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  • Che cos’è il premio Nobel?

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  • Che cos’è il premio Nobel?
  • Svegliatevi! 1977
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  • La scelta dei candidati
  • Alcuni problemi nell’assegnazione dei premi
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Svegliatevi! 1977
g77 22/8 pp. 3-4

Che cos’è il premio Nobel?

Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Svezia

MOLTE persone in tutto il mondo considerano il premio Nobel come il più grande e ambito riconoscimento che si possa ricevere. La storia di questo premio di fama mondiale risale ad Alfred Bernhard Nobel, che nacque in Svezia nel 1833.

Alfred Nobel accumulò un’immensa fortuna con le sue invenzioni d’importanza storica nel campo degli esplosivi. I suoi studi riguardarono in particolare l’instabile nitroglicerina ad alto potere esplosivo ed egli riscontrò che si poteva maneggiare più sicuramente combinandola con un’altra sostanza. Nel 1867 Nobel brevettò tale miscuglio detto dinamite.

Molte altre invenzioni nel campo della tecnica degli esplosivi, oltre a contributi chimici in altri campi, resero Nobel immensamente ricco. Divenne proprietario di 355 brevetti e contribuì allo sviluppo di un’industria mondiale con 80 società in 20 paesi di cinque continenti. Pochi lo conobbero di persona durante la sua vita. Ma per quanto riguarda il suo nome, Nobel è forse il più famoso Svedese che sia mai vissuto. Morì in Italia, a Sanremo, il 10 dicembre 1896.

Ma qual è l’origine dei premi Nobel? Il famoso inventore svedese li istituì nel suo testamento, in cui dichiarò: “Tutto quanto rimarrà del mio patrimonio realizzabile sarà utilizzato in questo modo: il capitale, investito in titoli sicuri dai miei esecutori testamentari, costituirà un fondo, il cui interesse sarà distribuito annualmente sotto forma di premi a coloro che, nell’anno precedente, avranno reso i maggiori servizi all’umanità”.

Nobel stabilì che ci fossero cinque premi di uguale ammontare, uno per ciascuno di cinque campi: fisica, chimica, fisiologia o medicina, letteratura e fratellanza fra le nazioni. Quest’ultimo divenne il ben noto premio Nobel per la pace.

È interessante il commento del biografo svedese Ake Ohlmark sulla ragione per cui Nobel istituì questi premi nel suo testamento: “Egli sapeva che molte delle sue invenzioni di maggiore importanza storica sarebbero divenute strumenti di violenza e di guerra. . . . I premi Nobel sono l’espressione dei rimorsi di coscienza di un grande ricercatore e organizzatore. Egli volle che i premi e le istituzioni che sarebbero state create da essi compensassero fino a un certo punto il danno che sapeva sarebbe stato causato dalle sue invenzioni”. — Nobelpristagarna (“Vincitori del premio Nobel”).

L’assegnazione dei premi Nobel ebbe inizio nel 1901. Negli scorsi 76 anni sono stati assegnati 330 premi. Gli altri non furono conferiti, soprattutto per mancanza di candidati qualificati, specie per il premio della pace. Ciascun premio consiste di un diploma, una medaglia d’oro e un assegno, che nel 1976 ammontò a 163.300 dollari americani.

La scelta dei candidati

Come ci si qualifica per il premio Nobel? Quattro istituzioni, tre delle quali svedesi, si occupano della designazione dei candidati, persone considerate degne di speciali onori nei cinque campi stabiliti. Il testamento di Nobel dice: “I premi per la fisica e la chimica saranno assegnati dall’Accademia Svedese delle Scienze; quello per le opere di fisiologia o medicina dal Caroline Institute di Stoccolma; quello per la letteratura dall’Accademia di Stoccolma e quello per i difensori della pace da un comitato di cinque persone elette dallo Storting [Parlamento] norvegese”.

Ciascuna di queste istituzioni ha uno speciale comitato di cinque membri che deve occuparsi dei lavori preliminari nella scelta dei candidati ai premi. Ogni anno questi comitati mandano inviti a centinaia di scienziati, accademici e professori universitari in varie parti del mondo. Negli inviti si chiede di designare persone ritenute qualificate per ricevere i premi che saranno assegnati l’anno dopo. Le designazioni devono pervenire entro il 1º febbraio dell’anno in cui sarà assegnato il premio.

Al principio dell’autunno, i comitati inviano rapporti segreti contenenti i risultati di queste investigazioni alle istituzioni incaricate di assegnare i premi. Quindi si fa una votazione per la scelta finale, tenuta segreta fino a ottobre o novembre. Le decisioni sono definitive e non ci si può appellare contro di esse.

Alcuni problemi nell’assegnazione dei premi

L’assegnazione dei premi Nobel ha presentato alcuni problemi nel corso degli anni. Nel suo testamento Nobel dichiarò: “È mio espresso desiderio che nell’assegnazione dei premi non si tenga in nessun conto la nazionalità dei candidati, ma che il premio vada al più meritevole, sia egli uno Scandinavo o no”. Tuttavia è difficile trovare ‘i più meritevoli’ data la portata mondiale della distribuzione dei premi Nobel.

Le scelte recenti per l’assegnazione del premio per la pace hanno dato luogo a critiche e causato molte lotte, soprattutto per ragioni politiche. Nel 1973, per esempio, i due principali negoziatori alla Conferenza di Parigi sul Vietnam furono scelti per dividersi il premio per la pace. In tutto il mondo si levarono proteste. Due membri del Comitato per la Pace di Oslo annunciarono le loro dimissioni e uno dei due prescelti per il premio lo rifiutò. Quando l’altro lo accettò, in Norvegia un movimento di protesta raccolse un milione e mezzo di corone norvegesi (circa 252 milioni di lire) come “Premio popolare per la pace”, che assegnarono a una persona di loro scelta. Triste a dirsi, nessuno di quelli che hanno vinto il premio Nobel per la pace ha realmente avviato l’umanità sulla strada della pace mondiale.

Allo stesso modo, l’assegnazione dei premi per la letteratura è stata accompagnata da situazioni burrascose. Studiosi hanno protestato contro la scelta di autori a volte relativamente sconosciuti, mentre autori di fama mondiale sono stati dimenticati. Quando nel 1901 non venne scelto Leone Tolstoy, quarantadue autori svedesi protestarono inviando a Tolstoy una lettera di scuse.

In quanto all’assegnazione dei premi nei campi scientifici, l’odierna tendenza degli scienziati a effettuare le ricerche in gruppo anziché individualmente rende difficile la scelta di chi debba ricevere il premio. E poiché in anni recenti il progresso scientifico è stato così rapido, coloro che hanno il compito di assegnare i premi devono faticare ancora di più per tenersi aggiornati sulle ultimissime scoperte.

È chiaro che Alfred Nobel si interessava del miglioramento dell’umanità. Le centinaia di vincitori di premi Nobel assegnati dal 1901 indicano che molti altri hanno condiviso questo interesse. È chiaro però che anche i migliori sforzi dell’uomo non sono riusciti a dare a tutta l’umanità condizioni veramente buone. Questo avverrà solo dopo che Dio avrà agito per “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. (Riv. 11:18) Secondo la profezia della Bibbia, possiamo attenderci questo nel prossimo futuro.

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