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  • Lingue, trance e voci: si deve stare in guardia?

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  • Lingue, trance e voci: si deve stare in guardia?
  • Svegliatevi! 1984
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  • Trance
  • Voci
  • L’origine degli spiriti malvagi
  • Il dono delle lingue è una caratteristica del vero cristianesimo?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1992
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Altro
Svegliatevi! 1984
g84 8/7 pp. 23-25

Lingue, trance e voci: si deve stare in guardia?

Dal corrispondente di “Svegliatevi!” nella Repubblica Sudafricana

ERA domenica e in una chiesa pentecostale del Sudafrica la funzione serale era in pieno svolgimento. Stava per aver luogo un miracolo! Una donna asiatica si alzò in piedi e cominciò a parlare in una lingua straniera. ‘Dev’essere senz’altro una rivelazione divina!’ pensarono i fedeli.

Ma un’altra donna e sua figlia notarono qualcosa di strano in questa manifestazione e chiesero al pastore cosa aveva effettivamente detto la donna. Con loro sorpresa il pastore, che capiva la lingua, ammise che aveva urlato parole volgari e oscene. Ancora più sorprendente fu la sua ammissione che “esistono sia spiriti buoni che spiriti cattivi”.

Forse vi è stato insegnato che fenomeni come il parlare in lingue sono manifestazioni dello spirito santo. Forse in tal caso l’episodio riportato sopra vi turba. “Spiriti cattivi” che parlano in chiesa? Chi è di mente aperta ha senz’altro motivo di chiedere se questo comportamento ha origine da Dio.

La ricercatrice Barbara Rosen, che ha curato un libro sulla stregoneria (dal titolo Witchcraft), osserva che fenomeni come convulsioni, esercizio di eccezionale forza, allucinazioni — spesso in relazione con il culto — sono tutte manifestazioni tipiche di possesso demonico. L’autrice tuttavia dice che “in Africa (e in remote parti dell’America) centinaia di sette che si definiscono cristiane considerano ancora lo stato di trance, raggiunto attraverso convulsioni, come ‘la discesa dello Spirito Santo’ e impostano la loro adorazione in vista del conseguimento di questo stato”. — Il corsivo è nostro.

Può darsi allora che sinceri adoratori vengano ingannati da malvage creature spirituali? ‘Come è possibile?’ chiederete. ‘Non dice la Bibbia che perfino servitori di Dio ebbero manifestazioni simili?’

Parlare in lingue

Il miracoloso dono divino di parlare in lingue fu ricevuto per la prima volta da circa 120 discepoli di Cristo riuniti a Gerusalemme durante la festa ebraica della Pentecoste nel 33 E.V. Ma si trattò di un semplice spettacolo per attirare i curiosi? No; la Bibbia mostra chiaramente che lo scopo fu quello di dare testimonianza a stranieri in visita a Gerusalemme; anch’essi dovevano conoscere le “magnifiche cose di Dio”. (Atti 2:8-11; 1:15) Quelle “lingue” non erano né parole inintelligibili né oscenità. Furono chiaramente comprese.

Questo dono faceva parte dell’adorazione cristiana nel primo secolo. Ma in I Corinti 13:8 l’apostolo Paolo precisò: “Se vi sono lingue, cesseranno”. Quando la congregazione crebbe e maturò, queste “lingue” non furono più necessarie.

Che dire delle moderne “lingue” miracolose? Come è stato mostrato sopra, il contenuto del linguaggio “miracoloso” può essere tutt’altro che divino. Un ex sacerdote indù che si unì a una chiesa pentecostale disse inoltre che alcuni fedeli a volte “nelle loro grida menzionano perfino i nomi di dèi indù, come ‘Siva, Siva, Siva’”.

Naturalmente, quando in una chiesa uno parla in una lingua straniera, di solito nessuno lo capisce. L’apostolo Paolo, invece, disse: “Perciò chi parla in lingua preghi di poter interpretare”. (I Corinti 14:13) Di rado viene seguito questo consiglio. Il parlare senza senso non somiglia certo alle ordinate manifestazioni dello spirito di Dio osservate dai cristiani del primo secolo. Ha le caratteristiche dell’inganno demonico.

Trance

Dio ha impiegato anche lo stato di trance per comunicare i suoi messaggi. L’apostolo Pietro, per esempio, cadde in trance e fu così mentalmente preparato a battezzare i primi cristiani gentili incirconcisi. (Atti 10:9-48) Questo tipo di trance aveva uno scopo ben preciso, ed è molto diverso da quello che avviene oggi.

Il Daily News di Durban (Sudafrica) descrive una cerimonia dedicata alla dea indù Draupadiamman consistente nel camminare sul fuoco: “La processione comincia in un fiume delle vicinanze dove i fedeli che hanno digiunato per 18 giorni si purificano cerimonialmente e cadono in trance, poi di solito gli infilzano uncini nella pelle ai quali appendono frutti, e gli infilzano aghi di ottone nelle guance e nella lingua”. Dopo avere camminato sui carboni ardenti, i “fedeli . . . sono liberati degli uncini e degli aghi di ottone e si svegliano dallo stato di trance senza aver perso una goccia di sangue, senza aver provato il minimo dolore e, a quanto sembra, senza ricordare nulla”.

Come fu diverso ciò che accadde a Pietro quando cadde in trance! Egli era pienamente consapevole di quanto accadeva e non gli fu chiesto di fare qualche cosa di raccapricciante. Gli atti ripugnanti e masochistici legati agli stati di trance nel nostro tempo indicano che sono di ispirazione demonica.

Voci

Al principio del XV secolo una contadinella francese di 13 anni cominciò a udire una voce che asseriva d’essere la voce di Dio. Poiché ubbidì alla volontà di quella voce, divenne infine capo dell’esercito francese, e finì sul rogo! Si chiamava Giovanna d’Arco.

Anche oggi molti affermano di udire voci. Spesso queste voci contraddicono ciò che Dio ha dichiarato nella Bibbia. Giovanna d’Arco, partecipando a guerre politiche, effettivamente andò contro la chiara definizione che Gesù diede dei suoi discepoli, cioè che ‘non erano parte del mondo’. — Giovanni 17:16.

La Bibbia ci avverte di non prestare attenzione a “medium spiritici o a quelli che hanno uno spirito di predizione che bisbigliano e si esprimono in modo sommesso”. (Isaia 8:19) Le Scritture forniscono ai cristiani tutti i principi e le norme necessarie per prendere una saggia decisione a questo riguardo. (II Timoteo 3:16, 17) E da quando fu completata la Bibbia verso il 98 E.V., non sono stati impiegati santi angeli per comunicare con il popolo di Dio. Le voci di spiriti udite da allora in poi sono perciò demoniche.

L’origine degli spiriti malvagi

Chi sono questi spiriti malvagi che a quanto sembra si nascondono dietro i fenomeni occulti? Molti credono che siano le anime dei morti. La Bibbia, invece, dice che l’anima è mortale e che “in quanto ai morti, non sono consci di nulla”. (Ecclesiaste 9:5; Ezechiele 18:4, 20) Quindi dobbiamo cercarne l’origine altrove.

Un tempo quelli che ora sono spiriti malvagi erano fra le fedeli schiere di angeli di Dio. Creati molto tempo prima dell’uomo, servivano lealmente Dio. Ma poi alcuni angeli si ribellarono. Abbandonato il loro posto in cielo, assunsero una forma umana. La ragione? Avere illeciti rapporti sessuali con le donne sulla terra. Non c’è dubbio che l’originale Ribelle, Satana il Diavolo, fu in gran parte responsabile se essi compirono quest’azione perversa. (Rivelazione 12:4) L’effetto che ebbero sulla società umana fu così degradante che Dio dovette sterminare quella generazione di uomini per mezzo di un diluvio. Quelli che in precedenza erano angeli — ma che a questo punto erano diventati demòni — furono costretti a ritornare alla loro esistenza spirituale. Erano però lontani da Dio e nelle tenebre spirituali, in cui da allora sono rimasti sempre imprigionati. — Genesi 3:1-24; 6:1-7; Giuda 6; Rivelazione 12:9.

Non potendo più prendere forma umana, gli angeli di Satana sono ricorsi a sistemi assai ingannevoli per influire sugli uomini, anche su quelli di cui la Bibbia dice: “Tali uomini sono apostoli falsi, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo. E non c’è da meravigliarsene, poiché Satana stesso continua a trasformarsi in angelo di luce”. (II Corinti 11:13, 14) Non dovremmo perciò sorprenderci apprendendo che alcuni “operai ingannevoli” di Satana sono capi religiosi.

Ci si può comunque liberare dall’influenza demonica. Per farlo bisogna respingere le religioni che incoraggiano le pratiche spiritiche. (II Corinti 6:14-18) Questo naturalmente non è facile. I testimoni di Geova, però, sono più che felici di rendersi utili. Hanno già aiutato migliaia di persone a capire gli inganni perpetrati dagli spiriti malvagi. Per incominciare, insegnano la verità della Bibbia. Quindi aiutano la persona a mettere in pratica quello che impara.

Infine essa comincia a manifestare nella propria vita lo spirito di Dio non per mezzo di trance ispirato da demòni o parlando in lingue, ma mostrando vere qualità cristiane come “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. Col tempo è in grado di rivestire ciò che la Bibbia chiama la “completa armatura di Dio”, che permette di combattere con successo le forze demoniche. — Galati 5:22, 23; Efesini 6:11-18.

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