BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g78 8/2 pp. 27-28
  • Perché Dio porta alcune persone in cielo?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Perché Dio porta alcune persone in cielo?
  • Svegliatevi! 1978
  • Vedi anche
  • Chi va in cielo, e perché?
    Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca
  • Cosa sappiamo del cielo?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2010
  • Chi va in cielo e perché?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
  • I cristiani fedeli vanno tutti in cielo?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2011
Altro
Svegliatevi! 1978
g78 8/2 pp. 27-28

Qual è la veduta della Bibbia?

Perché Dio porta alcune persone in cielo?

“QUAL È la vostra speranza per il futuro, dopo la vita attuale?” Forse la maggioranza risponderebbe dicendo che spera di andare in cielo.

The World Book Encyclopedia (1973) spiega: “La maggioranza delle religioni insegna che gli angeli vivono in cielo, e che dopo la morte le anime dei buoni vanno lassù”.

Facendo ulteriori commenti, questa enciclopedia aggiunge: “Quasi tutti hanno sognato un cielo in cui ogni cosa sia perfetta. Il modo in cui gli uomini raffigurano il cielo dipende a quanto pare dal loro modo di vivere e di pensare. Gli Eschimesi credono che il cielo sia nella terra calda. La gente del deserto immagina che il cielo sia una bella oasi con abbondanza d’acqua”.

Gli Indiani d’America parlano del loro “Felice terreno di caccia”. Maometto, fondatore della religione islamica, insegnò che ci sono diversi cieli e che il primo uomo Adamo è in quello più basso. Ma probabilmente gli insegnamenti di Gesù Cristo sono la base su cui la maggioranza fonda la propria speranza di vita celeste.

Essi hanno specialmente a cuore queste parole di Gesù: “Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. E se sarò andato [in cielo] e vi avrò preparato un luogo, verrò di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate anche voi”. — Giov. 14:2, 3.

Quale confortante assicurazione è questa, che Gesù avrebbe ricevuto i suoi seguaci in cielo presso di sé! Mostrando la forte convinzione che avevano i primi cristiani di ottenere la vita celeste, un apostolo di Gesù scrisse: “In quanto a noi, la nostra cittadinanza esiste nei cieli, dal qual luogo pure aspettiamo premurosamente il salvatore, il Signore Gesù Cristo”. — Filip. 3:20, 21; 2 Cor. 5:1, 2.

Ma perché portare in cielo questi cristiani? Per quale scopo il Padre, Geova Dio, ne porta alcuni in cielo? Le opinioni variano. Nel giugno del 1972 due giovani, di quindici e diciassette anni, rimasero fulminati mentre pulivano una piscina. Al funerale il parroco disse:

“È in questo modo che Dio vuole mostrare la Sua gloria, la Sua potenza. È il padrone di questo mondo e di queste vite. Può prenderle quando vuole. La nostra fede lo sa. Il mondo è un giardino e noi siamo i fiori. Come faremmo noi, così Dio ha scelto i migliori, i più belli.

“Ha impiegato 15 e 17 anni per scoprire quali fiori scegliere. Ha trovato un angolo dove crescevano i due fiori più belli e li ha presi presso di Sé. Non è ingiusto. È così che mostra il Suo amore”. — The Desert Sun, Palm Springs, California, 15 luglio 1972.

Questa è un’idea sostenuta da eminenti capi religiosi della cristianità. Il cardinale cattolico romano Richard Cushing fece alcuni commenti sulla ragione per cui l’attraente ragazzina Margaret Cadigan fu uccisa da suo fratello nel dicembre del 1962. “Penso che abbia avuto la risposta, e l’unica risposta che poteva ricevere dall’Onnipotente Dio”, disse Cushing. E qual era? “Perché ti amo e ti voglio a casa”.

Ma è questa la ragione per cui Thomas Cadigan soffocò sua sorella, perché Dio la voleva con sé? Considerate le conseguenze di idee del genere. Per esempio, quando una giovane a cui due figli erano nati morti chiese informazioni su qualche metodo di controllo delle nascite, il sacerdote disse: “È meglio avere figli anche se muoiono, perché in questo modo più anime andranno in cielo”. — Parade, 25 ott. 1964.

È proposito di Dio popolare il cielo di creature umane, portandovi tutti i buoni? Porta addirittura via i figli ai genitori per averli con sé in cielo?

Le persone riflessive vogliono una risposta autorevole.

Le Scritture indicano chiaramente che all’inizio Dio diede all’umanità una felice dimora terrestre, e si propose che ci vivessero. Nella Bibbia non c’è nessuna indicazione che Dio promettesse mai alla prima coppia umana, Adamo ed Eva, che sarebbero stati assunti in cielo per divenire angeli se fossero stati fedeli a Dio per qualche tempo sulla terra. Infatti, in tutte le Scritture ispirate da Genesi a Malachia, non fu fatta agli uomini nessuna promessa riguardante il cielo; né alcuno andò in cielo.

Su questo abbiamo la parola di Gesù Cristo, che disse: “Nessun uomo è asceso al cielo se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo”. (Giov. 3:13) Pietro, apostolo di Gesù, disse quanto segue di Davide, fedele servitore di Dio: “Decedette e fu sepolto e la sua tomba è fino a questo giorno fra noi. Effettivamente Davide non ascese ai cieli”. — Atti 2:29, 34.

Alle persone vissute prima della morte di Gesù Cristo non fu offerta la speranza celeste. Per tale ragione Gesù disse che “non è stato suscitato uno maggiore di Giovanni Battista; ma la persona che è la minore nel regno dei cieli è maggiore di lui”. (Matt. 11:11) Tuttavia, se ai fedeli servitori di Dio prima della venuta di Cristo sulla terra non fu offerta una speranza celeste, perché Dio promette di portare in cielo certi cristiani? La ragione è connessa all’originale proposito di Dio d’avere un paradiso terrestre popolato di persone felici e sane.

Per adempiere questo proposito originale, Dio introdusse qualcosa di nuovo: un nuovo governo che amministrasse la terra. Dio nominò suo Figlio, Gesù Cristo, come re di questo governo, che nella Bibbia è chiamato il “regno di Dio” o “regno dei cieli”. (Luca 8:1; Matt. 4:17) E dai giorni di Giovanni Battista, che battezzò Gesù, Dio ha scelto fra l’umanità alcune persone da associare a suo Figlio in quel governo celeste. La Bibbia dice: “Regneranno sulla terra”. (Riv. 5:9, 10) Un futuro governante, l’apostolo Paolo, scrisse a un altro, Timoteo: “Se continuiamo a perseverare, insieme pure regneremo”. — 2 Tim. 2:12; Luca 22:28-30.

Pertanto, la ragione per cui Dio porta alcune persone in cielo è di costituire un governo celeste che amministri questa terra. Non è per popolare il cielo, per scegliersi dei bambini, dei “bei fiori”. No, poiché quelli che Dio sceglie per la vita celeste sono persone provate e idonee per regnare insieme a Cristo. (Riv. 20:6; 2:10) Solo un numero limitato di persone sarà portato in cielo per formare questo governo celeste, e la Bibbia ne dà il numero, “centoquarantaquattromila”. — Riv. 14:1, 3.

Come sarà meraviglioso quando in futuro Cristo e i 144.000 associati a lui nel Regno governeranno la terra! Fra i loro sudditi terreni ci saranno miliardi di morti risuscitati, inclusi uomini fedeli dei tempi precristiani, come Davide e Giovanni Battista. C’è la sicura promessa che allora “la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. — Riv. 21:4; Giov. 5:28, 29.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi