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  • g83 22/1 pp. 29-31
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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1983
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  • La conferma che il mondo è in sfacelo
  • In fatto di vacanze
  • Torneremo a veleggiare?
  • Più alti i redditi, più numerosi i suicidi
  • Musica e gravidanza
  • La tecnologia aiuta i falsari
  • Alcuni dati sul sonno
  • Il metodo più efficace per regolare le nascite
  • Fiuto d’eccezione
  • Quanti gli italiani col “pacemaker”?
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Svegliatevi! 1983
g83 22/1 pp. 29-31

Uno sguardo al mondo

La conferma che il mondo è in sfacelo

◆ Un recente rapporto di 637 pagine, compilato dal Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite, conferma che le condizioni del mondo sono peggiorate. Il Toronto Globe and Mail afferma: “Il rapporto, che prende in esame l’ambiente mondiale in un periodo di 10 anni, non è una raccolta di vaghi sospetti. È un elenco attentamente documentato di mali sociali e fisici che dà l’impressione che la razza umana viva non tanto su un pianeta quanto in un incubo di sua propria fattura. . . . Il rapporto fa una descrizione di un mondo malato e affollato i cui abitanti nevrotici continuano a inquinare l’aria e a contaminare l’acqua mentre escogitano metodi più efficaci per uccidersi fra loro”.

Fra le statistiche del rapporto: La spesa mondiale per gli armamenti si aggira sul milione di dollari al minuto; e le esplosioni nucleari, che avvelenano la terra e l’atmosfera, sono avvenute in media quasi una volta la settimana. Solo il 15 per cento di tutti i satelliti lanciati vengono impiegati per scopi non militari. Durante questi dieci anni 450.000.000 di persone hanno sofferto per la fame e la denutrizione, 650.000.000 non avevano acqua potabile sufficiente o pulita e 800.000.000 sono rimasti analfabeti. Otto milioni sono diventati profughi. Si calcola che 10.000.000 di bambini al di sotto dei cinque anni muoiano ogni anno per malnutrizione. Nelle nazioni sviluppate, l’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua è aumentato regolarmente, come sono aumentati l’abuso di droga, le malattie trasmesse per via sessuale e l’obesità. Nello stesso tempo, nelle nazioni in via di sviluppo si sono diffuse malnutrizione e malattie come malaria, colera, meningite e dengue.

Il rapporto conteneva una nota positiva: Il vaiolo è stato debellato.

In fatto di vacanze

◆ “Circa la metà (48 per cento) degli italiani adulti (21 milioni di uomini e donne, di 15 anni ed oltre) fanno, nel corso di un anno, almeno un periodo di vacanze”, afferma la Gazzetta del Sud del 12 agosto 1982. Secondo l’indagine pubblicata dal citato quotidiano, “vanno in vacanza il 57 per cento dei residenti nell’Italia settentrionale, 50 per cento nell’Italia centrale e 34 per cento nell’Italia meridionale”. In sei casi su dieci il periodo prescelto è il mese di agosto: 13 milioni e più. Dai 10 agli 11 milioni di adulti sono in vacanza il giorno di Ferragosto con bambini e ragazzi. Il 92 per cento trascorre le vacanze in Italia e solo l’8 per cento all’estero. Inoltre sei italiani su dieci vanno in vacanza al mare.

Torneremo a veleggiare?

◆ La Shin Aitoku Maru è stata la prima nave da carico moderna a impiegare le vele oltre al motore. Ora, dopo un anno di attività, i proprietari affermano di avere conseguito un risparmio del 10 per cento sui costi del combustibile grazie all’impiego di due sole vele azionate a mezzo computer. La nave inoltre si sarebbe comportata molto bene, anche col mare grosso. Come afferma il Financial Times di Londra, quando l’idea fu lanciata la prima volta “la reazione generale delle industrie interessate fu di non spingersi troppo in là”. Ora, secondo questo giornale, molti armatori hanno chiesto informazioni su navi a vela d’ogni tipo.

Più alti i redditi, più numerosi i suicidi

◆ “La città a più alto reddito pro capite d’Italia”, cioè Modena, “detiene anche il triste primato di avere il più elevato numero di suicidi della regione [Emilia-Romagna] e fra i primissimi in campo nazionale. . . . In Emilia-Romagna [dal 1973 al 1978] ci sono stati 2.203 suicidi (1.461 maschi — 66,3 per cento — e 740 femmine — 33,6 per cento); a Modena 261 maschi e 129 femmine si sono tolti la vita con una percentuale del 15,95 su centomila abitanti, contro una media regionale del 12,40 e nazionale di circa il 4,5”. — Dal Corriere della Sera del 17 giugno 1982.

Musica e gravidanza

◆ Negli ultimi mesi le donne incinte sono state messe in guardia contro tabacco, alcool e caffè. Ora vengono messe sull’avviso in quanto alla musica ad alto volume. “Per il bene del vostro nascituro state lontane da jazz, rock, canzoni o qualsiasi altro tipo di musica rumorosa”, dice il dott. S. Kameswaran (del Post-Graduate Institute of Basic Medical Sciences di Taramani, in India). Il feto potrebbe essere danneggiato, ha detto, se la madre fosse esposta a forti rumori nei primi mesi di gravidanza. Secondo un articolo del giornale The Hindu, gli effetti nocivi dei forti rumori sul nascituro sono confermati da ricerche approfondite. In uno studio condotto in laboratorio su femmine di topi gravide, l’esposizione a rumori di ottanta decibel a una frequenza di 2.500 cicli al secondo per appena dieci minuti all’ora ha provocato difetti congeniti in tutta la progenie. Oltre che per il nascituro, il rumore è nocivo anche per gli adulti, dice il dott. Kameswaran. Chi lavora tutto il giorno in un ambiente in cui il livello dei rumori raggiunge i novanta decibel o più rischia di diventare sordo in pochi anni.

La tecnologia aiuta i falsari

◆ Con l’aiuto della moderna tecnologia vengono prodotte banconote false quasi perfette. Secondo un articolo del Daily Telegraph di Londra, i capi delle polizie europee riuniti a Parigi “sono stati avvertiti che è assai difficile riconoscere i biglietti contraffatti prodotti con i nuovi sistemi”. L’ultimo metodo scoperto impiegava lastre litografiche ottenute con analizzatori di immagini al laser. I colori delle banconote erano imitati alla perfezione, e le contraffazioni erano ottime. Questo metodo richiedeva abilità e apparecchiature speciali, invece l’impiego di un moderno copiatore per produrre banconote false non lo richiede. I nuovi copiatori a colori riprodurrebbero con cura e simultaneamente entrambi i lati della banconota. Chiunque avesse accesso al copiatore e usasse la carta giusta potrebbe produrre copie di banconote che verrebbero facilmente accettate nei negozi, è stato detto ai capi di polizia. Mentre si potevano scoprire i difetti nelle banconote inglesi contraffatte, coi dollari americani falsi, che sono tutti della stessa grandezza e dello stesso colore, era più difficile. Si teme che se venissero prodotte grandi quantità di banconote false, l’economia dei paesi interessati potrebbe essere minacciata.

Alcuni dati sul sonno

◆ Nel corso di un convegno tenuto la scorsa primavera a Firenze sono emersi alcuni interessanti dati sul sonno, il risultato di un’inchiesta effettuata a San Marino dal professor Elio Lugaresi. Il Piccolo di Trieste del 17 maggio 1982, in un articolo scritto da Marco Grandini sul convegno, diceva: “Se la moglie comincia a soffrire d’insonnia la colpa può essere del marito e dei figli che se ne distaccano. Ciò accade con frequenza intorno ai 45 anni quando diminuiscono gli interessi sessuali, il marito pensa alla sua posizione di lavoro traendone maggiori soddisfazioni, i figli già grandi vanno per conto loro.

“Ma dieci anni dopo l’insonnia comincia a colpire anche gli uomini. E nella fascia dai 44 ai 54 anni le donne accusano l’insonnia in misura del 40 per cento, raddoppiando l’incidenza che fino ai 40 anni si aggira invece sul 20 per cento. Per gli uomini la media di insonni rimane sul 20 per cento fino ai 60 anni, per arrivare poi al 30 per cento dai 60 ai 70.

“Secondo gli esperti il fattore determinante di queste differenze è da individuarsi nella menopausa. . . .

“Quanto tempo dedicano al sonno i buoni dormitori? I bambini di 3-4 anni circa dieci ore, per diminuire progressivamente fino a 8 verso i 15-19 anni.

“Dai 19 ai 74 anni si passa, molto gradualmente, dalle 8 alle 7 ore. I buoni dormitori però sognano poco (oltre il 70 per cento), mentre solo il 22 per cento ha affermato di avere frequenti sogni. Un terzo impiega più di 10 minuti per addormentarsi, mentre un quinto si sveglia almeno una volta per notte, percentuale che sale alla metà oltre i 35 anni.

“L’indagine ha preso in esame anche i russatori: appartengono a tale ‘categoria’ il 24,1 per cento degli uomini e il 13,8 delle donne, caratteristica che aumenta notevolmente con l’età: verso i 60-65 anni russatori abituali sono il 60 per cento degli uomini e il 40 per cento delle donne.

“E i cattivi dormitori? L’insonnia si manifesta dopo i 20 anni, in linea di massima, e le cause sono molteplici, ma di particolare importanza quelle socio-affettive. . . .

“L’insonnia non fa differenze, invece, fra sposati e non: solo fra i 35 e i 49 anni per le donne e i 50 e i 64 per gli uomini, la mancanza di sonno sembra prevalere fra i non sposati”.

Il metodo più efficace per regolare le nascite

◆ “L’allattamento prolungato fino alle trenta settimane e addirittura a qualche anno”, secondo una ricerca effettuata dal medico inglese R. V. Short, è “il sistema di contraccezione più efficace per evitare gli effetti catastrofici della sovrappopolazione, causati soprattutto dai Paesi del Terzo Mondo”. Il dott. Short ha detto: “In effetti sembrerebbe facile diminuire tale ritmo [delle nascite] diffondendo l’uso di pillole e altri contraccettivi. In realtà, non basta regalare spirali e profilattici alle coppie del Bangladesh o del Nepal, perché bisogna anche convincerli, poi, ad usarli. Ma per fare questo deve cambiare la mentalità, la cultura, il costume: ovvero devono passare venti o trent’anni. E sarà troppo tardi”. — Da Il Messaggero del 26 giugno 1982.

Fiuto d’eccezione

◆ Le autorità carcerarie hanno sempre avuto difficoltà a tenere droga e altra merce di contrabbando fuori delle prigioni, e hanno sperimentato vari mezzi per riuscirci. L’ultimo: una squadra di roditori ben addestrati chiamati gerbilli. “È il solo metodo conosciuto che abbiamo tentato e che funziona con un certo grado di accuratezza”, ha detto il portavoce dei Servizi Correzionali canadesi. L’esperimento, che verrà a costare 60.000 dollari, sarà tentato prima in una prigione federale dell’Ontario. Le squadre di gerbilli, nascosti in un armadietto dell’ingresso, annuseranno visitatori e detenuti al loro ingresso nella prigione. I roditori sono addestrati a premere una leva che fa accendere una luce rossa se scoprono la droga. Possono anche individuare un’elevata secrezione di adrenalina, la quale potrebbe indicare che la persona cerca di nascondere qualcosa, e anche in tal caso faranno accendere la luce. Il portatore sospetto sarà quindi perquisito e gli sarà rifiutato l’ingresso. Sono stati preferiti i gerbilli ai cani perché hanno il naso più sensibile e sono meno costosi da nutrire e addestrare.

Quanti gli italiani col “pacemaker”?

◆ Il “pacemaker”, che, come è noto, è un apparecchio che stimola elettricamente il cuore, è impiegato da oltre vent’anni nella cura del blocco cardiaco e di altri disturbi di ritmo. Secondo i dati emersi al terzo convegno nazionale dell’Associazione italiana di Cardiostimolazione svoltosi a Firenze, sarebbero circa cinquantamila gli italiani che vivono avvalendosi del “pacemaker”.

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