Vi siete mai chiesti

Perché i testimoni di Geova vanno di porta in porta?

È RARO che uno sconosciuto venga a trovarci per parlare di religione se non è stato invitato. Neppure devoti capi religiosi lo fanno. Anzi sono pochi quelli che trovano il tempo per andare nelle case dei vicini a parlare di soggetti spirituali. Forse avete notato come spesso le persone vivono le une vicino alle altre senza veramente interessarsi del prossimo.

CI SI DOVREBBE INTERESSARE MAGGIORMENTE DEL PROSSIMO?

La maggioranza dirà di sì. Sanno che quando si comunica, anche se non si hanno le stesse idee, può esistere un’atmosfera di amicizia. Il nostro mondo sarebbe meno pericoloso se ci fossero più fiducia e libertà di parola fra le persone, non vi pare?

Ma si vede esattamente il contrario. Molte grandi città sono diventate fredde giungle di cemento piene di persone che hanno dimenticato come aver cura degli altri. Un artista, dopo essere vissuto per anni in una grande città, alla fine se ne è andato dicendo: “Nessuno sorride. Non voglio più vivere in una società come questa”.

Sì, molti che si sentono scoraggiati sono felici di vedere un sorriso e di udire qualche bella notizia. Per questo motivo apprezzano le rallegranti visite dei testimoni di Geova. Molti però esitano a parlare con i Testimoni perché sono di religione diversa. Temono che i Testimoni vogliano convertirli.

I TESTIMONI CERCANO DI FARE CONVERTITI?

Francamente no. Essi sono quello che dice il loro nome: testimoni. Un testimone rende testimonianza a quello che ha visto e udito. Il fondatore del cristianesimo, Gesù Cristo, venne a “rendere testimonianza alla verità” e i suoi seguaci del primo secolo lo imitarono ‘parlando delle cose che avevano viste e udite’. — Giov. 18:37; Atti 4:19, 20.

Tramite lo studio personale e di congregazione i testimoni di Geova hanno ‘visto e udito’ molte utili verità bibliche. Mettendo in pratica questa conoscenza hanno reso più felici le loro famiglie, si sono tolti vizi deleteri, vanno più d’accordo con gli altri, hanno una buona coscienza, rispetto di sé e una speranza per il futuro. Dato che ne hanno tratto personalmente beneficio, desiderano far conoscere al prossimo queste verità scritturali. Molti di coloro a cui essi hanno comunicato queste informazioni le hanno vivamente apprezzate e milioni di persone sono state aiutate a essere più felici.

Tuttavia, se qualche volta avete parlato con un Testimone sapete che non solo essi si interessano di vivere meglio oggi nonostante le condizioni difficili, ma che il loro messaggio ha anche una nota di urgenza.

PERCHÉ SI PREOCCUPANO TANTO?

I Testimoni credono seriamente a ciò che la Bibbia dice in II Pietro 3:7, 13: “I cieli e la terra che sono ora son custoditi per il fuoco e sono riservati al giorno del giudizio e della distruzione degli uomini empi. Ma secondo la sua promessa [la promessa di Dio] noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia”.

Immaginate cosa significherebbe la “distruzione degli uomini empi”, seguita da un mondo in cui “dimorerà la giustizia”! Lotte razziali, criminalità, guerre e ogni altra forma di violenza sparirebbero per sempre. La Bibbia promette anche la cessazione permanente di penuria di viveri, carovita, infermità e morte. Sì, promette addirittura la risurrezione di quelli che sono nelle tombe! — Sal. 72:16; Riv. 21:3, 4; Giov. 5:28, 29.

Queste promesse potrebbero riempire di speranza la vita di una persona! I testimoni di Geova lo sanno ed è per questo che vogliono parlare col maggior numero possibile di persone andando direttamente alle loro case. Vogliono far loro sapere che gli attesi ‘nuovi cieli e nuova terra’ sono molto prossimi.

LE CONDIZIONI DEL MONDO SONO PROPRIO COSÌ CRITICHE?

La Bibbia prediceva che prima dell’intervento di Dio contro i malvagi ci sarebbe stato un “segno . . . del termine del sistema di cose”. (Matt. 24:3) L’adempimento di questo “segno” sulla scena mondiale avrebbe costituito una chiara prova dell’imminenza della fine. Qui a sinistra sono indicati alcuni aspetti del segno degli “ultimi giorni”. Come indica la figura, potete vederne l’adempimento ogni giorno nelle condizioni del mondo! — II Tim. 3:1-5.

Gesù disse che, quando avremmo visto queste condizioni angosciose, anziché scoraggiarci avremmo dovuto ‘levare la testa, perché la nostra liberazione (per entrare in un nuovo ordine) s’avvicinava’. (Luca 21:28) È per portare questa buona notizia a voi e ad altri che i testimoni di Geova vanno di porta in porta.

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SEGNO DEGLI “ULTIMI GIORNI”

“Nazione contro nazione”. — Matt. 24:7.

“In un luogo dopo l’altro pestilenze”. — Luca 21:11.

“Penuria di viveri”. — Matt. 24:7.

“Aumento dell’illegalità”. — Matt. 24:12.