Gli avvenimenti del mondo vi riguardano
GUARDATE attentamente i titoli di giornali che accompagnano questo articolo. Le condizioni che essi rispecchiano non vi sono probabilmente nuove, ma la portata mondiale di alcuni di questi problemi e le proporzioni critiche da essi raggiunte possono sorprendervi. In un modo o nell’altro queste crisi sono fonte di preoccupazione per ogni persona vivente sulla terra.
Comunque, poiché non subiscono i diretti e immediati effetti di questi avvenimenti mondiali, certuni possono pensare che alcuni di essi siano stati esagerati e fatti apparire peggiori di quanto non siano in realtà. Ma i problemi rappresentati da questi titoli sono realmente esagerati?
Qual è l’entità dei problemi?
Prima di rispondere dovremmo prendere in considerazione che non solo un giornalista, ma persone bene informate in ogni parte della terra dicono essenzialmente la stessa cosa. La testimonianza di tanti uomini preminenti nei loro vari campi fornisce una vigorosa indicazione che i problemi sono reali, non solo immaginari, non è vero?
Ma l’esperienza della propria vita è convincente quanto la testimonianza di qualcun altro. La vostra vita è stata in certo qual modo mutata a causa di queste situazioni critiche? Se sì, questo influisce senz’altro su come considerate quanto diciamo delle stesse cose in proporzioni mondiali.
Milioni di persone sanno, personalmente, che quando un titolo dice “Timore di una carestia mondiale” queste non sono semplici parole allarmistiche. La fame è già divenuta una cosa comune nella loro vita. Recentemente decine di migliaia di persone sono morte in Africa e in Asia a causa della carestia. Chi si occupa del problema alimentare dice che nei mesi futuri c’è la possibilità di un disastro più grande. Fino a che punto la penuria di viveri colpirà infine il genere umano o anche una parte della terra, naturalmente, resta da vedere.
Tuttavia quelli che abitano in zone attualmente non colpite dalla carestia non hanno nessuna ragione per dubitare che potrebbero aver luogo gravi penurie. I prezzi dei generi alimentari in costante aumento li hanno già convinti che qualche cosa non va. Le scorte alimentari sono limitate; questa è una delle ragioni per cui i prezzi sono saliti alle stelle.
E accade la stessa cosa con la crisi energetica. È cominciata con avvenimenti verificatisi forse a migliaia di chilometri da dove abita la maggioranza di coloro che ne hanno subìto le conseguenze. Alcuni dubitavano che la penuria di combustibili fosse reale; sembrava loro lontana, distante. Ma quando andarono a comprare benzina per l’auto o il combustibile per riscaldare la loro casa, non c’erano più scorte illimitate. Sì, si resero conto personalmente che la crisi energetica era reale, come accadde ad altre centinaia di milioni di persone.
La crisi energetica, a sua volta, ha contribuito a molte altre penurie, e al presente sentite senz’altro gli effetti di alcune di esse. Uomini che sono in grado di vedere la situazione del combustibile e dei problemi affini su un piano internazionale dicono, come riferisce qui un titolo: “Stiamo esaurendo tutto”. Se è così, i titoli che avvertono del pericolo del crollo economico non sembrano fantastici, non è vero? Questi altri avvenimenti rendono del tutto reale tale possibilità.
In base a tutto questo, non è difficile capire il titolo che dice “Il mondo vive nel timore”. Il timore è un fattore determinante nelle decisioni prese da singoli individui, istituzioni e nazioni. Essi temono che quando si mostra favore in un senso, ne verrà animosità da un altro. Poiché i gravi problemi si moltiplicano, comprensibilmente temono ciò che ha in serbo il futuro.
C’è un’altra grave situazione che in qualche modo influisce quasi su tutti. È il problema della moralità.
La crisi morale e voi
La situazione della morale si vede in vari modi. Rimarchevolmente, i reati violenti tendono ad aumentare; un giornale australiano dice: “Non si è sicuri in nessun luogo”. Atti di terrorismo, stupri e omicidi sono divenuti comuni nelle grandi città del mondo. Una grande percentuale di questi reati è in relazione con la droga; i drogati rubano per procurarsi il denaro con cui soddisfare il loro vizio della droga. È messa a repentaglio la sicurezza di tutti.
L’immoralità sessuale dilaga. Adulterio e fornicazione sono esaltati sullo schermo cinematografico e nel teatro. L’omosessualità è ora praticata apertamente. Queste cose preoccupano i genitori, e possono anche influire sulla stabilità della loro stessa relazione coniugale. Non sorprende se si dice che la famiglia è “Un’istituzione in crisi”.
Questi avvenimenti influiscono su di voi? ‘Tali cose possono essere problemi nelle grandi città d’America, ma non dove abito io in periferia’, dirà qualcuno, o, ‘non nel mio paese in Europa’, o, ‘non nella mia isola del Sud Pacifico’. Ma è proprio così?
Omicidi, stupri e aggressioni possono non essere ancora episodi quotidiani in tali zone. Ma chi può fare a meno di notare un’illegalità più subdola, come i furti degli impiegati e il taccheggio dei clienti? Queste pratiche abbondano non solo nelle grandi città americane, ma altrove.
Ma, ciò che più conta, le attitudini che portano a tali reati — sì, che portano perfino all’omicidio — non sono molto evidenti dappertutto? Considerate: La maggioranza delle persone, ovunque abiti, s’interessa veramente del benessere del prossimo? O c’è apatia verso quello che accade agli altri? C’è desiderio di “denaro facile”? C’è anche aperto odio verso altri? Conoscete le risposte a tali domande.
Inoltre, in certe comunità più piccole o isolate alcuni daranno molte esteriori dimostrazioni d’essere morali e retti. Ma se abitate lì, allora conoscete personalmente molte di queste stesse persone. E sapete quello che sono in realtà. Evitano la fornicazione, l’adulterio e la perversione sessuale? Le loro pretese d’essere morali e rette, perciò, non sono spesso ipocrite?
Basilarmente, le persone, in qualunque luogo abitino, sono per la maggior parte essenzialmente le stesse. I semi dell’immoralità, della diffidenza e dell’odio sono ovunque. Le persone riflessive capiscono questo fatto della vita e si rendono conto che il problema della moralità è reale.
Istituzioni in declino
Si tratta delle religioni del mondo. I fatti mostrano che tanto i frequentatori di chiesa quanto altri praticano queste cose. È ovvio che tale religione non insegna realmente ai suoi membri vera santità e moralità. Non c’è perciò da meravigliarsi se notizie provenienti da ogni parte del mondo concordano con l’intestazione che dice: “Si sgretola la statura del clero”. Pensate alla vostra zona: Le persone accettano prontamente le parole di un capo religioso come innegabile verità, così come le accettavano una volta? Si preoccupa la maggioranza anche solo di andare alle funzioni religiose per sentirlo parlare? Sempre più persone notano una crescente mancanza di rispetto per il clero della loro zona.
Naturalmente, non è in declino solo l’influenza del clero, ma quella di uomini preminenti in generale. Istituzioni governative e politiche che per generazioni hanno avuto la fiducia degli uomini sono ora regolarmente accusate di corruzione e pessima amministrazione. Meno persone hanno fiducia nei governi o nei loro rappresentanti.
Non avete notato questo atteggiamento fra le persone? Non è oggetto di frequenti conversazioni tra i vostri compagni di lavoro, i vicini e i parenti? Sì, tutto intorno a voi le persone esprimono senz’altro questa mancanza di fiducia. È come dice la notizia del Times di New York: “Diminuita la fiducia del pubblico nelle istituzioni”.
Il significato degli avvenimenti del mondo vi riguarda
Mettete insieme tutti questi avvenimenti, e che cosa significano? La maggioranza delle persone giunge a una conclusione simile a quella che si trova in fondo alla nostra pagina di titoli di giornale: ‘La civiltà è ridotta agli estremi’. Per la maggioranza delle persone i fatti presentano un triste quadro internazionale. È possibile una qualsiasi altra appropriata conclusione?
Sì. In modo rimarchevole, gli odierni avvenimenti del mondo vi danno motivo di credere fermamente nella Bibbia. Come si può dir questo?
Molti dei maggiori problemi che si presentano oggi al genere umano, e di cui la maggioranza risente in qualche modo, furono menzionati centinaia d’anni fa nella Bibbia. Per esempio, Gesù Cristo diede un segno, riportato in Luca capitolo 21, in cui predisse una certa serie di avvenimenti che avrebbero contrassegnato il termine del sistema di cose. Perché non prendete la vostra Bibbia e non leggete quel capitolo? Leggete anche II Timoteo 3:1-5. Paragonate voi stessi ciò che dicono quelle scritture con ciò che avviene effettivamente nel mondo proprio ora.
Vedete che cosa dicono quelle scritture? Si riferiscono al tempo in cui viviamo come agli “ultimi giorni”, il tempo in cui la “liberazione s’avvicina”. Quanto vi è scritto si avvera nel nostro giorno.
La stessa Parola di Dio ci dice pure che Dio spazzerà via questo presente mondiale sistema malvagio. Seguirà un paradiso terrestre sotto il controllo del regno di Dio, un governo stabile e duraturo. Gli attuali avvenimenti del mondo, che hanno così spesso influito su di voi in modo sfavorevole, saranno cose passate. Non ci saranno più penurie delle cose essenziali della vita; la terra produrrà in abbondanza. Soprattutto, le persone allora viventi saranno persone di cui ci si potrà fidare, uomini che veramente ameranno Dio e il prossimo. (Sal. 67:6; Matt. 24:21, 22; Riv. 21:1-4) Vorreste vivere a quel tempo?
In tal caso, il primo passo da compiere è di sapere ciò che la Bibbia dice si richiede da voi. I testimoni di Geova saranno felici di considerare queste cose con voi e con la vostra famiglia.
[Immagine a pagina 5]
RECENTI NOTIZIE DI GIORNALI
Timore di una carestia mondiale
THE EVENING BULLETIN, 22 novembre 1973
AVVERTIMENTO SUL RAZIONAMENTO ALIMENTARE INTERNAZIONALE
SYDNEY, AUSTRALIA, SUN, 20 novembre 1973
Previsione di una penuria di viveri simile alla crisi di combustibile
LOS ANGELES TIMES, 10 dicembre 1973
The Times Diary
Stiamo esaurendo tutto
THE TIMES (Londra), 3 dicembre 1973
Capi egoisti, nazioni egoiste
Il mondo vive nel timore
SAN FRANCISCO CHRONICLE, 26 dicembre 1973
Vicino per la finanza il giorno del giudizio. L’autore è sicuro; incolpa il credito
PHILADELPHIA INQUIRER, 1º luglio 1973
Reati violenti
La percentuale più bassa nel Nord-Ovest — ma è raddoppiata
THE SEATTLE TIMES, 5 dicembre 1973
La famiglia americana: Un’istituzione in crisi
LONG ISLAND PRESS, 7 ottobre 1973
Celebrata la libertà degli omosessuali
Allegra sfilata di omosessuali a S. F.
SAN FRANCISCO CHRONICLE, 25 giugno 1973
Non si è sicuri in nessun luogo
MELBOURNE AGE (Australia), 8 settembre 1973
Reati degli impiegati: Una crescente minaccia
OCCUPATIONAL HAZARDS, ottobre 1973
CHE NE È DELLA MORALITÀ IN AMERICA?
Intervista col senatore John L. McClelland, massimo investigatore del Senato sulla delinquenza
U.S. NEWS & WORLD REPORT, 26 marzo 1973
Drammatico aumento degli omicidi nella zona
THE EXPRESS (Easton), 15 dicembre 1973
Infanticidio in Giappone: Segno dei tempi?
THE NEW YORK TIMES, 8 dicembre 1973
Aumenta di nuovo il traffico di droghe illecite
NEW YORK POST, 23 ottobre 1973
Aumenta il problema dell’alcolismo dei fanciulli; Unità AA aiutano ragazzi di dieci anni
LOS ANGELES TIMES, 7 dicembre 1973
Diminuita la fiducia del pubblico nelle istituzioni
THE NEW YORK TIMES, 3 dicembre 1973
Si sgretola la statura del clero
STAR-NEWS (Pasadena), 21 maggio 1972
La nostra civiltà è ridotta agli estremi, dice un critico del R. U.
THE TORONTO STAR, 4 novembre 1972
Questi titoli sono stati tradotti da pubblicazioni in lingua inglese.