite economicamente, affittando due appartamenti per loro. Essendosi moralmente purificato, cominciò a partecipare con i testimoni di Geova all’opera d’insegnare ad altri la verità della Bibbia.

Giappone

Prima di poter intraprendere il servizio del vero Dio alcuni devono riconoscere che egli effettivamente esiste. Questo fu il caso di un giovane di Tokyo, in Giappone.

Quando fu visitato da un Testimone, dichiarò che gli studi scientifici gli avevano dimostrato che non c’è nessun Dio. Ma fu preso alla sprovvista quando il Testimone gli rispose che la vera scienza conferma l’esistenza di Dio. “Non ho mai udito una tal cosa”, disse, “ma sono disposto ad ascoltare come la pensa”. Fu disposta una visita ulteriore per la mattina dopo. Egli stava aspettando. Su una lavagna aveva scritto “veduta scientifica” a sinistra e “veduta biblica” a destra, con un grande vuoto in mezzo. “Mi spieghi il vuoto”, disse, quando arrivò il Testimone. Ne seguì un’animata conversazione. Le informazioni portate alla sua attenzione destarono ulteriore interesse, ed egli accettò un’altra conversazione ancora.

Alcune settimane dopo studiava la Bibbia due volte la settimana. Fece sorprendente progresso, cambiando il suo aspetto da quello di uno spettinato studente a un giovane ben vestito. Condusse subito il fratello minore a un’adunanza. Questo diciottenne che frequentava il primo anno di università aveva i capelli lunghi fino alle spalle e sembrava una ragazza molto alta. Ma alla successiva adunanza anch’egli aveva un aspetto lindo e mascolino. Entrambi i giovani ora aiutano altri con zelo a provare gioia nel servizio del vero Dio.

Si può pertanto vedere che il servizio reso al “Dio vivente e vero” non significa far parte di una chiesa della cristianità. Significa conoscere la verità della Parola di Dio e vivere in armonia con essa. Come disse Gesù Cristo: “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. — Matt. 7:21.

Se desiderate conoscere ciò che insegna la Bibbia, i cristiani testimoni di Geova saranno lieti di assistervi. Perché non vi valete della loro disposizione di gratuiti studi biblici a domicilio?

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