BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g75 22/7 pp. 13-15
  • L’abuso di alcool mette in pericolo i giovani

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • L’abuso di alcool mette in pericolo i giovani
  • Svegliatevi! 1975
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Che importanza ha?
  • Come combattere le cause
  • Manteniamo un punto di vista equilibrato sugli alcolici
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2004
  • Dovresti bere bevande alcoliche?
    Come ottenere il meglio dalla tua giovinezza
  • Bere: Perché no?
    I giovani chiedono . . . Risposte pratiche alle loro domande
  • Facciamoci guidare dal punto di vista di Dio sull’alcol
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova (per lo studio) 2023
Altro
Svegliatevi! 1975
g75 22/7 pp. 13-15

L’abuso di alcool mette in pericolo i giovani

SAPEVATE che negli Stati Uniti ogni cento studenti licenziandi delle scuole superiori circa quattordici si ubriacano una volta la settimana? Approssimativamente il 23 per cento di tutti gli studenti delle scuole superiori bevono fino al punto di inebriarsi almeno quattro volte all’anno. Questo fu indicato dal Secondo Resoconto Speciale su “Alcool e Salute”, recentemente presentato al Congresso dall’Istituto Nazionale sull’Abuso di Alcool e sull’Alcolismo.

Il direttore dell’Istituto, il dott. Morris E. Chafetz, ha comunicato che i giovani ricorrono all’alcool facendone un “uso quasi universale” e un’“alta percentuale di errato uso e abuso”. Secondo Don Phelps, direttore dell’Istituto nel settore della prevenzione, il 50 per cento dei ragazzi dai 18 ai 21 anni esaminati ammise di far uso di alcool in relazione con le auto. E dichiarò: “Un crescente numero si dà contemporaneamente alla droga e all’alcool. . . . Allora prendono una dose eccessiva di due tipi di droghe invece che di una”.

L’abuso di alcool è stato chiamato il ‘problema numero uno della droga’ negli Stati Uniti. Mette in pericolo i giovani anche in altri paesi. La Francia ha da lungo tempo il grave problema dell’alcolismo tra i fanciulli.

Quando i giovani che hanno consumato bevande alcoliche si mettono al volante di un’auto, i pericoli aumentano considerevolmente. Per esempio, un sociologo riscontrò che a London, nell’Ontario, in Canada, gli scontri automobilistici in cui erano coinvolti ragazzi di diciotto e diciannove anni che avevano consumato alcool aumentarono più del triplo dopo che nel 1971 l’età legale per bere fu ridotta a diciotto anni.

Molti adolescenti inglesi stanno passando dai narcotici all’alcool. Perché? Perché non possono pagare i prezzi estremamente alti richiesti dagli spacciatori di droga. Marcus Grant, direttore del Centro di Educazione sull’Alcool di Londra, dice: “Quando arrivano ai 18 anni e sono legalmente in grado di entrare in un pub inglese, molti sono sulla strada di diventare veri e propri alcolizzati”.

Non pensate, però, che l’abuso di alcool fra i giovani metta in pericolo solo gli adolescenti. Tutt’altro! Sono stati riscontrati sintomi di grave alcolismo in fanciulli dai nove ai dodici anni. Prendete l’esempio di una ragazza che ora ha diciannove anni. Cominciò a bere a undici anni. “Bevevo mentre andavo a scuola e lo tenevo [il liquore] in un poppatoio per poterne sorseggiare tutto il giorno”, ammette. Si calcola che negli Stati Uniti ci siano 450.000 adolescenti e fanciulli alcolizzati.

Nella mensa di una scuola, gli studenti possono mettere un goccio di Scotch o di gin nel latte. Alcuni ragazzi saltano le lezioni scolastiche per bere bevande alcoliche rubate, o quelle che persone più grandi comprano per loro. Altri studenti bevono durante l’intervallo, alle manifestazioni sportive e alle festicciole dopo la scuola. Riguardo a una festicciola fatta da un gruppo di universitari alla fine del semestre, un consulente dichiarò: “Non avevo mai visto nulla di simile a quello che è successo quest’anno. Bevevano come se non ci fosse domani”.

Che importanza ha?

Alcuni giovani pensano che non abbia importanza se bevono bevande alcoliche. Infatti, pare che a molti genitori non importi. Secondo Don Samuels, coordinatore per l’educazione in merito alla droga: “Quando comunichiamo a un genitore che il suo ragazzo non si comporta come dovrebbe e odora di liquore la reazione è spesso questa: ‘Dio sia lodato! Pensavo prendesse la droga’”. Tuttavia il dott. Morris E. Chafetz ha definito l’alcool “la droga più deleteria, quella di cui si abusa più estesamente”. È realmente così grave?

“Anche minime quantità di alcool nel torrente sanguigno tendono ad avere un effetto depressivo sul sistema nervoso, e concentrazioni dello 0,4 per cento (quattro decimi dell’uno per cento) e più causeranno il coma e la morte”, scrisse il dott. Michael P. Acker (in The Wets and The Drys, Drinking—What Are The Risks?). Egli dichiarò fra l’altro:

“In quantità moderate e in basse concentrazioni, l’alcool accresce il desiderio di cibo, stimola il flusso dei succhi gastrici e facilita la digestione. Grandi quantità di alcool in concentrazioni elevate causeranno disturbi della digestione. Se si arriva al punto di ubriacarsi, la digestione può fermarsi e ne può conseguire vomito. . . .

“Piccole quantità di alcool nel sangue influiscono pure in modo blando sulla visione, sul giudizio, sulla deliberazione e sul controllo dei muscoli. Grandi quantità danneggiano e perfino bloccano seriamente queste facoltà sensoriali e mentali. Se il giudizio e la discriminazione sono danneggiati, chi beve può agire con una sorta di libertà che dà l’impressione che sia stimolato. In effetti i centri superiori del cervello sono depressi piuttosto che stimolati. L’‘eccitazione’ da alcool deriva dal senso di allegria causato dalle ridotte inibizioni e dal giudizio indebolito”.

In modo interessante, la Bibbia dice: “Il vino è schernitore, la bevanda inebriante è tumultuosa, e chiunque ne è sviato non è saggio”. (Prov. 20:1) Questo non vuol dire che il vino sia “schernitore” in se stesso, ma produce effetti sfavorevoli su chi ne beve fino al punto di ubriacarsi. Altera le funzioni cerebrali del bevitore smodato, facendolo apparire ridicolo.

I giovani sensati non prendono alla leggera l’abuso di alcool, scrollando le spalle e osservando: “Che importanza ha?” I pericoli fisici e mentali connessi all’intemperanza sono comunemente noti.

Anche chi beve troppo si renderà conto che la situazione può diventare pericolosa. Un giovane di Los Angeles, in California, ammise: “Cominciai a ubriacarmi a 9 anni. . . . Smisi a 15. Perché? Stavo morendo”. Egli continua:

“Per anni sono stato ubriaco per la maggior parte del tempo. Negli ultimi otto mesi prima di chiedere aiuto me ne stetti al buio nella mia stanza uscendone solo per andare a procurarmi l’alcool. Verso la fine stetti per settimane senza mangiare; fissavo solo la TV e bevevo fino a perdere i sensi. Mia madre mi portava da mangiare. Lo lasciavo in terra. Sentivo gli scarafaggi che se lo contendevano. Ero debole.

“Poi un giorno mi resi conto di dover fare una scelta: Cercar di smettere di bere, impazzire o morire”.

Come combattere le cause

Perché tanti giovani sono in pericolo a causa dell’abuso di alcool? Vi sono molte ragioni. Notate alcuni principali fattori determinanti e quello che si potrebbe fare in merito.

In molti luoghi è venuto di moda bere bevande alcoliche. I giovani vedono gli adulti bere a casa, al ristorante e altrove. Forse siete un genitore che ha figli molto piccoli. Può darsi sia tempo di pensare seriamente all’uso di alcool in casa vostra. Probabilmente i vostri figli seguiranno l’esempio che ricevono. È un buon esempio? In alcuni casi, naturalmente, la legge proibisce anche ai genitori di dare bevande alcoliche ai figli minorenni.

Siete giovani? Ebbene, può darsi che altri ragazzi si facciano gioco o si ridano di voi se non prendete bevande alcoliche insieme a loro. Vi diranno che non siete maturi, forti, se non potete sopportare una gran quantità di birra, vino o liquore. Ma pensateci. Quale condotta è realmente più facile? Bere insieme agli altri, o dire di No? Chi è più forte? Il giovane il cui coraggio viene meno, o quello che ha abbastanza buon senso di rifiutare? La risposta è ovvia, non è vero?

Il fatto è che chi abusa dell’alcool non mostra maturità. “L’alcolizzato si ritira dal mondo degli adulti per passare all’infanzia, fisicamente e psicologicamente”, secondo il dott. Giorgio Lolli, che aggiunse: “Le sue percezioni mentali e sensazioni fisiche sono indistinguibili. Come un neonato, è indifeso e ha bisogno delle cure di un bambino”.

Perché altri giovani comunque, vogliono farvi ubriacare? Forse sperano di divertirsi alle vostre spalle quando direte cose sciocche, inciamperete e cadrete o perderete in altri modi la padronanza di voi stessi. Forse allora rideranno e vi tratteranno crudelmente. È questo che volete?

Bevendo troppo, potete sentirvi così male da vomitare. Pensate che gli altri ragazzi vi aiuterebbero? O vi abbandonerebbero a causa della vostra condizione? Non è un pensiero piacevole, non è vero? Ebbene, è questo che desiderate?

Supponiamo che tu sia una ragazza e che altri giovani ti facciano ubriacare. Quando ti riprenderai, probabilmente proverai vergogna. Ma che dire se i loro motivi fossero molto immorali? Sparite le inibizioni, forse essendo anche indifesa, potresti abbandonarti a una scorretta condotta sessuale che ti rovinerebbe la vita. Vuoi che accada questo?

È saggio considerare le possibili conseguenze. Come genitori, perché non appurate se i vostri figli hanno difficoltà o problemi in relazione all’alcool? Parlate loro gentilmente di tali cose. Se è necessario un cambiamento nelle loro compagnie, esigete che lo facciano. E, ragazzi, parlate prontamente ai vostri genitori o tutori di tali cose. Agite per evitare i pericoli dell’abuso di alcool.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi