BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g82 22/7 pp. 10-11
  • Siete mai vissuti prima?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Siete mai vissuti prima?
  • Svegliatevi! 1982
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Avevate mai sentito parlare di questa credenza?
  • Perché ci credono?
  • Si tratta di prove valide?
  • In conclusione, cosa dice la Bibbia?
  • Reincarnazione
    Ragioniamo facendo uso delle Scritture
  • Spiegati i fenomeni di “reincarnazione”
    Svegliatevi! 1994
  • Siete già vissuti?
    Svegliatevi! 1975
  • La reincarnazione è la chiave per comprendere i misteri della vita?
    Svegliatevi! 1994
Altro
Svegliatevi! 1982
g82 22/7 pp. 10-11

Siete mai vissuti prima?

Alcuni credono che alla morte della persona l’anima rinasca in un altro corpo

ALCUNI sono convinti che se si è poveri, storpi, ciechi o se si è colpiti da qualche altra sventura, sia perché si sono commessi dei peccati in una vita precedente, mentre se si è sani e prosperi, sia perché si è stati buoni durante una precedente esistenza. Credono che dopo la morte l’anima dell’individuo vada nel reame spirituale e in seguito rinasca in un altro corpo umano o animale.

Avevate mai sentito parlare di questa credenza?

Sarebbe strano se non ne aveste mai sentito parlare. Praticamente in ogni parte del mondo, nel corso dei secoli, alcuni hanno creduto d’avere avuto una vita precedente. Dalle foreste dell’America del Sud e dalle isole del Pacifico meridionale, ai continenti dell’Africa e dell’Asia, ci sono moltitudini di persone che credono che se stanno bene o se soffrono, sia dovuto alla “vita” o alle “vite” precedenti.

In alcuni paesi come gli Stati Uniti molti psicologi sono ferventi sostenitori della “terapia della reincarnazione”, e, attraverso ipnotismo o altri metodi tentano di indurre l’individuo a ricordare le sue vite precedenti e ottenere così intendimento ed esperienza per risolvere i suoi problemi attuali.

Perché ci credono?

Andando per la prima volta in un posto vi è mai capitato di avere la sensazione d’esserci già stati? Oppure, incontrando per la prima volta qualcuno, avete mai avuto l’impressione che vi foste già conosciuti? Per molti, queste esperienze sono la prova che sono stati in quel posto o hanno incontrato quella persona in un’altra vita.

Una delle principali ragioni di questa credenza è l’asserzione che sotto ipnosi molte persone hanno descritto minuziosamente la loro esistenza precedente. Un caso fece scalpore negli Stati Uniti venticinque anni fa. Una donna sotto l’effetto dell’ipnosi descrisse di essere vissuta prima nella persona di un’irlandese, Bridey Murphy, vissuta dal 1798 al 1864. Pur affermando di non avere mai visitato l’Irlanda, sotto l’effetto dell’ipnosi questa donna parlò con accento dialettale irlandese e fece una viva descrizione della vita in Irlanda di oltre cent’anni prima. Sono stati riferiti casi simili di presunta reincarnazione in diversi paesi. Ad ogni modo, . . .

Si tratta di prove valide?

Il fatto che pensate di conoscere già qualcuno che incontrate per la prima volta non significa necessariamente che abbiate incontrato quella persona in una vita precedente. Pensate quante persone viventi avete scambiato per qualcun altro perché avevano un aspetto e maniere simili. Ma cosa può spiegare il fatto di trovare familiare un posto dove non si è mai stati?

Il cervello ha la sorprendente capacità di immagazzinare informazioni ricevute nel corso degli anni attraverso la vista e l’udito. La nostra memoria è come una biblioteca. Alcuni dei suoi “libri” sono richiesti di continuo e circolano liberamente. “Altri libri, forse la stragrande maggioranza”, dice un esperto,a “rimangono in oscuri scaffali a raccogliere polvere e sono consultati di rado se non mai. Enormi quantità di informazioni sono stipate in poco spazio”. Per cui quando abbiamo la sensazione che una scena ci sia familiare, può darsi che abbiamo visitato un luogo simile, che abbiamo letto qualcosa in merito, che abbiamo sentito qualcuno parlarne, che abbiamo visto fotografie d’esso, forse al cinema o in un libro, anche da ragazzi.

Evidentemente sotto l’effetto dell’ipnosi vengono stimolate la maggior parte delle informazioni che sono rimaste relegate in “remoti scaffali”. Eppure, malgrado gli straordinari particolari su quella che sembra essere stata una vita precedente, alcuni aspetti della narrazione indicano che la persona non è affatto vissuta a quel tempo.

Per esempio, la casalinga americana che riteneva d’essere stata un’irlandese nel diciannovesimo secolo mentre era in trance ipnotica descrisse d’avere graffiato via “tutta la vernice dal letto . . . Era un letto di ferro”. A quell’epoca avrebbe dovuto avere quattro anni (nel 1802). Il fatto è che i letti di ferro non vennero introdotti in Irlanda prima del 1850. Parlando della sua vita precedente essa disse pure: “Vado nella chiesa di Santa Teresa”. Ma anche se in Irlanda c’è una tale chiesa, fu fondata solo nel 1911, quarantasette anni dopo la sua “prima morte”. Gli investigatori riscontrarono che anche se alcuni particolari erano esatti (come la descrizione di certi luoghi), c’erano numerose contraddizioni. Un gruppo di scienziati convenne che le sue espressioni ‘derivavano da ricordi a livello inconscio’ e non dalla sua vita precedente. Il fatto che era stata allevata da persone di origine irlandese può spiegare in parte la provenienza di tali ricordi.

Nonostante la rivelazione di questi fatti, molti continuano a credere nella reincarnazione pensando che si basi sulla Bibbia.

In conclusione, cosa dice la Bibbia?

Un episodio biblico usato per sostenere questa idea è narrato in Giovanni 9:1-3, dove alcuni discepoli di Gesù, vedendo un uomo cieco dalla nascita, chiesero a Gesù: “Chi ha peccato, quest’uomo o i suoi genitori, perché nascesse cieco?” Gesù rispose: “Né quest’uomo né i suoi genitori han peccato”. La risposta di Gesù mostrò che l’uomo non scontava i peccati commessi durante una vita precedente. Forse i suoi discepoli, come alcuni rabbini, credevano che un bambino potesse peccare nel seno della madre prima di nascere. Gesù spiegò che tali infermità avrebbero reso manifeste le opere di Dio. Questo avvenne allorché Gesù guarì quell’uomo, e gli astanti videro come la potenza di Dio vinceva le sofferenze e le infermità.

Anziché sostenere la reincarnazione dell’anima umana, la Bibbia mostra che l’anima è la persona stessa. (Genesi 2:7) Parla di alcuni che “colpirono ogni anima ch’era [nella città di Hazor] col taglio della spada, votandola alla distruzione”. Pertanto le anime muoiono. — Giosuè 11:11; Ezechiele 18:4, 20.

L’anima riceve la vita, o spirito, da Dio. Alla morte questa forza vitale, o spirito, si disperde, e i pensieri della persona periscono. Quindi il morto è inconscio, come se fosse profondamente addormentato. I morti ‘scendono nel silenzio’. — Salmo 104:29, 30; 115:17; 146:3, 4; Ecclesiaste 9:5.

La Bibbia offre la speranza della risurrezione. Dio riporterà in vita tutti quelli che dormono inconsci nella morte. Allora essi riceveranno l’opportunità di vivere in eterno in condizioni tali che le miserie e le angosce che vediamo oggi non esisteranno più. Perché non cercate di sapere di più su questa preziosa speranza mettendovi in contatto con i testimoni di Geova, o scrivendo agli editori di questa rivista? — Giovanni 5:28, 29; Atti 24:15.

[Nota in calce]

a The Human Brain di John Pfeiffer.

[Testo in evidenza a pagina 11]

La nostra memoria è come un computer. Evidentemente sotto l’effetto dell’ipnosi vengono stimolate la maggior parte delle informazioni che sono rimaste relegate in “remoti scaffali”

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi