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  • Musica strumentale: Appropriata nell’adorazione cristiana?
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g77 22/12 pp. 27-28

Qual è la veduta della Bibbia?

Musica strumentale: Appropriata nell’adorazione cristiana?

ALLA musica si dà risalto nella Bibbia da Genesi a Rivelazione. Infatti, l’Oxford Companion to Music osserva: “In tutta la storia antica del popolo ebraico . . . la musica è menzionata con una frequenza che forse supera quella con cui è menzionata nella storia di qualsiasi altro popolo. L’allegrezza popolare in qualsiasi forma è accompagnata dalla musica”. Sullo stesso tono, il musicologo Kurt Sachs ci dice che “tra i libri del mondo, pochi possono vantare d’avere più importanza per la storia della musica che la Bibbia”. — The Rise of Music in the Ancient World.

Ciò è confermato dal fatto che sin da Genesi 4:21 apprendiamo che Iubal “fu il fondatore di tutti quelli che maneggiano l’arpa e il flauto”. Ai giorni degli antichi patriarchi il canto e gli strumenti musicali erano comuni. (Gen. 31:27) Il tamburello in particolare veniva suonato nelle occasioni di allegrezza. — Eso. 15:20; Giud. 11:34.

Poiché la musica serviva a uno scopo eccellente, specie nelle occasioni di allegrezza, gli Israeliti facevano buon uso degli strumenti musicali quando si rallegravano del loro Dio Geova. Un salmista, il re Davide, cantò: “Destati, o mia gloria; destati, o strumento a corda; tu pure, o arpa. Di sicuro desterò l’aurora”. E rivolse ad altri questo invito: “Rendete lode a Geova sull’arpa; innalzategli melodie su uno strumento a dieci corde”. (Sal. 57:8; 33:2) Fatto interessante, Davide fu il più notevole musicista menzionato nella Bibbia. Fu un arpista di gran talento; dispose l’impiego della musica nell’adorazione al tempio con la partecipazione di migliaia di cantori e suonatori di strumenti, e fu noto anche per avere ideato nuovi strumenti musicali! — 1 Sam. 16:16-18; 1 Cron. 25:1-31; 2 Cron. 7:6; 29:27.

Avendo la musica tanta importanza sia nella vita secolare che nella vita religiosa degli Ebrei, era naturale che le riservassero un posto importante nell’adorazione formale. C’è un elenco degli strumenti che Davide impiegò al suo primo tentativo di portare l’arca del patto a Gerusalemme, e un elenco leggermente diverso quando infine riuscì a portarvela. E che coro e orchestra ebbe il re Salomone al tempo della dedicazione del tempio che aveva edificato a Geova! Vi erano musicisti che suonavano cembali, arpe e altri strumenti a corda, oltre a 120 sacerdoti che suonavano trombe. Tutta questa musica piacque a Geova? Certo, poiché non appena Dio fu lodato e ringraziato con strumenti e canti, la gloria di Geova riempì il tempio. (1 Cron. 13:8; 15:28; 2 Cron. 5:11-14) Non per nulla ci è detto che nessuna nazione dell’antichità impiegò così estesamente la musica nell’adorazione come gli Ebrei!

Nonostante tale largo impiego della musica nel rendere lode a Geova, da parte di singoli individui e nella formale adorazione al tempio, alcune persone e alcuni gruppi religiosi sono vigorosamente contrari all’impiego di musica strumentale nell’adorazione cristiana. Un fatto generalmente sconosciuto è che riformatori protestanti come Martin Lutero, Giovanni Calvino e John Knox furono contrari ad accompagnare il canto con l’organo nelle funzioni religiose. Secondo loro, l’organo era “un’insegna di Baal” e la musica strumentale era così poco necessaria nell’adorazione cristiana come “l’incenso e il candeliere”. Sebbene i loro seguaci, per la maggior parte, abbiano adottato la musica strumentale nelle funzioni religiose, ci sono ancora alcuni gruppi minori che si fanno scrupolo di suonare strumenti musicali nell’adorazione cristiana.

Quali sono le loro obiezioni, e quali argomenti presentano per sostenere le loro tesi? Fanno un gran dire del fatto che nelle Scritture Greche Cristiane non c’è nessuna menzione dell’impiego di strumenti musicali nell’adorazione dei primi cristiani. Ma questo di per sé non prova nulla. Certo l’impiego di strumenti musicali non è indispensabile nell’adorazione cristiana. Può darsi che i cristiani del primo secolo usassero strumenti musicali quando si riunivano per adorare, ma non ritenessero necessario menzionarlo. Oppure, può darsi che la musica strumentale fosse considerata così irrilevante da non essere né comandata né vietata.

Un’altra obiezione è che gli strumenti musicali fossero parte integrante di una forma cerimoniale di adorazione al tempio non più praticata dai cristiani. Sì, alla dedicazione del tempio di Salomone i sacerdoti suonarono le trombe e i Leviti fecero la loro parte cantando e suonando altri strumenti musicali. Ma si noti che tale impiego di strumenti musicali non fu in ubbidienza a un diretto comando della legge di Mosè, come lo erano l’incenso, i sacrifici, la veste speciale indossata dai sacerdoti e il tabernacolo coi suoi arredi. Tali cose tipiche cessarono quando arrivarono le realtà. Se l’impiego di strumenti musicali fu pure tipico, allora si può chiedere: Che cosa raffigurò?

Un altro argomento è che i primi cristiani seguirono nelle loro adunanze il modello della sinagoga, non del tempio; quindi i cristiani non avrebbero fatto uso di strumenti musicali, poiché non c’è nulla di scritto sull’impiego di strumenti musicali da parte degli Ebrei nelle antiche sinagoghe. Che nelle antiche sinagoghe si facesse uso di strumenti musicali o no, resta il fatto che l’adorazione cristiana non seguì in ogni particolare il modello della sinagoga. Quindi, può darsi benissimo che i primi cristiani non vedessero nulla di male a suonare l’arpa o altri strumenti a corda.

Invece è ragionevole arguire che, essendo gli Ebrei un popolo musicale, abituato a sentire la musica durante l’adorazione nel tempio, gli Ebrei cristianizzati facessero uso di strumenti musicali nei luoghi di adunanza cristiana.

Ci sarebbe motivo di obiettare se la musica servisse ad esaltare delle creature, inclusi i suonatori. Ma che danno può venire dal giudizioso e moderato impiego di strumenti musicali nell’accompagnare il canto, o prima e dopo le adunanze? Secondo un famoso esperto in materia religiosa, vietare la musica strumentale nell’“adorazione praticata nella congregazione [cristiana] è un errore che sa di ascetismo”. Dato che oggi l’educazione musicale difetta, la musica strumentale aiuta effettivamente gli adoratori a cantare le note giuste al ritmo giusto, e un caso pertinente sono i dischi usati dai cristiani testimoni di Geova.

A questo proposito si potrebbe notare che i dischi dei cantici del Regno provveduti dalla Watchtower Society sono di grande aiuto per i cristiani che desiderano ubbidire alle istruzioni date dall’apostolo in Efesini 5:18, 19: “Non vi ubriacate di vino, in cui è dissolutezza, ma continuate ad esser pieni di spirito, parlando a voi stessi con salmi e lodi a Dio e cantici spirituali, cantando e accompagnandovi con musica nei vostri cuori a Geova”.

Veramente, non c’è nessuna obiezione valida contro l’impiego di strumenti musicali nell’adorazione cristiana, purché non si esageri.

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