Uno sguardo al mondo
La più alta spesa negli armamenti
◆ Uno studio effettuato congiuntamente da gruppi americani, inglesi e canadesi che si occupano del controllo degli armamenti afferma che nel 1980 sono stati spesi nel mondo più di 500 miliardi di dollari per gli armamenti. Il costo annuo medio degli anni settanta (ai prezzi del 1979) fu di 370 miliardi di dollari. L’anno scorso, solo nelle ricerche su nuovi armamenti, i governi spesero otto volte di più che per la soluzione dei problemi energetici.
Peggiora la situazione alimentare
◆ Il presidente del Consiglio Mondiale per l’Alimentazione, Arturo R. Tanco, ha parlato recentemente al Comitato Parlamentare per lo Sviluppo e la Cooperazione. “Mi presento a voi”, ha detto, “per perorare la causa del miliardo di affamati del terzo mondo”. L’anno scorso, ha fatto notare, ben 50 milioni di persone sono morte di fame nelle nazioni in via di sviluppo. Una delle più sorprendenti statistiche che ha presentate è stata quella secondo cui un terzo di tutti i bambini non raggiunge i cinque anni d’età. Muoiono di fame o di malattia. La situazione alimentare del mondo, ha detto, peggiora, e la produzione alimentare in quasi tutti i paesi in fase di sviluppo è calata.
Nuovi fatti circa l’obesità
◆ Ricercatori del Beth Israel Hospital di Boston potrebbero avere scoperto la ragione per cui molti obesi non riescono apparentemente a perdere peso, pur consumando un minimo di calorie. Hanno riscontrato che tali persone hanno concentrazioni più basse di un enzima che evidentemente controlla il dispendio di energie e quindi l’accumulo di grassi nelle cellule. È possibile che un giorno, riuscendo a controllare questo enzima, si possa curare l’obesità. “Per la prima volta, abbiamo una possibile differenza biochimica negli obesi che ci dice perché alcuni sembrano predisposti all’obesità e fanno fatica a perdere peso”, ha detto il dott. Jeffrey S. Flier, che scrive in merito ai risultati della ricerca nel New England Journal of Medicine.
Rifugi antiaerei adibiti ad altro uso
◆ L’estesa rete di gallerie di rifugi antiaerei di Beijing, nella Repubblica Popolare Cinese, verrebbe utilizzata anche in tempo di pace. Per alleggerire i centri commerciali sovraffollati, ora il governo stabilisce che queste gallerie, costruite per proteggere dalle incursioni aeree gli otto milioni di abitanti della città, siano occupate da fabbriche, magazzini, ristoranti e perfino cinematografi. Un funzionario della difesa civile ha dichiarato: “Sono state costruite soprattutto per il tempo di guerra. Ma il comune ci ha chiesto di usare queste gallerie in tempo di pace”.
“L’unica chiesa che pratica l’integrazione razziale”
◆ The Wall Street Journal ha recentemente pubblicato in prima pagina un articolo intitolato: “In gran parte [degli Stati americani] del Sud, la separazione tra le razze è ancora un fatto importante della vita”. Un sottotitolo riassumeva le conclusioni del giornalista sulla sua ricerca: “Malgrado le nuove leggi, le vecchie usanze persistono, particolarmente al di fuori di alcune grandi città”. Scrivendo da Laurel (Mississippi), egli osserva pure che di rado “giovani negri e bianchi si frequentano, e la cosa è scoraggiata. . . . Vi sono pochissimi contatti interrazziali anche fra gli adulti di Laurel. Quella dei testimoni di Geova è pressoché l’unica chiesa che pratica l’integrazione razziale”.
La scuola domenicale va scomparendo?
◆ Nel 1974 la frequenza alle scuole domenicali in America scese per la prima volta al di sotto del tasso d’aumento previsto. La diminuzione continua a un ritmo veloce. “Solo negli ultimi dieci anni, le iscrizioni alla scuola domenicale sono diminuite di quasi un quarto”, dice Charles Arn dell’Istituto per lo Sviluppo delle Chiese Americane di Pasadena (California). “Molte grandi denominazioni hanno perso nell’ultimo decennio dal 30 al 50 per cento degli iscritti alla scuola domenicale. E se la diminuzione . . . continuerà al ritmo attuale . . . in due generazioni la scuola domenicale, come la conosciamo, sarà scomparsa”.
Galileo avvistò Nettuno?
◆ La scoperta del pianeta Nettuno, l’ottavo in ordine di distanza dal sole, è attribuita a un giovane astronomo di Berlino, che l’avrebbe avvistato nel 1846. Tuttavia ora due astronomi credono che Nettuno possa essere stato visto dall’astronomo Galileo del XVII secolo. Nel 1612 e nel 1613 Galileo riferì d’avere osservato delle “stelle fisse” vicino a Giove. Gli astronomi Charles Kowal e Stillman Drake hanno fatto attenti studi di tavole indicanti le posizioni di corpi celesti durante il XVII secolo. Questo li ha convinti che Galileo vide effettivamente Nettuno. “La posizione indicata per la ‘stella fissa’ di Galileo, l’esatta corrispondenza delle direzioni e l’assenza di stelle luminose in quello spazio ci fanno pensare che Galileo vide effettivamente Nettuno”, ha detto Kowal. Se le cose stanno così, Nettuno era stato scoperto involontariamente già nel 1612-1613.
“Come un pezzo di ghiaccio”, ma viva!
◆ “Il corpo era freddo, completamente solido, proprio come un pezzo di carne tirato fuori dal congelatore”. Così il dott. George Sather ha descritto la condizione di Jean Hilliard, una diciannovenne che una notte di dicembre è rimasta sepolta sotto la neve alla temperatura di 30 gradi centigradi sotto zero. L’auto della ragazza si era fermata in un punto del Minnesota (U.S.A.) settentrionale e lei aveva cercato di raggiungere a piedi una casa distante oltre tre chilometri, ma era crollata a pochi metri dalla porta. Era stata trovata la mattina dopo e portata all’ospedale. I medici non hanno potuto alimentarla per via endovenosa perché “era troppo gelata per riuscire a infilarle un ago nella pelle”. La sua temperatura era così bassa che il termometro non la registrava neppure. Aveva circa 12 pulsazioni al minuto. Ma dopo essere rimasta avvolta per varie ore in un termoforo elettrico, è tornata in vita. “Non riesco a spiegare come abbia fatto a sopravvivere”, ha detto il medico. “Era come un pezzo di ghiaccio, letteralmente. È un miracolo”.
Le tavolette di Ebla e la Bibbia
◆ Alcuni anni fa, negli scavi archeologici dell’antica Ebla in Siria, furono scoperte circa 20.000 tavolette d’argilla. Apparvero vari nomi biblici che non erano mai stati trovati in documenti non biblici. Il dott. G. Pettinato era stato in precedenza il principale traduttore di queste tavolette. Recentemente il dott. Pettinato è stato intervistato da Biblical Archeology Review e gli è stato chiesto se aveva cambiato idea circa la sua versione delle tavolette d’argilla dopo che il suo successore non era stato del parere che ci fosse una relazione fra alcune tavolette e la Bibbia. “Non ho ritrattato nulla”, ha risposto Pettinato. Interrogato circa i nomi di Sodoma e Gomorra, ha detto: “I nomi di Sodoma e Gomorra sono già pubblicati nel catalogo. Potete controllare”. Ha menzionato che anche la città di Zoar è inclusa nel catalogo.
È stato anche chiesto al professore se aveva cambiato idea circa il fatto che il Dio “Ya” compaia nelle tavolette. Egli ha spiegato che “nell’elenco delle divinità” si trovava il “Dio YA”. Ed ha aggiunto: “Anche in una tavoletta della Mesopotamia . . . è citata un’offerta al Dio Ya. Quindi . . . l’esistenza di questo Dio è sicura, e non riesco a capire perché alcuni miei colleghi non vogliano accettare la realtà. Non riesco proprio a capirlo”. — Sett./Ott. 1980, pagg. 46, 48, 51.
‘La siccità del secolo’ in Brasile
◆ Tredici milioni di persone abitanti nella parte nordorientale del Brasile sono state minacciate da una siccità che è stata definita ‘la peggiore del secolo’. Il governo ha fatto giungere nella zona colpita 800 autobotti per distribuire giornalmente 17 milioni di litri d’acqua, ma non era abbastanza. Il sindaco di Soledad ha dichiarato: “Nelle campagne non c’è una goccia d’acqua da tre mesi ed entro un mese accadrà la stessa cosa nei centri abitati”. Il Brazil Herald ha dichiarato: “Al tempo delle colonie, la regione nordorientale colpita dalla siccità era una fertile zona coperta di boschi e di lussureggiante vegetazione. La devastazione, causata soprattutto dai piantatori di canna da zucchero, l’ha trasformata in un vero e proprio deserto”.
Cane scippatore
◆ La polizia di Chicago cercava un Dobermann nero che portava un collare chiodato. Perché? Perché aveva rubato una borsetta contenente 270 dollari. La moglie di un poliziotto di Chicago aveva aperto la portiera dell’auto e il cane ringhioso le aveva afferrato un braccio. Mentre la donna cercava di fuggire il cane le aveva strappato la borsa ed era corso via. Un poliziotto che si occupava dell’indagine ha chiesto: “Se troviamo un cane sospetto, come faremo il confronto all’americana? Dobbiamo prendere tutti Dobermann? Non potremmo metterci in mezzo qualche cocker spaniel?”
Aumenta l’ipertensione in Cina
◆ L’ipertensione, o pressione alta del sangue, è stata spesso considerata un problema tipico dei paesi occidentali. Ma ora Wu Ying Kai, direttore di un centro per le malattie cardiovascolari di Beijing, denuncia sensibili aumenti dell’ipertensione nella Repubblica Popolare Cinese. “Per lungo tempo si è pensato che in Cina il problema dell’ipertensione non fosse molto esteso”, ha detto. “In linea di massima il problema dell’ipertensione è un po’ meno grave che da voi, ma se continuiamo al ritmo degli ultimi vent’anni, credo che vi raggiungeremo presto”. Nelle grandi città come Shanghai e Beijing, i casi di ipertensione sono aumentati del 10 per cento, indice corrispondente a quello degli U.S.A.
Regresso nella lotta contro la malaria
◆ La guerra che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) combatte da venticinque anni contro la malaria con un “farmaco prodigioso”, la clorochina, ha subito un forte regresso. Secondo Asiaweek di Hong Kong, “l’esteso impiego di clorochina, anche se guarisce, ha prodotto anche una nuova generazione di straordinari insetti resistenti al farmaco che stanno devastando parti dell’Asia con forza ostinata e letale”. L’OMS calcola che circa 250 milioni di persone siano affette da malaria, la maggioranza nei paesi in via di sviluppo. Un ricercatore ha detto di alcune zone: “Stiamo ricominciando a usare il chinino, il farmaco antimalarico più antico”. Ma poiché il chinino causa effetti collaterali come nausea e ronzii negli orecchi, c’è la tendenza a prenderlo per alcuni giorni e poi smettere. Se si tratta di una forma virulenta di malaria e l’assunzione di chinino è irregolare, la malattia può essere fatale. Ma il problema non è solo quello delle forme di malaria resistenti ai farmaci. L’instabilità politica e le guerre in Africa e nell’Asia sudorientale hanno ostacolato gravemente i problemi sanitari, aggravando il problema.
Famiglia numerosa
◆ Molte famiglie numerose fanno fatica a procurarsi vitto e vestiario adeguati. Ma per una famiglia del Cile il problema è più grave che per la maggioranza delle altre. Gerado Albina, di 63 anni, e sua moglie hanno ora 36 figli, nati negli scorsi 36 anni. La signora Albina, che ha 54 anni, sta ora aspettando il suo 37º figlio. La donna ha avuto due volte tre gemelli e cinque volte due gemelli. Recentemente con un programma televisivo sono stati raccolti fondi perché la famiglia possa comprarsi un appezzamento di terra e una casa modesta.
Più zucchero, meno uova
◆ Il Dipartimento dell’Agricoltura degli U.S.A. ha fatto un rapporto sui cibi consumati l’anno scorso dagli Americani facendo un paragone con 20 anni fa. Il consumo di zucchero e dolcificanti è aumentato del 26,2 per cento. Questo rappresenta una media annua di 62 chili per persona, oltre 170 grammi al giorno! Buona parte di questo aumento è dovuta al maggior consumo di bibite, aumentato niente meno che del 175 per cento. Questo equivale a 142 litri di bibite per persona. D’altro canto, il consumo di uova è diminuito del 15,4 per cento e il consumo di burro è sceso quasi del 40 per cento, evidentemente perché ci si preoccupa del colesterolo.