Come ridurre i costi del riscaldamento con l’isolamento termico
COME la maggioranza delle persone, probabilmente cercherete i modi di risparmiare sulle spese di casa. Sapevate che con l’isolamento termico potete ridurre le spese del riscaldamento? Anche se abitate in una zona dove fa caldo, l’isolamento termico servirà a ridurre le spese, perché si ammette in genere che ci vuole più energia per raffreddare una casa d’estate che per riscaldarla d’inverno.
Ma come si fa a risparmiare con l’isolamento termico? A causa di inflazione, eccezionali puntate di caldo e di freddo e penurie di combustibile costa di più mantenere una temperatura confortevole nella casa. L’isolamento termico vi aiuterà a mantenere questa temperatura confortevole a un costo inferiore.
Come funziona l’isolamento termico
Ma a cosa serve l’isolamento termico? Giacché esso non genera in effetti nessun calore, come funziona? In parole semplici, rallenta il movimento del calore. Il calore è come un fiume che va sempre e soltanto in una direzione: dalle superfici calde si sposta verso quelle più fredde. Quindi, allorché fa freddo il calore esce dalla casa, e quando la temperatura sale il calore vi entra. Questa propagazione del calore avviene in tre modi: per conduzione, per convezione e per irraggiamento. Nei solidi, come mattoni e cemento, il calore si propaga per conduzione, mentre nei fluidi si propaga per convezione. Quindi, una casa di legno con spazi d’aria nelle pareti, o una casa non isolata termicamente, perderà calore per convezione, dato che l’aria si comporta come un fluido. Il calore raggiante (come quello del sole) viaggia nello spazio e riscalda l’oggetto che colpisce (come la terra).
Gli esperimenti indicano che l’aria è cattiva conduttrice di calore. Perciò l’isolamento termico produce piccole sacche d’aria stagnante che rallentano la propagazione del calore. Anche il materiale termoisolante è cattivo conduttore di calore.
Ci sono diversi tipi di materiale termoisolante. Può trattarsi di materiale granulare o di pezzi sciolti di cotone silicato grandi pressappoco quanto uova di gallina. Viene sistemato di solito su superfici pianeggianti come soffitti o solai. Essendo i pezzi sistemati uno sopra l’altro si creano spazi di aria stagnante o non circolante. Spesso viene impiegata la lana di vetro, incollata di solito a un foglio di carta catramata fissato poi alle pareti. Questi materiali si trovano in commercio in varie grandezze e spessori. Si possono usare pezzi più rigidi di materiali espansi, ma in ciascun caso le proprietà termoisolanti sono dovute alle sacche d’aria. Notevole eccezione fa l’uso di carta metallizzata che riflette il calore raggiante.
Al contrario, i materiali da costruzione solidi sono cattivi isolanti, e spostano il calore con molta rapidità. Cemento armato, blocchi di cemento, mattoni, intonaco e anche legno, sebbene a motivo della loro robustezza siano necessari nella struttura di un edificio, si dovrebbero sempre combinare con adeguati materiali termoisolanti per impedire al massimo le fughe di calore. Alcuni esperti illustrano il problema asserendo che ci vorrebbe una parete di mattoni spessa due metri e mezzo per eguagliare le proprietà isolanti di soli sette centimetri di poliuretano!
Come ottenere i migliori risultati
La necessità dell’isolamento termico è praticamente indiscussa, e quindi nelle costruzioni moderne tali materiali sono sempre inclusi negli edifici nuovi. Ma la quantità e il tipo da usare variano da luogo a luogo e forse anche da un imprenditore e da un ingegnere all’altro. In molti luoghi si usano quindici centimetri di lana di vetro per soffitti e solai e una decina di centimetri per le pareti esterne. Tuttavia, in considerazione del costo e delle penurie di combustibile, alcuni esperti raccomandano di usarne quasi il doppio. Inoltre, vengono ora prese in considerazione superfici precedentemente non isolate, come le pareti dei seminterrati e i pavimenti su parti non riscaldate della casa. Bisogna pure ricordare che alcuni materiali termoisolanti sono più efficienti di altri. Per esempio, con dieci centimetri di polistirolo espanso si ottengono gli stessi risultati che con quindici centimetri di lana di vetro.
Quando in una costruzione nuova il costo è un fattore importante, non è opportuno escludere o tagliare drasticamente la spesa dell’isolamento termico. La maggior parte della spesa è per il materiale stesso, non per la manodopera. Inoltre, la spesa si ammortizzerà nel giro di pochi anni risparmiando sul combustibile. Negli Stati Uniti, alcune agenzie di prestito sono favorevoli ai prestiti fatti per la costruzione di case “super isolate”. Partono dal presupposto che le spese di gestione saranno ridotte e i risparmi sul combustibile non utilizzato potranno essere impiegati per la restituzione del prestito.
Si può conseguire un ulteriore risparmio nelle spese di riscaldamento e raffreddamento di una casa nuova costruendola con le finestre isolate, riducendo al minimo la grandezza e il numero delle finestre nelle parti della casa esposte a nord e facendole più grandi e in numero maggiore nelle parti dell’edificio esposte al sole. Nei climi più caldi, ci possono volere alberi ombrosi o altri mezzi per ridurre la quantità di sole che raggiunge l’edificio, poiché questo servirà a evitare che la casa sia troppo riscaldata dai raggi solari nei mesi estivi.
Anche nelle case vecchie, le spese del riscaldamento e del raffreddamento si possono ridurre con l’isolamento termico. Si possono isolare termicamente i soffitti o i solai? Un modo è quello di introdurre plastica liquida nelle cavità delle pareti, dove si solidificherà provvedendo una barriera contro le fughe di calore. Pure utili sono le doppie finestre e le doppie porte. Serve pure mettere le guarnizioni alle finestre e alle porte. Secondo una pubblicazione del Dipartimento americano della Sanità, dell’Istruzione e della Previdenza Sociale, “in condizioni normali mettendo le guarnizioni a tutte le porte e le finestre si ridurrà dal 15 al 20 per cento la quantità di combustibile necessario in una casa non dotata di speciale isolamento termico”. Non si deve dimenticare lo spazio in fondo alla porta. I chiudiporta automatici sono molto utili e si ridurranno le correnti d’aria.
Le fughe di calore si possono ridurre avvolgendo attorno ai tubi dell’impianto di riscaldamento un adatto materiale termoisolante. Per conservare il calore è necessario mantenere puliti caldaie, scaldabagni, camini e filtri del combustibile e dell’aria. Nelle case vecchie, tutte queste migliorie accresceranno fino a un certo punto il valore della casa, qualora si dovesse vendere. Naturalmente, possono anche aumentare il valore stimato della casa e, quindi, le tasse sul patrimonio e sugli immobili.
Se la casa è vostra e potete permettervi di spendere solo una somma minima, avete pensato di abbassare i soffitti alti? Ci vorrà così meno calore per riscaldare le stanze, essendo ridotto lo spazio. Tuttavia, nelle case con un solo termostato, bisogna fare attenzione nella stanza dov’è situato. Se si abbassa solo il soffitto di quella stanza, essa si riscalderà più in fretta delle altre e la caldaia si spegnerà prima che il resto della casa sia riscaldato. Se la casa non è di vostra proprietà e non potete abbassare il soffitto, riscontrerete che mettendo tappeti sul pavimento non solo l’abbellirete ma contribuirete anche in notevole misura all’isolamento termico della stanza.
Chi provvede per conto proprio al riscaldamento della casa d’inverno può aprire le tende e far entrare il sole in una stanza, riscaldandola così con l’energia raggiante. Quando il sole non entra più dalla finestra, si possono tirare le tende per impedire fughe di calore attraverso i vetri. Nei climi caldi, si possono chiudere le tende per ridurre le spese di raffreddamento della casa d’estate.
Un altro sistema impiegato d’inverno è quello di abbassare il termostato di notte e di aggiungere coperte nel letto. Alcuni usano la termocoperta. Ma in ciascun caso forse avrete bisogno di un berretto da notte all’antica per tenere la testa calda. Ovviamente si possono anche chiudere le stanze extra o non utilizzate.
Svantaggi
Nelle case ben isolate termicamente ci sono degli svantaggi da prendere in considerazione, specie d’inverno. Se non si aprono periodicamente le porte, come nell’uso normale, la quantità di ossigeno sarà notevolmente ridotta. Tale mancanza di ossigeno è ovviamente un rischio per la salute di chiunque, ma specie per i bambini piccoli, i malati o gli anziani, i quali potrebbero non accorgersi facilmente che manca l’ossigeno.
Un altro svantaggio è la tentazione di alzare il termostato, pensando che l’isolamento termico conservi il calore. Bisogna ricordare che nessun sistema di isolamento è efficiente al 100 per cento. Esso non impedisce le fughe di calore; le rallenta soltanto. Inoltre, far ciò è uno spreco e non aiuta a ridurre le spese del riscaldamento della casa.
Gli espansi si prestano a isolare termicamente le case già esistenti; ad esempio si può incollare il materiale sugli interni. Ma presentano un notevole svantaggio, e questo vale sia per il polistirolo che per il poliuretano. È combustibile e si deve coprire con almeno un centimetro e mezzo di cartone intonacato. Lo stesso può dirsi del materiale a base di cellulosa, perché, trattandosi di carta di giornale macinata, se non è debitamente trattato con formaldeide può presentare rischi d’incendio. Anche in questo caso, col tempo tali sostanze possono dissolversi; quindi si consiglia estrema cautela.
Fate piani in anticipo
Se decidete di isolare termicamente la casa, scegliete il tempo più adatto nella vostra zona. In certi periodi dell’anno, quando gli affari vanno a rilento, alcune ditte vendono o installano materiale termoisolante a prezzo ridotto.
Se intendete fare da soli la maggior parte del lavoro, è opportuno sappiate cos’è lo schermo per il vapore. Si tratta di una membrana posta fra il materiale isolante e la superficie riscaldata. È utile, dice Popular Mechanics Illustrated Home Handyman Encyclopedia and Guide, perché “l’aria satura di umidità all’interno della casa penetra lentamente nell’intonaco e nel materiale termoisolante e si condensa in acqua o ghiaccio venendo a contatto con la superficie interna fredda di un muro esterno o del tetto”. Tale condensazione può far “marcire il legno, staccare la vernice, danneggiare pareti interne e soffitti e lo stesso materiale termoisolante”.
Dato che per isolare termicamente una casa bisogna investire considerevole tempo e denaro, se decidete di fare il lavoro da soli, prendetevi il tempo di leggere libri e periodici sul soggetto. Dovete informarvi circa le locali norme edilizie per essere certi di non violare la legge. Predisponete attentamente il programma di lavoro. In cambio di tutto il vostro duro lavoro e del vostro investimento, ridurrete le spese del riscaldamento con un buon isolamento termico.